Stranezze...

[Unknown]

Ciao a tutti. Ultimamente ho notato che provo quasi un senso di "divertimento" nel fare outing (sono bi). Mi sento originale, speciale. Questo con amici e coetanei, ma ho un forte blocco verso i genitori. Qualcuno ha passato una fase simile?

:)

[Narez92]

Beh secondo me fare coming out è sempre più difficile (outing è quando sono gli altri che dichiarano il tuo orientamento a terzi senza che tu lo voglia): vuoi perchè con i genitori c'è un rapporto molto più stretto e intimo e per questo motivo si teme di deluderli molto più di quanto si potrebbe deludere gli amici (anche quelli di una vita), vuoi perchè nel caso di una reazione negativa ti tolgono la parola o peggio ti cacciano di casa e non ti fanno più vedere il moroso (se ce l'hai)......insomma con i genitori entra in ballo la sfera degli affetti familiari e quindi ci sono mooolte più variabili impazzite, poi magari ti va di culo e sono due persone apertissime quindi in teoria si dovrebbe fare coming out con molta più facilità, ma secondo me un po' di "strizza" c'è sempre

[Unknown]

Il problema st proprio nel capire la loro apertura. Quando si parla di "altri" allora ok, tutti molto di larghe vedute. Ma nel caso del figlio, non so che reazione potrebbero avere. Non vorrei fossero dei finti "open mind".

[Ravn]

ovviamente quando riguarda il figlio è molto diverso, i miei ad esempio sono estremamente di larghe vedute... quando ho detto di me non hanno battuto ciglio ma ho visto un pò di dispiacere negli occhi di mia madre (ovviamente non me l'ha dato a vedere, anche perchè ero in depressione totale per la ex) quindi la paura è normale, si ha paura di essere giudicati, di essere visti sotto occhi diversi, ecc...

l'unica cosa che mi sento di dirti è di provare a fare discorsi sull'omosessualità con loro e cercare di capire cosa ne pensano e come potrebbero reagire, poi quando sarai pronto glielo dirai! NON AVERE FRETTA, ASPETTA IL MOMENTO GIUSTO!

[Hume]

Per quanto riguarda la mia esperienza, anche con genitori apertissimi, progressisti, laici e sostenitori dei diritti civili, è facile incorrere quanto meno nella delusione, se non altro perché pensavano di conoscerti in un modo piuttosto che in un altro. Poi magari superano la cosa molto in fretta, ma all'inizio una reazione non proprio gioiosa è normale (nel senso che è nella norma). Quanto al CO, l'ho fatto per primo con un amico conosciuto online alcuni anni fa e che ancora considero come un fratello, poi con gli amici di tutti i giorni e solo da ultimo coi genitori. Adesso lo faccio se ne sento il bisogno, oppure se si entra in argomento, o ancora se mi trovo a discutere con un omofobo: lì sì, lo faccio con gusto. Ma per il resto non ci trovo nulla di particolarmente eccitante XD

[Unknown]

Non so, sarà che ultimamente sono quasi infastidito dalla "normalità" (notare le virgolette!) e, quindi, gli etero mi appaiono noiosi!XD (indi per cui io sarei originale, come scritto precedentemente...va be', lasciate perdere xD).

In casa i sospetti credo ci siano, ma nessuno chiede o si preoccupa. Sto aspettando un input, da solo non so proprio come iniziare il discorso...

[Narez92]

Non so, sarà che ultimamente sono quasi infastidito dalla "normalità" (notare le virgolette!) e, quindi, gli etero mi appaiono noiosi!XD (indi per cui io sarei originale, come scritto precedentemente...va be', lasciate perdere xD).

In casa i sospetti credo ci siano, ma nessuno chiede o si preoccupa. Sto aspettando un input, da solo non so proprio come iniziare il discorso...

 

Dopo una luuuuuunga giornata di lavoro, prendili da parte, di a loro "Mamma. babbo, volete un po' di tè all'estratto di valeriana così vi calmate?" e inizi a parlare

Scherzi a parte, prova a scrivere una lettera e preperati a luuunghe discussioni, però ricorda che è comunque sempre meglio che glielo dica te per primo, è sempre peggio se lo scoprono loro per caso

[Unknown]

Dopo una luuuuuunga giornata di lavoro, prendili da parte, di a loro "Mamma. babbo, volete un po' di tè all'estratto di valeriana così vi calmate?" e inizi a parlare

Scherzi a parte, prova a scrivere una lettera e preperati a luuunghe discussioni, però ricorda che è comunque sempre meglio che glielo dica te per primo, è sempre peggio se lo scoprono loro per caso

Io pensavo, invece, di lanciare segnali per far loro intuire. Ma niente! Essendo già di mio molto riservato, ho il doppio della difficoltà. Inizialmente volevo proprio non sapessero perché, comunque sia, la vita è mia. Tuttavia, ritengo sia corretto informare. Mi sono un po' stufato di uscire e dover raccontar balle sul dove vado e, soprattutto, con chi!

[miss.lancaster]

è sempre peggio se lo scoprono loro per caso

 

I miei l'hanno scoperto per caso, e non è stato piacevole!

Premesso che comunque non l'avrebbero mai accettato (sono passati 7 anni e solo da poco hanno smesso di farmi la "guerra", ma comunque rimangono dell'idea che io non sia normale e che prima o poi porterò un bel ragazzo a casa), probabilmente se glielo avessi detto io di persona, almeno ci saremmo risparmiati tutti anche l'arrabbiatura per aver agito di nascosto, raccontandogli mille cavolate per un bel pò di tempo!

[Narez92]

Io pensavo, invece, di lanciare segnali per far loro intuire. Ma niente! Essendo già di mio molto riservato, ho il doppio della difficoltà. Inizialmente volevo proprio non sapessero perché, comunque sia, la vita è mia. Tuttavia, ritengo sia corretto informare. Mi sono un po' stufato di uscire e dover raccontar balle sul dove vado e, soprattutto, con chi!

 

Se non funziona neanche la tattica dei segnali, allora devi proprio prendere il cuore a due mani e dirglielo, perchè se lo vengono a sapere per vie traverse rimarrano delusi in maniera proporzionale alla loro fiducia in te

[Unknown]

Non so proprio...vedo come si sviluppa la situazione. Posson star tranquilli che a casa non porterò mai un ragazzo o una ragazza se non in amicizia (concezione mia). Penso che il maggior blocco dei genitori risieda proprio nel vedere il proprio figli a casa con un fidanzato anziché una compagna.

[Laen]

Io più che altro trovavo divertente vedere se qualche mio amico o conoscente lo capisse da solo. Alcuni, senza che io facessi C.O ma sentendo in giro voci strane, mi fecero di quei giri di parole assurdi per arrivare al punto e chiedermi se fossi veramente gay o meno era divertentissimo.

Con i genitori beh, è normale che la questione sia più delicata: gli amici o presunti tali in caso di problemi si possono accantonare, con la famiglia è tutto diverso, si è sempre timorosi prima di creare tensioni, quindi è del tutto sovente.