Orchidea92 Posted January 23, 2012 Share Posted January 23, 2012 Allora innanzi tutto parlerò della prima volta che ho detto che mi piaceva una ragazza a quella che era la mia migliore amica, ora purtroppo ci siamo allontanate. Eravamo a casa sua, io avevo 38 e mezzo di febbre, fino a pochi giorni prima stavo impicciata con un ragazzo della mia classe che conoscevo da circa un anno. Ad un certo punto le cominciai a chiedere se secondo lei era possibile provare dei sentimenti per due persone nello stesso momento e piangendo le dissi che provavo cose strane quando ero in compagnia di Ginger ( la chiamerò così, con questo soprannome). Lei mi disse che era possibilissimo e anche lei si mise a piangere perchè mi confessò che a lei piaceva il ragazzo con cui io stavo impicciata... Ci siamo abbracciate e abbiamo pianto e sorriso insieme per la drammaticità e la comicità di quelle confessioni =) Poi parlerò del momento in cui l'ho detto alla mia mamma.... La mia mamma stava sul divano a riposare, mi avvinai e mi sedetti accanto a lei. Le cominciai a dire che dovevo dirle una cosa importante, avrei voluto dirglielo senza piangere, ma le lacrime scesero da sole e non riuscivo a bloccarle. Le dissi che provavo delle cose per una mia amica e lei capì subito di chi mi riferissi perchè anche lei sapeva che era lesbica. All'inizio mi fece calmare e mi disse che magari era solo un momento di sbandamento, che era un ''periodo''... il periodo di cui parlava mia mamma è durato un sacco, ci siamo anche messe insieme dopo 2 anni di casini, allontanamenti e ricongiungimenti vari. Ora mia mamma vive serenamente i miei gusti sessuali anche se vorrebbe avessi una famiglia e dei figli ovviamente. Quando lo dissi a mia sorella invece successe il putiferio, eravamo in macchina, si mise a piangere e a gridare che preferiva avere una sorella drogata piuttosto che lesbica, che ero una vergogna... All'inizio ci rimasi davvero male, ma non persi la calma e benchè lei fosse più grande di me di 8 anni le feci io da sorella maggiore e le spiegai che io non mi sento diversa o sbagliata, che i ladri e gli assassini sono persone da cui scansarsi non i gay... tuttora non accetta del tutto che io mi frequenti con ragazze, ma stiamo messe meglio rispetto l'inizio. Quello che vorrei dire è che spesso le persone che amiamo ci fanno del male e ci attaccano quando diciamo loro certe cose, ma spesso non lo fanno con cognizione di causa, tipo mia sorella; non me la sono mai presa veramente con lei, anzi, ho sempre cercato di farla ragionare e di farla aprire a nuove realtà che non accetta. Il consiglio che posso dare è quello di valutare bene la persona a cui dite certe cose, valutare il loro modo di approcciare alla vita, il loro modo di pensare e di capire che molte persone si perdono in un bicchier d'acqua per molto, molto poco. Per cui non sentitevi sbagliati, incompresi o fonte di vergogna... vedetevi come persone che devono aiutare l'altro all'accettazione e che il loro attacco è solo una difesa spesso verso ciò che non conoscono. Detto questo facendo coming out come avrete potuto leggere ci si può anche tagliar dal ridere come è successo con la mia amica xD per cui non tutto è sempre così brutto e difficile! E ricordate: andare con una persona del proprio stesso sesso se c'è sentimento è purezza, bellezza, mentre andare con una persona del proprio sesso opposto senza sentimento e contro la nostra volontà, quello è abominevole! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted January 23, 2012 Share Posted January 23, 2012 Concordo molto con il punto in cui dici "Il loro attacco è solo una difesa spesso verso ciò che non conoscono". E' proprio vero, ed è questo il motivo per cui si dice che i pregiudizi derivano dall'ignoranza... far sapere, far conoscere e indurre al ragionamento è il modo migliore per far ribaltare un C.O negativo in uno, col tempo dovuto, positivo. Complimenti. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Narez92 Posted January 23, 2012 Share Posted January 23, 2012 E' vero, con i parenti e gli amici più stretti è sempre bene cercare di non prendersela se all'inizio non capiscono, cercare di capire il loro momentaneo smarrimento e "seguirli" per aiutarli a comprenderci......ti faccio i miei complimenti per il coraggio e la perseveranza con tua sorella comunque, se insisti vedrai che il vostro rapporto sarà ancora più saldo rispetto a prima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
IreArts Posted January 23, 2012 Share Posted January 23, 2012 sono d'accordo con te Orchidea92, anche se fa molto il tempo. Il tempo sistema tutto, mette tutto al suo posto, soprattutto con tua sorella, lei capirà però ci vuole tempo, mio fratello ha avuto la stessa reazione di tua sorella, solo che me ne faceva sentire come una colpa, una grossa colpa, come se fosse una scelta, mi ha odiato per un bel po', poi dopo un po' tempo ha capito, sta capendo, ci siamo riavvicinati, credo che questa cosa ci ha uniti di più, adesso siamo uniti, stessa cosa mia madre, abbiamo avuto una discussione di recente, e mi ha stupito che si è incavolata non perché io sono lella, ma perché io nn le parlavo di me di quello che penso che faccio, se frequento qualcuno, se sto con qualcuno, vuole essere partecipe.. mi ha fatto capire che "ciò che non si conosce fa paura", piano piano loro mi hanno conosciuto per quello che sono e sono sempre stata.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quistis Posted January 23, 2012 Share Posted January 23, 2012 ma poi la tua amica si mise con il tuo ex impiccio? comunque devi insegnare a tua madre che il fatto che tu sia lesbica non impedisce di avere figli o una famiglia...è un solo un altro tipo di famiglia :) se ti può consolare anche mia sorella ebbe reazioni contrastanti: 1 fase: stai imitando le tue amiche (incredulità) 2 fase: sei malata (rifiuto) 3 fase: ok c'è tanta gente così (rassegnazione) lei ha 7 anni più di me ma non abbiamo parlato mai di relazioni..in realtà ci parlo pochissimo con lei... Io penso che le persone debbano essere educate, non tutte riescono ad accettare tutto e subito hanno bisogno di digerire realtà distanti dalla loro. Poi come hai detto giustamente tu sull'attacco come difesa, è un modo per proteggersi da qualcosa a loro estraneo. molto bella l'ultima parte condivido tutto :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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