NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Buona notte forumisti, sono un ragazzo, chiamatemi SognatoreAnonimo, perché è così che mi sento ultimamente. Ho deciso di registrarmi su questo forum per trovare qualcuno con cui parlare e chiedervi dei consigli. Sto attraversando un periodo difficile della mia vita, quello che precede il famoso coming out. Ogni giorno che passa sto sempre peggio e la felicità d'un tempo mi sembra un miraggio irragiungibile. Spero di trovare la forza di andare avanti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 la prima cosa che mi viene voglia di dirti non tirarti giù anche se il momento è difficile passa, tutto passa fortunatamente... la seconda cosa che ti voglio dire e benvenuto, spero ti troverai bene se hai voglia di parlare, discutere, ricorda siamo qua!!! Non sei solo, e tutto quello che ti capita non è diverso da quello che altri su questo forum non abbiano passato... se la vita ti è dura, il minimo che puoi fare e stringere i denti, ma la vita è un mistero quindi la felicità la può trovare dietro l'angolo quando meno telo aspetti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orchidea92 Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 No, no, no... Così non va... Perchè dici di essere lontano dalla felicità? Fare coming out non è assolutamente qualcosa di così terribile... Anche se qualcuno non dovesse accettare la tua dichiarazione non la dovrai vivere come una sconfitta perchè, caro amico mio, la sconfitta riguarda coloro che non riescono ad accettarti per quello che sei o chi ti giudica male... Sappi che non sei ne un ladro ne un assassino e che le persone si valutano per il loro carattere, il loro modo di fare, per la loro bontà, per il loro coraggio, per i loro pregi e difetti anche, perchè no, ma non per il loro gusto sessuale. Amico mio ovviamente il caso è diverso se è una persona a te molto cara che non reagisce esattamente come vorresti, ma sappi che se lo fanno è perchè hanno paura di ciò che non conoscono e sono abituati a certi stereotipi... Il limite è loro non tuo e non ti devi sentire assolutamente sbagliato... Sbagliata è la nostra cultura, la nosta società e gli insegnamenti che spesso danno... Poi mio caro amico per quanto riguarda l'accettazione non sto a che punto sei, l'unica cosa che ti posso dire ( ovviamente non conoscendoti non posso dare giudizi) è che sei una persona che se deve sentire importante come tale e non caratterizzata dai suoi gusti sessuali. Tu hai un nome e cognome e quello sei, insieme alle tue azioni e alle tue decisioni. Il resto è un contorno. L'importante è amare ed essere sinceri, onesti, non importa chi ami se un uomo o una donna. Devi cercare di vivere in modo naturale e non reprimere quello che sei... Sembrano frasi fatte, ma è la verità. Non devo aver paura dell'idea di andare per mano ad un ragazzo o a cosa penserà la gente... Ora cerca di vivere te in primis serenamente questa cosa e vedrai che quando sarà così non ti protranno scalfire più di tanto le critiche del mondo esterno... Mi raccondo =) e ben venuto ^.^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Author Share Posted January 24, 2012 Grazie Aizen. Il problema è che ognuno di noi affronta le cose in modo diverso... io non ho la forza di farlo.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Author Share Posted January 24, 2012 Riporto una lettera scritta ad una psicologa, così sarà chiaro a che punto mi trovo... Il "problema", se così può essere definito, è la mia omosessualità. Ho sempre saputo di essere gay ma per molti anni ho represso questa parte di me operando quasi una dissociazione tra il mio vero essere e la mia vita quotidiana. Già a 14 anni capivo di essere "diverso" dagli altri e, col passare del tempo, i dubbi hanno lasciato posto alle certezze. Pensavo a questi aspetti solo, di notte, al buio, quando nessuno poteva vedermi, a volte con gli occhi pieni di lascrime, e così è stato fino a qualche tempo fa. Poi, d'un tratto, le cose sono cambiate: sento in me l'inarrestabile voglia di amare e di essere amato. Questo cambiamento è iniziato da circa 8 mesi ma la svolta definitiva è avvenuta quando ho conosciuto un ragazzo, lo chiamerò J, che mi ha salvato la vita. Non esagero a dire questo perché sono consapevole di aver vissuto l'ultimo anno immerso in quella foschia nera chiamata depressione. Non mi vergogno a dire di essere persino arrivato a desiderare di non essere mai nato o a pensare al suicidio. Le uniche cose che mi hanno trattenuto dal compiere un'azione così estrema sono state il non voler causare un dolore troppo grande alle persone care e il profondo rispetto che da sempre nutro nei confronti della vita, in ogni sua forma. Parlare con J mi ha restituito la voglia di vivere e la forza di parlare della mia sessualità con qualcuno. Ancora l'ho fatto con pochissimi amici, quelli di cui so di potermi fidare, ma questo mi fa già stare meglio. Nonostante ciò i problemi continuano. Essere cresciuto in una famiglia cattolica con padre omofobo non mi aiuta di certo. Vivere in una società che tratta i gay come degli emarginati mi spezza l'anima. La conzapevolezza di non poter vivere una vita normale rende triste ogni mia giornata. (...) Preciso che non mi è mai interessato nulla del giudizio degli altri. Quello che mi turba la possibilità di stravolgere la vita di chi mi sta attorno. Farlo per vivere felicemente non sarebbe una decisione dettata dal più profondo egoismo umano? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
messermanny Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Intanto che ci pensi, ti auguro una buona permanenza. Per il resto puoi non dichiararti in famiglia, e/o con gli amici, ma prima o poi arriverà il momento che te ne uscirai spontaneamente e sarà quando le condizioni di indipendenza te lo permetteranno (Per la famiglia), ti romperai le scatole di nasconderti (Per gli amici e la famiglia), non vorrai più evitare battute forzate e discorsi che a te non piacciono passando di triplo o quadruplo dribbling discorsivo (Soprattutto amici). Non ultimo sarà quando in primo luogo te ti sarai accettato. Non è una cosa facile, e come con tutte le cose o attacchi subito o aspetti il punto di bollitura massimo. Perciò, non demordere. Ancora buona permanenza. :-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lelouch Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 ah salve...ci siamo "conosciuti" ieri in chat (protoluna). Ieri ero in uno slancio di ottimismo mwahah. Cmq col tempo riuscirai ad accettarti a pieno e capirai pure che non bisogna necessariamente dirlo al mondo per sentirsi gay. Molto bella la lettera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Ciao e benvenuto Non metterti troppa fretta nel fare C.O. Esso non è indispensabile per vivere serenamente la tua vita, almeno per ora^^ Puoi fare C.O in famiglia quando ti sarai assicurato indipendenza e lontananza (studio, lavoro) così da permettere che eventuali tensioni sbolliscano da sole Buona permanenza! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BeeFree Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Ciao Nameless Dreamer! Intanto Benvenuto sul forum. Quali sono questi problemi che ti fanno sofrire?Ci potresti dire anche la tua età? Cosi magari ti potremo aiutarti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Insomma tutti problemi risolvibili... sono sicuro che qui sul forum troverai tanta forza e tante persone che sapranno spronarti e aiutarti... anche con delle semplici chiacchiere... ti accorgerai che al mondo non sei solo e che siamo tutti nella stessa situazione... per questo forza e coraggio e dopo aprile viene maggio!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Author Share Posted January 24, 2012 Grazie a tutti per il benvenuto e il sostegno! Insomma tutti problemi risolvibili... Purtroppo ognuno di noi ha un carattere diverso, una propria sensibilità, un diverso modo di affrontare la vita e i problemi che ogni giorno si incontrano. Sono sempre stato molto forte e determinato, ho superato ostacoli che a molti sembrerebbero molto più ardui. Ma questa volta non ce la faccio, non tanto per il senso di non accettazione, ma per il non voler creare una tempesta nella vita degli altri quando so per certo che la loro quotidianità è già complicata così com'è. Per quanto riguarda l'età, diciamo che non sono più un adolescente, ho superato da qualche anno i 20. Questo mi fa star male: vedere scorrere la mia vita mentre io rimango fermo, non riuscendo a viverla pienamente.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BeeFree Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Ho 21,quest'anno mi sono trovato anche io in difficoltà,però credimi che tutto è superabile,anche le cose che ti fanno più male. Considera che se continuerai a farti del male per far stare meglio gli altri,prima o poi,il dolore non sara più supportabile(lo so per la personale esperienza). Al mio parere sei fermo perchè non riesci a volerti del bene anche a te stesso.A volte bisogna essere egoisti.Quello che stai faccendo,tutto quello a cui cerchi di non fare caso,non potra essere apprezzato dagli altri,se continui a rimanere in silenzio. Secondo me sei al punto in cui desidereresti sfogarti ma non hai la possibilità o credi non poter essere compreso,su questo forum siamo sempre pronti ad ascoltare e darti dei consigli,e del resto possimo comprenderti perche per alcune cose ci siamo passati anche noi anche se non sono proprio identiche alle tue.Se non vuoi parlare di te in pubblico,potrai scrivere tramite MP appena raggiungi 5 post mi pare.Se ti va scrivimi pure,cosi si potra confrontarsi e caso mai potrei suggerirti qualcosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 We're a family! Ti adottiamo volentieri. Trattasi di un benvenuto naturalmente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Author Share Posted January 24, 2012 Grazie BeFree, molto gentile :) E grazie anche per avermi adottato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rye Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 benvenuto :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted January 24, 2012 Share Posted January 24, 2012 Nonostante ciò i problemi continuano. Essere cresciuto in una famiglia cattolica con padre omofobo non mi aiuta di certo. Vivere in una società che tratta i gay come degli emarginati mi spezza l'anima. La conzapevolezza di non poter vivere una vita normale rende triste ogni mia giornata. L'appartenere a una famiglia cattolica non ha mai aiutato nessuno xD aiuta solo a "ipnotizzare" la mente, distoglierla da quella "cosa" che ti dicono sia sbagliata. Ma cosa è sbagliato? pensare con la propria testa o farsi condizionare? La società non è altro che tante teste che pensano cose quasi simili, in quella stessa società che tratta i gay come emarginati puoi ritrovare noi, le associazioni che cercano di portare avanti "la nostra lotta", per quanto possano emarginarti, non sarai mai solo, il bello è questo, ti comprimono la testa e ti fanno credere che sei solo ma non è mai cosi... questo forum ne è la prova no? se continui a vedere solo i lati negativi, non vivrai mai la tua vita...il nome di questo tuo post è "un altro piccolo passo" se effettivamente vuoi andare avanti e susseguire i passi, devi stringere i denti, la società stessa è feroce, è se non lotti sarai sempre sucube... nella filosofia buddista, la prima nobile verità è capire che c'è la sofferenza, medita sulla tua sofferenza, solo quando avrai capito, abbracciato, sentito il suo peso, troverai un modo per alzarti e camminare e fare "grandi passi"... Preciso che non mi è mai interessato nulla del giudizio degli altri. Quello che mi turba la possibilità di stravolgere la vita di chi mi sta attorno. Chi sono gli altri per giudicarti? sono dei? e tu un insetto? ottimo non farti mai influenzare da quel che pensano gli altri, ragiona con la tua testa e cammina con le tue gambe Se per vita degli altri che può stravolgere la cosa rientrano i tuoi familiari e quindi la tua famiglia, è un punto dolente, che tutti primo o poi passano, ma nascondere quello che sei e vivere una vita come vorrebbero i tuoi la chiami vita? non so che rapporto c'è in casa tua, ma limitarsi a sembrare ciò che non si è, è un danno che fai prima verso di te, e ciò ti comporterà sempre dolore e sofferenza... la vita si stravolge da sola, può capitare che tuo padre non creda più in Dio, quello sarebbe uno stravolgimento, scoprire che tua sorella è incinta (peri ipotesi non voglio offendere e lerderti sui tuoi familiari, sia chiaro) quello è un'altro stravolgimento... ci sono tanti stravolgimenti nella quotidianità delle cose, il dichiararsi sarà dura, ma non impossibile, e l'accettazione da parte dei tuoi familiari una cosa a lungo termine... l'unico stravolgimento veramente importante per te ora come ora è che tu sei un essere umano, non diverso da me da tuo padre, o da altri.... Nessuno è solo, anche nell'oscurità c'è sempre un barlume di luce, che brilla in te stesso! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NamelessDreamer Posted January 24, 2012 Author Share Posted January 24, 2012 Nessuno è solo, anche nell'oscurità c'è sempre un barlume di luce, che brilla in te stesso! Ti ringrazio Aizen, per fortuna ci sono persone come te che riescono a darmi coraggio! Cercherò quella luce Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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