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Quanto siete Tolleranti?


BeeFree

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Come dal titolo:

Quanto siete tolleranti da 1-100 ?

Cos'è che vi permette di tollerare,quale pensiero?

Che cosa invece vi fa uscire fuori dai gangheri?

 

Lo scopo di questo thread è imparare a tollerare e capire gli altri,per cui spero che non diventi un flame.Per questo vi chiedo di non fare il riferimento agli utenti :D

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Sono "più che tollerante" con le Cose che Non si Scelgono.

Tipo essere Neri, Ebrei, Gay, Meridionali, Poveri, Disabili...

 

Sono molto intollerante con le persone intolleranti verso le Cose che Non si Scelgono...

I Razzisti, gli Antisemiti, gli Omofobi, i Leghisti, i Classisti....

 

Sul resto ho varie sfumature.

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tollerare significa accettare passivamente.

 

io sono tollerante ma più che altro mi reputo una persona rispettosa e comprensiva.

 

A volte mi irrigidisco ma in linea generale cerco sempre di capire quali sono i motivi che sono dietro un determinato attegiamento o comportamento.

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Non accetto le idee e i gusti altrui ma ne comprendo la soggettività della loro fondatezza.

 

Es: non accetto l'idea che gli omosessuali siano dei deviati e farò quanto posso convincere chiunque che così non sia, tuttavia capisco che un omofobo ritenga la mia idea insensata quanto io reputo la sua.

 

Non posso sopportare chi prevarica il dialogo e le idee altrui.

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per me l'unico concetto che rimane valido è la razionalità. una cosa (opinione o fatto) viene accettata se ha un senso logico, e l'autorità della persona che ho di fronte non conta. spot, indici puntati, promesse e tasse al ribasso non mi hanno mai comprato. altrimenti è un discutere del niente, e io odio discutere del niente, ancora di più non sopporto la gente che rifiuta di riconoscersi come mediocre o semplicemente stupida e invece di allontanarsi dai discorsi a cui chiaramente non sa offrire un diverso (non per questo sbagliato, solo diverso ma logico) punto di vista si impunta con le proprie idiozie (ma ci sto lavorando, lo so è impossibile, o mi toccherebbe andare a vivere in un fiordo norvegese. che però non sarebbe male. adesso ci penso...)

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Sono intollerante con gli stupidi.

 

NB: Definisco tali quanti sorridono a tutti distribuendo pacche sulle spalle e fingendo di capire enunciano mostruose banalità. Gli stessi che quando li mandi a cagare davanti a tutti continuano a sorriderti come se quell'espressione inebetita oramai non gli si possa più scollare dalla loro faccia, appunto, da culo. Insomma, quelli che sussurrano quanto hanno da dire e solo quando gli volti le spalle ... Dio quanto li odio!

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Sono una persona molto tollerante di solito, quasi sempre. Anche le volte che vorrei dire la mia di solito rimango in silenzio perché tanto esprimo male i miei pensieri e finisco di passare dalla parte del torto XD

Mi fanno uscire fuori di testa quelli che ti impongono la propria opinione in maniera strisciante: in qualche modo tutto va a finire dove vogliono loro.

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Primo post!

 

.. Ammetto che alcune volte non riesco a essere tollerante, è un mio limite.. Però devo dire che sono paziente (quasi sempre) e mi aiuta quindi anche a "tollerare" comportamenti che mi urtano a morte magari coi primi sorrisi o cercando di capire cosa spinge una persona a essere negativa.. Poi però comincio a dire la mia e se si continua ad andare contro ciò in cui credo caput, lascio perdere!

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Se me lo avessi chiesto due/tre anni fa di avrei risposto zero, ora con buon costume democristiano sono iper-tollerante, molte così mi infastidiscono ma non mi scaldo mai.

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Su ciò che non si sceglie sono abbastanza tollerante, sulle scelte cretine non molto......ma le persone che mi stanno sul pero semplicemente le evito :ph34r:

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Mi ritengo al 100% tollerante riguardo a tutte le cose che sono così

per natura o definizione, senza che dietro vi siano scelte. Insomma,

possono non piacermi, ma non mi definisco intollerante verso esse.

Non tollero invece l'ignoranza applicata (ovvero quando uno non sa

ma ha la presunzione idiota di sapere) e tutte le forme di stupidità,

arroganza e presunzione.

 

Tollero tutti i tipi di opinioni, assolutamente, ma non tollero quando

uno cerca di rendere la sua migliore di un'altra, prevaricando...

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Sono "più che tollerante" con le Cose che Non si Scelgono.

Tipo essere Neri, Ebrei, Gay, Meridionali, Poveri, Disabili...

 

Ebrei? Perché, non si può scegliere di NON essere ebrei? :mellow:

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Uhm, non mi ritengo particolarmente tollerante, faccio fatica ad accettare le persone che hanno idee diverse dalle mie, specialmente se l'argomento è politico o su cose in cui credo e ho un'idea particolarmente convinta. Non vado fiera di questo mio aspetto del carattere ma tendo sempre a voler prevaricare il prossimo e ad insistere fino a che non sono riuscita a convincerlo. Sarà che sono dannatamente testarda, ma se devo essere sincera da 1 a 100 forse sono tollerante solo un 30-40%

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Oh, non lo so. A parte che tutto cambia a seconda di dove posiziono il metro (buttiglione o don barbero), non ho ancora capito se la tolleranza è valore universale -e allora dove si ci ferma?- o se non lo è -e allora come può essere oggettiva?.

Quindi, essendo ancora ferma a questioni di metodo, direi che mi limito a valutare le cose separatamente e a vedermela di volta in volta con il mio giudizio, sperando di centrare il male minore.

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In generale mi reputo tollerante ... mi innervosisco facilmente quando gli altri vanno testardamente in contrasto alle mie idee (dimostrandosi intolleranti)

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Non quanto vorrei esserlo. A volte mi rendo conto di provare delle sensazioni ingiustificate e mi accorgo che sono eticamente sbagliate. Sono molto poco paziente, ma questa è un'altra storia...

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La tolleranza c'è, si, ma la riservo alle persone che "si comportano bene", ovvero secondo quei canoni morali che mi sono stati insegnati e che, in larga parte, ho dovuto comprendere e anche ridefinire da solo. Proprio per questo non mi fido sempre della mia capacità di tolleranza, perché so bene di non avere necessariamente la verità in tasca..

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interessante topic!

stimo r.post sarà perché anche io la penso molto così xD

bè ad esservi sinceri ragazzi...penso di esser tollerante per ciò che voglio io.

Faccio un esempio banale:una volta capitò con un'amica che io le rompessi le palle (si lo ammetto) sul discorso ''non si buttano le carte a terra'',dato che lei lo faceva spesso,dicendole anche un po' seccata,ma cosa ti costa mettertela in tasca? l'ambiente bla bla insomma cose in cui credo...

Lei mi rispose con nonchalance ''ma che stanno a fare allora i netturbini?'' io presi ed incominciai a dirle ''ma perché ragioni così?ma ti rendi conto?'' xD vabbè si sono io fissata ma sarà anche che ne vado fiera?

Ed una volta in mia presenza dopo aver mangiato una caramella mentre io la guardavo (senza pensare e senza controllarla sinceramente ci avevo rinunciato posso capire di esser poi troppo pesante,cerco,almeno quando ci riesco di tollerare) l'ha messa in tasca ed io ho risposto con un sorriso semplicemente.

Mi ha fatto piacere ma a parte l'aneddoto penso che forse con le persone a cui voglio bene,o che ritengo persone con certe idee,su particolari temi a cui tengo molto e che per sono fondamentali (vedi ambiente/ecologia,rispetto per qualsiasi orientamento sessuale,libertà di religione ecc) insomma gente che penso avere modi simili o,più o meno a me affini,non riesco a sopportare da questi un modo di pensare stupido in primis,oppure ''poco ragionato'',o che va contro il buon senso. (o il mio buon senso a questo punto asd)

Non so se sono riuscita bene a spiegarmi,però vedete ora a parte il discorso sul gettere o no la carta per terra,una persona che ascolta musica,legge libri,vede film che io ritengo esser mooolto superficiali,perché o film pieni di stereotipi di qualsiasi genere,o film che sono realizzati per far ridere con una battuta stupida se non pessima,o canzoni che vanno di moda e che sono solo tunz tunz senza senso,già per me quella determinata persona scende di livello.

Certo ci scherzo ci parlo,ci tengo,posso accettare questi suoi interessi ma se mi capita che entri in ballo il discorso riguardante determinati film che lei/lui ha visto e che a me disgustano particolarmente,io non mi lascio scappare l'occassione di mandar frecciatine esprimendo la mia considerazione negativa di quel film/artista musicale.(Ok questi sono argomenti banali e da ciò non può dipendere effettivamente in toto il pensiero di una persona,ma io credo che dai gusti musicali e maggiormente dalle letture,dalla visione di film si possa esser influenzati no?o sbaglio proprio io totalmente?)

Dopo questi esempi,ad un certo punto mi sono chiesta non è che voglio semplicemente sentirmi superiore? Dato che si ho ideali penso sensati ma,non è che soprattutto il mio non tollerare atteggiamenti troppo diversi dai miei può dipendere da questo? una sorta di bassa autostima che è colmata con questo? si me lo sono chiesta,l'ho confermato a me stessa,ma a volte non sento l'impulso di dir la mia per magari voler far capire ad uno che sbaglia,me ne disinteresso o gli parlo per dir semplicemente la mia,però altre volte su di me prevale questo pensiero del ''ma come fanno ad avere certi modi di pensare?non posso non dire la mia!''

sicuramente è meglio che concludo visto che ho scritto tanto...

credo di riuscire a tollerare ma non riuscire a tollerare cose che per me sono cavolate in tutto e per tutto. E penso forse di non riuscire ad accettare (vedi più importanti e seri,tipo orientamento sessuale,identità di genere,matrimonio,ambiente,razzismo,ecc) opinioni diverse dalla mia. Soprattutto quelle che io ritengo assurde più che altro. Spero di non esser l'unica ^^'' e spero di riuscire a migliorare xD

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Topic molto interessante.

Per quanto riguarda me, che ho un carattere di merda e incazzoso, posso dire che la mia tolleranza sta aumentando col tempo.

Il mio punto critico sono le persone estremiste, in qualunque campo: politica, religiosa, sessuale ecc le persone che hanno i paraocchi

e che te li vogliono appioppare per forza. Le persone che ti usano "violenza psicologica" di ogni tipo. Quella fisica mi sembra sottointesa.

Potrei riassumerla così: sono intollerante verso cose o comportamenti di persone che non capisco E che non farebbero mai parte di me stessa.

Questo non significa pero' che non accetti idee diverse dalle mie, sia ben chiaro.

Tendenzialmente la mia reazione è ignorare. E incazzarmi .

 

Lfn :cool:

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  • 3 weeks later...

Per me essere tollerante è una missione, aiutato dalla mia formazione "americana", che vede nella libera iniziativa il motore di ogni libertà.

Appassionato di politica, partecipo a diversi fora. Uno in particolare è pieno di fascistelli omofobi, antisemiti, antirom, e chi ne ha ne metta.

Istintivamente mi sento intollerante, ma poi sorrido pensando a qeusti ragazzi che esaltano Gheddafi, la Corea del Nord, Hitler e Stalin, negano l'Olocausto, come annaspano quando dico loro: "MA SE LA DEMOCRAZIA LIBERALE vi fa tanto schifo, con un semplice biglietto aereo potrete anche voi godere della giustizia e della libertà di Kim il Sung!"

Però non sopporto gli insulti omofobi, e ancora meno la codardia dei pochi gay che scrivono su quel forum che sembrano quasi ricercare una derisione amichevole accondinscendendo invece di non temere l'insulto rispondendo a testa alta.

MA CI VUOLE COSI' TANTO?

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Quanto siete tolleranti da 1-100 ?

 

non lo sooo!!! dipende come mi alzo la mattina.... molto spesso acetto ogni forma di pensiero.. o quasi ogni forma a patto che l'interlocutore sia disponibile ad ascoltare e/o sopportare la mia forma di pensiero

 

Cos'è che vi permette di tollerare,quale pensiero?

 

Cosa mi permette di tollerare. La mia vita è basata da tantissimi principi tra cui "non fare ad altri ciò che non vuoi che gli altri facciano a te stesso" e quindi visto che io stesso non vorrei mai incontrare persone che mi sputano in un occhio solo perché la penso diversamente accetto il pensiero degli altri.

Ci sono altri motivi come il fatto che l'ascoltare diversi pareri o pensieri mi permette di riempire il mio bagaglio di esperienza e poter sfruttare poi in futuro ciò che ho ascoltato e imparato da altri.

Tollero anche persone biologicamente diverse da me sempre per il motivo descritto sopra. Riassunto tutto in una frase: più una persona è diversa più hai da imparare. per farlo tollera e inizia ad ascoltare e/o guardare"

 

Che cosa invece vi fa uscire fuori dai gangheri?

Una sola cosa mi fa incazzare. Quando una persona inizia a vantarsi di aver fatto sesso. Lo so che è da bambini e assolutamente inutile arrabbiarsi di ciò ma essendo un accanito fan dell'amore sentendo cose tipo "che scopata che ho fatto ieri con quella figa li!!" mi infastidisce molto ma non al punto di calncellare quella persona dalla mia vita.

per vedermi urlare come un matto basta che un maggiorenne si vanti di aver scopato una persona di età inferiore ai 15 eh.... finisce a botte XD

 

Come al solito mi sono dilungato troppo XD

meglio piantarla li :P

 

saluti e baci da

IMAGINATION

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Cicciosbrillo

Sono poco tollerante nei confronti delle persone che mi sono vicine e menefreghista nei confronti degli altri.

Per esempio potrei passare ore ad ascoltare i deliri di un omofobo a caso senza fare la minia piega, parte un meccaniscmo di menefreghismo che mi isola completamente dal pensiero altrui, dove non sento neppure il bisogno di esprimermi.

Con chi mi sta vicino invece tendo ad essere più stressante, a cercare il dialogo ed il confronto, senza però partire dal pregiudizio che la mia tesi sia quella corretta a prescindere, ma anzi, su molte questioni sono più che disposto a mettermi in dubbio, del resto questo significa dialogare. Barricarsi dietro una convinzione senza ammettere che il punto di vista altrui, una volta approfondito, possa essere condivisibile non porta avanti un dialogo, ma solo un dibattito sterile ed inutile.

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