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Sport o non-sport motoristici?


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Mercante di Luce

Siccome trovo che la discussione dell'altro topic stia divagando in una prospettiva interessante, mi piacerebbe approfondire il discorso e allargarlo a quanti vogliano buttarcisi.

Fondamentalmente il cardine è uno: Gli sport che riguardano i motori, dal Motocross alla Formula 1, dall'Endurance alla MotoGP, dai Rally al Karting, possono essere considerati uno sport?

Sì, no, come mai?

 

Riporto i messaggi da cui è nata la divagazione:

 

Non sono per niente fun!

Non concepisco la formula 1 e la moto gp come sport :)

 

Posso chiederti il perchè? :)

 

A me piacciono gli sport dove prima ti alleni e poi competi.

Dove sudi, ti infortuni, guarisci e riparti

Dove usi il tuo corpo e non un motore

Dove arrivi all'estremo sforzo fisico per riuscire a dare il massimo

 

L'unica cosa che hai scritto e che un pilota di auto o moto non fa è non usare un motore! Concordo con te sul fatto che non possono essere assimilati al nuoto o all'atletica, dove sei te, il cronometro e basta, mentre in questo caso sei te, il mezzo meccanico e il cronometro. Penso che comunque F1 e MotoGP rientrino appieno nel concetto di sport.

 

Secondo me gli sport motoristici sono qualcosa a metà tra uno sport individuale e uno di squadra. I piloti hanno bisogno di abilità e talenti fuori dal comune e una preparazione atletica da atleti professionisti. Contano tantissimo, ma sono solo la punta dell'iceberg. Una gran macchina non vince senza un grande pilota. Un grande pilota non vince senza una grande macchina. A volte pur essendoci una grande macchina e un grande pilota non riescono a creare un'accoppiata vincente. Vince chi trova la migliore simbiosi tra uomo e mezzo meccanico. Un pilota è un po' come un allenatore: se Mourinho o Guardiola allenassero il Novara sicuramente i piemontesi avrebbero più punti, sarebbero i migliori tra le squadre della loro fascia, ma non vincerebbero mai la serie A. Allo stesso tempo però il pilota è anche giocatore, il quale pur essendo fuoriclasse ha bisogno di una squadra adeguata che lo supporti. Messi a Novara farebbe la differenza, ma non gli farebbe vincere la A lo stesso.

 

Chiedo scusa per l'OT!

 

Allenamento, sudore, infortuni, sforzo sono tutte componenti più che presenti negli sport motoristici.

Basterebbe fare un turno al kartodromo per capire quanto si fatica e quanto è importante un allenamento mirato.

Ovviamente nel motocross farai sforzi diversi da quelli richiesti dalla F1, ma dopotutto anche nell'Atletica Leggera ogni disciplina richiede abilità particolari, difficilmente un campione sui cento metri sarà competitivo anche nel giavellotto.

Il fatto di usare un motore, ma anche il telaio e la sua messa a punto, per concorrere rende il motorsport davvero così diverso dallo sci alpino (dove la tecnologia di tute e sci è a livelli altissimi e la spinta propulsiva la da la gravità) o dal bob?

Perdonate anche me per l'OT, ma forse sarebbe proprio il caso di aprire un topic dedicato al motorismo (come lo chiamano gli inglesi) nella sua totalità, sarebbe interessante proseguire un discorso di questo tipo.

 

si avete ragione, ma per me sport è qualcosa che fai in squadra o da solo e competi con le tue stesse capacità fisiche contro le capacità fisiche di altri.

E' netta la differenza che vedo ad esempio tra il ciclismo e la moto gp. Il primo è un veicolo a propulsione muscolare, il secondo è un veicolo a propulsione meccanica.

Nel primo usi si un mezzo, ma che lo fai funzionare grazie alle tue gamge ed equilibrio, nel secondo c'è solo equilibrio.

 

Avrò esagerato a non considerarli sport, ma almeno per me, sono gli unici due sport che non farei mai perché non mi danno di niente.

 

 

 

Secondo me considerare solo il tipo di propulsione è sbagliato, perché bene o male anche la barca a vela è un mezzo a propulsione non muscolare, eppure sfido a non definirlo uno sport! Così come i già citati sport a propulsione gravitazionale, a cui potrei aggiungere addirittura il downhill, tanto per rimanere in tema ciclistico!

Inoltre anche il racchiudere il motorismo nella F1 e nella MotoGP è tipico di chi ne ha una visione dettata dalla TV, in realtà le discipline sono tantissime e ognuna ha delle caratteristiche particolari che esaltano una o l'altra qualità.

Passare ore in un abitacolo a 50° tenendo il ritmo più alto che puoi su un circuito, per poi passare la guida al tuo compagno di squadra che si prende sulle spalle tutto ciò che hai fatto fino ad allora, come te hai fatto con l'altro compagno quando ne hai preso il posto, alternandovi alla guida per ventiquattro ore a turni di tre ore alla volta su una pista non illuminata, con i meccanici che fanno a turno per riposarsi un'ora e i tecnici di pista che tengono costantemente sotto controllo la situazione, pronti a dare preziose indicazioni in ogni momento. Non è forse un lavoro di squadra?

Non sempre nell'endurance, o meglio quasi mai, chi ha più motore vince!

Oppure guidare per strade di montagna, su ogni tipo di fondo stradale, facendosi guidare dal proprio copilota e fidandosi più delle sue parole che dei tuoi occhi, lui che sa che un tuo errore può essere fatale per entrambi. Sfido a trovare uno sport con più affiatamento!

Per non parlare dei raid, in mezzo al deserto, dove il giorno corri e la notte la passi spalla a spalla con tutte le altre squadre, a riparare i danni della prova passata, tra chi corre con le moto, chi coi quad, chi con le jeep e chi coi camion!

Non tutto il mondo dei motori sportivi è quello patinato e fighetto di F1 e MGp (per fortuna!), nonostante questo binomio sia quello che salta all'occhio e porta a giudicare subito in un certo modo.

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https://www.gay-forum.it/topic/19182-sport-o-non-sport-motoristici/
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Wikidizionario alla parola sport mi dice:

  1. divertimento per migliorare la propria efficienza fisica o competere in una gara individuale o squadre per ottenere la vittoria sugli avversari

 

Secondo questa descrizione gli sport motoristici ci rientrano eccome. Tenete presente che poi ognuno adotta definizione più o meno strette, alcuni considerano sport anche attività prettamente mentali come il giocare a scacchi o fare campionati di informatica e potrei essere assolutamente daccordo se si da alla parola sport la valenza di competizione.

In questo caso pero gli "sport" non agonistici come la corsa amatoriale o la palestra ci rientrano poco a meno di non voler considerare la sfida con se stessi, ma qua ci amplieremmo davvero troppo e quasi qualsiasi cosa sarebbe sport.

Se si intende più in senso generico di svolgere attività fisica, allora anche fare il carpentiere o ripulire le fosse biologiche potrebbe rientrare fra gli sport, ma difficilemente li si considera tali.

Ognuno la vede a suo modo e non me ne porrei troppo un problema, posso dirti che indipendentemente da essere sport o meno la Formula I è tremendamente noiosa da metà anni '90 e la moto GP sta seguendo a ruota (o su due ruote), ma del resto anche il calcio lo è da molto prima.


Fabio Castorino

Secondo me non sono sport, perché, a differenza di una gara di corsa o di una maratona, a correre in realtà non sono i piloti, ma le macchine/moto. Il ciclismo invece è uno sprt perché la bicicletta è alimentata dallo sforzo fisico del ciclista e non da un motore.

Mercante di Luce

@@Icoldibarin concordo pienamente con la tua visione, anche se non posso esprimermi sulla noiosità del calcio dato che spesso lo sport (di qualsiasi genere) seguito in diretta m'annoia.

 

@@Fabio Castorino dunque il moto deve essere umano? Allora anche il bob non è uno sport e un'ipotetica corsa di pedalò è molto più sport di una regata di vela...

vabbè io ormai la mia l'ho detta.. se proprio volessi aggiungere qualcosa:

il mondo dei motori lo considero uno sport di serie B.

 

un'ipotetica corsa di pedalò è molto più sport di una regata di vela...

ora non aggiungiamo gli sport ipotetici...

 

La Vela è molto faticoso come sport e la propulsione è dettata dalle vele che poi vengono gestite dall'equipaggio. Non c'è propulsione a motore

Il bob lo stesso viene manovrato dall'atleta e anche qui non c'è alcun motore.

 

La sfida con se stessi la considero e come. Poi una persona che fa body building può fare cmq delle gare di sollevamento pesi...

Come qualcuno ha già accennato nella vela si chiama vento e nel bob gravità il "motore".

E dopo 15 min di kart sei sudato fradicio e a pezzi se vogliamo contare anche la fatica.

Che poi non ti piacciano è un altro discorso.

 

P.S. Però potremmo organizzare corse in auto messe in folle lanciate giù da un passo alpino per essere sicuri di praticare sport, ma probabilmente sarebbe difficile fare allenamento e avere una carriera più lunga di una gara :)

Mercante di Luce

La Vela è molto faticoso come sport e la propulsione è dettata dalle vele che poi vengono gestite dall'equipaggio. Non c'è propulsione a motore

Il bob lo stesso viene manovrato dall'atleta e anche qui non c'è alcun motore.

Anche andare sui kart è molto faticoso, il fatto che non ci sia una macchina a trasformare energia non implica che siano le persone sopra la barca a spostarla.

Le vele non sono altro che il "cambio" della barca, trasformano l'energia cinetica del vento in energia cinetica della barca.

Lo stesso il bob, non viene forse manovrata dall'atleta la motocicletta quando si fa una gara di enduro (sport MASSACRANTE)?

Per non parlare del trial!

 

Quello che voglio dire è che in questo genere di sport non conta, come spesso sembra si creda, esclusivamente il mezzo meccanico e la prestazione pura può darti la vittoria giusto in una gara di drag sui 400 metri.

Conta la testa e il fisico del pilota e di tutto il team che vengono messi alla prova tanto quanto viene fatto in sport più "universalmente riconosciuti".

 

 

E l'equitazione è uno sport, o non lo è?

Vorrei spezzare una lancia a favore di Formula 1 e Moto GP,

 

non è che valgono di meno del motocross perchè i piloti non si sporcano di terra o della 24 ore di Le Mans perchè le gare durano massimo due ore. Il glamour e il seguito che hanno non li declassano rispetto agli altri sport motoristici (non per niente la F1 viene descritta, anzi, è stata creata, come la classe regina dell'automobilismo). La F1 è velocità pura, si sono raggiunti i 370 all'ora in una gara di F1, giusto nella IndyCar si è raggiunta una velocità poco più alta.

 

Guidare una Ferrari di 700 kg per due ore nel caldo e nell'altissima umidità della giungla del Borneo con una tuta ignifuga e un abitacolo bollente mentre vai a 300 all'ora e cambi marcia per 50 volte ogni minuto e mezzo con un livello di attenzione altissimo a causa di un margine di errore minimo (basta prendere male una dannatissima curva che mandi a quel paese la gara) non è facile, figurati con altri 20 piloti che cercano di superarti e non vedono l'ora che sbagil! Farlo in mezzo a strade strette, con i tombini, i guard rail che si fanno più vicini, salite, discese e curve a 90° che causano una decelerazione di 150 km/h in un paio di secondi non è più semplice! O magari sotto il diluvio, con la macchina che diventa incontrollabile e quello davanti che ti spruzza tutta l'acqua sul casco e non ti fa vedere nulla. Diamo un'occhiata al tracciato più glamour del mondiale, il circuito del Principato di Monaco. E' una pista folle, senza alcun requisito di sicurezza, che viene usata ancora solamente per tradizione. Lì sì che non ci si può permettere la minima distrazione! All'uscita del tunnel si arriva a circa 300 km/h ed il pilota non vede per qualche istante, però deve prepararsi per frenare e fare una cortissima serie di 4 curve a 90°. Il tutto, con con i muretti e il mare a pochi metri, bisogna farlo per 78 volte. Ditemi se non è quasi uno sport estremo questo...

 

http://www.youtube.com/watch?v=_BfOgE6-VpA

 

Non importano le vallette del paddock, gli yacht, gli alberghi a 5 stelle di Abu Dhabi, le splendide fidanzate nei box, i grattacieli illuminati di Singapore, lo champagne, lo splendido paesaggio della foresta nera di Hockenheim o le iniziative pubblicitarie e mondane: in pista la competizione, le emozioni, le fatiche, i rischi e i duelli sono veri, e sono senza esclusione di colpi. Valeva negli anni '60 come negli anni '80 come nel 2012, la sostanza della F1 dopo 62 anni non è cambiata per niente. Poi magari si rompe il motore all'ultimo giro, si fora una gomma o un'altro pilota ti viene addosso e ti elimina dopo trenta secondi da una gara che hai preparato per mesi. Questa è la F1.

 

http://www.youtube.com/watch?v=hkJqSb3-b4Y

 

http://www.youtube.com/watch?v=rOyvnnNzaKs

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