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CO col mio miglior amico bigotto!


Patroclo

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Mi sono tolto un peso che neppure vi immaginate! Ho parlato di me al mio migliore amico! La sua reazione è stata quanto di meglio potessi sperare! Non ci contavo più di tanto; credevo che l’avrei scioccato, che avrei dovuto faticare a farmi accettare da lui, ma speravo di riuscirci, col tempo; più volte si lascia andare a battutacce sui gay e, ai tempi dei DICO, si era mostrato caldamente contrario (anche se ormai sono passati alcuni anni e forse, adesso, siamo meno ragazzini di allora); è inoltre cattolico praticante… insomma, un disastro! Però è un ragazzo d’oro, di una cultura spropositata ed un acume invidiabile; a volte fa un po’ il reazionario, il tradizionalista… ma è tutta scorza.

In ogni caso, a questo punto non avrebbe avuto senso continuare a frequentarci senza che sapesse di me: in sua presenza mi sentivo costantemente un bugiardo, un delinquente, quasi; non riuscivo più a considerare la nostra amicizia come un tempo! Basta, era ora.

L’ho invitato a fare due passi lungo il fiume, per godere degli ultimi raggi di Sole. Per facilitarmi il compito, ho stuzzicato la sua curiosità, lasciandogli intendere di avere un inciucio a Torino, partendo però con la premessa: “Tu sei il mio migliore amico, una persona di cui ho moltissima stima, perciò per me il tuo giudizio è importantissimo! Spero che riusciremo a restare amici come prima!” “Caspita! L’hai fatta così sporca?? Cos’hai combinato?? Racconta, racconta!” “E’ un ragazzo!” “Ma scherzi??” “No, è un ragazzo davvero!” E poi ho iniziato a raccontare! E lui mi spronava ad andare avanti, mi ascoltava interessato! Ha rimandato un appuntamento per continuare ad ascoltarmi davanti ad un caffè bollente. Era basito, ma felice che mi fossi spinto a parlargliene, che io mi fossi fidato di lui a tal punto. “Per una volta sei riuscito a farmi restare senza parole! Ma non è da tutti! Mi spiace così tanto di non averti potuto aiutare prima!

Abbiamo parlato così a lungo ed ero in un tale stato confusionale (le gambe hanno continuato a tremarmi tutto il tempo!), che non ricordo di preciso le sue parole. Però poi mi ha mandato due sms bellissimi che voglio condividere con voi: “Io sono contento che tu sia in pace con te stesso e che abbia voluto parlarmene! Alla fine quello è solo un accidente della persona: come se negassi l’amicizia di M. perché s’è rifatta il naso o di G. perché s’è tinta!” “Te l’ho già scritto: è come si avessi detto che hai cambiato tinta di capelli. Un’amicizia decennale si butta alle ortiche per queste cose?! A., anche lui baciapile e assolutamente etero, a volte esce con C. e il suo fidanzato. Io gli ripeto un aforisma: il cattolico è intransigente nella dottrina perché crede, ma tollerante nella pratica perché ama! E poi, più fregna per noi, no ;)??”

E’ stato ancora più tenero quando mi ha scritto, all’indomani della confessione: “Benedetto ragazzo, sai che questa notte non ho quasi dormito?! Mi sento un poco in colpa per non essermi mai accorto di nulla e per certe battute da caserma!”

Gli ho fatto promettere di continuare a farle e di non sentirsi per nulla in soggezione, di non cambiare assolutamente atteggiamento nei miei confronti! Devo dire che non se l’è fatto ripetere due volte: ormai mi sfotte allegramente con estrema nonchalance!

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"Il cattolico è intransigente nella dottrina perché crede, ma tollerante nella pratica perché ama!”

Sarò rompiballe, ma trovo questa frase ORRIBILE. Tollerante, come a dire che il cattolico fa un favore a SOPPORTARE la presenza di persone "diverse da lui". Sarà che quando senti di gente bigotta, o cattolica, o addirittura entrambe le cose, mi saltano subito i nervi. Mi chiedo perché un omosessuale dovrebbe frequentare un bigotto, o peggio, ci sono omosessuali che addirittura lo sono in prima persona.

In ogni caso, anche io mi sono sentita dire frasi simili da ex amici cattolici. Bravi a dire "per me non cambia niente, sono contento che me l'hai detto" e poi qualche mese dopo a dire "no, non ce la faccio, per me tu hai un problema".

Io se posso immischiarmi (immagino tu chieda pareri altrui visto che hai scritto qui) ci andrei con i piedi di piombo comunque.

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Complimenti :D

Sia a te che al tuo amico, ovviamente.

Mi sento un poco in colpa per non essermi mai accorto di nulla e per certe battute da caserma!

Questa l'hanno detta anche a me XD Soprattutto la parte delle battute da caserma...

Uno mi ha fatto un discorso da mezz'ora per chiedermi scusa per tutte le volte in cui aveva detto delle stupidaggini :lol:

Sono contentissimo per te, Patroclo :D

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Uff, ma solo a me nessuno chiede scusa per le battute infelici, anzi, mi han tutti detto: Ora che lo so aspettati delle battute più mirate >.<

 

Comunque... Complimenti! Era un passo importante da quel che ho letto, ed è un bene che sia andato al meglio. Del resto alla fine di un amico non importa chi si porta a letto, ma la fiducia ed il rispetto che si da e riceve.

 

Bravo :-)

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sono contento per te, almeno ti sei levato un peso...

 

il cattolico è intransigente nella dottrina perché crede, ma tollerante nella pratica perché ama

questa frase solleva molti dubbi, sulla veridicità dell'essere cattolico... ma è un altra storia!

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NamelessDreamer

Sono contento per te visto che ti sei levato questo bel peso! Non posso esprimere dei giudizi sul tuo amico perché non lo conosco, però.... in generale... quelli con reazioni eccessivamente entusiaste nel primo periodo non me la raccontano giusta. Ma molto probabilmente è solo un mio pregiudizio :P

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Sono contento per te, perché hai compiuto un passo difficile. Comunque credo anch'io che nella realtà dei fatti è molto più frequente di quanto si immagini che gli amici al nostro CO rispondano con la solita frase "non cambia nulla!", salvo poi avere atteggiamenti e frasi che evidenziano una certa insofferenza! Non credo però sia solo tipico degli amici cattolici e bigotti. A me è capitato proprio con il mio migliore amico, che bigotto proprio non è, il quale dopo il mio CO è stato tutto un tripudio di "ma che problema c'è, tranquillo"... a distanza di mesi mi pare di avvertire un certo fastidio quando si riprende l'argomento.

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Beh, che dire... non mi pare sia andata male!!! Adesso è come se fossi ad un nuovo inizio, con lui.

 

Fidati, se le premesse sono queste, il vostro rapporto non potrà che migliorare con il tempo, merito di questo nuovo livello di sincerità raggiunto. :yes:

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Sarò rompiballe, ma trovo questa frase ORRIBILE

In effetti il mio primo pensiero è stato quanto fosse infelice questa frase! Però il significato è diverso (credo). In realtà l'episodio è già di un mese fa e da allora ci siamo incontrati e sentiti più volte; ho l'impressione che il nostro rapporto sia stretto, anzichè allentarsi, anche perchè adesso posso raccontargli tutto ciò che ultimamente mi sta succedendo e che mi è capitato nei mesi scorsi, che altrimenti avrei dovuto tacergli! Abbiamo discusso a lungo sulle motivazioni della mia "scelta", ma non ha fatto altro che spronarmi ad essere me stesso e a cercare la mia felicità senza preoccuparmi degli altri! E' stato fantastico!

Una sera, alcuni nostri amici si sono lasciati andare a discorsi del tipo "che schifo il rapporto tra due uomini! Cioè, tra due donne, ok, possono fare poco; ma due uomini che se lo sbattono..." Io, che non riesco a biasimarli del tutto (insomma, l'idea può fare un attimo strano...), ero tranquillissimo, mentre il mio amico era in tremendo imbarazzo e cercava di farli smettere... quasi sembrava che il gay in incognito fosse lui!!!

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adesso posso raccontargli tutto ciò che ultimamente mi sta succedendo e che mi è capitato nei mesi scorsi, che altrimenti avrei dovuto tacergli!

Questo è uno dei vantaggi dopo il Coming Out... Non dover più mentire ;) E dovrebbe essere così per tutte le persone a cui tieni.

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"Mi sento un poco in colpa per non essermi mai accorto di nulla e per certe battute da caserma!”

Gli ho fatto promettere di continuare a farle e di non sentirsi per nulla in soggezione, di non cambiare assolutamente atteggiamento nei miei confronti! Devo dire che non se l’è fatto ripetere due volte: ormai mi sfotte allegramente con estrema nonchalance!

 

è una cosa a cui tengo molto anche io.

fortunatamente il mio fratellino mi rispose che non avrebbe smesso di darmi dell'omosessuale solo perché lo ero diventato veramente xD

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complimenti @@Patroclo!!!!! :))

uff beato te che ci sei riuscito col tuo migliore amico :/

da quanto tempo vi conoscete?

io conosco il mio migliore amico da 13 anni!!!! :'( ormai sono 5 anni che ci provo a dirglielo, poi quest'anno mi sono trasferito.....

il primo (e ultimo) CO è stato davvero un disastro e mi ha portato anni di estrema sofferenza.Ancora non riesco a parlare di quello che ho passato figuriamoci riprovare un CO! :(

perciò chiedo... per capirne un po' di più!

 

però sono felice per te! tutti si meritano la felicità su questo mondo! non siete d'accordo?

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Mi sono tolto un peso che neppure vi immaginate! Ho parlato di me al mio migliore amico! La sua reazione è stata quanto di meglio potessi sperare! Non ci contavo più di tanto; credevo che l’avrei scioccato, che avrei dovuto faticare a farmi accettare da lui, ma speravo di riuscirci, col tempo; più volte si lascia andare a battutacce sui gay e, ai tempi dei DICO, si era mostrato caldamente contrario (anche se ormai sono passati alcuni anni e forse, adesso, siamo meno ragazzini di allora); è inoltre cattolico praticante… insomma, un disastro! Però è un ragazzo d’oro, di una cultura spropositata ed un acume invidiabile; a volte fa un po’ il reazionario, il tradizionalista… ma è tutta scorza.

In ogni caso, a questo punto non avrebbe avuto senso continuare a frequentarci senza che sapesse di me: in sua presenza mi sentivo costantemente un bugiardo, un delinquente, quasi; non riuscivo più a considerare la nostra amicizia come un tempo! Basta, era ora.

L’ho invitato a fare due passi lungo il fiume, per godere degli ultimi raggi di Sole. Per facilitarmi il compito, ho stuzzicato la sua curiosità, lasciandogli intendere di avere un inciucio a Torino, partendo però con la premessa: “Tu sei il mio migliore amico, una persona di cui ho moltissima stima, perciò per me il tuo giudizio è importantissimo! Spero che riusciremo a restare amici come prima!” “Caspita! L’hai fatta così sporca?? Cos’hai combinato?? Racconta, racconta!” “E’ un ragazzo!” “Ma scherzi??” “No, è un ragazzo davvero!” E poi ho iniziato a raccontare! E lui mi spronava ad andare avanti, mi ascoltava interessato! Ha rimandato un appuntamento per continuare ad ascoltarmi davanti ad un caffè bollente. Era basito, ma felice che mi fossi spinto a parlargliene, che io mi fossi fidato di lui a tal punto. “Per una volta sei riuscito a farmi restare senza parole! Ma non è da tutti! Mi spiace così tanto di non averti potuto aiutare prima!

Abbiamo parlato così a lungo ed ero in un tale stato confusionale (le gambe hanno continuato a tremarmi tutto il tempo!), che non ricordo di preciso le sue parole. Però poi mi ha mandato due sms bellissimi che voglio condividere con voi: “Io sono contento che tu sia in pace con te stesso e che abbia voluto parlarmene! Alla fine quello è solo un accidente della persona: come se negassi l’amicizia di M. perché s’è rifatta il naso o di G. perché s’è tinta!” “Te l’ho già scritto: è come si avessi detto che hai cambiato tinta di capelli. Un’amicizia decennale si butta alle ortiche per queste cose?! A., anche lui baciapile e assolutamente etero, a volte esce con C. e il suo fidanzato. Io gli ripeto un aforisma: il cattolico è intransigente nella dottrina perché crede, ma tollerante nella pratica perché ama! E poi, più fregna per noi, no ;)??”

E’ stato ancora più tenero quando mi ha scritto, all’indomani della confessione: “Benedetto ragazzo, sai che questa notte non ho quasi dormito?! Mi sento un poco in colpa per non essermi mai accorto di nulla e per certe battute da caserma!”

Gli ho fatto promettere di continuare a farle e di non sentirsi per nulla in soggezione, di non cambiare assolutamente atteggiamento nei miei confronti! Devo dire che non se l’è fatto ripetere due volte: ormai mi sfotte allegramente con estrema nonchalance!

 

Bello bello bello. Io a differenza di non so chi trovo bellissima la frase il cattolico è intransigente nella dottrina perché crede, ma tollerante nella pratica perché ama perché senza stare a sottilizzare sui termini più o meno duri penso che voglia dire che siamo prima di tutto esseri umani e che non saremmo tali se ci lasciassimo condizionare da una dottrina al punto da non poter amare. Sono felice per te. :)

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Io fin'ora ho fatto coming out solo con una mia amica al mio paese (sono studente fuori sede), cioè alla mia migliore amica, e la sua reazione mi ha molto sorpreso, cioè quando glie l'ho detto lei mi fa: sei felice? E io: si...bene anch'io mi ha detto lei! E mi fa: tranquillo che non c'è niente di male! :-)))

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Complimenti per questo coming out, il tuo amico ha ragione.. l'amicizia è più importante e non dev'essere un aspetto di differenza tra i due a romperla. Mi auguro che rimanga di questa opinione nonostante la sua fede, mi sembra che per adesso ti stia dando una mano anche con gli altri amici bigotti, come se stesse prendendo le tue difese.. E' bello avere un amico che butta giù le sue idee religiose per te :)

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  • 2 weeks later...

complimenti @@Patroclo!!!!! :))

uff beato te che ci sei riuscito col tuo migliore amico :/

da quanto tempo vi conoscete?

io conosco il mio migliore amico da 13 anni!!!! :'( ormai sono 5 anni che ci provo a dirglielo, poi quest'anno mi sono trasferito.....

il primo (e ultimo) CO è stato davvero un disastro e mi ha portato anni di estrema sofferenza.Ancora non riesco a parlare di quello che ho passato figuriamoci riprovare un CO! :(

perciò chiedo... per capirne un po' di più!

 

però sono felice per te! tutti si meritano la felicità su questo mondo! non siete d'accordo?

 

Ci conosciamo dal primo anno di superiori... già 10 anni! Mi spiace per il tuo primo CO; io, per ora, ho avuto davvero fortuna con tutte le persone a cui l'ho detto; qualcuna più importante, qualcuna meno... in ogni caso sto allargando il cerchio; con qualcuno ho stretto i rapporti, dopo essermi dichiarato, perchè finalmente ho potuto smettere di raccontare tante frottole e parlare chiaro!

Certo il CO non è la soluzione di tutti i problemi; anzi, credo che sia l'ultimo passo. Valuta bene, prima di parlarne col tuo amico, e metti sul piatto della bilancia la possibilità di perderlo; io sentivo che l'avrei perso comunque, se non gli avessi parlato di me, perciò ho corso il rischio. In bocca al lupo!

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Ci conosciamo dal primo anno di superiori... già 10 anni! Mi spiace per il tuo primo CO; io, per ora, ho avuto davvero fortuna con tutte le persone a cui l'ho detto; qualcuna più importante, qualcuna meno... in ogni caso sto allargando il cerchio; con qualcuno ho stretto i rapporti, dopo essermi dichiarato, perchè finalmente ho potuto smettere di raccontare tante frottole e parlare chiaro!

Certo il CO non è la soluzione di tutti i problemi; anzi, credo che sia l'ultimo passo. Valuta bene, prima di parlarne col tuo amico, e metti sul piatto della bilancia la possibilità di perderlo; io sentivo che l'avrei perso comunque, se non gli avessi parlato di me, perciò ho corso il rischio. In bocca al lupo!

 

Infatti è proprio la paura di perdere una delle persone a cui tengo più di tutte che mi blocca... ci penso da tempo e credo ci penserò ancora :)

però sono davvero felice per te!!!! :) :) :)

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Anche io ebbi una situazione pressochè analoga.

Ho un carissimo amico bigotto sino al fanatismo, lo abbiamo soprannominato Cuordileone per il fanatismo con cui tenta di imporre la sua fede.

Feci outing anche con lui, ed ebbe una reazione tollerante ma ribandendomi che come omosessuali ero contro Dio. Poi avvenne la svolta, una volta ci incontrammo (poi capii che aveva costruito il caso) a casa mia e vedendolo strano ma forse (anzi) intuendo gli dissi "Oh, Cuordileone, non e' che sei diventato "ricchione"? Finita la frase si agitò ancor di più ma si rilasso pochi secondi dopo quando le nostre labbra si unirono.

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"Oh, Cuordileone, non e' che sei diventato "ricchione"? Finita la frase si agitò ancor di più ma si rilasso pochi secondi dopo quando le nostre labbra si unirono.

 

WOW *_* xD scena quasi da film!!!

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Anche io ebbi una situazione pressochè analoga.

Ho un carissimo amico bigotto sino al fanatismo, lo abbiamo soprannominato Cuordileone per il fanatismo con cui tenta di imporre la sua fede.

Feci outing anche con lui, ed ebbe una reazione tollerante ma ribandendomi che come omosessuali ero contro Dio. Poi avvenne la svolta, una volta ci incontrammo (poi capii che aveva costruito il caso) a casa mia e vedendolo strano ma forse (anzi) intuendo gli dissi "Oh, Cuordileone, non e' che sei diventato "ricchione"? Finita la frase si agitò ancor di più ma si rilasso pochi secondi dopo quando le nostre labbra si unirono.

 

Wow, che storia! Bè, raccontarci il seguito, almeno in pillole, è d'obbligo, a questo punto. Il mio amico per fortuna non è fanatico e non ha mai provato a convertire nessuno. Ormai sono passati quasi 3 mesi da quando mi sono confidato e non è cambiato davvero nulla, se non in meglio (a parte il fatto che mi ha chiesto il permesso di provarci con la mia ex)!

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Felice per te, davvero.

La reazione degli amici, soprattutto quella dei più "credenti" o con un determinato pensiero, spaventa molto, spaventava anche me.

Il mio migliore amico è un tipo simile al tuo, ma durante una cena mi disse: "Se c'è amore sono felice. Io sono uno scrittore, di amore ci vivo. Vivitelo''. Disse una cosa del genere, non ricordo esattamente le parole, romanzate dal passare degli anni, ma il senso era questo.

Ancora complimenti @@Patroclo.

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  • 2 weeks later...

io lo getterei nel cesso uno così...

 

prima mi paragona l'omosessualità a una scelta, e a qualcosa di banale come tingersi i capelli...

poi tu ti senti in colpa, se lui un poco si sente in colpa di tutta la violenza psicologica gratuita che ti ha fatto subire... ma anzi... lo rassicuri e lo sproni a continuare a mancarti di rispetto...

 

ma s'è mai visto un nero o un ebreo che dicono ai loro "amici" "Gli ho fatto promettere di continuare a farle e di non sentirsi per nulla in soggezione, di non cambiare assolutamente atteggiamento nei miei confronti! Devo dire che non se l’è fatto ripetere due volte: ormai mi "denigra allegramente con frasi razziste" con estrema nonchalance!

insomma uno stupido etero bigotto e contadinotto (altrimenti le frasi da caserma non le usava)

e uno stupido gay masochista buonista che sta sempre a giustificare i propri aguzzini...

 

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Wow, sono felice per te che le cose siano andate così!!

Riguardo alla frase sulla tolleranza: io sono ignorante in materia religiosa, ma secondo me certi cattolici (quelli che ho conosciuto io, almeno) hanno un po' un loro modo particolare di "svicolare" dai dogmi della fede per adattarli alle circostanze (un po' come Fra' Cristoforo con il voto di Lucia :D) trovo che sia una cosa in ogni caso ipocrita, ma a volte è solo un modo necessario per "avvicinarsi" di più a cose tangibili come l'amicizia, ad esempio. Ha preferito essere "incoerente" piuttosto che esserti contro, insomma, quello che conta credo sia questo...

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io lo getterei nel cesso uno così...

 

prima mi paragona l'omosessualità a una scelta, e a qualcosa di banale come tingersi i capelli...

poi tu ti senti in colpa, se lui un poco si sente in colpa di tutta la violenza psicologica gratuita che ti ha fatto subire... ma anzi... lo rassicuri e lo sproni a continuare a mancarti di rispetto...

 

ma s'è mai visto un nero o un ebreo che dicono ai loro "amici" "Gli ho fatto promettere di continuare a farle e di non sentirsi per nulla in soggezione, di non cambiare assolutamente atteggiamento nei miei confronti! Devo dire che non se l’è fatto ripetere due volte: ormai mi "denigra allegramente con frasi razziste" con estrema nonchalance!

insomma uno stupido etero bigotto e contadinotto (altrimenti le frasi da caserma non le usava)

e uno stupido gay masochista buonista che sta sempre a giustificare i propri aguzzini...

 

Il paragone non era imperniato sul fatto che tingersi i capelli è una scelta, ma sul fatto che cambiare la tinta di capelli non comporta nessuna alterazione della personalità e non giustifica nessun cambiamento nel rapporto tra noi due.

Per quanto riguarda le battute, non parlo di insulti; non ne ha mai fatti. Però, sarò pure masochista, ma sono contento che non voglia nascondere la testa sotto terra e far finta di nulla; mi sento molto più accettato e molto più normale se posso tranquillamente parlare di me e scherzarci perfino; ti faccio un esempio; la battuta era molto stupida, ma abbiamo riso a crepapelle, perchè siamo un po' sciocchi e perchè non me l'aspettavo proprio: una mia amica, con assoluta ingenuità dice: "V. [la mia ex] continua a paragonare tutti gli altri ragazzi a te; si chiede dove lo troverà un altro simile, che cucina, che ama la campagna, che preferisce raccogliere le zucchine nell'orto piuttosto che ubriacarsi il sabato sera!" ed il mio amico: "E, già: il problema sta proprio nell'amore per le zucchine!"

Forse siamo enrambi troppo "contadinotti", per questo ce la intendiamo.

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UFC_Palermo

Contento per te e per la tua "fortuna"! C'è un ragazzo in un altro topic di questa sezione che purtroppo non ha avuto lo stesso esito col suo miglior amico... peccato...

Io non ho mai avuto amici del cuore etero... anche se avrei voluto, ma pazienza.:)

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