Bromuro Posted February 4, 2012 Share Posted February 4, 2012 Ho visto che non esiste un topic simile e comunque in una recente discussione (qui http://www.gay-forum...-web-e-incerto/) era già saltato fuori l'argomento. Prendendo spunto dalla censura regionale che Twitter intenderebbe applicare in futuro, dalle censure che molti Paesi meno democratici applicano già (vedi Cina) e dai tentativi dei Paesi (in teoria) più democratici di introdurre leggi come la SOPA, vorrei aprire una discussione su quale sarà il futuro di internet. Mi rifaccio anche a questo articolo (http://attivissimo.b...-smembrare.html) del Disinformatico di Paolo Attivissimo. La libera circolazione delle idee, immensamente facilitata dall'attuale Internet senza frontiere, è facilmente presentabile come un pericolo sociale, politico, commerciale e militare: contribuisce a rovesciare governi, dissemina le ideologie dei terroristi, offre un porto sicuro per la pirateria audiovisiva, per la pedopornografia, per il crimine informatico e per la guerra digitale, facilita lo spionaggio online da parte dei governi ostili. Permette al nemico di guardarci in casa. [...] I nemici sono più facili da sopprimere, se sono costretti a risiedere localmente. La lista dei problemi che verrebbero “risolti” dall'eliminazione dell'attuale Internet è lunga e golosa. Ok esistono i proxy, esiste il modo di aggirare le censure (vedi Pirate Bay che è oscurato in Italia ma aggirabile con un qualsiasi proxy con server straniero), ma alla massa, cosa arriva? Già Facebook e Twitter intorpidiscono le persone, ma almeno sono un utile strumento di diffusione della conoscenza. Quando ci fu il referendum il 12 Giugno e l'affluenza fu >50%, fu merito soprattutto della massiccia informazione che venne fatta attraverso i social network (Facebook e Twitter ma anche YouTube); questo è indiscutibile. Ricordo che (forse Paniz del PDL?) un politico disse che i facinorosi (comunisti!!!) ormai sono su internet e sono quelli che non fanno niente dalla mattina alla sera, e sono un pericolo. Un attacco gratuito a internet. Recentemente invece la Lega ha proposto un emendamento per oscurare materiale coperto da copyright su internet senza passare in alcun modo dalla magistratura. Chiaramente questo emendamento è stato commissionato ad un politico da qualcuno che ha interessi che i contenuti protetti da copyright siano oscurati e non girino liberamente (gratuitamente) su internet. Insomma che la politica e altre lobby o gruppi di persone, interferiscano per limitare la libertà di internet è palese, ma possono riuscire a farlo? E dopo che succede? Dovremo sottostare a ciò che i poteri forti ci impongono, con la libertà di opinione limitata ANCHE su internet, oppure ci sarà una sorta di ribellione (anche pacifica eh, mica mi immagino la terza guerra mondiale xD)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
imaginary Posted February 5, 2012 Share Posted February 5, 2012 Penso che avrebbero dovuto pensarci prima sinceramente Ormai la rete è (quasi) ovunque e decisamente troppo allargata per essere gestita come certe persone vorrebbero. Si riuscirà sempre a trovare una via secondaria per far girare le informazioni, qualcuno che riuscirà a far arrivare il suo messaggio alla massa. In Cina ad esempio sappiamo tutti come va (censura e controllo), ma la gente che vuole usare Internet lo usa lo stesso. Il mondo è pieno di persone e gruppi di persone che smanettano dalla mattina alla sera, la rete non ha più segreti ormai. Anche a costo di offrire servizi "clandestini", si arriverà a far circolare le informazioni secondo me. Sì forse è uno scenario da film anni '90, ma quando ci sono soldi in ballo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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