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C'è qualche possibilità di risolvere la situazione?


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E' davvero molto lungo,ma non potevo scrivere poco,è davvero molto importante quindi confido in qualcuno xD

 

da dove parto?

ho 18 anni e trovo che la situazione tra mia madre e mio padre stia sempre più andando peggiorando.

Anzi penso che ormai ci sia fra loro totale indifferenza se non almeno da parte di mia madre.

Parto da un fatto accaduto pochi giorni fa...

Sono uscita per qualche oretta per incontrare un'amica.

Abbiamo passato un bel po' di ore insieme,dalle 5 e passa fino alle 9.30..diciamo che poi sarei tornata a casa anche prima ma capitato un inconveniente (una sua amica è scoppiata in lacrime per nervoso e altro e ovviamente,dipendendo da lei perché aveva l'auto,mi sono trattenuta...la ragazza poi è scoppiata all'improvviso quando io bè pensavo di tornare a casa fra massimo mezz'ora...è stato un lungo sfogo ed io ho voluto aspettare,poi inoltre ho voluto parlare con quest'amica visto che già non ci vediamo-sentiamo mai e mi faceva piacere parlarle un po')

ovviamente ho avvisato casa e sono rimasta una mezz'oretta in auto con lei per parlare.

Prima verso le 8 mio padre mi aveva contattata per chiedermi quando venissi gli ho detto ''penso fra un po' '' e al suo ''fai presto che sta iniziando a piovere'' ho risposto semplicemente con ''non ti preoccupare sto in macchina e poi ho il passaggio quindi se faccio un po' di ritardo mal che vada ho sempre il passaggio''.. ho fatto un po' di ritardo lo ammetto cioè dal stare a massimo 8.30 (orario che mi ero prefissata XD) sono andata lì per le 9 e dopo aver avvisato sono stata fino alle 9.30. Salgo a casa e saluto mia madre mi risponde idem per mio fratello,mio padre tace. C'era un silenzio allucinante poi e avevo paura di aver fatto qualcosa che non andava,quindi non ho detto nulla e me ne sono andata in camera.

Arriva mio fratello e mi chiede cosa avessi detto a mio padre.gli dico quello che ho detto a voi e lui mi dice che praticamente alla domanda fatta a tavola (mentre cenavano) da mia madre a mio padre di a che ora avessi detto che sarei venuta lui ha risposta a malo modo dicendo (ve lo traduco xD) ''io non so un cazzo! qua comandano loro!'' e ha continuando alludendo a cose del tipo ''qua comandano loro,e quando muoio starete a posto'' cose simili diciamo che ho saputo poi il giorno dopo da mia madre come sfogo mentre andavo a scuola.

Ora a parte il suo comportamento,del quale sinceramente siamo ''abituati'' in più sinceramente non mi ha detto nulla il giorno dopo,rimproverato assolutamente nulla e poi sinceramente me la sarei un po' presa anche io visto che per miei problemi non sto uscendo da quasi due mesi neanche il sabato e se esco lo faccio qualche pomeriggio e non me ne sto fino a mezzanotte l'una e di più fuori.

Quindi il suo rimprovero da parte mia sarebbe stato ingiustificabile,anche se avrebbe avuto sempre da ridire ._.

Il problema di fondo del topic è ciò che sta subendo mia madre.

Nel suo sfogo mi ha detto chiaramente ''ho lasciato un deficente e me ne sono trovato un altro,questo più diventa vecchio e più rincoglionisce,e vuole far rincoglionire gli altri,se potessi io me ne andrei ma non so dove andare.''

Ecco a parte questo il fatto è che io continuo a sostenere come realtà che loro due non si amano.

Insomma ve la faccio o cerco di farvela breve visto che ho già scritto un bel po'.

Da quello che mi ha raccontanto mia madre i fatto dovrebbero esser questi:

lei ha conosciuto il suo ex marito. Da questo s'è separata,perché questo si era dimostrato a parole e per di più a mani che era tutt'altra cosa. Ma s'era sposata sicuramente per i tempi perché lo amava e volevano probabilmente avere una stabilità (?) vabbè sta di fatto che si separa e conosce mio padre,che spesso andava al suo paese e alla fine dopo varie sue ''insistenze'' ha deciso di frequentarlo. Si sono messi insieme insomma da quello che ho capito stavano bene assieme probabilmente non era amore alla follia ma non si lamentavano. Da quello che mi ha detto mia madre inoltre lui sembrava esser più propenso al dialogo da giovane.

Hanno dei figli (me e mio fratello) dopo sei anni si sposano,noi eravamo bambini ma comunque non così piccoli insomma.

Io non ricordo nulla sapete e penso sia naturale del loro rapporto,i miei primi ricordi risalgono alle prime discussioni avute con mio padre per le uscite e le sue prime discussione che purtroppo finivano alle mani con mio fratello.

I primi brutti ricordi quindi non risalgono tanto alla sua volontà di non farmi uscire e di esser ultraprotettiva,ma più al suo modo di comportarsi da animale con mio fratello (anche per cavolate e non scherzo) e di alzargli le mani.

Si finiva con mia madre che cercava di dividerli urlando io che o guardavo impaurita oppure che andavo in camera a piangere.

Non voglio giustificarlo,avrete potuto leggere che io se posso so esser impulsiva e non mettermi nei suoi panni,ma il suo modo di fare può anche esser dato da una educazione severa e probabilmente non se l'è passata tanto bene da bambino però...però queste cose sono continuate e l'ultima sarà forse dell'anno scorso ma di qualche mese fa.

Mio fratello è cresciuto ha saputo rispondere (a parole ovviamente) ma ciò che è sbagliato è proprio il modo di reagire di mio padre usando le mani oppure alzando la voce con me,o non prendendo in quei casi in considerazione mia madre quasi non fosse nulla.

Quando cercava di fermarlo lui le diceva semplicemente di farsi gli affari suoi.

Ovviamente mia madre non s'è mai tirata indietro dal rispondergli anzi,ha un carattere abbastanza forte.

Ora a parte queste vicende ._. torniamo al punto della questione parlandovi anche di qualche anno fa.

Da ciò che mi ha detto sia mia madre che mio padre,durante il loro matrimonio si è arrivato ad un momento in cui tutto è cambiato in peggio da quello che ho capito.

Ho parlato con entrambi l'estate scorsa sempre dopo una lite,cercando di fare da mediatrice,e da mia madre ho avuto vari chiarimenti.

Mio padre mi ha detto che ad un certo punto lei non ha voluto più avere dialogo,che anzi non è mai probabilmente mai stata affettuosa dolce mai un ti amo mai un parliamo di quello o di quest'altro.

Mentre l'ascoltavo tutto ciò che sapevo era crollato. Vedevo mio padre fragile e quasi una ''vittima'' ma le cose non quadravano. Così dissi tutto questo a mia madre e chiesi spiegazioni.

Ora vi spiego perché potreste esser disorientati.

Parecchio tempo fa loro avevano deciso di separarsi...periodo tra la 3 media credo ed il 1 superiore.

Mio padre era stato portato ad una gelosia possessività,se non vera e propria sfiducia pari ad vari film e ossessioni che si faceva sul conto di mia madre.

Credeva che lo tradisse in parole povere. Quando in realtà mia madre non l'ha mai fatto (sebbene il sentimento ormai già al tempo scomparso) e quando lei dopottutto,come noi figli,è stata costretta a vivere sotto una campana di vetro.

Lei da quel che vi ho detto viene da un paese distante circa 30 km dal nostro,ha sentito mancanza di famigliari e parenti.

Le visite ovviamente c'erano con mio padre che l'accompagnava tutto nella ''regola'',escluso il fatto che in realtà alle proposte di mia madre di andarci da sola qualche volta quando sentiva la necessità quando mio padre ad esempio non poteva,lui categoricamente glielo impediva.

Allora ad un certo punto s'è fatto venire questa malattia di farsi film mentali e di credere che la moglie avesse un altro.

E' giunto a pedinarla e a spiarla a controllarla a chiamarla ed anche se lo negava era così.

Mia madre alla fine s'è rotta altamente e gli ha detto che voleva il divorzio.

Lui per farvela breve alla fine,in lacrime (dopo aver fatto valige e tutto) ha deciso di parlarle e le ha detto che non voleva divorziare. Mia madre ha chiuso tutte e due gli occhi e masochisticamente (poi mi ha detto che l'ha fatto per noi,cosa che le ho rimproverato) lo ha perdonato e lui cosa le ha risposto ''sapevo che non l'avresti fatto,in realtà ho accettato il divorzio sapendo che tu non mi avresti lasciato' :o

loro due quindi continuano la ''farsa'' a mio parere. Le cose vanno meglio,ogni tanto mio padre si lascia trasportare da quei suoi eccessivi nervosismi che finivano in quel modo barbaro con mio fratello. Intanto io? Bè stavo passando un brutto periodo perché andavo dietro ad una mia amica etero di cui vi ho parlato qui xD e si devo ammettere che l'iperprotezione di mio padre e il voler non farmi uscire si faceva sempre più sentire.

Si era già fatta sentire con mio fratello (anche per questo litigavano) e con me al primo (e li diciamo che potevo pure capirlo perché uscivo spesso ma comunque avevo sempre passaggio e cosa,non voleva farmi uscire sempre e basta xD) e si era fatto sentire quando in estate non uscivo regolarmente ogni giorno ma spesso,e anche lì ho dovuto far i conti con questo suo lato,ma poi ci ho fatto l'abitudine,cercando di ribellarmi quel poco,o di trovare un compromesso.

Ma in fin dei conti aveva sempre da dire XD tant'è che tutti i miei amici erano a conoscenza di questo suo lato,e mi venivano incontro :) venendo a casa o roba simile.

Nonostante il loro voler stare insieme,ovviamente si capisce come (almeno io continuo a sostenerlo) non ci sia amore.

Non metto assolutamente in dubbio il fatto che mio padre ci voglia bene.

Ma il suo lato di possessività protezione misto a paura,e aggressività mette un po' di timore a volte,oltre che mancanza d'ossigeno.

Ora come ho detto io bè non esco neanche granchè...e nonostante questo ha da dire. Anzi la sua regola è ''finché siete qua dentro comando io'' quindi..

scusate per il papiro arrivo al dunque...

mia madre cosa dovrebbe fare? io ovviamente tempo fa le ho detto di lasciarlo,di andare da qualche suo parente...ma la sua prospettiva è molto pessimista. Da una parte può aver ragione,per il lavoro,ormai ha 56 anni è una donna energica però non vede delle buone prospettive.

Poi sul dove andare al mio ''chiedi a qualche tuo parente'' (con la quale è molto legata ovviamente ce ne sono meno male XD) mi ha detto che non vuole.

Il mio problema che un po' mi tira indietro è..

io ho intenzione sia per avere maggior indipendenza che per crescere,che perché in realtà dovrei per la facoltà che voglio andare fuori,di andare a studiare appunto fuori sede.

Al problema economico s'è aggiunta pure la situazione di mia madre che mi preoccupa a dir il vero maggiormente.

Delle polemiche di mio padre su ''qua le cose non vanno bene,qui non navighiamo nell'oro'' ci credo e ne sono condizionata fino ad un certo punto,perché poi vedo che in realtà da parte sua c'è uno ''spreco'' visto che continua a comprare cibo ed anche cibo eccessivo.

La cosa che mi preoccupa...è io vado via lascerei mia madre da sola...c'è mio fratello...ma lei?

Lei perché deve esser vincolata ad una vita sentimentale che non la soddisfa? un matrimonio che non la rende veramente felice. Mi rattrista il fatto che io possa andare fuori,sentire certo la mancanza ma riuscire a realizzarmi...e lei che deve fare sempre le stesse cose,magari concedersi qualche uscita quando mio padre è di buon umore,ma in realtà non amare suo marito e non vederci più nulla di buono.

Ora come ora non si parlano,già prima sinceramente...io so che non posso far nulla,anzi non voglio neanche prendere l'argomento con mio padre,visto che lui è bravo a far la vittima,e che continua ad avere questo suo atteggiamento.

Oggi stesso quando mia madre è uscita per prendere le sigarette,e ritornata qualche minuto dopo lui è venuto in camera mia ha visto fuori la finestra per controllarla! ._.

ed io che già sapevo che lo stava facendo gli ho detto ''potresti uscire dalla mia camera che sto studiando anziché spiare mamma?''

e lui ''no no sto controllando quello di giù'' e al mio ''ah e perché?'' mi rispondeva a monosillabi e al ''cosa sta facendo quello di giù?'' mi rispondeva sempre incerto,finché non se n'è andato.

Cosa potrebbe fare mia madre? Ora a parte la mia decisione...ciò che mi preoccupa è lei.

allora..

 

non ho letto proprio tutto perchè era davvero troppo troppo lungo ma penso di aver capito la situazione.Ascolta: tu devi pensare alla tua vita perchè sei molto giovane. Vuoi andare a studiare fuori? Hai la possibilità di farlo? Fallo. Le tue scelte non devono essere influenzate perchè un domani potresti pentirtene. Io ho rinunciato a un lavoro nella città che amo per stare con mia madre quando è morto mio padre e ti posso dire che è stato un grosso errore e ancora me ne pento.

 

Parla con tua madre, dì quello che pensi e dalle un consiglio ma stop.Le sue scelte sono le sue e finché lei non ti chiederà un aiuto concreto tu non puoi fare molto.

 

Aggiungo anche, ma questo più per esperienza personale che da quello che ho letto, che potresti avere anche una visione distorta di tuo padre e non rendertene conto, per ora

grazie Divine si è abbastanza lungo xD

comunque bè si hai ragione...infatti ovviamente lei non mi nega nulla anzi non è contraria al mio andar fuori non mi direbbe ''tu non mi pensi! tu te ne vai via! mi abbandoni'' anzi non è tipa fortunatamente.

Sono più io a preoccuparmene...ma si ora io ciò che mi sono detta è di vedere come vanno le cose,però un consiglio non fa mai male :)

in che senso distorta? se vuoi spiegarti meglio

Tua madre ha un lavoro ed una certa indipendenza economica da tuo padre?

Ha 56 anni, ma la sua vita non è certo finità, può rifarsi una vita, anche se con molte difficoltà, se volete.

Stare a casa non aiuterà la situazione credo.

Tuo fratello è maggiorenne?

io ti parlo per esperienza personale e proprio per questo prendi con le pinze quello che ti dico.

 

Io ho imparato dalla mia esperienza che quando prendiamo "le parti" di qualcuno spesso lo facciamo per emotività.

Io mi sono sempre schierata dalla parte di mia madre perchè la vedevo "vittima" e la vedevo piangere.

Solo a 25 anni mi resi conto di come stavano realmente le cose, capii mio padre e i motivi dei suoi atteggiamenti (che inizialmente condannavo perchè non lo conoscevo abbastanza) e cambiai drasticamente prospettiva.

capisco e ho immaginavo che intendessi questo. Sai posso anche dirti che probabilmente hai ragione...però non posso negare il fatto che la iperprotezione e poi la gelosia e tutti quei film mentali siano immotivati.

Posso darti ragione sul discorso del ''e a un certo punto tutto andò peggiorando'' che io possa prendere le parti di mia madre per emotività...e che probabilmente mio padre da parte sua ha ragione e che forse lei è sempre stata un po' ''fredda'' ma non posso non riesco a giustificare altri comportamenti...

ti faccio pur un esempio stupido.

Per una vicenda entrambi mi hanno dato due risposte totalmente differenti tanto che stavo impazzendo su chi avesse ragione.

Al discorso sai di mia madre che volle andare fuori per vedere i suoi parenti mio padre mi rispose con

 

''non è assolutamente vero non le ho mai negato nulla!''

mentre mia madre mi ha detto tutto il contrario a chi devo credere?

a chi devo credere se poi mia madre mi va a dare un'altra prova dicendomi che una volta lei con la figlia avuta dal matrimonio precendete,che venne a trovarci,volle andare al suo paese,prendendo l'autobus senza fare nulla di male essendo poi grande e vaccinata,e che mio padre non appena seppe tutto la rimproverò e la andò subito a prendere?

 

a chi dovrei credere?

a questo punto o mia madre è pazza e s'è inventata tutto.

oppure ci sono cose vere ed altre no...

il vero problema è che continua una messinscena tra loro incredibile

ecco, appunto.

tu ti ritrovi in una situazione di cui non hai alcuna responsabilità. E come non ne se sei responsabile, devi cercare di non esserne neanche vittima.

 

chi ha ragione? finchè sono cose che riguardano loro devi cercare di starne fuori, non metterti in mezzo perchè poi ne sarai responsabile anche tu.

il fatto che una cosa può essere vera o falsa dipende da come la vedi. probabilmente uno dei due ha la tendenza a mentire ma spesso siamo noi che percepiamo o diciamo le cose in maniera diversa al punto che poi sembrano false anche se per noi sono vere.

 

tu per te stessa puoi fare qualcosa per stare meglio? intanto inizia da te.

va bene allora agirò di conseguenza... ^^

 

vedrò come andranno fra loro le cose.

Bè poi si in effetti sono entrambi che non vogliono cambiare la situazione...almeno a me danno questa impressione. Non lo so .. ripeto vedrò

Io ho letto tutto ed è assurdo, ciò che hai scritto sembra essere stato scritto da me 4 anni fa. La situazione è quasi identica, e ti dico com'è proseguita nel mio caso: ho smesso di preoccuparmi per loro e me ne sono andata. Mi è dispiaciuto soprattutto per mio fratello ma non potevo lasciarmi rovinare la vita e la psiche per sempre, e ho dovuto pensare alla mia salute mentale.

Altro non dirò qui in pubblico perché sono cose private, ma se senti il bisogno di parlarne scrivimi pure, capisco perfettamente ciò che provi e so quanto si possa stare male e avere sensi di colpa peraltro ingiustificati.

:) ah grazie tante araas allora se avrò qualcuno da 'rompere' contatterò anche te ;)

il fatto è che non mi lamento...insomma vado a scuola vedo le persone che voglio bene...rompo qualche amico se sto giù non mi è difficile non pensarci troppo :D anzi a dirti il vero a parte il non uscire e vari 'problemi' miei vari non mi lamento...

è solo che vedere ancora una volta che la loro situazione non cambia...cioè non migliora. Anzi ho sempre a volte il presentimento che litigheranno o si manderanno frecciatine da un momento all'altro ._. accetto il consiglio di ''pensare a me'' e di divinn di non mettermi o cercare di mettermi dalla parte di nessuno ed esser obiettiva...

MI dispiace, è una situazione davvero brutta... Non essendoci passata non posso capire del tutto. Tutto ciò che ti posso consigliare da "esterna" è, come hanno detto gli altri, di pensare al tuo benessere anche perché, purtroppo, non credo che tu possa fare niente per risolvere la situazione.

Spero che si risolva tutto per il meglio e al più presto, ma tu non devi farti carico di questa cosa, non è tuo compito e inoltre credo che sia un fardello troppo grande per te (lo sarebbe per chiunque). Non dico di fregartene perché è impossibile, ma cerca di non far diventare le loro liti parte centrale della tua vita; quella è la vita dei tuoi genitori, tu hai bisogno di vivere la tua.

:) grazie anche a te cxc bè si hai ed avete ragione...ogni tanto però vengono le preoccupazioni e annebbiano il resto xD però seguirò il vostro consiglio :) le cose per me stanno andando piano piano meglio e credo di star acquistando maggiore fiducia in me,a parte qualche momento :) perciò cercherò di non ''caricarmi'' troppo della vita di altri ;)

Capisco perfettamente che le preoccupazioni familiari ti occupino la mente, è normale credo. Tu tieni alla tua famiglia e vorresti che tra i tuoi ci fosse un rapporto migliore. Però hai una tua vita da vivere, devi raggiungere i tuoi obiettivi e le tue certezze e per poter far questo devi un po' distaccarti da loro altrimenti vivrai i loro problemi senza affrontare i tuoi. Loro forse non sanno ancora come gestire la cosa, ma sono persone adulte e formate quindi, se ne hanno volontà, troveranno una via. Tu adesso, visto che dici che le cose stanno andando meglio e stai acquistando fiducia in te stessa, concentrati su questo e lavora su di te.

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