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Ma vale davvero la pena innamorarsi ?


davi89

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tra i 20 e i 30 anni secondo me è l'età in cui ci costruiamo quello che faremo dai 30 in poi (a meno di professioni che richiedono particolari percorsi lunghi di titoli e specializzazioni), io non perderei tempo a star appresso a qualcuno per cui, magari, dovrei pure rinunciare a spostarmi-viaggiare-trasferirmi. nulla ti vieta di non lasciarti scappare il ragazzo che ti piace a 23 anni, però devi essere consapevole che a meno di un miracolo a 35 non ci starai più insieme e, guardandoti le spalle, non potrai far a meno di dirti "certo che però, chissà quante cose non ho fatto perché ero impegnato e dovevo rendere conto anche a lui..." e da qui il mio ragionamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

guarda per me è un vanto che le coppie gay non si comportino come quelle etero. a parte che a me il modo in cui hanno vissuto i miei nonni, i miei genitori e i miei parenti (anziani) mi mette tristezza e non vorrei mai stare tutta la vita con quello che ho conosciuto a 15-18-22 anni (anche perché a oggi non saprei nemmeno dirti che fine ha fatto) come invece è stato per loro, e siamo al limite del comico se penso che per alcuni quello con cui si sono sposati era il primo in assoluto. brividi. un grande vantaggio della comunità gay è che, in quanto comunità, risponde a leggi (cultura) diverse, perciò viva dio che si cambi spesso partner e non ci siano figli di mezzo a fare da collante laddove i sentimenti sono già spariti da tempo (e purtroppo è cosi per tanti etero). io credo che il "vero amore", quello che tu erroneamente incarni nei nonnini che stanno insieme da 80 milioni di anni, sia proprio stare con l'altro per il sentimento nudo di volerlo accanto.

 

Non so eppure io non credo che la stabilità di una relazione sia una cosa così tanto negativa, anzi ... Nel momento in cui capisci che c'è questa possibilità, credo che sia bello costruire qualcosa di stabile e duraturo con un altro ragazzo.

 

 

Ma sinceramente mi pare lo stesso principio del 'perché pulirmi se poi alla fine mi sporcherò di nuovo' .. Sarà carattere o sarà infatuazione, io a 23 anni ho una relazione da 9 mesi ormai con un ragazzo, è il primo ragazzo in assoluto x me e spero duri molto.

 

Il senso della domanda credo sia solo cercare di essere motivati quando le cose in una coppia non vanno come dovrebbero, o quando dopo un'esperienza deludente ci si ritrova soli... Probabilmente la risposta si trova solo quando si riprovano sentimenti di amore, allora anzi diventa tutto più semplice, quindi credo sia ovvio che nella tua situazione così bella non ti poni queste domande.

 

 

 

In realtà credo che la tendenza alla stabilità affettiva

dipenda principalmente dalla libido.

E' facile a quarant'anni e difficile a vent'anni...

 

 

Mmh ovviamente è giusto per parlare non avendo grandi conoscenze XD però se dipendesse principalmente solo dalla libido, come mai è abbastanza facile trovare coppie etero che stanno insieme da una vita, partendo anche dai 20 anni e prima, mentre lo stesso non si può dire delle coppie gay ? Ovviamente è solo una mia impressione, non è un dato scientifico, segue solo dalle mie conoscenze... O meglio, conosco delle coppie gay durature, però in effetti nessuna che sia insieme proprio da una vita.

 

Non so , forse questo mi fa pensare che c'è qualcos'altro che influisce sulla tendenza alla stabilità, o perlomeno a questo tipo di stabilità che attraversa tutta la vita, fin dalla giovinezza. Potrebbe essere il fatto che verso i 20 anni è facile che un ragazzo gay non abbia ancora ben chiaro dentro di sé che l'attrazione e i sentimenti verso altri ragazzi sono buoni, o comunque alla pari di qualunque altro, e allora la maturità affettiva tarderà ad arrivare... O magari un fatto di cultura... Diversa fra i due "schieramenti" gay ed etero, chiamiamoli così eh eh... Non so, comunque le difficoltà che può incontrare un ventenne gay a stabilire una relazione veramente profonda e duratura, secondo me, non sono solo dovute alla libido (cioè, per come ho capito io, una forte attrazione e desiderio sessuali che difficilmente si adattano alla stabilità).

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Mmh ovviamente è giusto per parlare non avendo grandi conoscenze XD però se dipendesse principalmente solo dalla libido, come mai è abbastanza facile trovare coppie etero che stanno insieme da una vita, partendo anche dai 20 anni e prima, mentre lo stesso non si può dire delle coppie gay ? Ovviamente è solo una mia impressione, non è un dato scientifico, segue solo dalle mie conoscenze... O meglio, conosco delle coppie gay durature, però in effetti nessuna che sia insieme proprio da una vita.

 

Ci sono varie risposte possibili:

1) Il sesso etero non è un granché

2) Le famiglie fanno pressioni per il matrimonio

3) Lei rimane incinta

4) I gay si scoprono/accettano più tardi degli etero

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In realtà credo che la tendenza alla stabilità affettiva

dipenda principalmente dalla libido.

E' facile a quarant'anni e difficile a vent'anni...

 

Oddio, continua l'osessione del sesso. Ma che c'entra la libido con l'amore????

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Non so eppure io non credo che la stabilità di una relazione sia una cosa così tanto negativa, anzi ... Nel momento in

 

 

forse dovresti rileggere, non ho mai detto che è una cosa negativa. anzi. nel post precedente ho anche sottolineato che

 

"alla tua domanda "vale la pena innamorarsi?" rispondo un sentitissimo "sì, se ritieni, e tutto lo suggerisce, che sia l'ultima e definitiva volta" (che non è a 25 anni).

 

e ho dato le motivazioni ulteriori nel post che forse non hai compreso a pieno (era pure un wall-of-text noioso, ammetto, però penso con un filo logico)

 

 

 

 

 

 

il pensiero che "tanto una persona vale l'altra" e possa essere sostituita o trovata con facilità.

 

ma... non ho mai ho scritto una cosa del genere. anzi ho pure evidenziato (quattro righe sopra) che per me il partner serio è proprio unico, e per questo è meglio concentrarcisi quando non si è assorbiti dalla voglia di studiare, trovare casa, costruirsi le proprie esperienze, cose che caratterizzano il decennio 20-30 di solito

 

 

 

Conosco varie coppie che per motivi di studio/lavoro stanno a Km di distanza e resistono, non si sono certo dette "devo realizzarmi, ti scarico perché tanto tra 10 anni troverò sicuramente qualcos'altro di simile alla nostra relazione", ma le vedi lì che lottano perché stanno facendo dei sacrifici enormi per dare alla coppia un futuro economico.

 

e io gli auguro tutto il bene possibile, ponti d'oro a chi si fa in quattro e combatte con le unghie e con i denti per quello in cui crede (a meno che non siano cose stupide e/o vadano contro il regolamento di questo forum). personalmente, poiché ho ritenuto sempre più importante la mia indipendenza, ho lasciato correre chi voleva attaccarsi troppo, e non perché fossero cattivi ragazzi, solo perché a dover rendere conto a loro non avrei mai mosso il culo dalla mia città d'origine, e quindi no grazie, preferisco prima trovarmela la città in cui voglio stare, e poi semmai metto radici e faccio due cuori e una capanna. poi oh, c'è pure chi ha paura degli aghi ed egoisticamente non dona il sangue perché non è capace di sopportare il fastidio di 2 secondi per fare una buona azione mentre io lo ritengo un dovere civico e cerco di farlo in modo continuato, ma lì magari sono sbagliato io, o più semplicemente ho un approccio diverso e ognuno vive come può.

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Oddio, continua l'osessione del sesso. Ma che c'entra la libido con l'amore????

 

Se hai vent'anni e la passione finisce dopo X anni, ti trovi un altro partner.

Se hai quarant'anni e la passione finisce dopo X anni, ci rimani insieme.

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Se hai vent'anni e la passione finisce dopo X anni, ti trovi un altro partner.

Se hai quarant'anni e la passione finisce dopo X anni, ci rimani insieme.

 

Esagerato.

Se finisce la passione la riaccendi, non è che ci voglia poi la laurea.

E' che siamo nell'epoca del consumismo, se ti si rompeva il televisore 30 anni fa lo facevi riparare, oggi lo cambi.

In realtà è tutto troppo soggettivo, sia a 20 che a 40 anni.

Dipende sempre da quanto ci si tiene..la passione non e' l'amore, quindi se a 20 anni finisce la passione e vai a trombare altrove, vuol dire che di amore non ce n'era manco l'ombra.

Anche perchè "lasciare per trombare" non ti aiuta a ritrovare la passione, anzi

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R.POST' timestamp='1329232902' post='538885']

 

ma... non ho mai ho scritto una cosa del genere. anzi ho pure evidenziato (quattro righe sopra) che per me il partner serio è proprio unico, e per questo è meglio concentrarcisi quando non si è assorbiti dalla voglia di studiare, trovare casa, costruirsi le proprie esperienze, cose che caratterizzano il decennio 20-30 di solito

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No, non mi riferivo certo direttamente a te, facevo un discorso generale :)

 

R.POST' timestamp='1329232902' post='538885']

e io gli auguro tutto il bene possibile, ponti d'oro a chi si fa in quattro e combatte con le unghie e con i denti per quello in cui crede (a meno che non siano cose stupide e/o vadano contro il regolamento di questo forum). personalmente, poiché ho ritenuto sempre più importante la mia indipendenza, ho lasciato correre chi voleva attaccarsi troppo, e non perché fossero cattivi ragazzi, solo perché a dover rendere conto a loro non avrei mai mosso il culo dalla mia città d'origine, e quindi no grazie, preferisco prima trovarmela la città in cui voglio stare, e poi semmai metto radici e faccio due cuori e una capanna. poi oh, c'è pure chi ha paura degli aghi ed egoisticamente non dona il sangue perché non è capace di sopportare il fastidio di 2 secondi per fare una buona azione mentre io lo ritengo un dovere civico e cerco di farlo in modo continuato, ma lì magari sono sbagliato io, o più semplicemente ho un approccio diverso e ognuno vive come può.

[/color]

 

Ma infatti non c'è nessun "obbligo", alla fine dipende tutto dal carattere di una persona e dalle sue ambizioni. Io paradossalmente non ho mai dovuto rinunciare a nulla, ma ho solo avuto sempre TANTA fortuna, se le cose però fossero andate diversamente avrei senz'altro prediletto la strada dell'amore e avrei rinunciato ad altre cose.

 

 

Se hai vent'anni e la passione finisce dopo X anni, ti trovi un altro partner.

Se hai quarant'anni e la passione finisce dopo X anni, ci rimani insieme.

 

Io avevo capito che ti riferivi al fatto che a 40anni non essendo più "ingrifati" come a 20 anni è più facile porsi nell'ottica di una relazione stabile. Il nuovo esempio che hai riportato è un altro discorso che comunque non condivido. O meglio realisticamente è vero che molte persone dopo una certa età preferiscono stare con lo stesso partner anche se la passione finisce, ma non ci trovo logica perché la troverei una bugia senza senso. Che senso ha continuare una relazione che ha perso qualcosa solo per la paura di rimanere soli?Inoltre 40anni non sono certo 80anni!Penso che ancora a 40anni la gente abbia moltissime possibilità di rifarsi una vita di coppia. La passione poi può finire subito, ma non perché abbia una "data di scadenza" quanto per il fatto che a un certo punto è necessario ravvivarla. Ogni coppia avrà il suo metodo, ma io penso che il romanticismo, l'amore e la passione si nutrano a vicenda e siano capaci di riattivarsi a vicenda.

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A me personalmente non è mai capitato

di lasciare qualcuno perché la passione era finita

(quindi generalmente continuavo a trombarci anche dopo, per qualche tempo).

 

Generalmente mi sono sempre reso conto

che certi loro difetti mi erano diventati indigeribili

e la passione iniziale mi aveva fatto chiudere gli occhi...

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Ci sono varie risposte possibili:

1) Il sesso etero non è un granché

2) Le famiglie fanno pressioni per il matrimonio

3) Lei rimane incinta

4) I gay si scoprono/accettano più tardi degli etero

 

5) è soltanto con la grande diffusione di Internet (quindi da poco prima del 2000) che le persone omosessuali anno potuto iniziare a incontrarsi con molta più facilità di prima, e anche l'accettazione dell'omosessualità da parte dell'opinione pubblica ha avuto una crescita significativa.

 

Prima era molto difficile (molto più di ora) per due persone omosessuali incontrarsi e conoscersi, figurarsi vivere una relazione duratura!

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Il punto è che la monogamia è una forma di dipendenza, dal punto di vista neurobiologico. E come per qualsiasi altro stimolo che dà dipendenza, c'è maggiore o minore sensibilità a seconda degli individui...

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"La bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere"...

Fantastica...

 

No no era quello che ci vuole, alla fine l'amore è una cosa semplice come dice Tiziano Ferro (ahahah XD) a parte gli scherzi, le mie domande trovano il tempo che trovano e ovviamente tutto è riconducibile a un'esperienza personale un po' negativa, niente di nuovo lo so bene...

 

Bella anche la parte in cui dice di non aver paure di soffrire... Credo sia attinente con questa discussione :nyam:

 

 

 

 

 

PS

 

Ragazzi tenete conto che la mia domanda è ovviamente una provocazione, so bene che vale la pena innamorarsi, che per quanto faccia soffrire è la cosa più bella del mondo ...

 

E' solo che certe volte è difficile... E proprio perché è un'esperienza così bella, molte volte forse si potrebbe essere un po' più accorti e motivati... Solo questo intendevo dire, e i miei dubbi nascono da questo desiderio.

 

Si Davi ti capisco perfettamente, sono domande che mi pongo anche io molte volte. Innamorarsi è bello, ma fa anche un sacco di paura come tutte le cose belle o che danno godimento. (sono la fiera delle banalità lo so) Io mi sono fatto un'idea: credo che innamorarsi sia una bella esperienza e vuoi non vuoi prima o poi ti capiterà (anche più di una volta), ma prima di potersi lanciare e amare qualche altra persona bisogna sapersi amare profondamente altrimenti non sarà nient'altro che un'esperienza patologica e in fine dolorosa. Se ti sai amare e sai vivere come si deve trarrai il massimo piacere dall'amore.

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Si Davi ti capisco perfettamente, sono domande che mi pongo anche io molte volte. Innamorarsi è bello, ma fa anche un sacco di paura come tutte le cose belle o che danno godimento. (sono la fiera delle banalità lo so) Io mi sono fatto un'idea: credo che innamorarsi sia una bella esperienza e vuoi non vuoi prima o poi ti capiterà (anche più di una volta), ma prima di potersi lanciare e amare qualche altra persona bisogna sapersi amare profondamente altrimenti non sarà nient'altro che un'esperienza patologica e in fine dolorosa. Se ti sai amare e sai vivere come si deve trarrai il massimo piacere dall'amore.

 

Grazie Haru la tua risposta mi rincuora molto... :-)

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ma prima di potersi lanciare e amare qualche altra persona bisogna sapersi amare profondamente altrimenti non sarà nient'altro che un'esperienza patologica e in fine dolorosa. Se ti sai amare e sai vivere come si deve trarrai il massimo piacere dall'amore.

 

Niente di più vero...

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