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[Film] Albert Nobbs


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Vedo che non c'è ancora alcun thread su questo film in questo periodo nelle sale e quindi ne approfitto poichè a mio parere ne vale davvero la pena.

 

La trama è molto semplice: siamo nell'800 ed una donna (Glenn Close da applauso) si trova costretta a travestirsi da uomo assumendo l'identità del sig. Albert Nobbs per poter lavorare come cameriere. Il suo esser "uomo" da una vita influirà anche sulle sue scelte sentimentali.

 

E' un film "lento", delicato e molto amaro: non lasciatevi ingannare dal trailer italiano che ce lo vende quasi come una commedia (ne avessi visto lo spot probabilmente non l'avrei neppure visto, risulta quasi macchiettistico).

 

Qualcuno l'ha visto? come l'avete trovato?

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Io sono andato settimana scorsa al cinema e ne ho visto il trailer. Voglio sicuramente vederlo, ma non avevo capito fosse già uscito.

 

Non so quale trailer hai visto, io al cinema ho visto questo, che ho controllato è lo stesso originale. :)):

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Si, è quello, l'incipit con quella musichetta alla "film natalizio americano" e la voce buffeggiante dello speaker lo svalutano parecchio. Non è così il film, è un dramma che ti fa anche venire un po' il magone a momenti: hanno preso i momenti più leggeri e li han sapientemente cuciti per attrarre anche chi va sperando di vedere una commedia "en travesti" .

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Devo andarlo a vedere appena possibile, spero già settimana prossima!

Lo aspetto da tempo, oltre che per la trama anche per la curiosità di vedere Glenn Close nel ruolo :)

 

Certo che tra questo, Iron Lady, Millennium e the help (che per ora è quello che ho preferito) è un gran periodo pre-Oscar!

 

 

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  • 3 weeks later...

Ho visto ieri il film. Molto bello, molto triste, attrici bravissime. :ok:

Non ho pianto, ma quando sono andato a dormire poco ci mancava.

 

Sarei curioso di sapere l'opinione di qualche lesbica però. Soprattutto volevo sapere se gli stereotipi del film danno fastidio.

 

Le protagoniste che sono state violentate o comunque picchiate da uomini (lesbismo come risposta a un trauma con il genere maschile).

Nelle coppie c'è chiaramente chi fa l'uomo e chi fa la donna.

In generale il collegamento tra lesbismo e l'essere uomo (o maschile comunque).

 

 

Ma tra gli ospiti dell'hotel ho preso un abbaglio o c'era anche una coppia di uomini gay?

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Allora, vorrei rispondere a @@Loup-garou dato che ho visto il film ieri, ma non so come si fa a mettere la finestrella di spoiler (che imbranata xD), quindi se non volete sapere dettagli del film non leggete sotto.

 

A me non hanno dato fastidio gli stereotipi sulla donna lesbica, li ho interpretati un po' diversamente da te.

Secondo me non voleva tanto dire che in una coppia lesbica c'è chi fa l'uomo o chi fa la donna. A me il messaggio è sembrato piuttosto quello che in quell'epoca, anche se avevi certe capacità, non potevi avere successo in determinate attività se non eri uomo. Queste due donne in primis hanno deciso di travestirsi da uomini non tanto per stare con un'altra donna, ma per emanciparsi. Non potendolo fare in quanto donne, lo hanno fatto in quanto uomini.

 

 

Poi Mr. Page è stata costretta a continuare questa finzione anche in casa perché voleva vivere la sua vita coniugale con la moglie e in quanto donna non l'avrebbe mai potuta sposare, in quanto uomo si. Io credo che il messaggio fosse che Mr. Page si sentisse donna ma si è poi calata nella parte dell'uomo perché la qualità della sua vita ne ha tratto grande vantaggio in un'epoca in cui non c'era molto spazio per donne indipendenti.

 

Per quanto riguarda Albert io ci ho visto invece un vero e proprio sentirsi uomo.

Quando Mr.Page gli chiede qual è il tuo nome e lui: Albert. Lei le richiede: no il tuo vero nome, l'altro. E lui risponde di nuovo: Albert. Credo si volesse rimarcare il fatto che il protagonista si sentisse uomo, non solo che stesse recitando una parte. Quindi in questo caso non parlerei tanto di lesbica mascolina ma di un sentirsi uomo.

 

Entrambe hanno subito delle violenze da uomini è vero. Ma anche in questo caso credo che si volesse rimarcare quanto la donna venisse considerata poco meno di un oggetto all'epoca.

 

Mi è piaciuto molto. Molto triste ma gran bel film.

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Grazie per il feedback, @Madoka.

Comunque la mia interpretazione è uguale alla tua.

 

Solo che mi sono detto, il film è bellissimo, però devo dire che se avessero fatto, per dire, un film su un ragazzo con un padre debole e una madre ossessiva, straeffeminato, che entra nel mondo dello spettacolo, recita la parte di una donna, apprende dell'omosessualità, si mette anche lui a cercare un uomo

 

e muore d'amore tragico

 

probabilmente la quantità di stereotipi mi avrebbe dato fastidio.

Mi chiedevo quindi se in questo caso la cosa non mi aveva dato nessun fastidio perché sono uomo e quindi la cosa non mi toccava direttamente, oppure se neanche alle lesbiche dà fastidio. :)):

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Il personaggio di Mr. Page mi avrebbe dato un po' fastidio se la storia fosse stata ambientata ai giorni nostri.

Ma in questo caso ci vedo veramente poco di stereotipato, proprio perché credo che il film mandi un forte messaggio su quella che era la disparità tra uomo e donna in quell'epoca e spero che faccia riflettere su quella che c'è tutt'oggi.

Mi ha ricordato un po' il film "Viola di mare", che pur avendo un sacco di pecche e punti spiegati male, anche in quel caso rende un'idea simile.

In "Viola di mare" una delle due protagoniste si vestirà da uomo per poter stare insieme alla donna che ama. Perché è l'unico modo che ha di sposarla. Ma nella loro intimità di casa hanno entrambe la perfetta consapevolezza di essere due donne che si amano. Se una è costretta a fare l'uomo, fuori dalle mura domestiche, è solo per poter essere legittimate a stare insieme, ma è chiaro che nessuna delle due si sente un uomo.

Per me Mr. Page è un personaggio molto simile.

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  • 6 months later...

@@Alice_c ti taggo qui così ti rispondo nel luogo adatto!

si all'inizio Albert come personaggio può sembrare banale..in realtà le interviste che ha rilasciato glenn close sul film mi hanno aperto la mente, guardale se sei ancora interessata..è molto particolare e complesso come personaggio..e delicato... Lei poi ha fatto un paragone che trovo formidabile..con un Clown! Quelli vecchio stile ovviamente..tra il comico e il tragico..con la lacrima, quasi muti, truccati che con quella smorfia triste fanno cose buffe..un personaggio che suscita tanta pietà ma allo stesso tempo qualcos'altro che non percepisci subito bene.. Secondo me è un film straordinario, ovviamente è l'adattamente cinematografico di un opera teatrale, quindi al cinema ci sta largo per certe cose, molto stretto per certe altre..

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Io devo ringraziare "il cellocello" qui sopra perchè l'ho scoperto grazie a lui; l'ho visto di recente.

Amo Glenn Close, che ritengo un'attrice formidabile ed in questo film si dimostra per l'ennesima volta incredibilmente duttile.

 

Mi è piciuta la fotografia, le minuzie dei dettagli. Ad esempio ho in mente la prima scena in cui conta la mancia e annota meticolosamente, chiusa/o in camera come se fosse un segreto ben più intimo del suo celarne il sesso. La lentezza è comunque fluida, scorre, non lo rende pedante.

 

Io l'ho guardato con grande attenzione, praticamente divorandolo.

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Ah, non l'avevo notato il tread apposito, comunque sì, mi guarderò le interviste, ora mi hai incuriosito, certo che vedere l'opera teatrale mi piacerebbe moltissimo, per il ritmo che ha direi che è decisamente più adatto al teatro..però ti perderesti le espressioni facciali

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  • 6 months later...

Tutta la vicenda ma soprattutto l'epilogo mi hanno messo una amarezza infinita, vien quasi da pensare: che vita sprecata!

Albert sogna sopra ogni cosa una vita rispettabile che ritiene di poter raggiungere solo in quanto uomo, ha un sogno e fa sacrifici risparmiando ogni centesimo che guadagna da maggiordomo per mettere su un'attività in proprio, quello che non capisco è la corte che fa alla ragazza che intenderebbe sposare, visto  che non sembra realmente attratto da lei ma solo dall'idea di avere una bella mogliettina, sarà poi questa cosa a condurlo alla tragica fine, mi chiedo: ma da scapoli non si poteva, ugualmente, godere del pieno rispetto da parte della società dell'epoca?

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