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Educare i figli e nuove generazioni


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Comunque per portare un esempio su quanto sia cambiate in peggio le cose in fatto di educazione, pensiamo ai bambini al ristorante, lasciati liberi dai genitori di urlare e correre tra i tavoli, cosa impensabile 20 anni fa...oggi vediamo gentiori senza palle e maleducati, che allevano figli altrettanto mleducati.

E' proprio vero che i genitori di oggi sono un po' troppo permissivi e non sanno dire di no. Una sera ero ad una cena con degli amici di mia sorella, tra di loro una coppia con un bambino di 3 o 4 anni. Questo bambino ha fatto il bello e il cattivo tempo per tutta la cena. Cercava di attirare l'attenzione in qualunque modo: saltando e camminando sul tavolo mentre si mangiava, suonando un tamburo come un ossesso alle 11 di sera... senza che i due genitori dicessero nulla!!! <_<

 

Per tutta la questione degli schiaffi sinceramente non avevo mai pensato che un singolo ceffone potesse essere così deleterio. Anche perché penso che se i bambini arrivano a piangere per delle caramelle sanno che non possono averle in altro modo se non puntando i piedi e che così facendo stanno tirando la corda, sanno che non stanno facendo proprio una cosa giusta insomma ma ci provano lo stesso (come dice Hinzelmann sono furbi XD) e per questo mi sembra che parlare di odio generato da uno schiaffo sia un po' estremo.

Non metto in dubbio che ci siano altri modi per far capire al bambino che sbaglia, magari senza ricorrere alle mani, e che per questo dovrebbero essere preferibili. Magari sbaglierò ma non vedo comunque nulla di così traumatizzante in uno schiaffo per degli insistenti capricci.

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il mio voleva essere un esempio... non mi riferivo a una violenza vera e propria, poichè come ho detto essendo testardo preferivo prendere 30 schiaffi anzichè sparecchiare la tavola, questo "difetto" me lo porto dietro tutt'ora, odio fare cose che mi vengono imposte ( ma è parte del carattere )

 

invece ora leggendo i due post di @@araas ho riflettuto su una cosa...

ebbene io vi dico che conosco persone a cui ancora oggi se una persona sfiora il viso, anche per un gesto affettuso, viene uno scatto da matti al punto da mettere le mani al collo a quella persona, è una rezione proprio istintiva

mi ci rivedo perfettamente, mi scanso se qualcuno cerca di afferarmi per il braccio, o mi vuole abbracciare o sfiorare il viso...talvolta quando tengo la mano di una amica, involontariamente tendo a stringerla fortemente... mo non so dirvi se ciò è stato per le botte avute da ragazzino ( in relazione ai 1000 guai che ho fatto ) pensavo sempre fosse il mio carattere... ora c'ho un po di confusione :S

dare un ceffone ad un bambino estremamente capriccioso può solamente fare bene.-.-'' smettetela con questo moralismo!non bisogna massacrare i figli ma uno scappellotto può essere soltanto educativo.

 

@araas

scusa ma tu sei una madre o hai avuto a che fare con i bambini?!ciò che tu dici è vero solo da una parte,non bisogna mai picchiare i bambini io lo dico per primo MA un ceffone è molto educativo dato al momento giusto. Ti invito a ragionare con buon senso u.u

Edited by Loup-garou
Uniti post doppi, tolti quote chilometrici

Vigliaccheria dare uno squallido ceffone a un bambino...

Vigliaccheria toccare chi non può difendersi...

Vigliaccheria ricorrere alle mani laddove il ragionamento dei genitori non arriva...

Vigliaccheria mettere al mondo dei figli se non si diventa uomini e donne migliori, prima di improvvisarsi genitori.

Per i bambini intelligenti basta uno sguardo di disappunto, affinchè si rendano conto di essere poco educati in quel momento.

Se i bambini sono stupidi la violenza li rende i mostri di domani , un motivo in più per non alzar loro le mani!

La violenza verso chiunque è un reato, grazie a dio!

 

p.s. se un passante vi desse uno scappellotto lo denuncereste?

bene, allora perchè darlo a un bambino? solo perchè non può denunciarvi?

 

 

 

 

Araas..ti approvo pienamente, ti parlo con cognizione di causa. Non mi va in questa sede di aggiungere altro..

Edited by Loup-garou
Uniti post doppi, eliminato quote troppo lungo

Mi avete fatto venire in mente una ragazzina che conoscevo benissimo, abbiamo vissuto i primi 11 anni di vita insieme (ma proprio tutti visto che le nostre madri erano amiche e siamo nate a 10 giorni di distanza l'una dall'altra)... La madre non urlava, non le ha mai dato uno scappellotto, si limitava ad alzare un sopracciglio (e ho assistito a più di un evento in cui meritasse uno scappellotto) la figlia si calmava subito... E la ricordo come una delle bambine meglio educate e tranquille che abbia mai conosciuto. Peró c'è da dire che era la terza figlia e che le sorelle avevano almeno 20 anni di differenza rispetto a lei, quindi, forse, la madre aveva imparato, col tempo grazie alle altre due...

 

Insomma, secondo me lo schiaffo non è l'unico modo di educare un bambino, e più vai avanti con l'età più inutile diventa... Il problema è che i genitori non iniziano ad educate da subito i figli e non lo sanno fare...

Non bisogna criminalizzare il genitore che perde la pazienza

in certe situazioni ci può pure stare, ma è evidente che come sistema

educativo non funziona. Non funziona perchè l'autorevolezza del genitore

deve prevenire la punizione, quindi se devo dare tanti scappellotti significa

che non sono autorevole o la punizione è percepita come inidonea.

 

Come dicevo i bambini non sono stupidi ed i genitori possono perdere la

pazienza o arrabbiarsi ( è umano ) però se la punizione arriva per esasperazione

o sfogo il bambino lo capisce ed ha già vinto...inoltre non si possono dare schiaffoni

sempre più forti, puoi dare sempre lo stesso schiaffo e se lo dai con rabbia il bambino

finirà per percepire solo l'umiliazione.

 

Ciò che viene percepito non è il dolore fisico, che non può essere notevole, ma lo

stato d'animo del genitore: esasperazione, rabbia etc.

 

Questo non significa che non si debbano dire dei "no" forti e che non si possano

punire i figli, le punizioni devono essere però punizioni "fredde" "oggettive" e poi

crescendo ci sarà la spiegazione della punizione ( che rispetto allo scatto istintivo

non può esserci...)

non ho letto tutti i post,però ho letto ciò che ha detto araas forget_me e qualcosa qua e là...e mi ritrovo molto nella parole di questi due utenti.

io penso che l'educazione e l'utilizzo di mani,debba esser gestito fin dall'inizio,mi spiego. E' vero che non ho che 18,non ho mai avuto a che fare con figli miei,ma se due genitori si mettono d'accordo XD e comprendono che le mani non devono esser utilizzate da subito e che in quella casa ci deve esser dialogo e la punizione deve esser data alzando ad esempio la voce,questo fin qua regola.

Però questa cosa può valere maggiormente per una coppia di questi anni,non per coppie di genitori di vecchie se non vecchissime generazioni.

Penso che qui tutti siano contrari alle botte date per scatti d'ira per impulsività perché parte la molla e non si vede più nulla.

E' vero che si possono ''capire'' certi genitori che stati educati anche loro a furia di mazzate,reagiscono in quel modo,ma io non riesco a giustificarlo.

Non riesco a giustificare neanche ora un genitoria che dà uno schiaffo ad un bambino perché ''se lo meritava''.

Ricordo faccio un esempio eccessivo,mi è stato raccontato che ad un supermercato un bambino avrà avuto 2 3 anni,mentre mangiava la merendina all'improvviso la fece cadere a terra senza volerlo,la madre senza dire nulla prese e gli diede un bello schiaffo. La reazione del bambino non fu pianto,ma probabilmente anche se troppo piccolo umiliazione.

Si passa da questo eccesso di una madre stupida se non altro,a genitori che ultraviziano il proprio bambino.

E però non vi sembra troppo semplice quando un bambino fa i capricci dargli uno schiaffo per ottenere subito il silenzio del bambino,anziché parlargli oppure alzargli semplicemente la voce?

Non è troppo comodo usare le mani? E se vostro figlio,mentre fa i capricci,subito il primo schiaffo non smette che fate? lo continuate a prender a schiaffi?

Quindi l'educazione secondo me giusta è quella basata sul dialogo e non sulle mani,inclusi anche i ''semplici'' scappelotti.

Io preferisco per punire mi* figli* alzare appunto un sopracciglio o la voce o negandogli che ne so di far qualcosa per un po' di tempo,anziché prendere e dargli uno schiaffo. Non si ottiene nulla così,e se si va avanti con gli anni in questo modo,si ottiene solo tanto rancore e tensione famigliare e non lo dico tanto per visto che in parte queste cose le ho vissute non direttamente ma quasi.

p.s. poi io son sempre dell'idea che non tutti possano far i bravi genitori :P sarò saccente presuntuosa (mi metto pure io in mezzo eh) ma non è uno scherzo crescere un figlio almeno su questo,anche se non ho ancora figli e non so se li avrò,non è semplice perché spesso si fanno tanti errori,che possono esser giustificati e tutto quello che volete,ma che spesso potevano esser evitati,oppure potevano esser scusati ma forse sono OT XD

State trascurando un piccolo particolare. Voi mi parlate di "uno schiaffo" e non "una violenza reiterata". Ma uno schiaffo "educativo" non mi sembra capiti una sola volta nella vita, semmai finisce per capitare ogni volta che (secondo voi) si rende necessario. Quindi, per forza di cose, E' reiterato, qui non si sta parlando di uno schiaffo una volta nella vita con conseguenti sensi di colpa e scuse, qui si sta parlando di schiaffi dati con uno scopo, a mente lucida, quindi forse secondo me anche più gravi di uno schiaffo dato per rabbia. Una cosa è perdere la pazienza e allora dopo ci si può rendere conto e ci si può scusare e far perdonare, ma uno schiaffo dato a mente lucida è "premeditato" per così dire, non c'è nessun pentimento dopo. E soprattutto, è dato da una persona che ritieni gli schiaffi "utili".

Credetemi, resto veramente delusa e sconcertata da questa discussione. Non credevo che ci fossero ancora così tante persone che trovano l'alzare le mani su un bambino una cosa utile.

Sì, l'esempio del disabile c'entra eccome, perché come dicevo prima il disabile, come il bambino, non è messo in condizione di difendersi, non è in condizione di parità, non può rispondere al tuo ceffone con un altro più forte. E quindi il paragone regge. Facile alzare le mani su chi è indifeso e può solo piangere. Meschino.

 

@forget_me

Sono veramente felice di vedere che c'è qualcuno che la pensa esattamente come me. Sto perdendo proprio quel poco di "amore" che provavo per il genere umano a leggere certe cose. A prendere a schiaffi una persona indifesa c'è solo da VERGOGNARSI.

 

@phepye

Ecco, tipico, ogni volta che una persona che sostiene una tesi discutibile vuole avere ragione e non sa come fare, tira fuori la parola "moralismo".

Non risponderò neanche a questa pseudo-provocazione.

Non sono una madre ma come tutti noi sono e sono stata una figlia, e una bambina. Non ho mai trovato educativi i ceffoni ricevuti, li ho trovati solo umilianti e mi hanno solo fatto venire la voglia di restituirli con gli interessi non appena fossi stata fisicamente all'altezza (al di là del fatto che io sia contraria alla violenza, la rezione istintiva anche se non messa in pratica sarebbe questa). Il buon senso mi sembra che non si veda manco col cannocchiale in questo topic.

 

@Hinzelmann

E' quello che penso anch'io. I genitori che si nascondono dietro lo scopo "educativo" in realtà stanno solo sfogando la propria rabbia, la frustrazione per non essere capaci di riuscire a farsi rispettare nemmeno da un bambino senza usare la violenza. Anche nel mondo "adulto" siamo pieni di gente che sfoga in casa o in famiglia le frustrazioni esterne, a chi vogliamo darla a bere? Il bambino cosa impara da ciò? Niente. Semmai impara anche lui a non trovare modi alternativi per gestire la rabbia.

 

@Illeaniz

E qui non posso che quotare tutto!

Edited by Loup-garou
Eliminati quote troppo lunghi

Intanto in "posti migliori"... http://corrieredelme...393784716.shtml

Sto facendo delle ricerche su internet in merito perché voglio capire quant'è diffuso questo pensiero. Al di là del fatto che trovo per fortuna pochissime persone che reputano lo schiaffo educativo, guardate un po' qui cosa dice la legge italiana...

 

Corte di cassazione Sezione VI penale

Sentenza 18/03 - 16/05/1996 n. 4904 Sentenza 16/01 - 11/04/1996 n. 3526

Maltrattamenti in famiglia/1: sempre vietato il ricorso alla violenza per scopi educativi.

Mi sorprende molto che chi usa la violenza per educare i bambini lo trovi un comportamento giustificato. Io non dico che la violenza sia qualcosa di anormale o assurdo perché fa parte degli istinti umani, ma se nella società degli adulti la violenza non è tollerata, come si può dimostrare nei fatti ad un bambino che si può ottenere ragione e risolvere i conflitti con la violenza?

Se quando un bambino fa del male ad un compagno la reazione del adulto, il "giudice", è di dargli uno schiaffo, questi ha soltanto dimostrato al bambino che ha fatto qualcosa di male, ma senza sapere perché fare del male agli altri è "male" e realizzando la violenza è un metodo logico per imporre la propria ragione agli altri.

Se pretendiamo di crescere degli adulti non-violenti, allora è necessario dimostrare ai bambini che la violenza non è una soluzione ai conflitti.

mmm secondo me ognuno qui intende violenza a proprio modo, quindi è difficile da inquadrare la cosa, uno schiaffo dato nel momento giusto, proprio perchè il bambino ha fatto una cosa sbagliata e da intendersi come gesto educativo, non come sfogo del genitore che preda della rabbia si sfoga sui figli o.O Se parliamo di violenza bisogna distinguere la cosa, una violenza e prendere la cintura e frustare il proprio figlio, perchè al secondo richiamo non è corso subito da te, ma se il bambino, come il ragazzo sbaglia e gli viene dato uno schiaffo per l'azione che ha commesso non ci vedo nulla di male, ne di dannoso, inoltre se intendiamo violenza ripetuta il maltrattamento di un ragazzo a lungo andare si che è dannoso per la psiche del ragazzino, ma se si parla di punire il ragazzino per un danno che ha fatto ci sta tutto, logicamente lo schiaffo deve essere "l'ultima spiaggia" a cui ricorrere....

 

poi c'è da considerare anche la mentalità dei genitori, la quale influsce sul modo di educare i propri figli... Logicamente ora siamo tutti giovani (penso) e con nessun figlio a carico quindi nessuno si è trovato nel caso specifico, ma penso che l'avere un figlio cambierebbe radicalmente anche le vostre ragioni ( e non mi riferisco a maltrattamenti che vanno contro la legge :\ )

Dalla mia esperienza, e dall'esperienza di tanti genitori che ho conosciuto (buona parte di loro li definisco cattivi genitori, si, ma ne ho conosciuti anche di molto buoni, e non pochi), ho tratto due conclusioni importanti che mi mettono molto in linea col pensiero di Araas e Quistis.

 

dai le botte al cane per fargli capire che una cosa non la deve fare perchè non può parlare, ma nel caso di esseri umani il dialogo c'è. è importante saper educare i figli al dialogo e far capire loro quando si può o no comprare certe cose (in questo caso) secondo me la violenza è sempre la strada più facile e meno costruttiva.

 

Qualcuno potrebbe dire che i bambini non possono capire perché sono piccoli: in risposta spero definitiva a questa critica, vi porto un articolo pubblicato su una rivista scientifica autorevole, la "Proceedings of the National Academy of Sciences":

 

http://www.pnas.org/content/early/2012/02/07/1113380109.abstract?sid=07a608c3-42ad-40eb-9b33-e63a2fb9b535

(versione originale in inglese)

 

http://mysterium.blogosfere.it/2012/02/minori-lo-studio-bebe-di-6-9-mesi-capiscono-significato-parole.html

(versione in italiano, tradotta in maniera abbastanza buona)

 

Qui si dice che i bambini cominciano ad apprendere il significato delle parole già dall'età di 6-9 mesi. Il che vuol dire che un bambino che fa le frigne perché vuole la caramella può capire le motivazioni di un genitore che gliele spiega semplicemente. Basta farlo arrivare a capire che con le lamentele non necessariamente può ottenere quello che vuole. Il genitore deve fare capire al figlio che quello che vuole ottenere può non essere una cosa buona per lui, e si deve spiegare perché.

A furia di spiegare le cose, il bambino, che non è stupido (come abbiamo già appurato anche da commenti precedenti), imparerà non solo a capire concetti importanti, ma prenderà l'abitudine di metterli in pratica, e formerà un carattere forte.

Basta invece anche solo alzare i toni, mostrare irritazione, per dare ai bambini un appiglio per insistere e fare leva su questo segno di debolezza. Chiaramente, poi, un bambino non pensa che le persone a cui al mondo vuole più bene possano prendere in considerazione l'idea di malmenarlo, o trattarlo male in qualunque modo. C'è differenza tra l'essere autorevole e l'essere dispotico, irascibile o quant'altro.

 

E' sufficiente ignorarli a volte i bambini per far loro capire che i loro capricci non servono a niente, prenderli a schiaffi li fa solo piangere di più. E oltre che per il dolore fisico piangono per l'umiliazione subita, per la debolezza, per l'incapacità di difendersi, per il fatto di non potersi far rispettare. Sentimenti che si porteranno dietro anche in età adulta.

 

Il meccanismo della sofferenza nel bambino è certamente questo. Conosco persone, quasi tutte ora adulte, che hanno dei buoni rapporti coi loro genitori ma che mi hanno detto di essere stati educati molto severamente, anche con schiaffi "ovviamente", o punizioni corporali di altro genere, che manifestano tutte (TUTTE, non parlo a vanvera) insicurezze di vario tipo, dall'angoscia per qualunque cosa, al bisogno di sentirsi superiori agli altri addirittura al prezzo di inventarsi storie palesemente false, alla depressione stessa. Dipende dalla forza di reazione che hanno, chi è più risoluto cerca modi alternativi per riscattare la dignità lesa, chi lo è meno invece si convince di essere un debole e finisce per limitarsi, cadendo anche in depressione.

 

Insomma: il bambino va abituato, fin dalla più tenera età a vivere in un ambiente sereno, dove non c'è bisogno di imporsi gli uni sugli altri, dove c'è dialogo; bisogna spiegargli il perché di ogni imposizione che gli viene fatta, così capiranno che in verità quello che vogliamo è sempre e comunque il loro bene; di tutte le famiglie che hanno fatto così (non credo siano più di tre tra tutte quelle che conosco), i figli, che vanno dai 9 ai 35 anni, hanno sempre avuto ottimi rapporti coi loro genitori, sono felici, e i piccoli sono ubbidienti e non li ho mai sentiti fare capricci da quando hanno compiuto, credo, l'ottavo anno di età.

Io qualche ceffone l'ho ricevuto da piccolo, capiì alle medie andando a studiare a casa dei miei compagni che i miei ai tempi fecero benissimo. I compagni in questione erano capricciosi, maleducati e irrispettosi nei confronti della madre o del padre, mi ricordo che anche se 11enne mi vergognai tantissimo per la madre che non sapeva assolutamente rispettare dal figlio che la chiamava stronza e faceva i capricci! Ovviamente oltre che coi genitori poi il fatto che fossero viziati si rifletteva anche con i rapporti con i compagni visto che avevano scatti di permalosità e isteria non tanto normali! Da lì ho veramente capito che quegli schaffi da piccolo grazie al cielo me li hanno dati!!

 

Ovviamente io sono d'accordo con i ceffoni SOLO quando i bambini sono piccoli da poterti capire o ancora troppo piccoli da poterti comprendere...diciamo che fino agli 8 anni vanno bene, dopo sono abbastanza grandicelli per poter evitare questi metodi. Ovviamente si parla di schiaffi sporadici e motivati, se si da uno schiaffo e il bambino capisce bene, se si da uno schiaffo e continua lo stesso a fare i capricci allora è INUTILE ripetere con un altro schiaffo, ma occorre utilizzare altri metodi. In genere i bimbi come i cani (perdonatemi l'accostamento, ma dal punto di vista educativo sono "simili") hanno bisogno di una figura autoritaria per apprendere l'educazione e la disciplina, anche ai cani si da una strigliata o si dà un pizzicone se con le urla ci sono scarsi risultati.

Riperto ancora quanto sia vergognosa OGNI FORMA DI VIOLENZA...oltre ad essere penalmente perseguibile allo stesso livello di QUALSIASI AGGRESSIONE, STUPRO, RAPINA, VIOLENZA ecc..

La violenza è l'arma degli impotenti..Usate le parole, gli sguardi, il dialogo..Altrimenti i figli non vi rispetteranno mai, anzi..ubbidiranno per PAURA..solo per paura..

è una vergogna mettere le ,mani addosso a un bambino o a chiunque non possa difendersi! Chi ha il coraggio di picchiare un bambino non si farebbe alcuno scrupolo neanche a picchiare la propria moglie..Io personalmente non riesco neanche solo a immaginare di dare una sculacciata ai miei cani..Mi si spezza il cuore al solo pensarci..Ma cosa hanno certi genitori nel cuore (e nel cervello)???

sarà un esempio poco calzante...ma come quando un maestro un prof si permette di alzare le mani dando uno schiaffo magari,si ricorre subito a denunciarlo,perché si dovrebbe giustificare un genitore in quanto è genitore e quindi figura autoritaria?

E' vero che qui la si può pensare come si vuole,ma fino ad un certo punto.

Io penso soltanto che quando si crescono dei bambini non ci si deve azzardare per nulla al mondo,specialmente quando sono dei bambini e non ancora coscienti di tante cose,di alzar loro le mani,poi ovviamente il discorso vale anche da grandi.

Io la sento come mancanza di rispetto. Non c'è del bene reagendo in quel modo.

Io ti educo facendoti del male,così sai che quella cosa ti fa male e per la paura non la fai più. Sarebbe questo il ragionamento?

Eh be continuo a dire,per come la penso io,è troppo semplice,troppo semplice non sforzarsi. Si vuole dei figli,si deve esser consapevoli di doversi fare in 4 anzi in 16 per dar loro amore. E la figura del genitore troppo se non proprio autoritario,sarà il mio modo di pensare troppo alternativo non mi è mai piaciuto

E ci sono persone che dicono che fa bene ogni tanto,quando si è al limite.

Quando ad esempio magari si ha a che fare con figli,ultra capricciosi fastidiosi (bambini tanti carini e amorevoli,ringrazio il cielo di non esser stata così xD) si prende ed incomincia ad usare le mani? ma si! XD

io ho assistito a scene in famiglia parenti dei miei,in cui una madre alla reazione della figlia capricciosa incominciò realmente ad alterarsi fisicamente con spinte,e schiaffi e questa cosa m'è rimasta impressa tanto che ne rimasi schifata e scioccata ed impaurita allo stesso tempo.

Tu* figli* è una testa di bib non credi che sia colpa anche tua?

Se i figli sono ultraviziati ultracoccolati diventano perciò viziati e fastidiosi,non penso che i genitori non ne sappiano nulla! O meglio non ne siano responsabili

E' vero che può dipendere dal carattere,dalla scuola (bambini che a casa sono in una maniera e a scuola in un'altra)ma le cose estreme no,se i genitori sanno dir di no e di si non a tutto si vede,inoltre sapute certe cose un genitore prende ed interviene.

Insomma sta ad un genitore gestire e concedere determinate cose,sta tutto alla base di come si inizia ad educare un figlio. Quindi non mi sorprenderebbe che un genitore x reagisca per uno schiaffo proprio perché non ha mai pensato anzi,non si è mai sforzato di ''imporsi'' in altro modo.

Spero di non esser stata confusa e di aver fatto capire come la penso. Forse sarà troppo utopica pazienza ci saranno persone che lo faranno,da genitori

 

Riperto ancora quanto sia vergognosa OGNI FORMA DI VIOLENZA...oltre ad essere penalmente perseguibile allo stesso livello di QUALSIASI AGGRESSIONE, STUPRO, RAPINA, VIOLENZA ecc..

scusami non ti sembra di esagerare paragonare uno schiaffo a una violenza tipo stupro, rapina o.O perchè effettivamente la seconda può gravare sulla persona che la subisce, lo schiaffo invece dato quando si deve non ha la stessa valenza di un abuso sessuale....

 

.ma come quando un maestro un prof si permette di alzare le mani dando uno schiaffo magari,si ricorre subito a denunciarlo,perché si dovrebbe giustificare un genitore in quanto è genitore e quindi figura autoritaria?

se il professore alza le mani su un alunno quella è una violenza perchè non può spiegare come il non fare i compiti ( per esempio) comporti uno schiaffo, tra l'altro il professore non è il genitore. Il genitore ha una propria "modalità" di educare che può basarsi sul dialogo quando serve, o su uno schiaffo quando serve.

 

Mi sembra che parlando di schiaffi vi state confondendo con violenze vere e proprie. Mi chiedo se parlando cosi voi abbiate subito qualche trauma, perchè di fondo la cosa è semplice... si da lo schiaffo quando si deve punto.

 

Ps: noto che chi interpreta lo schiaffo o e a sfavore di esso sono quasi tutte le donne che hanno risposto a questo topic xD L'ho sempre detto le donne sono troppo sensibili xD

Aizen bè io non penso che sia un modo di pensare solo ed esclusivamente delle donne ;) perché troppo sensibili.

Bè alla fine un genitore può educare un figlio come gli pare e piace però io ritengo che anche uno schiaffo e non si parla di violenza o roba simile,non lo si debba utilizzare anche se si vuole scoppiare se non la si fa,se è istintivo,meglio gridare piuttosto andarsene far pace con se stessi e parlare poi con il figlio anziché dar uno schiaffo,perché appunto non sai mai come potrebbe prenderlo quel semplice schiaffo tuo figlio,soprattutto da piccolo. Poi vabbè :) io la finisco qua

Ad ogni generazione successiva si tende a usare sempre meno la forza per educare i figli, e si capiscono di più.

Complice l'innalzamento del livello culturale, le fonti di informazione.

Ricordo da piccolo mi picchiavano spesso, anche per cose che causavo accidentalmente senza avere colpa, ad es. un giorno da bambino, stavo uscendo di fretta, mi è rimasta una parte sporgente del vestito impigliata in un portavaso, e questo è caduto rompendosi, ricordo che sono stato picchiato e umiliato per un'ora, per un caxxo di fottutissimo vaso rotto per un incidente!

Eppure quando mia madre mi parlava delle punizioni che infliggevano per "educare" i figli nel paesino dove è cresciuta lei da bambina... mi fanno rabbrividire, picchiavano con lo scopo di far sanguinare e zoppicare per giorni...

Già mia madre, giudicando da quello che mi ha raccontato, è stata molto ma molto più indulgente, comprensiva ed erudita rispetto alla generazione precedente e in special modo il contesto dove è cresciuta lei.

Oggi io se dovessi avere un figlio, userei comunque meno pizze di quante ne hanno usato i miei.

I figli non sono proprietà privata dei genitori! è come dire: io faccio un figlio e quindi sono legittimato a compiere reati su di lui perchè io, in quanto genitore, sono legittimato a farlo!! ma stiamo scherzando??? ma essere genitori è sinonimo di saggezza??ma chi lo dice? anche i delinquenti e gli inetti mettono al mondo i figli, non per questo diventano persone rette solo perchè si sono riprodotti!!

Io non ho mai preso uno schiaffo, però sono cresciuto come una brava persona (almeno da quello che mi dicono e che mi viene riferito)

 

Non so sei sia più perché mia madre è una donna molto intelligente e brava a parlare, o perché io da piccolo avevo un carattere molto arrendevole (Se mia madre non mi comprava qualcosa che volevo o non mi faceva fare qualcosa che volevo diventavo magari molto triste, ma non facevo i capricci [e magari questo in fin dei conti è servito anche di più]), comunque non credo a formule "preconfezionate", come "schiaffoni mai". D'altra parte, credo che meno schiaffoni un genitore riesce a dare a suo figlio meglio è, la maggior parte dei genitori non ha la più pallida idea di quando sia il "momento giusto" per dare schiaffoni ai figli. Almeno, da quello che ho visto, chi da schiaffoni ai figli impara spesso a farlo con molta leggerezza, senza porsi tanto problemi sui criteri.

 

 

In genere i bimbi come i cani (perdonatemi l'accostamento, ma dal punto di vista educativo sono "simili") hanno bisogno di una figura autoritaria per apprendere l'educazione e la disciplina, anche ai cani si da una strigliata o si dà un pizzicone se con le urla ci sono scarsi risultati.

 

Posso assicurarti, per l'esperienza "pluri-stagionale" che ho avuto come animatore per bambini, che ci sono diverse alternative ad un educazione autoritaria.

 

Prima fra tutti, un educazione autorevole. Molti genitori pretendono di insegnare ai loro bambini regole che nemmeno loro rispettano.

Edited by Loup-garou
Uniti post doppi

purtroppo mi è capitato di vedere commesse servire le madri fuori dai negozi perchè i figli non volevano entrare, o bambine di 4-5 anni piangere perchè non volevano calzini che non fossero di marca e i genitori stupidamente ad assecondarle...io penso di non aver mai fatto capricci a livelli da indemoniati che mi è capitato di vedere in giro, perchè i miei una sculacciata me l'avrebbero data eccome!!! e li ringrazio per questo!

In genere i bimbi come i cani (perdonatemi l'accostamento, ma dal punto di vista educativo sono "simili") hanno bisogno di una figura autoritaria per apprendere l'educazione e la disciplina, anche ai cani si da una strigliata o si dà un pizzicone se con le urla ci sono scarsi risultati.

 

La prossima volta che esci con tuo nipote o ti trovi a fare il babysitter, mi raccomando la museruola e il guinzaglio quando esci.

I bambini hanno bisogno di una figura autorevole non autoritaria che sappia imporsi anche senza la violenza.

Riperto ancora quanto sia vergognosa OGNI FORMA DI VIOLENZA...oltre ad essere penalmente perseguibile allo stesso livello di QUALSIASI AGGRESSIONE, STUPRO, RAPINA, VIOLENZA ecc..

La violenza è l'arma degli impotenti..Usate le parole, gli sguardi, il dialogo..Altrimenti i figli non vi rispetteranno mai, anzi..ubbidiranno per PAURA..solo per paura..

è una vergogna mettere le ,mani addosso a un bambino o a chiunque non possa difendersi! Chi ha il coraggio di picchiare un bambino non si farebbe alcuno scrupolo neanche a picchiare la propria moglie..Io personalmente non riesco neanche solo a immaginare di dare una sculacciata ai miei cani..Mi si spezza il cuore al solo pensarci..Ma cosa hanno certi genitori nel cuore (e nel cervello)???

 

 

I figli non sono proprietà privata dei genitori! è come dire: io faccio un figlio e quindi sono legittimato a compiere reati su di lui perchè io, in quanto genitore, sono legittimato a farlo!! ma stiamo scherzando??? ma essere genitori è sinonimo di saggezza??ma chi lo dice? anche i delinquenti e gli inetti mettono al mondo i figli, non per questo diventano persone rette solo perchè si sono riprodotti!!

 

Ora addirittura reati??

Ragazzi, siamo alla frutta...si è partito citando uno schiaffo, siamo passati per le sevizie-traumi, ora siamo arrivati addirittura ai reati e al dare dei criminali a chi ha dato uno schiaffo ai figli...ci manca solo il dare dei pedofili a quei genitori , e siamo al completo...ma fate i seri, per piacere, che non vi si legge, non so se ridere o piangere.

Se è reato dare uno schiaffo al vicino di casa, non vedo per quale ragione non debba esserlo darlo a un bambino!! Il fatto che sia FIGLIO non deve andare a scapito del bambino stesso!

 

Lo leggi italiane riconoscono al genitore il diritto di ricorrere a punizioni corporali a fini educativi

 

http://www.endcorporalpunishment.org/pages/pdfs/charts/Chart-Europe-CentralAsia.pdf

I figli non sono proprietà privata dei genitori! è come dire: io faccio un figlio e quindi sono legittimato a compiere reati su di lui

i figli sono dei rispettivi genitori, sorvolando su quelli abbandonati, e non sono di proprietà dei genitori ma i genitori sono EDUCATORI e in quanto tali possono educare come ritengono opportuno. Se tu non educhi bene i tuoi figli passi per una poco di buono di mamma (sbaglio?). @@forget_me io mi riferisco a schiaffi dati nel momento necessario quando si combinano guai (esempio da piccolo lasciai i fornelli della cucina accesi, da bambino non capivo cos'erano quelle manovelle...e pensare che la casa poteva scoppiare in aria) ecco quello è un evento in cui mia madre mi diede uno schiaffo, ma non per violenza verso di me, ma per farmi comprendere che non è prudente giocare con i fornelli xD

 

Ragazzi, siamo alla frutta

fortuna manca il dolce :D

 

..si è partito citando uno schiaffo, siamo passati per le sevizie-traumi, ora siamo arrivati addirittura ai reati e al dare dei criminali a chi ha dato uno schiaffo ai figli...ci manca solo il dare dei pedofili a quei genitori , e siamo al completo..

come non quotarti :haha:

Lo schifo è imho solo uno, ovvero il finto buonismo, e il nonsenso di chi confonde la pazzia e la violenza gratuita che caratterizza fortunatamente soltanto rari genitori (es. spegnere le sigarette addosso ad un bambino o mandarlo all'ospedale) con un gesto mirato, educativo, e leggero, quale può essere uno scappellotto, una sculacciata, o una tirata di orecchie.

E' un po' come se paragonassimo una pacca sulla spalla ad uno stupro. Ripeto, a questo punto non so se ci fate o se ci siete.

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