...e se alla fine il lavoro non lo trovi?

[araas]

Si parla tanto di come trovare lavoro, di colloqui, di bella presenza, ecc.

Io vorrei invece chiedere a voi... e se alla fine il lavoro non lo trovi?

Se cerchi per mesi e mesi, spesso anni, senza trovare niente di niente?

Intendo nessun lavoro, anche accontentandosi e adattandosi ai peggiori lavori.

Che si fa in quei casi?

Forse l'unica speranza in questi casi è emigrare all'estero, ma anche per quello ci vuole un capitale di base, per il trasloco, per pagarsi l'affitto prima di trovare lavoro, per il viaggio...

Voi che fareste in questo caso?

[NamelessDreamer]

Che si fa in quei casi?

 

Eremita in India...

Scherzi a parte (anche se ogni tanto ci penso seriamente), appena finita l'università spero di riuscire ad andare via dall'Italia... e all'inizio mi accontenterei di qualsiasi lavoro!

[Marcolinorules]

Dipende, anche, da che lavoro si vuole.

E' pieno d'imprese di pulizie, ristoranti, bar, etc che cercano personale per lavori faticosi.

In caso di necessità bisogna anche sapersi adattare

[araas]

Come ho scritto sopra, io intendo quando il lavoro proprio non lo trovi. Quando ti adatteresti a pulire pure i cessi ma neanche quello ti fanno fare.

[Ziguli]

E' veramente un cane che si morde la coda.

Un mio amico cerca da 5 anni un lavoro come si deve ma niente.

Ha fatto di tutto, cameriere, commesso, call center, volantinaggio ecc

Ha una laurea che non lo aiuta tanto e neanche a Milano e a Roma è riuscito a trovare niente di serio.

Intanto invecchia e si deprime.

Il lavoro che vuole fare non credo che in Italia lo troverà e quindi si accontenta anche di fare ad esempio

l'operaio.. ma non trova nulla.

 

Purtroppo andare all'estero sembra quasi una moda o una scappatoia facile.

Ma non è così. Tempo, denaro, conoscere la lingua un minimo, sapere dove cercare, lasciare gli eventuali affetti o amori..

 

che fare? io non saprei

[araas]

Infatti, c'è anche il fattore età, quando telefoni per un annuncio la prima cosa che chiedono è "quanti anni hai?".

Poi vogliono gente giovanissima con esperienza, non si sa quando dovresti averla fatta quest'esperienza.

[R.POST]

si pianifica un plan b:

si accetta qualsiasi lavoro anche faticoso anche riduttivo (esistono, ogni 20-30 enne può essere fattorino, porta pizza, lavapiatti ecc perché sono mestieri sempre aperti), si mettono da parte dei soldi e poi VIA di corsa all'estero. specialmente in europa con questo momento di crisi è difficile che capiti il lavoro della vita, ma cameriere per cameriere meglio farlo a londra dove ci prendi di più e, tornando a casa, non ti incazzi vedendo bondi, gianni letta o mills in televisione.

[Marcolinorules]

Boh... Sarò stato fortunato io, ma io ho sempre trovato lavoro.

Certo, lavori di merda e (sigh!) in nero

[araas]

Come fai a mettere soldi da parte quando guadagni così poco? Se ne va tutto per affitto e spesa e anzi nemmeno bastano. Per riuscire a mettere anche da parte dei soldi uno dovrebbe guadagnare 2000 euro al mese. Se fai il fattorino/lavapiatti ecc non credo che ti diano più di 600 euro al mese, non bastano nemmeno per l'affitto.

[R.POST]

anche se il lavoro è umile, non vieni sottopagato. quei 1000 li porti a casa, ed è d'uso dividere la casa con altri 2-3 studenti o lavoratori, un posto letto in zona periferica non credi superi le 300, e i soldi così avanzano. naturalmente bisogna programmare un anno di corvee, e rimandare sfizi e viaggi a quando potrai permetterteli.

[Lfn]

se proprio fossi ridotta così, molto probabilmente andrei alla caritas . Di certo non si vive d'aria. E perché no chiedere anche aiuto agli amici, magari loro un aggancio ce l'hanno o un lavoro ce l'hanno . Sempre nel caso in cui non si riesca a trovare niente di niente di niente ovvio. Lavorare piuttosto che chiedere "la carità".

 

Lfn

[araas]

Io non sono mai stata pagata 1000 euro, magari trovassi qualcosa di simile, sono sempre stata pagata 500 euro al mese, max 700 per 8 ore di lavoro e ogni volta per avere quei soldi era un dramma (a volte non mi hanno proprio pagato, altre volte ho dovuto chiamare la polizia).

E se non hai il contratto di lavoro le case non te le danno nemmeno in affitto...

 

Io non so proprio come fanno le persone di solito. Il lavoro non si trova, mi chiedo come facciano tutte le persone che non lavorano a tirare avanti. Veramente in certi casi conviene quasi andare a rubare!

[R.POST]

no, senza contratto lavorativo non ti fanno intestare un affitto, e il trucco qui consiste nel cercare all'interno delle bacheche universitarie persone che cercano inquilini/e, solito requisito "pref. studente o lavoratore" cosi bypassi il problema, dai i soldi a loro e loro poi penseranno al proprietario di casa. in questo modo inoltre basta che fai buona impressione a un paio di coetanei, cosa più semplice di dover superare la selezione di chi dovrebbe intestarti l'affitto. certo cosi è quasi tutto in nero, ma quando si pianifica un anno di risparmi per prendere il volo la coscienza civica può venire meno (soprattutto perché se ci si ritrova a questo punto è perché lo stato non ha garantito un futuro al suo giovane)

[araas]

Sì questo è vero... chissà se a quel punto basta un anno di risparmi.

Purtroppo chi ha già una sua famiglia qui, e una casa in cui paga l'affitto, non può nemmeno fare questo procedimento...

[Laen]

E' una questione veramente annosa.

Scappare all'estero può essere una soluzione, ma non è così facile, specialmente se si rimane nell'Unione Europea, visto che la crisi è un po' generalizzata all'interno di quest'area.

Lasciare l'Italia comporta, come ha ricordato Zigulì, una preparazione idiomatica non indifferente e la consapevolezza di essere da soli (per lo meno all'inizio) in un mondo che è cattivo, duro, arrivista.

Certo, con l'acqua alla gola si è disposti a tutto pur di respirare, ma che fatica... non saprei davvero come mi comporterei.

[Kador88]

purtroppo il dilemma lavoro affligge un sacco di persone: una mia amica laureata in lingue ha trovato per 5 anni solo posti da stagista (stra-sottopagata) e senza rinnovi dei vari contratti. anche io sto iniziando a guardarmi in giro (se tutto va bene mi laureo a luglio) ma il quadro è denigrante, in quanto nessuno è disposto ad assumere in piena regola una persona (e sinceramente son stufo dei lavoretti in nero...voglio stabilità! però da un lato capisco anche i datori di lavoro che qui in Italia sono super tassati...insomma è un circolo vizioso!). per quanto riguarda me, penso che cercherò lavoro per i 5-6 mesi successivi dopo la laurea, e se troverò la stessa situazione di adesso, penso che me ne andrò in un altro stato,magari in inghilterra...

[Divine]

io pure sto cercando di tirare un po' le somme e se devo essere sincera la speranza e l'ottimismo stanno lasciando il posto ad una cupa rassegnazione.

 

come qualcuno ha detto, non è così facile prendere ed andarsene perchè innanzitutto devi avere dei soldi da parte e poi se trovi pure un lavoro, devi sapere che quel lavoro (o un altro) ce l'avrai anche dopo, altrimenti come lo paghi l'affitto? che ti mangi? come garantisci di poter pagare una casa?

 

anche a me dicono " vattene" e grazie al cazzo, se avessi i mezzi (soldi e lavoro) lo farei anche subito.

pensate che non le ho mandate le domande fuori? è un anno che sono tornata qui e è un anno che diffondo curiculum.

 

io però non andrei in un posto da sola che non conosco, l'ho già fatto ed è stata una brutta esperienza. andrei in una città che già conosco o in cui per lo meno mi sento a mio agio. non so voi, ma io risento molto dell'ambiente, infatti vivere a genova pere me è stato devastante (chiedo scusa ai genovesi se si sentissero risentiti da quest'affermazione).

 

Però non vi nego che pure io sto facendo un pensierino all'inghilterra, c'è stata una mia amica e mi ha detto che a londra c'è lavoro.

[Dreamer88]

A Londra il lavoro c'è ma c'è anche una competizione che in Italia non esiste... Dipende quindi molto anche dalle qualifiche che si hanno e dal tipo di lavoro che si vuole cercare!! Bisogna poi calcolare che anche l'Inghilterra sta risentendo della crisi..

[Nic89]

la mia familia ha dei campi ... Se non trovo lavoro dopo l'università vado a zappare la terra :) apparte gli scherzi, non riuscirei a vedermi agricoltore , nonostante non sia un brutto lavoro ma non mi ci vedo molto :) sono convinto che bene o male dopo del tempo un lavoro si trova , e nel frattempo sperare di venir supportati dalla famiglia ...

[Alex.]

Secondo me non trovare niente di niente è quasi impossibile, ci sono sempre delle tipologie di lavoro che nessuno vuole fare e nella quale si trova sempre un posticino, anche se sottopagati e anche facendosi un mazzo così... certo, mi rendo conto che non è il sogno di una vita andare a lavorare, che so, in una conceria con gli stivaloni al ginocchio ed immersi nel fango, ma per potersi comprare un pezzo di pane per campare mi sembra più che buono, anche perché quei 1200€ al mese buoni te li porti a casa. Quando lavoravo a BG guadagnavo una miseria, tipo 750€ al mese, non potevo permettermi di vivere da sola e quindi dividevo la casa con altri ragazzi che studiavano all'Università, non era comodo vivere con sconosciuti ma almeno potevo arrivare alla fine del mese senza aver patito la fame, lo stile di vita era medio-basso, non potevo permettermi chissà cosa, ma riuscivo per lo meno a vivere in maniera indipendente senza dover chiedere soldi alla mia famiglia. Sicuramente non mi sarei potuta permettere di farlo in una grande città come Roma dove il prezzo di una stanza singola non scende sotto ai 500€ al mese, anche la scelta del posto dove vivere ha la sua importanza. All'estero c'andrei, non tanto per lo stipendio più alto e per la maggiore facilità di trovare il posto fisso(?) quanto perché non sopporto più l'Italia con il suo bigottismo. Per la laurea che prenderò per me lavorare all'estero sarebbe quasi impossibile.

[andre90]

io vado a fare l attore porno ^^ ahahah

 

oppure il mantenuto

[inconsapevole]

So bene cosa intende chi ha aperto il post.

Son in questa situazione da quasi un anno, sicuramente ho scelto un pessimo momento per cercare lavoro vista la crisi, ho abbandonato l'università perchè sarebbe andata per le lunghe avendo scelto un qualcosa di difficile e non volevo me la pagassero i miei.

Ho scelto di cambiare città e spostarmi dove voglio stabilirmi MA son praticamente a piedi non trovo lavoro, qualsiasi, vi pare non mi basti lavare i piatti? Devo viverci con quei soldi... Giro la città alla ricerca di piccoli/medi negozi o altro che mettono fuori annunci per qualcosa, ho fatto un sacco di volte il giro delle agenzie che ovviamente danno preferenza a chi è iscritto da più anni, forse tra 3 anni me lo trovano, e comunque lavorano molto male. Ho chiesto in giro. Ormai se non si viene "presentati" da qualcuno in un posto di lavoro non si arriva da nessuna parte.

 

Quindi? Mi è andata bene perchè dopo tempo che vivevo da amici ora vivo a casa del mio moroso, e non trovo giusto quasi mimantenga lui, i miei mi danno dei fondi che ovviamente giro a lui non spendendo nulla per niente. Vedremo...

 

Quello che mi viene in mente, e se si creasse qui, un post di cerco/offro lavoro diviso per città?

Magari qualcuno può aiutarla, pochi ma meglio pochi che nessuno....

[araas]

@inconsapevole, mi sembra di rivedere me nelle tue parole. Colloqui su colloqui e nessuno richiama, e mi sto deprimendo. Non posso gettare la spugna.

Non avere le conoscenze per essere raccomandati (purtroppo serve eccome) è terrificante.

 

@@Alex. credimi, lo stipendio di cui parli tu è un sogno. Dici che guadagnavi una miseria ovvero 750 euro al mese, qui 750 euro non te li dà nessuno nemmeno per un full time... il 99% dei lavori sono a provvigione. Io ci andrei pure a lavorare nel fango ma come si trova un lavoro simile?

[Alex.]

Beh io comunque ho parlato di un'esperienza fatta nel 2006 non adesso, le cose sono molto cambiate, anche se penso che sia molto più facile trovare un posto di lavoro se si è disposti a spostarsi dal luogo in cui si vive. In Toscana la situazione è piuttosto tragica, sono certa che se dovessi mettermi a cercare lavoro ci metterei un bel po' a trovare qualcosa, seppur di scadente.. ma al nord secondo me qualcosa lo trovi, specialmente nei negozi delle multinazionali, come per esempio tezenis-mcdonald-autogrill e così via.

[Anterion]

In Inghilterra c'è lavoro ... e anche di buona qualità ... un mio caro amico si è trasferito verso Novembre a Londra ( lui ha un diploma in lingue ) all'inizio è stata dura perchè il sistema inglese è un sistema chiuso ... un circolo vizioso che quasi impedisce a estranei di entrarci. Alla fine è riuscito e come primo lavoro ha trovato un lavoro come commesso in un negozio tipo mediaworld ben pagato e con contratto a tempo indeterminato !

Subito dopo ha rischiato ancora ... e ora lavora per Yahoo copre una carica importante nella sede di Yahoo che c'è li ... tutto sta nella voglia di mettersi in gioco e di voler rischiare . E ovvio avere un minimo minimo di base per partire ( non son necessari milioni di euro sia chiaro )

[privateuniverse]

Posso immaginare lo stato in cui vi trovate, io sono stato disoccupato per un anno (ma era il 1995) ed ero affranto come voi. Le cose si sono fatte più difficili.

 

Lo so che può sembrare un'ovvietà, ma non abbattetevi.

[araas]

Non è così facile spostarsi, l'ho già fatto una volta dalla Campania a Roma ed è stato molto difficile ambientarmi (sembra assurdo ma i modi di fare dei Campani sono totalmente diversi da quelli dei Romani, sembravo la classica campagnola che raccoglie le patate in confronto alle persona a Roma). Oltretutto sono fidanzata, non ce la farei mai a prendere e trasferirmi ad esempio a Milano, per cosa poi? Non avrei nessuna certezza nemmeno là. Semmai me ne andrò all'estero in futuro, però anche per quello, dovrei avere dei soldi di base con cui pagare la caparra di casa e l'affitto finché non trovo lavoro... e dovrei calcolare il tempo per imparare la lingua. La società non può obbligare la gente a lasciare il posto in cui vive facendo un salto nel buio perché non riesce più a vivere. Non voglio credere che continuerà così, voglio sperare che prima o poi noi tutti scenderemo in strada a mettere a ferro e fuoco tutto, invece di continuare ad accettare passivamente questa situazione. Altrimenti nel giro di qualche anno, noi tutti dovremo rovistare nell'immondizia per mangiare.

[BruisePristine]

allora.. io sono ridotto come la pensi tu, l'obbiettivo è andarmene da qui, anche perchè niente mi trattiene, ma senza un lavoro di base su cui risparmiare sono costretto a stare qui e passare le solite giornate a farmi immense seghe mentali e fantasticare.

 

lascio cv da un anno, qualche colloqui ma nulla, nulla.. manco la prova per una settimana.. tant'è che mi sono arreso a provarci, tanto non va mai nulla a buon fine.

[Nic89]

io fortunatamente sono ancora l' "ala protettrice" dei miei, perchè sto finendo l'università quindi non me ne intendo molto...ma volevo chiedervi una cosa: non ci sono corsi professionali e cose di questo tipo, che durino magari alcuni mesi ma che vi diano una specializzazione che possa essere utile?

[BruisePristine]

quelli che interessano a me costano.. e poi io lascio cv come commesso in negozi con gente conciata peggio di me tra piercing e tatuaggi e non vedo perchè loro sì e io no.

magari perchè loro scheccano come pochi e io no. non saprei! aahahahhahaha