Coming out generale

[Dream_River]

Sto seriamente iniziando a pensare di fare un coming out generale, non nascondendo più con modi più o meno elusivi di essere omosessuale.

Cambierò il mio profilo su Facebook, e mostrerò a tutti i miei amici (Amici nel senso di Facebook, non certo nel senso letterale del termine perché quelli veri lo sanno già) la mia relazione e il fatto che mi piacciono gli uomini.

Se mi si chiederà dove sono stato quest'estate risponderò "in vacanza con il mio ragazzo" e non più "in vacanza con gli amici", per fare un esempio

 

Da una parte mi spaventa dover affrontare il giudizio delle altre persone, sopratutto quelle del mio piccolo paese di collina, ma d'altra parte non penso sia giusto nascondersi, so in cuor mio di non dovermi vergognare di niente e che quindi continuare a nascondermi sarebbe come sostenere indirettamente la cultura omofoba di questo paese.

 

Pensate che stia giudicando troppo seriamente il mio silenzio? Vale la pena secondo voi cercare il coraggio necessario per un coming out generale?

[Narez92]

Secondo me si può fare un coming out del genere solo si ha molto coraggio, le "spalle coperte" dalla famiglia e dagli amici e una buona consapevolezza delle (poche) conseguenze negative che ci saranno.......ti faccio i miei migliori auguri

[penna]

La famiglia già lo sa? Sei a posto con loro?

[Fred]

E' un'idea anche fattibile, ma un po' particolare...rischi di non riuscire a gestire tutte le sollecitazioni che eventualmente ci saranno in risposta al tuo CO di gruppo :) io sono più per prendere le persone una per volta e di fare le cose con più calma, però se dovessi comunque deciderti per il CO generale ti faccio un grosso in bocca al lupo anch'io.

[Altair]

Ho aperto tempo fa un topic del genere: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/18979-essere-totalmente-out-vera-liberta-o-scelta-incosciente/page__fromsearch__1

 

Onestamente non saprei proprio cosa consigliarti, dal momento che io stesso non

sono sicuro che questa scelta sia la migliore, ma sopratutto che non ci sia troppo

da perdere rispetto a quello che si guadagna.

 

Prova a fare un bilancio della tua vita presente e della tua ipotetica vita futura, anche

lavorativa e vedi cosa ne esce fuori.

[parole_alate]

Non mi sento di darti un'opinione valida per tutti, perchè sappiamo quanto le situazioni personali possano variare. Però, se devo rispondere solo per me stessa, sì, vale la pena. E' un coraggio che non ho ancora avuto (che non ho ancora davvero cercato), ma in parecchi momenti della vita mi è capitato di pensare che se il giorno successivo mi fossi svegliata e tutti lo avessero saputo sarebbe stato un bel sollievo - con un bel momento da affrontare, certo, ma, auff, che liberazione. E cambiare uno status facebook - e da lì tutto il proprio atteggiamento - mi sembra davvero un bel modo.

[icefall]

Io il coming out generale lo ho fatto oramai da un po'.

Lavoro, famiglia,amici, facebook, anche ai conoscenti occasionali, se mi chiedono se sono sposato, rispondo di no ma che ho un compagno. Mi sono trovato a "tornare indietro" e fingere solo in caso di qualche viaggio in paesi in cui l'omosessualità è un reato.

In realtà questi co minori sono stati piu semplici e meno difficoltosi rispetto agli altri e non ho avuto nessun problema o conseguenza.

Oramai veramente non ci faccio quasi piu caso

[Dream_River]

La famiglia già lo sa? Sei a posto con loro?

 

Si, abito con mia madre e lei mi ha sempre detto che anche se tutto il paese lo avesse saputo lei avrebbe sempre parlato di me con orgoglio

 

Infatti se sto pensando a questo coming out è perché comunque la mia famiglia e i miei amici più importanti lo sanno e sono sicuro mi sosterrebbero se dovessi subire discriminazioni o altri tipi di conseguenze negative (Persino il prete del mio paese lo sa, e pure lui, sebbene mi abbia sempre sconsigliato di farlo sapere troppo in giro, mi è molto amico)

 

Pensando ad un analisi come quella suggerita da @@Altair, non penso che questo coming out influenzerebbe la mia vita lavorativa (in tutti i modi dovrò lavorare fuori dal mio paese, spesso in città dove ho più possibilità di avere a che fare con una mentalità più aperta di un paesino di collina), ma sicuramente qualche conseguenze sgradevole me la provocherà.

Ad esempio tutti quelli con cui ho reciprocamente scherzato simulando omosessualità o riferimenti a essa (Come spesso accade nell'adolescenza, ma non solo) potrebbero chiedermi spiegazioni se in quei momenti fossi serio o me ne stessi approfittando.

Diverse persone che conosco, apertamente omofobe, non solo mi ignoreranno ma potrebbero anche decidere quanto meno di insultarmi.

Sarà guardato con occhi diversi da tutti gli abitanti del mio paese, e sebbene non siano poche le persone che conosco di mentalità aperta e tollerante, la maggioranza rimangono persone cresciuto in un paesino

 

Potrò fingere che tutto ciò non mi tocchi, ma so già che dovrò mettere in conto che finirò per soffrire in certi casi. Confido in tutte le persone che mi vogliono bene e che non mi faranno sentire solo.

 

Inoltre, se sto pensando di fare questo coming out, è anche perché non sopporto più di assecondare con il mio silenzio l'idea che mi debba vergognare di quello che sono. Come posso dire ad altri ragazzi omosessuali, che conosco o che conoscerò, che non c'è niente di male in quello che siamo, e allo stesso tempo continuare a nascondermi?

 

Ho paura, ma voglio anche essere coerente e coraggioso.

[Dream_River]

Ho aperto tempo fa un topic del genere: http://www.gay-forum...__fromsearch__1

 

Onestamente non saprei proprio cosa consigliarti, dal momento che io stesso non

sono sicuro che questa scelta sia la migliore, ma sopratutto che non ci sia troppo

da perdere rispetto a quello che si guadagna.

 

Prova a fare un bilancio della tua vita presente e della tua ipotetica vita futura, anche

lavorativa e vedi cosa ne esce fuori.

 

Grazie per avermi segnalato il topic Altair, mi è stato molto utile

 

Alla fine ho trovato il coraggio per un primo passo: ho cambiato il mio status publlico su Facebook

 

Devo ammettere che è stato questo messaggio di Almadel in quel topic a darmi coraggio

 

Assolutamente sì.

Io sarei anche disposto a farmi ammazzare per la mia libertà,

figuriamoci che paura possono farmi un paio di pugni o di insulti.

 

Valeva la pena nel '40 non mettersi la camicia nera come gli altri? Certo.

E mi pare si rischiasse molto di più di una scazzottata.

E - inoltre - trovo assai più nobile non vergognarsi del proprio amore,

rispetto a non vergognarsi dei propri ideali.

 

"Valeva la candela" sedersi nei posti riservati ai Bianchi

durante il segregazionismo dell'America anni '60?

Nonostante gli alti rischi, la storia ci dice di sì.

 

Ho l'impressione che "minori siano i rischi"

più è facile raccontare a noi stessi che "non vale la pena di correrli".

[Altair]

Grazie per avermi segnalato il topic Altair, mi è stato molto utile

 

Alla fine ho trovato il coraggio per un primo passo: ho cambiato il mio status publlico su Facebook

 

Devo ammettere che è stato questo messaggio di Almadel in quel topic a darmi coraggio

 

Dai, sono contentissimo per te

[penna]

Grande! In bocca al lupo. Facci sapere come va :)

[danieledall]

Anche io ci stavo pensando... adesso sono "out" con chiunque mi chieda qualcosa relativamente all'argomento, nel senso, se anche uno sconosciuto passa e mi chiede "sei gay?" io gli rispondo di si.

 

Però non ho ancora avuto il coraggio di modificare lo status di Facebook in "mi piacciono: uomini" (ovviamente però non ho neanche messo "donne", ho lasciato vuoto), più che altro a causa degli "amici" che ho su facebook, vecchi compagni di scuola e delle elentari che sono diventati emerite teste di ca***... e li vedo più o meno ogni giorno sul pullmann o comunque in giro a scuola.

 

A 16 anni diciamo che non ce la faccio ancora...

 

(l'unica limitazione è quella che vi ho detto, prima c'erano anche i miei genitori che sarebbero venuti a saperlo per voci, ma poi ho fatto CO con loro quindi sono ok)

[BruisePristine]

fai bene, se non hai problemi con amici e famiglia.. cosa te ne frega degli altri?

[Dream_River]

Dopo 7 mesi da quando mi sono riproposto da fare CO pubblico, pensavo fosse bello parlarvi di come è andata, nella speranza che la mia storia possa essere di incoraggiamento a chi sta pensando di affrontare questo "grande passo".

 

Ho fatto CO Pubblico poco dopo aver aperto questo thread, e subito dopo averlo fatto ho passato diversi giorni in "paranoia", non uscivo volentieri, avevo paura che da un momento all'altro avrei dovuto affrontare la terribile omofobia che contamina una piccola realtà paesana come la mia.

 

Bhé, in realtà non è cambiato proprio niente, a parte il fatto che ora mi sento molto meglio con me stesso.

Le persone non fanno quasi mai riferimento alla mia omosessualità o alla mia relazione con il mio ragazzo, che è diventato un personaggio conosciuto in paese, come se avessero paura a sollevare l'argomento. Io in compenso parlo senza inibizioni del mio fidanzato e del mio orientamento sessuale.

 

Non ho sopportare nessun tipo di omofobia, e se c'è dell'omofobia in paese (come sono certo), avviene unicamente alle mie spalle.

 

Non dover più mentire, non doversi più far passare per qualcuno che non si è, parlare liberamente di un aspetto della mia vita che per me è importantissimo senza nessun peso; è una sensazione meravigliosa, una vera e propria liberazione.

Non che non tema in futuro di dover sopportare dell'omofobia, ma almeno ora mi sento pieno di coraggio e di serenità con me stesso. Ora possa sentirmi onestamente orgogliosi di quello che sono, e nessuno potrà mai togliermi questo orgoglio.

 

A chi non ha fatto coming out, mi sento di dire: ne vale la pena! ne vale dannatamente la pena!

[theshadow]

Io sono dichiarato con tutti gli amici, ma ancora ora non trovo il coraggio di farlo pubblicamente e, prima ancora, con la famiglia...e quando leggo queste storie mi viene una forte ansia per il fatto di non essere ancora riuscito a conquistare (o non aver avuto le palle) quella libertà che ho sempre sognato.

[Aquarivs]

Secondo me si può fare un coming out del genere solo si ha molto coraggio, le "spalle coperte" dalla famiglia e dagli amici e una buona consapevolezza delle (poche) conseguenze negative che ci saranno.......ti faccio i miei migliori auguri

Eh la madonna!! Un conto in banca, una casa, un lavoro, una macchina e la pozione per la vita eterna no?

[Woland_88]

Pensate che stia giudicando troppo seriamente il mio silenzio? Vale la pena secondo voi cercare il coraggio necessario per un coming out generale?

 

Penso tu stia giudicando il tuo silenzio in maniera giusta e consapevole e credo che valga assolutamente la pena di recuperare il coraggio necessario per vivere alla luce del sole sempre e comunque.

Una raccomandazione, però: se hai dei genitori o dei fratelli o sorelle che non lo sanno ancora, trova prima il coraggio di fare coming out con loro di persona. Fatto quello puoi pure permetterti di vivere la tua vita senza nasconderti.

 

Come fonti riporto la mia esperienza personale ^__^

[jokerthewarrior]

Che bella storia, quando ho letto il primo messaggio ti avrei detto "Fallo!", poi ho letto il seguito e l'ho trovato molto rassicurante. Spero di riuscire a trovare anch'io questa forza un giorno.