abacuc Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Spesso le brutte esperienze sono causa di una mancancata conoscenza della persona in questione.Voi in base a cosa potete dire un giorno di potervi fidare di quella persona,di conoscerla(intendo globalmente,non a fondo perchè è difficile anche a distanza di parecchi anni conoscere a fondo una persona).Grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Domanda: che vuoi sapere? il discorso è che non credo ci sia qualcosa, di psecifico, che ti faccia dire: conosco questa persona e mi fido di lei perché ************* (qualunque cosa al posto degli asterischi) Soprattutto per la fiducia vale questo discorso... la fiducia è qualcosa che si prova, come l'amore, l'odio... semplicemente c'è, non ha motivi reali per esistere... io non amo la mia ragazza perchè è bella, intelligente, ha le tette grosse... la amo e basta, e, allo stesso tempo, mi fido di tizio o caio perchè sento di fidarmi. Poi è ovvio che la fiducia si perde velocemente e facilmente, basta fare un paio di cavolate, a volte anche una, e non ti fidi più di quella persona... Quindi, a parte che ho scritto roba che non c'entra niente, il succo vero della domanda è: vuoi dei termini di tempo? vuoi sapere cosa ti deve raccontare qualcuno per farti credere di conoscerlo (almeno globalmente)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Non ti puoi mai fidare completamente di una persona, perché l'errore di valutazione è sempre possibile. Detto altrimenti, non ti puoi mai fidare di te stesso e delle tue valutazioni. Quindi a maggior ragione non ti puoi fidare di chi è oggetto delle tue valutazioni, che possono essere inesatte o alterate. In ogni caso, c'è una sola cosa che è indizio di potersi fidare: la fedeltà. Intendo la fedeltà amicale. Riassuntivamente, è la cosa che più significa, che significa più cose, e quelle che più contano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 La fiducia si acquisisce col tempo, in base a comportamenti affidabili da parte di una persona con cui ci relazioniamo. Ergo in genere ci fidiamo delle persone che si sono sempre comportate con noi in maniera ineccepibile, onesta, ed affidabile. Ovviamente un errore di valutazione è sempre possibile, considerato che ci sono persone che sanno fingere molto bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
abacuc Posted March 2, 2012 Author Share Posted March 2, 2012 (edited) Spesso le brutte esperienze sono causa di una mancancata conoscenza della persona in questione.Voi in base a cosa potete dire un giorno di potervi fidare di quella persona,di conoscerla(intendo globalmente,non a fondo perchè è difficile anche a distanza di parecchi anni conoscere a fondo una persona).Grazie. la domanda è molto libera,potete esprimervi quanto volete La fiducia si acquisisce col tempo, in base a comportamenti affidabili da parte di una persona con cui ci relazioniamo. Ergo in genere ci fidiamo delle persone che si sono sempre comportate con noi in maniera ineccepibile, onesta, ed affidabile. Ovviamente un errore di valutazione è sempre possibile, considerato che ci sono persone che sanno fingere molto bene. ecco...ed ecco che interviene la fiducia,non posso obbiettivamente dire dunque di conoscere quella persona a meno che siamo legati 24 ore su 24,ma forse nemmeno è sufficiente.Noi non conosciamo il cuore delle persone,non ne abbiamo ancora il potere... Edited March 2, 2012 by Loup-garou Uniti post doppi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Detto altrimenti, lo sai sempre dopo, di chi ti puoi fidare, e di chi non ti potevi fidare. Quanto alla fedeltà, oppure ai comportamenti affidabili di cui parla Ben, io riassumerei questi concetti in una frase: ti ama, (o ti è amico), chi ti è rimasto vicino. Ancora una volta, la prova viene dopo. E' un'idea che ho tratto da un vecchio film, A proposito di donne, di Herbert Ross, del 1994, un gran bel film che vi consiglio di vedere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fred Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Quando sei capace di leggere i suoi comportamenti, i suoi sguardi, di andare oltre le sue frasi...quando leggi una persona come un libro aperto, quando prevedi quello che pensa o che farà. Il problema è che le vite delle persone sono enciclopedie a più tomi, quando finisci di leggerne uno o lo padroneggi o lo conosci a memoria poi si passa al tomo successivo e lì bisogna essere in grado di captare i cambiamenti. Quindi, si conoscono anche profondamente fasi delle persone. Nel momento di passaggio a una nuova fase c'è bisogno di un periodo di transizione per tornare allo status precedente, e ciò accade solo se c'è un legame davvero forte. Ho scritto queste cose da sobrio e questo mi deve far preoccupare, almeno avessi avuto la giustificazione dell'alcool... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 Sai, Fred, in quel che dici c'è del vero, (le vite delle persone sono enciclopedie a più tomi, e si conoscono, anche molto bene, solo delle fasi delle persone), ma c'è anche del non-vero. In particolare, quando credi di leggere una persona come un libro aperto (sensazione che peraltro io, a dire la verità, non ho mai provato, e mai proverò), è il momento che ti accechi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Divine Posted March 2, 2012 Share Posted March 2, 2012 bè le persone cambiano quindi è difficile dire di conoscerle a fondo e poi penso che l'idea che abbiamo di qualcuno sia sempre parziale. se però una persona con noi riesce ad essere se stessa sicuramente ci manifesterà le parti più sincere di lei dandoci modo di conoscerla a fondo. poi come già ha accennato Isher spesso noi sbagliamo a valutare e da lì scatta la delusione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edde Posted March 3, 2012 Share Posted March 3, 2012 Me lo sono chiesto tante volte anche io... Io ho sempre fatto una gran fatica a fidarmi davvero, soprattutto perché non riesco bene a capire a fondo "come sono" gli altri, in che lingua parlino, a cosa pensino, quali problemi attraversino, eccetera. mi sono risposto che (come ti hanno già detto) la fiducia non dipende solo dalla conoscenza che hai dell'altra persona. Certamente la tua fiducia è una cosa preziosa e non va regalata a chiunque, ma solo a chi se ne è dimostrato finora meritevole, quindi a chi conosci bene, perché questa conoscenza ti offre la possibilità di poter prevedere in qualche modo come si comporteranno le persone in certe occasioni. La conferma di questo, come dice Isher, viene dopo. Ma la fiducia dipende anche da un rischio: non puoi aspettare di conoscere perfettamente una persona per fidarti, a un certo momento devi lasciarti andare all'"ispirazione", a quello che senti vero riguardo all'altro... accettando la possibilità che questo possa portarti anche grosse delusioni. Le persone sono fatte di mille parti e da mille modi di vederle, non si conoscono mai davvero... ci si approssima faticosamente alla realtà senza mai ridurre molto il margine d'errore (frase da ingegnere :S ), ma a volte questo basta per stabilire un rapporto sincero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Larka Posted March 3, 2012 Share Posted March 3, 2012 Non credo esistano regole fisse per capire di conoscere abbastanza una persona e di potersi fidare di lei. Ma personalmente non appena qualcuno dimostra interesse per me, per esempio sottolineando qualcosa (anche di stupido) che ha notato su di me, o mi dimostra un certo grado di fiducia, raccontandomi qualcosa di abbastanza personale, allora questa persona viene innalzata automaticamente di qualche gradino nella mia lista delle conoscenze. Comunque io sono una che si fida abbastanza. Mi sono anche fidata delle persone sbagliate e che hanno finito per deludermi, ma d'altronde sono certa di aver deluso anch'io qualcuno. Tirando le somme finora, nonostante le brutte esperienze, non mi sono mai pentita della fiducia data. Quando sei capace di leggere i suoi comportamenti, i suoi sguardi, di andare oltre le sue frasi...quando leggi una persona come un libro aperto, quando prevedi quello che pensa o che farà. Il problema è che le vite delle persone sono enciclopedie a più tomi, quando finisci di leggerne uno o lo padroneggi o lo conosci a memoria poi si passa al tomo successivo e lì bisogna essere in grado di captare i cambiamenti. Sono perfettamente d'accordo. Bisognerebbe essere sempre ben disposti a percepire e capire i cambiamenti delle persone, ma dato che i cambiamenti avvengono anche in noi non è sempre facilissimo. In fondo la presunzione di conoscere troppo bene una persona può anche finire per farci allontanare da lei se non ci accorgiamo del "cambio di tomo" A me è capitato qualcosa di simile e ancora adesso ho sentimenti contrastanti nei riguardi di quell'amicizia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted March 3, 2012 Share Posted March 3, 2012 Non fidarsi di nessuno è solitamente la soluzione migliore... Qualora si ammetta la possibilità di fiducia si deve mettere in conto la certezza dell'errore! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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