SaintJust Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Il problema è che il romanesco era una semplice variante dell'italiano. Il romano è proprio italiano. Il romanesco non esiste più da almeno 50 anni XD I romani non hanno più nessun tipo di differenziazione dall'italiano nella loro parlata, se non la calata, appunto, e la pronuncia. Comunque la questione, anche tra i linguisti stessi, non è chiara. C'è chi sostiene che il rimano non sua un dialetto e che lo siano gli altri (con alcune eccezioni), chi sostiene che si debba parlare di linguaggio un po' per tutto tranne che per il romano (confondendo, peró, ciò che era il romanesco con ciò che è il romano) chi invece parla di lingua. Ora che mi diciate che il milanese è una lingua a parte non mi convince, che me li diciate del napoletano ci sto. Ma qui stiamo appunto parlando di definizioni, che neanche chi lavora nel campo è riuscito a sciogliere del tutto. Mentre resta vero che un romano parla proprio italiano ormai XD (e che, di conseguenza, viene tagliato fuori dall'idea originale del topic) Edit: in sostanza sto cercando di fare capire a chi non vive questa città che c'è un'enorme differenza tra il romanesco, che non esiste più, e il romano che non può, davvero, esser definito dialetto. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545224 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Aggiungo, visto che sono andata a rivedermi la definizione di dialetto secondo De Mauro (perché ho davvero pensato di essermi rincitrullita): «sistema linguistico usato in zone geograficamente limitate e in un ambito socialmente e culturalmente ristretto, divenuto secondario rispetto a un altro sistema dominante e non utilizzato in ambito ufficiale o tecnico-scientifico» Da che ne viene che il dialetto è una lingua a tutti gli effetti, anche, ma relegata in una determinata area geografica all'interno di un'area geografica più ampia che riconosce una lingua come unitaria di tutto il territorio. Il che mi fa crollare il discorso per cui il mio romanesco sia un dialetto mentre tutti gli altri no, e, al contempo, non avendo il romano moderno nulla di lingua (se non esattamente le regole di quella italiana) mi fa propendere verso gli studiosi che affermano che la parlata che c'è da queste parti non su possa definire dialetto nel senso stretto del termine. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545232 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Ora che mi diciate che il milanese è una lingua a parte non mi convince, che me li diciate del napoletano ci sto. Scusa, ma oltre all'anti-settentrionalismo, il motivo? Preferisci Basile a Porta? :) Anche il Milanese era: si è estinto circa coi genitori di Bramieri... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545241 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Era proprio quello il senso. Il napoletano è, il milanese era... che è lo stesso concetto del romanesco vs romano. (il motivo, comunque, è che i milanesi io, di roma, li capisco abbastanza, anche quando parlano proprio milanese tra loro... i napoletani, o meglio, dovrei dire i salernitani, non riesco proprio a seguirli quando parlano tra loro) Tutto il resto si riduce ad una mera interpretazione dei termini usati. Di mio penso che continuerò a dar retta a De Mauro, per cui sono tutti dialetti, eccezzion fatta per quelle parlate tipiche di alcune parti che si discostano dall'italiano solo per pronuncia e dizione. (poi dare dell'anti-settentrionalista ad una che ha metà della famiglia che viene dalla calafrica è una realistica meraviglia XD) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545243 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 A essere sinceri non so molto della attuale diffusione del Napoletano... In quasi tutta Italia i dialetti (qualsiasi cosa siano) si sono ridotti a "Italiano Regionale": varianti di Italiano con qualche parola in dialetto, un paio di costruzioni strane e un accento diverso. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545246 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Giuro che i miei amici salernitani parlano un'altra lingua... E, mentre posso giurare che, ovunque io vada in italia, quello che dico possa essere compreso anche se non mi sforzo di non fare comparire le inflessioni proprie del romano nella mia parlata, anzi, anche se mi sforzo di farne comparire più di quelle che normalmente uso, non giurerei che tutti possano capire un mantovano che parli con loro come se parlasse con la madre (ne conosco un paio), o un brindisino che parla con la sorella... Il punto però è che il romano de roma non ha costruzioni strane, mantiene, oggi, le costruzioni sintattiche proprie dell'italiano, e forse a parte 4 o 5 parole (abbozzare, addobbare, spizzare, piottare...) non esistono più parole relegate solo alla zona romana. Di contro il discorso delle parole proprie di una certa zona geografica è un poco labile, abbozzare, ad esempio, molto usato fino ai miei 12 anni non lo sento più da nessuno, mentre nel frattempo sono spuntati nuovi significati di parole che originariamente significavano altro (rozzo, mi si dice, per i giovani romani significa bello ora come ora... e non mi chiedete perché che non ne ho la più pallida idea). Questo però è insito nella lingua, qualcuno conia una parola e quella si diffonde a mo' di meme, come un virus, che, a volte, varca anche i confini regionali o cittadini e finisce in bella mostra sui dizionari (prendere ad esempio l'orrendo scannerizzare, o, peggio badgiare, o ancora frocio) Allora dobbiamo, forse, accordarci sul fatto che, di dialetti, in tutta italia ne son rimasti forse 6 o 7 (numeri a caso) e che, per forza di cose, andranno col passare degli anni a ridursi, anche quelli, a semplici parlate. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545252 Share on other sites More sharing options...
Nic89 Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 concordo col dire che il napoletano è incapibile :) poi è vero che ormai molti dialetti si sono italianizzati, ma ben venga secondo me! cmq parlando di dialetti incomprensibili, come non citare il sardo doc Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545254 Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 6, 2012 Author Share Posted March 6, 2012 Consiglio di dare una letta alla pagina di wikipedia che chiarisce un po' di dubbi sul distinguo dialetto / lingua, distinzione in fine più politica che di natura tecnica. Ad ogni modo come wikipedia adotto una convenzione per questo topic, il termine dialetto riferito all'insieme degli idiomi, delle parlate e degli accenti regionali. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545263 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Non so, tendo a fidarmi di più di un De Mauro qualsiasi, o di quello che dice l'accedemia della crusca, di wikipedia... ho letto tante di quelle castronerie su argomenti in cui sono ferrata sulla wikipedia (soprattutto se italiana) che non mi fido di quello che c'è scritto neanche se lo so per certo XD Se poi si va a leggere la discussione (e ho letto subito la discussione, devo ammetterlo) si scopre che i wikipediani stessi non sono d'accordo tra loro sull'uso di dialetto o lingua o idioma come termine XD Ok per la convenzione. Il romano è parlato da tutti a roma, ma proprio da tutti, ivi compresi professori universitari (se originari della città). Mi piace la parlata romana (quando non è esageratamente forzata, poiché risulta quasi "burina") e non mi sforzo di non averla, anche se, fortunatamente, sono in grado di parlare in italiano quasi corretto e corrente...fatta eccezione per alcuni suoni che a un romano non vengono proprio, poiché così gli ha imparati (su tutti borsa, regolarmente pronunciato borza) e su cui mi devo sforzare particolarmente. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545272 Share on other sites More sharing options...
Altair Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 i milanesi io, di roma, li capisco abbastanza, anche quando parlano proprio milanese tra loro Esattamente anche per me. Il milanese non mi ha mai dato problemi, ma appena varco il confine con la Campania non capisco più nulla. Comunque @@Almadel, tralasciando i tecnicismi, le influenze delle dominazioni medioevali e dell'età moderna hanno in realtà avuto un certo peso, basta vedere il dialetto napoletano pieno zeppo di termini francesi (anche se nel caso di Napoli la dominazione è stata più lunga e meno intermittente), anche la loro stessa cadenza è molto francesizzata. Riguardo al veneto, quelle parole che hai elencato probabilmente sono state importate dalla Serenissima coi numerosi contatti avuti col mondo arabo nonché tramite le colonie/basi commerciali che Venezia stabilì a ridosso dell'Impero Ottomano. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545295 Share on other sites More sharing options...
Fred Posted March 6, 2012 Share Posted March 6, 2012 Confermo che nel Lazio parlate che si discostano molto dal romanesco, ora abbastanza italianizzate e di cui è rimasta solo la calata (ma tracce di dialetti antichi) ci sono eccome. Nella zone della Ciociaria e del Viterbese, se ci si fa caso, la calata è proprio diversa: anche nel mio paese (vicino alla provincia di Viterbo) i vecchietti (ma solo loro) la mantengono e usano ogni tanto anche qualche costruzione o elemento lessicale particolare. All'università, per fare un altro esempio, avevo una cara amica di Fiuggi e a volte tirava fuori delle espressioni che proprio non capivo e me le dovevo far spiegare. La differenza fra dialetto e lingua, comunque, è di natura soprattutto sociolinguistica e sociopolitica, non tanto legata alle strutture linguistiche in sè. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545330 Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted March 7, 2012 Share Posted March 7, 2012 Nella mia famiglia nessuno ha mai parlato alcun dialetto, sempre italiano, magari con una leggera inflessione toscana o romana a seconda di dove vivevano. Comunque i dialetti non mi piacciono, e sono destinati a morire, gia' in molte zone sono spariti, in altre stanno sparendo con le nuove generazioni; durante le mie vacanze in Sardegna mi sono accorto che i bambini sardi di 6-7 anni figli di miei amici parlavano coi loro amichetti in italiano, di sardo erano rimasti solo qualche parola e qualche modo di dire. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545452 Share on other sites More sharing options...
Alec Posted March 8, 2012 Share Posted March 8, 2012 Io adoro il napoletano...ne sono letteralmente innamorato XD Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545829 Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 8, 2012 Author Share Posted March 8, 2012 È molto piacevole sentire parlare in napoletano come del resto in tutte le altre lingue/dialetti/inflessioni italici. Ma mi sembra di essere eccessivamente politically correct. :-/ Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545845 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 8, 2012 Share Posted March 8, 2012 Sei eccessivamente politically correct... Mi pare di aver capito che abbiamo deciso di decidere di chiamarli un po' come ci aggrada XD Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545847 Share on other sites More sharing options...
BeeFree Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 I dialetti mi piacciono tantissimo. Vivendo adesso a Pisa mi capita spesso di sentire i dialetti di vari luoghi e li trovo molto carini. A volte tento anche di imparare qualche frase caratteristica Tante cose poi,si può trovare su wiki e nonciclopedia. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545886 Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted March 9, 2012 Author Share Posted March 9, 2012 Sei eccessivamente politically correct... Mi pare di aver capito che abbiamo deciso di decidere di chiamarli un po' come ci aggrada XD Intendevo nel dire che mi piacciono davvero tutti quelli che ho sentito. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545902 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Ma quella è una questione di gusti XD che c'entra il politically correct? XD semmai lo vedrei positivamente... Se finora, al tuo orecchio, nessun dialetto è mai suonato male dal mio punto di vista è un tuo plus XD Io ad esempio non sopportavo l'inflessione di una collega di Procida, mi irritava proprio, coi salernitani, invece, non ho problemi, e neanche con i napoletani che ho conosciuto. Lei, ogni volta che mi rivolgeva la parola, invece, speravo fosse per poco tempo e per informazioni minime XD E, giuro, non era un problema di persona, era proprio un problema di lingua XD Tra le altre cose ho notato che delle persone di Roma, soprattutto della zona di monteverde, non riescono a dire liquirizia nel modo giusto, ma dicono riquilizia... C'è qualche altro romano con questo problema o sono solo i tre che ho conosciuto io che, casualmente, non riescono e dirlo e, casualmente, vengono dallo stesso quartiere? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545910 Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Tra le altre cose ho notato che delle persone di Roma, soprattutto della zona di monteverde, non riescono a dire liquirizia nel modo giusto, ma dicono riquilizia... Mia madre non si ricorda mai se si dice purtroppo o pultroppo. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545923 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Guarda che è 'n probrema co 'ste ere e 'ste elle XD Ma riquilizia solo da loro l'ho sentita XD Poi lo sanno pure che è liquirizia e cercano di sforzarsi, ma proprio nun je a fanno XD Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545924 Share on other sites More sharing options...
Altair Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Io ad esempio non sopportavo l'inflessione di una collega di Procida, mi irritava proprio, coi salernitani, invece, non ho problemi, e neanche con i napoletani che ho conosciuto. Lei, ogni volta che mi rivolgeva la parola, invece, speravo fosse per poco tempo e per informazioni minime XD E, giuro, non era un problema di persona, era proprio un problema di lingua XD Ma infatti i salernitani hanno proprio un'altro accento, che è molto più pulito e comprensibile, anche i napoletani in un certo qual modo. I più incomprensibili sono quelli di provincia tipo Aversa o Avellino, quando li senti parlare daresti le testate al muro... Tra le altre cose ho notato che delle persone di Roma, soprattutto della zona di monteverde, non riescono a dire liquirizia nel modo giusto, ma dicono riquilizia Hahahaha! Il mio ragazzo è di Monteverde! Non ci ho mai fatto caso, però credo che lo pronunci bene. Comunque più tardi glielo chiedo e poi ti riferisco! Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545930 Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Bravo, riferisci così ho più elementi per la statistica XD Comunque c'è da dire che i miei monteverdini sono monteverdini di terza o quarta generazione... Mio nonno che era nato e vissuto più o meno in quella zona liquirizia lo diceva male, mio padre che è nato quando già avevano cambiato quartiere lo dice bene. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-545932 Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 " A rivessa ri chiddu ca muntua Almadel ci sù parrati ca cu l'italianu non ch'ammiscunu nenti " Siciliano.. effettivamente molto lontano dalla lingua italiana, con costruizioni lessicali proprie, termini autoctoni e passaggi tipicamente regionali. Il siciliano ha una costruzione verbale e grammaticale scritta sin dalla nascita della lingua stessa. Ovviamente essendo la regione più grande di Italia contiene delle varianti rilevanti da zona a zona. Per darvi un esempio.. ecco la cantantessa Carmen (se non siete Siciliani capirete ben poco) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546001 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Ehm? sì? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546007 Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 " A rivessa ri chiddu ca muntua Almadel ci sù parrati ca cu l'italianu non ch'ammiscunu nenti " eheh.. contrariamente a quello che dice Almadel, ci sono lingue che con l'Italiano non condividono nulla.. Ma credo che il Sicliano sia una delle eccezioni di cui parlavi.. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546009 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Quando l'avrei detto? L'Italiano non esiste: esiste il Toscano. Se il Toscano è ora la koiné italiana e non lo è il Siciliano (cosa che era molto probabile visto che era il Volgare per antonomasia fino al Duecento) ciò è dovuto essenzialmente all'opera teorica di Dante e alla fortuna di Boccaccio e di Petrarca. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546019 Share on other sites More sharing options...
Altair Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 L'Italiano non esiste: esiste il Toscano. Chiamiamolo italiano e basta Anche l'inglese è lingua nazionale nel Regno Unito nonostante in Scozia e Galles parlassero tutt'altra lingua, anzi lì la situazione era ancora più aspra perché gli idiomi celtici non avevano nulla a che vedere con quel mix anglo-latino di cui è composto il moderno inglese. In Italia almeno abbiamo avuto il latino, unico vero sostrato comune delle diverse lingue italiche, le quali anche prima dell'unificazione linguistica col volgare toscano avevano elementi in comune, pochi, ma c'erano. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546037 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 In Linguistica si chiama "sostrato" la lingua precedente; c'è un sostrato celtico, veneto, etrusco, greco, sannita. Non confondiamo i termini tecnici, altrimenti è l'apocalisse (Ero il migliore del mio corso in Storia della Lingua Italiana, eh! Non sarà molto come vanto, ma ci tenevo a farvelo sapere... ) L'idea che le lingue delle Penisola abbiano qualcosa in comune tra loro, più di quanto abbiano in comune con altre lingue neolatine è una questione affrontata già da Dante, che distingueva la ligue post-latine a seconda del modo in cui si pronuncia la particella affermativa (il Sì) Quindi ci sono le Lingue del Sì (l'Italiano), la Lingua d'Oil (il Provenzale), la Lingua d'Oc (l'Occitano) e se si fosse interessato del Sardo ci sarebbe stata anche la Lingua dell'Eja. (Non che sia un granché come distinzione: si dice "si" anche in Spagnolo) In realtà i "dialetti" variano in maniera più o meno uniforme all'interno di uno stesso sostrato: quindi non è strano che paesi vicini abbiano un dialetto simile; ma affermare che il Veneto sia più simile al Napoletano che allo Spagnolo è un'affermazione piuttosto complicata... E poi intervengono fenomeni di tutti i tipi: a seconda se il "dialetto" è parlato solo dalla classe bassa o anche da quella dominante, se si è diffuso fuori dalla zona di origine, se è stato codificato in letteratura o nella burocrazia; quanti e quali prestiti ha avuto dalle altre lingue (acluni prestiti nascono dalla dominazione straniera, altri dal commercio, altri semplicemente perché ci sembra una lingua più "fica" o se termini tecnici nati altrove) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546058 Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Almadel il caso che dici tu del Veneto non è unico in Italia, anche qui in Liguria specie nei paesi più interni c'è un buon terzo della popolazione (quella più vecchia logicamente) che si esprime solo in dialetto e non in in italiano; ovvio che questo a Genova, Savona o Sanremo non succede (ma penso neanche a Padova o Venezia). Sulle divisioni dei dialetti so che come lingue vere e proprie sono considerate : il friulano, le diverse varianti del sardo, il ladino, il franco-provenzale valdostano (bello da ascoltare come pronunce) e l'occitano, praticamente parlato in sperduti paesetti tra Imperia e Cuneo, altrettanto bello, a proposito di cantanti dialettali come non citare i Lou Dalfin? Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546080 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 9, 2012 Share Posted March 9, 2012 Direi che la domanda è: se ogni "dialetto" è in realtà una lingua, quali sono i criteri per definire il Sardo e il Friulano "lingue vere e proprie"? Diciamo che ci si basa su elementi morfologici tipici che non si riscostrano in nessun'altra lingua italiana. Per esempio il Sardo è l'unica lingua neolatina a far derivare l'articolo determinativo non da l'ille latino ma dall'ipse latino. Così la aragosta diventa sa aligusta. Il Friulano ha un'intera classe di sostantivi che hanno il plurale che termina con -s che è una cosa che non risulta capitare in nessun nostro dialetto della zona (ma succede invece nel Ladino, che è un parente del Friulano) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/19503-il-dialetto-mille-sfumature-italiane/page/2/#findComment-546084 Share on other sites More sharing options...
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