phepye Posted March 6, 2012 Posted March 6, 2012 lentamente,un giorno videro un essere alterno: dall'ombra nera e dal viso fraterno. camminava da solo per la strada del paese tra le salite e le discese. risero di lui perchè diverso! "guardate la sua borsa che ondeggia" schernì la bestia che non ebbe regia dissero tutti " sei un essere senza ritegno" "meretrice sui suoi dannati tacchi a spillo" lo molestarono fin a inseguirlo. volevano inchiodarlo al muro e quel rossetto di sangue suelle labbra,sembra un vampiro,agli occhi dei più da bersagliar era il tiro. il suo fondotinta dal tono ramato:non nascondeva il corpo per lui gia fin troppo sbagliato. gli occhi vitrei,un nero sbavato le sue lacrime agli occhi altrui eran meno di zero, per tutti gli altri era soltanto una checca al gelo. ricchione,invertito,bastardo,sbraitavano i maiali dall'inferno colorato.nessuno capiva nulla nessuno sentiva niente,loro non provano sentimenti per l'alieno era doloroso come perdere un dente toh eccolo li per terra disteso per terra, attonito. L hanno ucciso i suoi fratelli, forse perchè aveva un cuore nel petto,e non una roccia. o semplicemente era troppo buono per essere un uomo di quella forgia. Quote
Alex. Posted March 6, 2012 Posted March 6, 2012 Tristemente bella... in questo caso l'uso del maschile per parlare di una transessuale MtF mi sembra azzeccato, accentua ancora di più la discriminazione che si legge nelle parole. Complimenti =) Quote
Icoldibarin Posted March 6, 2012 Posted March 6, 2012 Rende molto bene l'immagine dei sentimenti altrui. Complimenti. Quote
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