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Impossibilità di ricominciare


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Io non sarò consolatorio, Los_trek. Non ti dirò di andare al cinema o a teatro, o di trovarti degli interessi: se bastasse quello per avere una relazione io sarei dovuto passare da una storia all'altra, mentre invece la mia vita sentimentale è stata assai povera.

 

Guarda Private che io no ho consigliato questo troll, o utente che sia, di andare al cinema o al teatro per trovarsi una relazione, ma semmai per lo scopo contrario. Era chiaramente specificato nel mio post: dopo una relazione di 11 anni finita, se si è un po' malconci, l'unica cosa da fare è rimettersi bene in piedi sulle proprie gambe. Ed essere capaci di viaggiare da solo, di fare delle cose interessanti da solo, di stimarsi e di volersi bene, di avere interessi e obiettivi propri. La cosa vale per sé: ma di certo, se non sei capace di darti questo, a 46 come a 37 o 50 anni, non troverai neanche mai nessuno.

Posso dire che secondo me, caro Los_trek, tu da questo forum non vuoi realmente risposte?

Posso dirti, Los_trek che secondo me non cerchi soluzioni che già sai ma cerchi una sorta di rissa tra ubriachi virtuali per scaricare un po' di veleno in maniera indiretta sull'ex che ti ha lasciato solo e abbandonato a 47 anni?

 

E ne hai ragione. E' dura essere in avanti con l'età e soli. Soprattutto quando avevi perso l'abitudine, a questa solitudine.

 

E che vuoi fare ora? Lamentarti? urlare? è legittimo. Ma prima o poi ti stuferai. E riprenderai in mano la situazione.

 

Alle tue domande: no, non ci sono manuali, tecniche, siti o luoghi di incontri specifici per l'innamoramento. Non puoi evitare la trafila di sempre, il solito giro della morte soffro e faccio soffrire: andare con una persona, illuderti, perderci del tempo, soffrirci un po', andare con un'altra persona, illuderlo, fargli perdere del tempo, farlo soffrire un po', andare con uno, scoparci, salutarsi e rimanere un po' malinconici e così via, fino a che un giorno qualcuno sarà un po' migliore degli altri, ti saprà coinvolgere, avrà quel qualcosa per cui magari ci esci un'altra sera.

 

Se fossimo a un pub, ti offrirei un altro giro di birra e un altro giro ancora, e finiremmo ubriachi persi e tu mi piangeresti sulla spalla. Beh, facciamo finta che è andata così. Fatti il tuo pianto e domani rimettiti la casacca da lavoro di Single Man e torna a setacciare nella melma per trovare ancora un'altra piccola pagliuzza d'oro.

privateuniverse

Guarda Private che io no ho consigliato questo troll, o utente che sia, di andare al cinema o al teatro per trovarsi una relazione, ma semmai per lo scopo contrario.

 

Riconosco che il mio commento è stato troppo riduttivo.

 

Sta di fatto che, una volta che si è ritrovata la capacità di camminare sulle proprie gambe, non è affatto detto che poi arrivi una relazione. Era a questo che mi riferivo.

 

E, se questo è ciò che si desidera, la ritrovata autosufficienza purtroppo serve solo a non farsi travolgere, non a colmare dei vuoti che tali rischiano di rimanere. Sarà pure condizione necessaria per tornare ad avere una relazione; ma dubito fortemente che sia anche una condizione sufficiente.

 

Ne parlavamo qualche giorno fa con un amico. Per come la vedo io è un po' come perdere una gamba per un incidente: puoi imparare a conviverci, puoi adattarti alla nuova situazione nella quale sei costretto a vivere, ma non sarà mai come quando le gambe le avevi tutte e due. (Lui diceva di no, che non bisogna guardarsi indietro; sta di fatto che, dopo il fallimento dell'unica relazione che ha avuto, con una donna, su quel fronte non si prospettano novità.)

 

Un'assenza, una perdita, tali rimangono anche se s'impara a farsene una ragione.

 

Ora, mi auguro che a Los_trek le cose vadano meglio, che sia in grado di rimettersi in piedi dopo il colpo che dice di aver subito, e che ne raccolga i frutti. In fondo probabilmente i consigli che avete dato tu e qualcun altro sono gli unici che valga la pena di dare, considerato che le alternative non mi sembrano migliori.

Nessuno nega che esista il dolore, sarebbe da sciocchi farlo

 

Ma pensare ad una separazione come ad una invalidità permanente

( convivere con una gamba persa ) è esattamente l'opposto rispetto

a pensarla come una ferita che deve cicatrizzare.

 

E' chiaro che è un dirsi che la mancanza resterà sempre con noi.

 

In pratica è un modo per non rassegnarsi veramente, se non lo posso

avere con me, posso sentirne per sempre la mancanza ed inconsciamente

trattenere con me, se non lui perchè non vuole, il mio pensiero su di lui.

 

Chiamiamo questo pensiero sulla invalidità : protesi

Il pensiero che lui sia come una gamba persa, è un pensiero-protesi.

 

Se pensiamo invece nei termini di una ferita che deve rimarginarsi

il pensiero viene diretto sul nostro corpo, sulla nostra persona, distaccandosi

da lui per prendersi cura di noi stessi e basta, per fare questo bisogna essere

sufficientemente forti per ripartire da noi-soli.

 

Sarà a questo punto possibile anche ripensare a questa storia, per quello

che è : una storia con alti e bassi....con due persone che per tanta strada

hanno camminato a fianco ognuno sulle sue gambe, fino al momento in cui

qualcosa ha smesso di funzionare.

 

A quel punto sarà possibile trovare una persona diversa e non un sostituto

che ovviamente non esiste, poiché ogni storia è unica come uniche sono le

persone che la vivono.

 

Se in questo tragitto non facile c'è una fase solo sessuale, o in cui non ci

si sente di impegnarsi, ben venga... purché non si facciano soffrire altre

persone che non c'entrano niente.

privateuniverse

Non vorrei andare fuori tema.

La separazione è una ferita che può rimarginarsi se non è uno stato temporaneo; se, dopo essersi separati da Tizio, si conosce Caio.

Ma non tutte le situazioni di dolore sono temporanee. Alcune sono definitive, o lo diventano.

Certe assenze sono permanenti, non temporanee; e pronunciano una sentenza di condanna definitiva e senza appello.

Credo che Los_trek abbia paura di questo.

...adpperate le parole e il dolore degli altri solo per darvi la possibilità di sfiatarvi in pubblico???

Io sono stato ben chiaro nella mia esposizione...se non siete d'aiuto...astenetevi!!!

Sai uno cerca di dare proprio contributo, non veniamo pagati per rispondere.

Se vuoi li accetti i consigli, altrimenti non c'è bisogno che esterni i tuoi sfoghi da adolescente (per quelli c'è sempre la sezione adatta).

Se ti interessa leggi quello che abbiamo da dire, altrimenti dimmelo che non spreco altro tempo.

 

mi ci serviva ziguli per sapere che se non mi va di trovare sesso facile, basta evitarlo....e dimmi ziguli...dove si trovano i locali tranquilli per gay...come digito su google...locale tranquillo per gay?

Entri in un locale e capisci che aria tira e come è l'ambiente.

Non penso di essere l'unico alieno che capisce se un locale è adatto alle proprie esigenze o meno.

 

mi resta solo il giovedi e la domenica...e secondo te me ne vado ad un circolo di attivisti pieno di snob....

Giovedì e Domenica sono già due giorni che da quel che ho capito sono liberi dal lavoro e che quindi puoi dedicare a te stesso.

Non so che circoli frequenti tu, ma ad esempio al circolo Mario Mieli mi trovo bene e devo dire che sono bravi, organizzati e veramente attivisti.

Si impegnano nella raccolta firme, nella help line, ecc, altro che snob.

  • 2 weeks later...

..ecco infatti...dovrei cominciare ad informarmi su che cosa esiste a roma..magari se mi date una mano in questo....ormai mi sono reso conto che per internet non si risolve nulla...se sono stato fortunato una volta a trovare in una chat l'uomo della mia vita...non credo d'esserlo ancora...

...in effetti io ho bisogno di cose semplic..di una vita semplice...di persone semplici..

...il fatto è che ora io rappresento per chi mi conosce, solo una sventura che cammina...l'uomo che ha ricevuto l'abbandono...l'uomo che vive la sua vita vicino ad un malato...e nessuno pensa che avrei anche io bisogno di vivere e d'essere felice per conto mio.

L'uomo che ha ricevuto l'abbandono...è che è il

contagio della lebbra?

 

Su, su basta autocommiserazione se 11 anni di storia

ti hanno impedito di conoscere la città in cui vivi, vuol

dire che era ora che finisse e che hai una sacco di cose

da fare.

 

Basta che ti ricordi di non dire a nessuno che sei stato

lasciato

Una delle verità di questo mondo, quanto meno del nostro tempo (ma ho qualche sospetto): i disperati e i problematici non piacciono a nessuno. Obiezione (sensata): e chi se ne strafrega? Ma nessuno, a chi vuoi che importi, e perché poi dovrebbe importarcene qualcosa.. non fosse che i massacrati dalla vita, in primo luogo, non piacciono a se stessi. E meno male! Figurarsi se domani l'umanità si trovasse piena di cadaveri ancora vivi felici e contenti di esistere e soddisfatti di non aver fatto un bel nulla per cambiare le cose: la frustrazione è il prezzo dell'inerzia, e credo sia tra i rapporti più equi.

Il mondo gay.. il mondo gay.. se fa così schifo c'è sempre la gnocca, o il sudoku. Se non ti dai una mossa nessuno verrà a cercarti per risistemarti la vita, anzi, a furia di bronci e lamenti il circolo si farà sempre più stretto. Parlando terra terra e schiettamente: coi tempi che corrono fatti di incertezze e disordini, ognuno ha bisogno di ridere, di leggerezza e - pensa un po' - di ottimismo che dia speranza. Ce n'è fin troppi di mali a giro, la malattia, la vecchiaia, la povertà, la morte, pessimi scrittori e la fiorentina che arranca, perciò son d'accordo con chi cerca per sé l'allegria e la forza reciproca per non arrendersi davanti a nulla. E la fiducia. Ma se uno non ne ha neanche per proprio conto, pensa te darla ad un altro.

Di grattacapi se n'ha tutti fin troppi, non stupirti se nessuno vuole una disperazione compiaciuta e inerte.

  • 2 weeks later...
freud_sucks

Quando poi ci si prova in tutti i modi e non si ottiene un risultato, allora vuol dire che è davvero finita

 

evidentemente non hai tentato il tutto e per tutto per migliorare la tua situazione, c'è sempre una via di salvezza in mezzo ad altre cento che ti condannano.. devi solo trovarla.

ora tu hai detto che hai un impegno molto importante, che è quello di accudire un malato di sclerosi..

non hai pensato che prima di scrivere "è davvero finita" dovresti pensare che proprio tu hai affianco l'esempio di chi ogni giorno lotta (anche e forse soprattutto grazie a te - cosa che ti dovrebbe anche far onore e mostrare che hai uno scopo da portare avanti, chiamato comunque amore) per vivere!

hai 46 anni, non ne hai 70!! frequenta i circoli Arc della tua città, non saranno tutti li per cercarsi compagnia per la notte, saranno li anche per provare a far sentire la voce dei gay come te, me e altri del forum che vogliono come dici tu una vita normale da normali cittadini.. vacci, parla e racconta anche la tua storia.. è vero che viviamo in un mondo arido dove vige la regola del Don'tgiveashit ma non è sempre e ovunque così.. penso che saresti il primo tu ad avvicinarti a una persona come te che ha bisogno d'aiuto e compagnia, l'unica cosa è che dovresti porti in maniera meno cinica e accusatoria.. nessuno, ne sul forum ne nella vita reale vuole farti del male, sii meno selvatico e vedrai che le porte ti saranno aperte maggiormente!

e ti ricordo che l'unica persona che, al massimo, ti voleva fare del male è stato il tuo ex, e tu stai buttando via la tua vita, una vita utilissima a quanto vedo anche a una persona invalida che hai affianco, tutto questo per lui??

se veramente era l uomo della tua vita, quello con cui saresti invecchiato assieme, quello che ti avrebbe fatto disconoscere il bruttissimo male della solitudine, bene.. se fosse stato veramente lui questo salvatore e questo amore eterno non pensi che sarebbe ancora vicino a te, insieme a te? se non c'è piu e ti ha lasciato vuol dire che non è l uomo della tua vita.. e l uomo della tua vita puoi trovarlo ora a 46 anni, anzi.. forse puoi trovarlo a questa età dato che prima di una certa età i gay, come tu ben sai, non pensano di certo all'amore! in bocca al lupo

...davvero finita non si intende in un urlo disperato di volerla fare finita con la vita....è soltanto un'accettazione reale di cosa mi sta succendendo...sicuramente è da illusi voler sperare a tutti i costi di cambiare le cose.....forse le cose non cambieranno mai...e quindi non serve a nulla rimurginarsi sopra. Non sono cinico....cinico lo è chi mi contatta (in altre sedi) solamente per sesso..nonostante io cerchi dichiaratamente amicizia e amore.

Come si dice...chi rompe paga...e i cocci sono i suoi!

Sai, mi sono sempre chiesto che cosa possa fare un uomo eterosessuale, della tua età, che venga lasciato da sua moglie. Che magari gli venga quasi negata la frequentazione col figlio. E che voglia dare ancora tanto amore.

 

Forse inveirebbe contro il mondo dicendo che le donne son tutte troie e che lui a pagamento non ci vuol, giustamente, andare. E che i suoi amici eterosessuali piu' che una partitella di calcio a 5 il venerdi' non gli concedono, perchè il resto della settimana lo passano con le mogli.

E lui non sa con chi sfogarsi, non sa dove trovare una compagna, non sa da dove partire, lui non vuole finire in un locale per tardone, lui vuole una compagna vera con cui fare una vita semplice.

 

Non è detto che questo accada, non è detto che si risposi e trovi la felicità, ma magari quell'uomo inizierà a posare le scatolette di tonno e fagioli con cui stava riempiendo il carrello e deciderà di cambiare qualcosina, giorno dopo giorno, per rendersi migliore nei confronti di se stesso. Capirà che alcuni cibi non sono sani, e dopo il secondo mal di pancia non li mangerà più, scoprendo magari qualche nuovo tipo di verdura che lo soddisfi ugualmente. Non allo stesso modo di quei cibi grassi che mangiava prima, ma che se pur meno saporiti, lo fan star meglio.

 

E giorno dopo giorno tutto il fisico sente il cambiamento!

 

E' solo una storia,

tu non sei lui, ci mancherebbe.

 

mi andava, così, di parlartene.

Un saluto!

privateuniverse
nonostante io cerchi dichiaratamente amicizia e amore.

 

E' un consiglio da prendere con beneficio d'inventario, ma non è detto che dichiarare cosa si vuole e cosa si cerca sia il modo migliore per ottenerlo.

 

Nessuno vuol essere amico di una persona che dicesse di cercare amici, perché una simile dichiarazione d'intenti fa pensare a un disperato. Le persone sole puzzano di solitudine lontano un miglio, e finiscono per allontanare proprio quelli che vorrebbero avvicinare (mi pare che Hinzelmann abbia detto una cosa simile, ma forse ricordo male).

 

Per quanto possa sembrare assurdo, il modo migliore per trovare una relazione non è necessariamente dire di volerne una. Persino chi potrebbe pensarla come te rischia di spaventarsi all'idea di farsi carico della solitudine di un'altra persona.

 

Prova a cambiare tattica: per esempio, ad essere più vago quando dici cosa cerchi.

...eh eh...questo è vero...però se dichiari di cercare solo di fare porcate...chissà perchè in questo mondo, ti capiscono al volo e sono tutti ricettivi...mah!!! ...tocca solo andare avanti....infatti proprio per evitare di sentire anche io "la puzza" di me stesso...non cerco più nulla...nulla di nulla.

privateuniverse

Neanch'io al momento, ma non è detto sia la soluzione migliore.

 

Considera i lati positivi: hai alle spalle una relazione di undici anni, non sei alle prime armi.

 

Hai provato a cercare ed è andata male. Forse è arrivato il momento di darsi una calmata e di riflettere con serenità sul da farsi, sapendo che è dura ma non impossibile e che sei in una grande città, quindi in un posto in cui ci sono tanti tipi di persone.

 

Magari esistono vie di mezzo tra dire "cerco solo sesso" e "cerco solo relazioni": sono due forme di disperazione simmetriche. Quando parlavo della puzza di solitudine non intendevo dire che tu puzzi di solitudine, ma che una persona che sia molto esplicita nel dire che cerca un tipo di persone, e solo un tipo, può precludersi delle possibilità. Non è un caso che molti dicano "cerco quel che vienie", o che siano vaghi: magari è la tattica che permette di conoscere più gente.

 

Ovviamente sono solo idee che butto lì, non pretendo mica di avere la soluzione in tasca.

ehi ragazzi...ultimi aggiornamenti!!!

...oggi ho avuto un crollo terribile...non sono mai stato male come oggi..ancor più dei primi tre giorni quando mi lasciò da solo come un cane dentro casa nostra.

Poi per non far schiocchezze ho parlato con mia cognata che è l'unico mio salvagente da quando è cominciato questo incubo e mi sono calmato.

Per distrarmi sono entrato un pò nelle solite chat...ma tutto ad un tratto, ho cominciato a sentire una forte sensazione di nausea...e sono corso in bagno a vomitare.

Ho realizzato dopo un pò a mente fredda, che dopo 11 anni di un amore così immenso e con un uomo che mi ha tenuto sulle nuvole e difeso e tenuto lontano da ogni bruttura e cosa immonda, non potevo rovinare tutto e finire nella melma in mezzo a gente che pensa a manzi tori vacche etc etc :-)

...ho aperto una pagina internet e preso il numero e ho chiamato al circolo di cui sopra...una voce calma e saggia mi ha fatto sfogare per mezz'ora....

domenica sono dei loro.

Non mi voglio sporcare più...è un modo per rispettare il bello e il pulito dell'amore che avevo e che ora non ho più, ma che conserverò per sempre e non sostituirò mai.

Il travaglio di questo post sembra essersi concluso bene.

Un grazie a tutti.

Mi dispiace per te Los_trek, in maniera fraterna e senza compassione. Quando un amore finisce c'è sempre qualcuno che dovrà pagare gli interessi dell'investimento emotivo fatto, e ti sono vicino, se non altro con queste parole.

 

Il mondo è quello che è, ovvia banalità, ma sicura certezza.

 

Se fossi un tuo amico, semplicemente ti stringerei la mano lasciandoti sfogare fino a quando sarai così stanco da dirmi "andiamo a prenderci una pizza?"

 

In quel momento capirei che hai fatto il primo passo per lasciarti alle spalle tutto questo dolore.

 

Vivi il tuo dolore, perchè è questo a rendereti ciò che sei, e se devi distruggerti per poterne uscire, fallo. Ognuno ha il proprio percorso mentale per affrontare queste cose.

 

Spero che la mia solidarità non ti offenda in alcun modo perchè è mossa veramente dalle migliori intezioni. A volte l'autodistruzione è il primo passo verso la rinascita.

Anche io mi sento in una situazione simile a quella di Los Trek... non così estrema, perchè ho qualche anno in meno, ma le difficoltà che incontro sono maggiori a causa del fatto che vivo in una regione di Provincia come le Marche.... qui è davvero dura ricomincare...le persone sono poche e sempre le stesse.. non potrei nemmeno rivolgermi all'associazione arcigay dato che il mio ex fa parte di quel direttivo...ancora mi invitano alle riunioni, in cui ho iniziato ad andare proprio in coppia con lui, ma ora sarebbe assurdo... e non si sa davvero cosa fare per conoscere persone nuove... di amici qualcuno ne ho, ma ovviamente come gli anni passano, diventano sempre meno...e alcuni sono già fidanzati... spesso anche io ho la sensazione e la paura terribile di restare da solo per sempre...ed è forse questa paura che mi ha fatto attaccare a persone sbagliate, mettendo tutta la forza per credere a quel rapporto, anche se mi rendevo conto che dall'altra parte non c'era lo stesso sentimento...ma perchè ogni occasione è rara e mi ci sono aggrappato con tutto me stesso convincendomi che potevo farla diventare un rapporto vero... non ci sono riuscito finora... sono davvero scoraggiato anche io... purtroppo è molto difficile per i gay trovare la persona giusta, ancor di più in provincia credo, e questo è dovuto al fatto che già i gay sono numericamente meno degli etero, in più persone che cercano rapporti affettivi sono ancora meno, e tra queste ultime, ci deve anche stare chi ti piace...perchè non è detto che una persona matura in tal senso, poi ti piaccia e ti interessi per una storia... a me sono capitate varie persone serie ed in gamba ma alla fine non ero attratto....quindi è tutto più difficile... e spesso viene un senso di frustrazione e rassegnazione... ma io non voglio arrendermi... anche se non so da dove iniziare...

...non lo so ragazzi...cmq a me la situazione si è un pò sbloccata il giorno che ho chiuso definitivamente con le chat e i siti catalogo....che anche se hanno lo scopo di far incontrare le persone...alla fine si cerca solo di scopare...perchè scopare è molto più facile di provare ad amare.......ho chiuso definitivamente,ma l'ho fatto anche per rispetto di quella vita semplice e pulita che facevo prima di cadere in questo burrone...

...ora ho conosciuto qualche persona che non è di roma...e con qualche chiacchiera e qualche sms, ci si tiene compagnia,tanto alla fine ognuno ha problemi ed ognuno può spalleggiare un altro...io cmq so e ne sono convinto di "puzzare di solitudine" anche ad un miglio di distanza...ed in più puzzo anche di smoderato bisogno d'amore...e tra tutte queste puzze, sono sicuro che domenica quando andrò all'incontro se ne accorgeranno tutti...ma daltronde in un modo bisogna cominciare e la via facile del sesso non è, e lo dico per esperienza, la via migliore...anzi ti fa cadere ancora più giù. A me ha fatto sentire di uno sporco incredibile, soprattutto ricordando la bellezza e la pulizia dell'amore che avevo prima.

Mi faccio gli auguri da solo e spero di risalire questa montagna da cui sono crollato a settembre scorso...

Quanto odio la mattina....si comincia una nuova giornata aprendo gli occhi e vedendo che al mio fianco non c'è lui..e ricordando gli incubi della notte.

Purtroppo il vittimismo e il lagnarsi ad oltranza non c'entrano, certi dolori affiorano da soli dall'inconscio senza darti preavviso e anche se ti stai spaccando in cento dalla fatica e dall'impegnarti in qualsiasi cosa durante tutta la tua giornata, sono sempre li che affiorano anche se alzi un piatto o muovi un bicchiere...

Tocca solo andare avanti....e vedere che accade...

..è un'espressione che mi ha fatto solo che bene sentire, non l'ho riportata per recriminare qualcosa...è la verità...ma a volte la puzza di solitudine, invece di calamitare a sè persone che ti possono aiutare, attira solo pazzi e disgraziati che vedendoti in un stato rimesso,ne approfittano per sfogare le loro frustrazioni...in fondo è come per strada quando succedono gli incidenti...la gente si ferma morbosamente a guardare per soddisfare la propria contentezza di non esserci loro in quella situazione....ma da da ieri sera ho detto basta...ho chiuso con le chat..i cataloghi di incontro..non voglio manco più andare ai circoli....dopo essermi imbattuto nell'ennesimo pazzo..ora elevo un grido d'aiuto con la voce più forte che io possa emettere..e qualcuno da qualche parte lo sentirà.Nel frattempo lo sento io e me lo tengo.

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