prefy Posted May 14, 2015 Share Posted May 14, 2015 Ho capito ma ti sembra il caso montare sul blasonato TD124 un braccio senza l'alzabraccio??? Metti che un audiofilo abbia la manina tremula, rischia di rigare tutti i vinili, ti pare? mah... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted January 8, 2016 Share Posted January 8, 2016 (edited) c'è una nuova tendenza che sta prendendo piede a Londra: locali dove si ascolta attraverso impianti ad altissima fedeltà http://www.theguardian.com/music/2016/jan/07/spiritland-brilliant-corners-london-audiophile-bars basta guardare le foto per rendersi conto Edited January 8, 2016 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted February 5, 2016 Share Posted February 5, 2016 (edited) Mi interessa molto, questa discussione. :) Io sono da sempre un audiofilo; però, purtroppo, le mie corte finanze han fatto sì che dovessi sempre cercare un compromesso, senza poter puntare verso l'alto. Dal mio canto, ho basato il mio impianto su di un sintoamplificatore integrato che mi segue da varie generazioni di supporti: uno Yamaha RX-v795a, 5 canali (con doppia coppia frontale) a cui sono collegate varie sorgenti, tra cui l'uscita di uno streamer wifi per poter riprodurre le sorgenti contenute nei computer dell'appartamento. A livello di diffusione, invece, l'impianto vede recentemente una modifica sostanziale, dal momento che mi sono trasferito in un nuovo appartamento e devo ancora comporre un sistema di casse acustiche per l'utilizzo home theatre. Quindi, ho temporaneamente connesso una coppia di diffusori Pioneer, anch'essi storicamente presenti in casa da un paio di decenni, che hanno una resa accettabile come sistemazione provvisoria. Alzando un po' il livello, invece, recentemente sono stato a casa di mio "suocero"; che, unendo una grande passione per l'audio/video ed una disponibilità economica certamente maggiore di quella del sottoscritto, ha messo insieme un sistema che utilizza, nella sua casa, sia per l'ascolto musicale in zona salotto che per lo scopo home theatre con un proiettore. La componentistica, dietro alla quale ho sbavato non poco, si basa su di un processore di segnale e preamplificatore Marantz AV8801; il quale è collegato a tre finali di potenza. Un Sony TA-N330ES (finale quad-stereo che, permettendo di collegare due coppie di altoparlanti, "divide" la scena frontale tra la parte cinematografica e quella destinata all'ascolto), un Sony TA-N86 (finale monofonico a cui è collegato il canale centrale) e un bellissimo Rotel RB-991 (che, purtroppo, lui sfrutta solo per la coppia di altoparlanti posteriori destinati agli effetti, quando, a parer mio, avrebbe molto più da dare). Nella porzione cinematografica, ha realizzato la scena frontale musica/voce con tre diffusori JBL LC1, posizionando in alto i due destinati ai canali anteriori e ad altezza uomo, nascosto dietro il pannello per la proiezione, quello centrale. La scena laterale/posteriore per gli effetti, invece, l'ha completata con una coppia di JBL Studio One, che, per il lavoro che devono fare, vanno più che bene. La vera chicca per la quale ho avuto una sorta di sindrome di Stendhal sono stati i diffusori che ha collocato per l'ascolto musicale nella zona "salotto": una coppia di (peraltro, bellissime) B&W 804 Diamond rossicce: spettacolari nell'estetica e nell'acustica, con una versatilità di ascolto a dir poco strabiliante. I bassi definiti riempiono l'ambiente senza risultare mai invasivi; e gli acuti sono focalizzati perfettamente, grazie ai rinomati tweeter di cui sono dotate. Mi dispiace solo che siano collegate al (comunque onesto) finale Sony; quando, in associazione con il Rotel RB-991, potrebbero davvero essere orgasmiche. Edited February 5, 2016 by diginex Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BeeFree Posted February 6, 2016 Author Share Posted February 6, 2016 c'è una nuova tendenza che sta prendendo piede a Londra: locali dove si ascolta attraverso impianti ad altissima fedeltà http://www.theguardian.com/music/2016/jan/07/spiritland-brilliant-corners-london-audiophile-bars basta guardare le foto per rendersi conto Beh avere quel paio di Tannoy è davvero tanta roba xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gattosc71 Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Io dico processore sonoro . Sia per home che per musica in generale . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted February 6, 2016 Share Posted February 6, 2016 Parlando di Hi-End d'antani, mia zia ha ancora a casa sua un bellissimo impianto Finale + Preampli + Equalizzatore della SAE (Scientific Audio Electronics) del 1980 o giù di lì, collegato ad un giradischi Technics e ad un lettore CD della TEAC; come diffusori, una coppia di JBL L-36. Unico difetto è che la circuiteria è vecchiotta; ergo, spesso, all'accensione dell'amplificatore, salta il magnetotermico dell'impianto elettrico. Pre-Ampli: SAE-3000 Ampli: SAE-220 Piatto: Technics SL-D303 Lettore: TEAC CDP-1100B Casse: JBL L-36 Io dico processore sonoro . Sia per home che per musica in generale . Anni fa, pressappoco all'inizio degli anni 2000, ero poco più che un 12enne; ma mi innamorai del Parasound AVC 2500, per le sue funzionalità. Crescendo, ebbi modo di provarlo in un noto negozio di HiFi della mia città; e confermai l'impressione. Ovviamente, era fuori portata per le mie tasche... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 8, 2016 Share Posted February 8, 2016 @@diginex conosco molto bene sia il preamplificatore SAE 3000 che il finale 220: negli anni '70 li ho proprio visti all'opera, gli amplificatori SAE erano leggendari il 220, se salta il magnetotermico, andrebbe senza dubbio riparato: il problema è che oggi è difficile trovare un riparatore in grado di metterci le mani, e anche molti componenti, inclusi i transistor che erano, se non erro, della Toshiba, non sono più in produzione da tanto tempo le JBL L36, come tutte le JBL anni '70 della serie L, sono oggi apprezzatissime e si vendono a caro prezzo su Ebay all'epoca ho conosciuto persone che le possedevano e ascoltato le L166 Horizon, le L65 Jubal, le piccole L19 e molti modelli della serie professionale JBL 4xxx ecco le L65 Jubal woofer da 30 cm, avevano il ripiano superiore in cristallo e il tweeter a compressione con il difrattore in cristallo anch'esso, suonavano in modo fantastico si trovano nell'usato a prezzi proibitivi, i giapponesi ci vanno matti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted February 8, 2016 Share Posted February 8, 2016 il 220, se salta il magnetotermico, andrebbe senza dubbio riparato: il problema è che oggi è difficile trovare un riparatore in grado di metterci le mani, e anche molti componenti, inclusi i transistor che erano, se non erro, della Toshiba, non sono più in produzione da tanto tempo In realtà, io su Milano ho un centro che mi esegue lavori di riparazione su Hi-Fi e Hi-End; è in Via Washington ed è gestito da due vetusti signori anziani che, però, in quanto ad elettronica di impianti stereo, ne sanno una più del diavolo. :) Potrei proporle, la prossima volta che vado in Abruzzo, di farmelo riparare, visto che è tantissimo tempo che non lo usano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 8, 2016 Share Posted February 8, 2016 (edited) un centro che mi esegue lavori di riparazione su Hi-Fi e Hi-End; è in Via Washington si li conosco, di fama: siete fortunati a Milano, qui a Roma non c'è rimasto nessuno con esperienza vera sugli apparecchi storici i due SAE meritano sicuramente una riparazione; pur essendo la coppia pre-finale SAE più economica, sono apparecchi notevoli, progettati dal geniale James Bongiorno (o che si rifanno ai suoi schemi circuitali) il 220 era la versione economica del 2200, esteticamente bellissimo con il misuratore di potenza a led: un tipico pezzo vintage dal design anni '70 Edited February 8, 2016 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted February 9, 2016 Share Posted February 9, 2016 A proposito, @conrad65: noto che un sacco di modelli HiEnd di varie case (da Marantz a NAD, a SAE e via andare) avevano, sul pannello, delle scritte in corsivo. Le stesse che puoi vedere sui SAE che ho linkato io o che hai linkato tu. C'era una ragione per la quale le case si erano uniformate a quel tipo di carattere? :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 9, 2016 Share Posted February 9, 2016 il corsivo andava molto di moda negli apparecchi americani anni '60 e '70, probabilmente proprio per imitare Marantz che una decade prima (negli anni '50) aveva raggiunto un primato riconosciuto da tutti ad esempio i Phase Linear, altra casa americana storica di quel periodo altre case storiche, come McIntosh, sono rimaste sempre fedeli ai frontali in cristallo con le scritte retroilluminate in verde Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 22, 2016 Share Posted February 22, 2016 un interessante articolo sulla differenza tra impianti economici e costosi http://www.ilpost.it/2015/02/22/stereo-musica-alta-qualita/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted February 28, 2016 Share Posted February 28, 2016 a proposito di mobili degli hi fi, qualcuno saprebbe consigliarmi come togliere un graffio dal plexiglass del gira-gira? ho letto su un forum il sidol ma non mi ha funzionato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted February 29, 2016 Share Posted February 29, 2016 altre case storiche, come McIntosh, sono rimaste sempre fedeli ai frontali in cristallo con le scritte retroilluminate in verde A proposito, conrad: parlamo un po' di McIntosh. A me paice molto l'estetica; però, dietro i 12.000 Euro di un impianto pre+finale, ci dev'essere sicuramente più del pannello in vetro con le scritte verdi. Non ho mai, purtroppo, avuto modo di sentirne uno (immagino che valga la pena ascoltare un valvolare, se si può): tu? Sai dirmi qualcosa in più? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted February 29, 2016 Share Posted February 29, 2016 come togliere un graffio dal plexiglass del gira-gira? @@prefy secondo me non si può fare, se non opacizzando tutta l'area con qualcosa di leggermente abrasivo, puoi ad esempio provare con una gomma da cancellare ruvida o una spugnetta per i piatti ma poi rimane la traccia di opaco e non si risolve niente, io mi terrei il graffio McIntosh ho avuto per tanti anni una coppia storica pre-finale McIntosh: suono compassato, potente risposta sui bassi, discreta selettività in gamma media e acuto arrotondato pur essendo a transistor suonavano molto valvolare, anche perché avevano conservato la circuitazione tipica dei valvolari, con la presenza dei trasformatori in uscita l'accoppiata Jbl - McIntosh resta un grande classico degli anni '70 i McIntosh moderni suonano in modo diverso, sono molto più dinamici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 1, 2016 Share Posted March 1, 2016 allora ho riprovato col sidol ed un po' funnge: il graffio non è sparito ma si è attenuato, poi ho lucidato tutto con pronto mobili insomma con tanta fatica il risultato c'è, anche se un po' scarso (non mi funziona il quota ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted March 2, 2016 Share Posted March 2, 2016 I graffi dal plexiglas non si possono togliere perche' sono dentro il plexi. Ci sono pero' dei prodotti appositi per lucidarlo e poi si vede meno il graffio. Ad esempio anni fa vendevano dei tubicini di questi prodotti in negozi dove vendevano gli swatch per lucidare il vetro in plastica dello swarch quando si riga. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 9, 2016 Share Posted March 9, 2016 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 Ti piacciono i mici, nevvero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 10, 2016 Share Posted March 10, 2016 mi piace l'accoppiata gatto-hifi vintage Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 18, 2016 Share Posted March 18, 2016 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted March 27, 2016 Share Posted March 27, 2016 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 11, 2016 Share Posted June 11, 2016 una rara immagine di un impianto top all Technics anni '70, con le leggendarie ed enormi Technics Man (man sta per "10000" in giapponese) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted June 11, 2016 Share Posted June 11, 2016 quella davanti sembra tanto una stufa elettrica ...carina l'atmosfera vintage Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 10, 2016 Share Posted July 10, 2016 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted December 24, 2019 Share Posted December 24, 2019 Che siccome mi è tornata la scimmia dell' HI-FI (o pressapoco), qualcuno saprebbe consigliarmi un paio di diffusori da scaffale piccoli ed economici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dav1de Posted December 24, 2019 Share Posted December 24, 2019 48 minutes ago, prefy said: Che siccome mi è tornata la scimmia dell' HI-FI (o pressapoco), qualcuno saprebbe consigliarmi un paio di diffusori da scaffale piccoli ed economici? Dali Zensor 1 oppure Elac Debut B5: 200-250 € ma qualità pazzesca Oppure delle Canton Quinto usate sempre sui 180-200 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted December 28, 2019 Share Posted December 28, 2019 Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 28, 2019 Share Posted December 28, 2019 I B5.2 saranno migliori dei B5 ? questi altoparlanti necessitano di un amplificatore esterno. Come trovate gli altoparlanti con amplificatore integrato nell'altoparlante ? Ne ho un paio attaccati a due mac mini ma non so quanto buoni sono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dav1de Posted December 28, 2019 Share Posted December 28, 2019 18 minutes ago, marco7 said: I B5.2 saranno migliori dei B5 ? questi altoparlanti necessitano di un amplificatore esterno. Come trovate gli altoparlanti con amplificatore integrato nell'altoparlante ? Ne ho un paio attaccati a due mac mini ma non so quanto buoni sono. Per me meglio quelle passive (che necessitano di ampli): più possibilità di determinare la qualità del suono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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