Jean Giraud - Moebius.

[messermanny]

Capita, e sembra soprattutto capitare quest'anno, che i personaggi famosi possano morire. Sono esseri umani come noi tutti, solo che confronto al compagno di banco o al collega di lavoro vengono mitizzati.

 

Ci sono personaggi famosi per sé stessi, per le loro condotte di vita, molti altri per le proprie opere, o per i loro eccessi. Altri rimangono nei cuori per un mix di tutto questo.

 

Jean Giraud nacque nel 1938, senza molto da pensare, in Francia. A Nogent sur marne, un piccolo comune di trentunmila anime che come tutte cercavano una svolta o una propria stabilità.

E capitò che a sedici anni cominciò l'accademia d'arte applicata...

 

La farò breve, nessuna storia. Non si può dire possa essere una morte per una maledizione stile "maledizione del rock", semmai la matita e la china erano il suo mondo. Anche se fu molto di più.

 

Moebius è il reinventare, l'immaginare e l'astrarre. Visionario, lungimirante e - soprattutto - sognatore. Ieri è venuta a mancare una delle matite più importanti di tutte.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Giraud

 

Penso che bisognerebbe postare un'immagine od un disegno, ma sono troppi, ed ognuno gode dell'arte in maniera personale.

[Ariel]

Se non avessi già la febbre direi che sia questa notizia a mettermi i brividi. Se ne va più che un maestro, più che un genio, più che un visionario.

Ha lasciato una traccia sul mondo che è ineguagliabile e incancellabile, ma non solo nel mondo: nelle immaginazioni di decadi di generazioni.

Non dimenticherò mai la prima volta che ho poggiato gli occhi su alcune sue tavole, senza sapere il significato della breve trama - senza parole, perché le immagini riusciva a giostrarsele così bene - ma riconoscendone la magia nelle linee e nei colori, nell'eleganza (non c'è forse bisogno di dire che si trattasse di Arzach)

 

Sentirò una presenza un po' meno solida a sostenermi il braccio, mentre traccio i miei segni speranzosi con la matita, adesso...