Quando e come ti sei accorto della tua omosessualità?

[Ziguli]

Con il senno di poi anche io capii che alle elementari volevo spogliare il mio professore di ed fisica

quanto cazzo era bono

[brandon88]

Dentro di me ho sempre saputo di essere in qualche modo "diverso" dagli altri maschi etero diciamo così xD ma fino ai 12 anni circa non pensavo minimamente al sesso, non mi reputavo gay anche se sapevo più o meno cosa significasse e non avevo mai provato attrazione fisica o sentimenti di affetto o amore per nessun maschio. Anzi, da piccolo io non riuscivo a relazionarmi molto con i maschietti, preferivo di molto la compagnia quasi esclusiva delle femmine, perché avevo interessi e mentalità molto più vicini a loro...con i maschi proprio non mi trovavo, li reputavo sfrontati, caotici, aggressivi, e mi stavano un po' sul cavolo diciamo così xD quindi tipo all'asilo, alle elementari, e all'inizio delle medie, nella mia mente gli altri bambini non erano quasi proprio contemplati...avevo tantissime amichette con le quali mi trovavo benissimo e che mi cercavano tanto, e stavo benissimo in loro compagnia. Addirittura qualche volta credevo di essere invaghito di qualcuna di loro, di una in particolare pensai di esserne innamorato per cinque anni, dalla prima media, al secondo superiore. Ma con nessuna di loro, compresa questa, ho mai voluto dichiararmi, perché non capivo il perché, ma sentivo un freno, che io le volevo solo come amiche del cuore diciamo per usare un linguaggio da bambini. Però ero geloso se avevano dei fidanzatini xD

 

Successivamente, in seconda media, quando ho sviluppato e mi sono reso conto di cosa significa avere un pene, mi si è aperto tutto insieme, dal giorno alla notte, un mondo nuovo, fatto di forti impulsi sessuali, rivolti però solo ed esclusivamente ai maschi, quelli che fino al giorno prima ignoravo quasi e mi stavano anche un po' antipatici xD mi ricordo che mi sono accorto di essere gay quando in piscina, dopo il corso di nuoto, cominciavo a prestare troppa attenzione al contenuto dei costumini degli altri ragazzini e anche di qualche adulto xD ero da una parte terrorizzato, e dicevo: "Sono gay!!! Vabbè, poco male, ma non lo dovrà sapere mai nessuno, se sarò bravo a nasconderlo!" ma da un'altra parte ero eccitato all'idea di avere questo "segreto" diciamo così...da lì, ho capito di essere gay, mi sono subito definito gay, ma allo stesso tempo non prendevo ancora minimamente in considerazione l'idea di voler avere un fidanzatino, o di voler avere un amico del cuore maschio, o anche di baciare sulla bocca un ragazzo. Questi pensieri non mi sfioravano la mente, e mi davano fastidio forse. Continuavano ad essermi antipatici i ragazzi, li sentivo troppo diversi da me e non mi ci rispecchiavo in nulla. Li volevo solo nelle mie fantasie sessuali, volevo i loro corpi.

 

Mano a mano che crescevo, al liceo per esempio, era sempre lo stesso, anche se cominciavo ad invaghirmi leggermente però, di alcuni compagni di classe ecc ecc ma sempre un interesse legato più all'aspetto fisico e all'impulso sessuale che altro...non pensavo "vorrei che lui fosse il mio ragazzo" pensavo due cose: "vorrei farmelo" oppure "vorrei essere una ragazza per essere la sua fidanzata" O.o Mi identificavo più con le ragazze, che avevo sempre intorno, e volevo essere come loro, pur non essendo effemminato. Allo stesso tempo però, per depistare eventuali voci su di me, a 14/15 anni frequentai due ragazze che mi venivano dietro, ma non ero minimamente preso o attratto da loro, mi ci baciavo giusto per farmi vedere in giro e perché volevo baciare qualcuno, mi piaceva l'atto in se, il fatto che anche io lo facevo, perché mi faceva sentire come gli altri. Però ero terrorizzato al pensiero di un eventuale rapporto sessuale con una donna, perché non ero minimamente attratto, per niente. Così ho chiuso e ho smesso definitivamente di frequentare le ragazze. 

 

Finita la scuola superiore, ho fatto un passo ulteriore. Ho cominciato a desiderare di avere un rapporto più profondo con un ragazzo, di avere un fidanzato, di avere una figura maschile vicino, e avevo il desiderio di conoscere ragazzi gay come me. Però posticipavo perché ero ritroso all'utilizzo delle chat di incontri. Ho temporeggiato per altro tempo, fin quando a 22 anni circa non ce l'ho fatta più, e ho capito quello che volevo veramente, ovvero conoscere qualcuno come me, ormai le sole amicizie che avevo non mi bastavano più. Volevo anche altro, un rapporto sessuale e sentimentale con un ragazzo, come me. L'ultimo passo in direzione della piena accettazione di me, ce l'ho avuto quando mi sono dichiarato con familiari e amici più stretti. Ora sono appagato e fiero di essere come sono alla luce del sole. E non ho più paura di nulla. E, da quando ho cominciato a frequentare ragazzi, a starci a contatto, mi sento molto più maschio di quanto non mi sentissi da piccolo o da adolescente. Ora non mi identifico più con le ragazze, e non vorrei più essere una di loro per poter avere un ragazzo vicino. Ora voglio avere un ragazzo, perché voglio qualcuno proprio come me, maschile come mi sento io :)