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L'invidia è un elemento ricorrente nel mondo gay?


Ilromantico

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Un episodio di ieri mi ha dato spunto per pensare a questo argomento. Io e il mio fidanzato camminavamo abbracciati, lui vestito in giacca e cravatta (tornava da una riunione importante) e io con un look abbastanza casual (per nulla elegante, ma molto sportivo anzi!:D). Subito dopo essere passati davanti a un locale per gay "veterani" o di vecchia data, fioccano i commenti acidi e dietro le spalle di questi 'simpatici' "veterani": "Eh sì, questo sì che è vero amore!!ahahah", "Un amore senza interessi...AHAHAH", "E certo mica scemo si è preso il puttano, sennò col cavolo che se lo filava". So che vi sembrerà strano, ma io l'ho presa letteralmente a ridere (anche perché essere chiamato puttano è un'esperienza del tutto nuova per me!) e ho subito detto al mio ragazzo di non preoccuparsi, che mi fanno ridere ed era solo invidia da rosiconi. Il mio ragazzo mi replica "guarda, per fortuna che oggi è stata una giornata positiva e non voglio casini, sennò già si ritroverebbero con le teste sbattute al muro", io tiro un sospiro di sollievo perché so che non sono frasi dette tanto per, ma che in genere fa filare dritta la gente per molto meno! E poi replica "Questi si che per stare con uno come te se lo possono sognare o devono pagare!"

 

Da lì in poi ho cominciato a pensare all'argomento e mi sono fatto la domanda: Esiste una sorta di invidia strisciante, o scetticismo, da parte di alcuni gay verso altri gay?

 

Non focalizzatevi sull'episodio, che ho raccontato tanto per rendervi un po' partecipi, ma focalizzatevi nell'interezza dell'argomento. Io più o meno ho visto i seguenti episodi:

 

- Gente che minimizza le coppie altrui, vantandosi che hanno già scopato con uno della coppia.

- Gay single incapaci di avere una storia che si fingono fan di una coppia gay, ma poi incintano l'amico della coppia gay a non far la "cazzata" di sposarsi o andare a convivere assieme.

- Gay che si chiedono perché non si parla di sesso in una stanza dove ci sono 5-6 coppie di amici gay

- Gay che non credono nell'amore e insinuano che tutto il mondo la debba pensare come loro. Fermamente convinti che tutto giri solo intorno al sesso e che il destino di tutti siano finire in posti di cruising.

- "Checche" che sono convinte che tutti i gay in fondo amino le piume e indossino la maschera da 'macho'.

 

Credo di non aver fatto esempi molto brillanti, ma spero si sia capita la mia domanda. Voi da cosa pensate che derivi tutto ciò?Insicurezza?Amarezza di non poter essere quello che non si è?Invidia per un amore?Amarezza accumulata per molto tempo?Frustrazione?

 

Perché ad alcune persone costa tanto rispettare gli altri e non malignarci sopra?

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- Gente che minimizza le coppie altrui, vantandosi che hanno già scopato con uno della coppia.

 

Questa in effetti l'ho sentita spesso anche io e penso che sia facile da spiegare;

ci si domanderà: "Perché si è messo con lui e non con me?"

Però non voglio neanche immaginare cosa potrebbe dire un etero

che veda una ragazza con cui ha fatto sesso con un altro...

non penso che ne parli molto bene...

- Gay single incapaci di avere una storia che si fingono fan di una coppia gay, ma poi incintano l'amico della coppia gay a non far la "cazzata" di sposarsi o andare a convivere assieme.

 

Ma questo non è più tipico dei maschi verso i loro amici?

"Ma cosa? Sposarvi? Ma ci hai pensato bene?"

(Anche perché in Italia i gay ancora non si sposano...)

 

- Gay che si chiedono perché non si parla di sesso in una stanza dove ci sono 5-6 coppie di amici gay

 

Eh? Cioè?

Sono molto poche le persone (gay, etero o lesbiche) che parlano volentieri di sesso davanti al loro partner!

In effetti si parla di sesso solo quando l'altro non ci ascolta; però forse non ho capito la situazione.

 

- Gay che non credono nell'amore e insinuano che tutto il mondo la debba pensare come loro. Fermamente convinti che tutto giri solo intorno al sesso e che il destino di tutti siano finire in posti di cruising.

 

Di questi ce ne sono davvero tantissimi.

Penso che sia un modo per difendersi dalla depressione dell'essere single.

Bisognerebbe vedere come si comporta un etero single di 40anni,

per scoprire se è più o meno acido di un gay single di 40anni.

 

- "Checche" che sono convinte che tutti i gay in fondo amino le piume e indossino la maschera da 'macho'.

 

Di solito coincidono con quelli precedenti, in ogni caso sono effettivamente molto diffusi.

 

Voi da cosa pensate che derivi tutto ciò?Insicurezza?Amarezza di non poter essere quello che non si è?Invidia per un amore?Amarezza accumulata per molto tempo?Frustrazione?

 

Sì, suppongo che sia un misto di amarezza e frustrazione.

Se sei effeminato a vent'anni puoi riscuotere un certo successo;

se lo sei a quaranta le cose si fanno piuttosto complicate...

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lui vestito in giacca e cravatta (tornava da una riunione importante) e io con un look abbastanza casual

Ma una foto? così ti dico se fanno bene ad essere invidiosi o meno :D

 

- Gente che minimizza le coppie altrui, vantandosi che hanno già scopato con uno della coppia.

Questa è gelosia più che invidia.

 

Ma il sentimento di invidia non riguarda solo l'amore, ma anche i soldi e il potere :D e comunque i gay single sono maligni e pettegoli! come nelle puntate di Beautiful

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E' un comportamento che assocerei più facilmente alle donne etero acide, a cui poi si aggiunge una specie di "fissazione" sul sesso tipica degli uomini.

Lo considero un meccanismo di difesa: la volpe dice che l'uva è acerba perché non vuole accettare di non poter ottenere qualcosa di piacevole che gli altri invece hanno. E vedere "rinfacciata" questa mancanza rispolvera un senso di frustrazione e insoddisfazione molto difficili da superare.

La soluzione? Ottenere l'amore che gli altri hanno (difficile) o agire per elusione auto-convincendosi che l'amore non ha un valore reale e porsi quindi in una condizione di apparente superiorità.

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- Gente che minimizza le coppie altrui, vantandosi che hanno già scopato con uno della coppia.

 

L'ho visto succedere. E' pura invidia c'è poco da dire. Comunque lo fanno anche gli etero.

 

- Gay single incapaci di avere una storia che si fingono fan di una coppia gay, ma poi incintano l'amico della coppia gay a non far la "cazzata" di sposarsi o andare a convivere assieme.

 

Anche questo ce l'ho. In genere lo dicono persone che vogliono segretamente provarci con uno dei due e

che godrebbero in una rottura della coppia.

 

- Gay che si chiedono perché non si parla di sesso in una stanza dove ci sono 5-6 coppie di amici gay

 

Mah onestamente non ho mai avuto problemi a parlare di sesso con nessuno, e credo nessuno abbia avuto

questo problema con me.

 

- Gay che non credono nell'amore e insinuano che tutto il mondo la debba pensare come loro. Fermamente convinti che tutto giri solo intorno al sesso e che il destino di tutti siano finire in posti di cruising.

 

Ce ne sono a iosa. Come dice Almadel hanno in genere sui 35-40 anni e fanno parte del tipico modello di "gay disilluso".

Hanno avuto comprensibilmente storie amorose disastrose (vista anche la difficoltà dei loro tempi) e ora si buttano

solo sul sesso, mal celando un'invidia verso chi riesce a costruire qualcosa di più stabile di una botta e via.

 

- "Checche" che sono convinte che tutti i gay in fondo amino le piume e indossino la maschera da 'macho'.

 

Io ed il mio ragazzo siamo stati chiamati "noiosi" perché non urliamo ADOROOOO con il polso spezzato e la voce in

flasetto.

 

Ci siamo fatti quattro risate... :D

 

Credo di non aver fatto esempi molto brillanti, ma spero si sia capita la mia domanda. Voi da cosa pensate che derivi tutto ciò?Insicurezza?Amarezza di non poter essere quello che non si è?Invidia per un amore?Amarezza accumulata per molto tempo?Frustrazione?

 

Perfettamente d'accordo con Almadel su questo punto.

 

Arrivata una certa età (ma per alcuni anche a 20 anni) si acquisisce un forte grado di disillusione misto ad invidia e frustrazione.

 

Accade anche per gli etero comunque, forse in misura leggermente minore.

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In genere si parla di acidità o di sarcasmo, laddove con sarcasmo si intende

la volontà di svilire una situazione o una persona, non è tanto dovuto al fatto

di invidiare un gay più fortunato, quanto alla riproduzione nell'ambiente gay

delle stesse dinamiche che il gay subisce fuori dal suo ambiente, questa è

la spiegazione che di solito viene data.

 

Non direi che necessariamente sia il frutto di invidia, io ho visto infierire

con lo stesso sarcasmo e cattiveria su quelli che venivano ritenuti "casi umani"

o "sfigati", che se vogliamo è ancora più brutta come dinamica...ma altrettanto,

se non più frequente.

 

Per quel che riguarda i pettegolezzi, invece, è ovviamente il risultato inevitabile

di ambienti ristretti, come ho già detto con riguardo anche a questo forum.

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AndrejMolov89

Dio, non mi sembra che decanti esempi d'invidia così profondi.

Diciamo che secondo me l'invidia dei gay si esercita più sul corpo dell'altro, per essere sempre all'altezza dell'aspettativa. ^ - ^ Io ammetto che faccio discorsi del tipo: Voglio distruggere i buoni sentimenti, e i vostri sogni buwaa, ma lo faccio per gioco, per esorcizzare per l'appunto la depressione di vedere la felicità altrui e non la mia. Obbiettivamente è un comportamento umano, bisogna impegnarsi per " essere felici " degli altri e non lo si può fare per chiunque, altrimenti si esce scemi ^^

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e comunque i gay single sono maligni e pettegoli! come nelle puntate di Beautiful

 

Un po' come le donne single.. leggendo questo topic di @@Ilromantico mi sono venute in mente Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte sedute al tavolino del bar a sparlare dei propri ex.

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Parlare fra amici dei propri ex è in effetti un tipo

di confidenza "da donne". I maschi non lo fanno

sono molto più abbottonati al riguardo, ma non

è un lato femminile negativo, o almeno non lo

vedrei come tale. Fare pettegolezzi è invece ritenuto

un lato femminile negativo...meno il sarcasmo, in una

donna il sarcasmo viene ritenuto volgare, essendo una

cifra espressiva diretta, mentre nell'uomo corrisponde

un po' all'usare la lingua al posto delle mani.

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Ilromantico

Sono molto poche le persone (gay, etero o lesbiche) che parlano volentieri di sesso davanti al loro partner!

In effetti si parla di sesso solo quando l'altro non ci ascolta; però forse non ho capito la situazione.

 

Guarda, non molto tempo fa io la pensavo 'diversamente' in merito all'argomento. Ho sempre trovato di cattivo gusto dare dettagli sessuali su persone con cui sono stato a letto, ma ovviamente con gli amici più intimi (se non si trattava di una storia seria) se ne discuteva in modo superficiale, ma MAI con intenzioni umilianti o descrizioni "animalesche" ("Si, poi l'ho presa così e l'ho castigata a dovere e l'ho fatta piangere" - mi perdono per l'esempio, ma è per farvi capire cosa trovo di cattivo gusto a prescindere!). Inoltre non trovavo nulla di male a discutere di sesso o accennare brevemente a precedenti esperienze davanti alla ragazza del periodo. Una volta un amico ha parlato davanti alla sua ragazza di alcune sue precedenti esperienze (ma lui era molto più esplicito, rispetto a quando lo facevo io) e la sua ragazza si è irritata e le veniva letteralmente da vomitare. Io ai tempi dicevo "Bah, che esagerata!Sono le precedenti esperienze cosa gliene può fregare!Si scandalizza per così poco!" e non venivo irritato minimamente quando una ragazza mi raccontava le sue precedenti esperienze (anzi la cosa mi divertiva e mi incuriosiva). Non so bene cosa sia successo, ma ora ho cambiato del tutto idea e mi trovo d'accordo con quella mia amica che tempo fa si indignò. Forse deriva dal fatto che questa volta si tratta dell'ambiente gay, forse che sono maturato, forse che tengo incosciamente davvero tanto al mio ragazzo, forse che non ho più una curiosità "adolescenziale" verso il sesso o forse che dopo una certa età non mi sembra tanto 'elegante' e appropriato prendere l'argomento sesso davanti al tuo ragazzo e a suoi amici.

 

Devo scappare, dopo continuo! :)

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bah per quello che ho potuto vedere io no...io per carattere è molto difficile che rosichi per qualcosa...l'unica cosa però che davvero non sopporto è il fatto che alcuni mentre sei in coppia con il tuo compagno dicono ma che bella coppia! poi appena te te ne vai iniziano a parlare male di te e a cercare di metterti in cattiva luce. questa è l'ipocrisia che odio di più e chi la pratica (cioè chi per riuscire a portarsi a casa il risultato con qualcuno ha bisogno di parlare male di qualcun altro) mi fa pietà per il semplice fatto che per risaltare deve riempirsi la bocca di cose cattive sulla gente, altrimenti sarebbe talmente piatto e noioso parlare con lui che nessuno lo ascolterebbe nè nessuno se lo filerebbe.

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Io non conosco gay attivi che si esprimano come gli etero

("l'ho preso e l'ho castigato" e roba di questo genere)

tanto meno di fronte ai loro ragazzi.

Più che altro c'è la "sindrome del pescatore"

("Ne ho preso uno grosso così!")

 

Ma questo potrebbe essere un nuovo topic: "Quanto e come parlate di sesso?"

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Io ADORO lanciare commenti acidi. Un po' è invidia, ma un po' dopotutto ci credo, e non perché sia "una cosa gay", ma perché in generale son sempre più convinto che l'amore sia in tutto paragonabile ad uno stato di ubriachezza e autoillusione ...

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Non credo, a quarant'anni o avrò scoperto che mi sbagliavo oppure porterò a termine il mio progetto di privare questo ripugnante mondo della mia presenza :P

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Io ho visto poco tempo fa una coppia di giovanissimi ragazzi gay al supermercato e uno stava appiccicato al braccio dell'altro con la testa apppoggiata sulla sua spalla... A mé é quasi venuto da piangere da quanto erano teneri e dolci... Non so quella gente, ma forse la domanda da fare sarebbe "Possibile che all mondo esista gente così st****a?"

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Gay che non credono nell'amore e insinuano che tutto il mondo la debba pensare come loro. Fermamente convinti che tutto giri solo intorno al sesso e che il destino di tutti siano finire in posti di cruising.

 

Di questi purtroppo ne ho incontrati un certo numero e, devo dire, tutti di una certa età...

 

In generale mi è capitato di percepire un po' di invidia da parte di coppie etero che ci dicevano: "Ma come siete carini insieme!", "Ma quanto siete dolci!" per poi sottolineare subito che però la nostra situazione purtroppo è complicata, perchè viviamo in un paese omofobo etc... (che è la pura verità, ma sembrava quasi che lo dicessero per trovare qualcosa che "rovinasse" almeno un po' il nostro "quadretto idilliaco").

Da parte di coppie gay invece non mi è mai capitato di percepire invidia.

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Ilromantico

In effetti si parla di sesso solo quando l'altro non ci ascolta; però forse non ho capito la situazione.

 

Continuo il discorso che avevo interrotto... ormai ho perso il filo del discorso, ma ti spiego meglio l'esempio che avevo fatto. Nello specifico si parla di 2-3 gay single che, non soddisfatti dalle molteplicità di argomenti toccati durante una cena, avvertono la nostalgia di parlare liberamente di sesso coi loro amici. Peccato che i loro amici siano fidanzati e non risulterebbe carino rimembrare le vecchie glorie sessuali davanti ai propri ragazzi nè possono raccontare le gesta che fanno a letto con gli attuali ragazzi. Posso capire la "nostalgia", ma risulta decisamente poco 'intelligente' e si dimostra davvero poco tatto nel voler cercare di prendere questi discorsi ad ogni costo davanti a delle coppie. Personalmente mi risultano fastidiose anche le gesta sessuali (espresse in linguaggio abbastanza colorito, ahimè!) raccontate con la forza da parte da quell'amico gay che non può fare a meno di non parlare di sesso in modi espliciti e 'tristi'. Io ovviamente, tremendo come sono, faccio certe facce e dico "Mi fa piacere, ma dei dettagli non ce ne frega un cavolo!". Capisco che un single abbia la necessità di condividere questo con gli amici, ma non davanti a serate quasi-solo coppie nè soprattutto con un modo e un livello di dettaglio abbastanza scabroso! Puntualizzo che l'argomento sesso anche con le coppie, non è un tabù, ma sicuramente se ne parla in modo molto superficiale e in modi molto leggeri.

 

 

Ma una foto? così ti dico se fanno bene ad essere invidiosi o meno

 

In realtà sono bruttino, ma c'è molta gente che riesce a essere ancora più brutta di me :D (scherzo!)

 

Anche questo ce l'ho. In genere lo dicono persone che vogliono segretamente provarci con uno dei due e

che godrebbero in una rottura della coppia.

 

Questo può essere, ma nell'esempio che ho fatto la persona che avevo in mente sicuramente l'ha detto per 'paura' di non 'evolversi' (specifico: non è che per evolversi devi sposarti o convivere!) in quanto magari l'amico cambia tappe nella vita mentre lui resta allo stesso punto.

 

Mah onestamente non ho mai avuto problemi a parlare di sesso con nessuno, e credo nessuno abbia avuto

questo problema con me.

 

In questo caso mi tocca fare il "veterano" di turno e dirti che magari dipende dall'età. NON sto dicendo che con l'età cambi opinione in merito all'argomento, ma nella mia personalissima esperienza io prima la vedevo in un modo, ma ora ho cambiato quasi totalmente punto di vista. Una volta non mi sarei fatto nessun problema anch'io, ma ora noto che la mia sensibilità è visibilmente cambiata (non sò se in bene o in male, questo non lo so!:D).

 

 

Non direi che necessariamente sia il frutto di invidia, io ho visto infierire

con lo stesso sarcasmo e cattiveria su quelli che venivano ritenuti "casi umani"

o "sfigati", che se vogliamo è ancora più brutta come dinamica...ma altrettanto,

se non più frequente

 

Beh in genere questi casi sono ancora peggiori. Una persona che inferisce su uno "sfigato" mi risulta ancora più sfigata dello "sfigato", se ti diverti a infierire sugli altri vuol dire che non hai di meglio da fare o non hai nulla di divertente da dire o da fare o la tua vita è abbastanza triste. Un pensiero che nutro abbastanza nei confronti degli omofobi :D

 

Ah, questo è vero...

E' possibile che vediamo così tanta invidia in giro

solo perché speriamo che si tratti di invidia

 

Ahahha buona questa!:D Non c'è rischio con me direi, purtroppo mi sa che qualcuno ci invidia vero (con relativa sfiga che potrebbero apportare :angry: ), ma la cosa non mi lusinga affatto (Vade retro gufatori!!!).

 

Io non conosco gay attivi che si esprimano come gli etero

("l'ho preso e l'ho castigato" e roba di questo genere)

tanto meno di fronte ai loro ragazzi.

Più che altro c'è la "sindrome del pescatore"

("Ne ho preso uno grosso così!")

 

Di fronte ai loro ragazzi non lo so e spero di no, ma essendo quasi sempre single i soggetti che mi vengono in mente ti garantisco che usano un linguaggio ripugnante, non tanto perchè si esprimono in modo volgare, quanto per il fatto che sembra stessero parlando di oggetti sessuali e non di persone. Almeno la mia esperienza personale con alcuni soggetti (per fortuna non tantissimi) è stata questa.

 

Approffito anche per chiarire che sugli etero ce ne sarebbe da parlare... ma non mi sembra interessante prenderli in esame nè come strumenti di paragone in quanto era un discorso specifico sui gay (e vi giuro che non c'è nessuna malignità in questo, più che altro lo dico per semplificare un po' il topic!;) ).

 

Io ho visto poco tempo fa una coppia di giovanissimi ragazzi gay al supermercato e uno stava appiccicato al braccio dell'altro con la testa apppoggiata sulla sua spalla...

 

Nooooo, troppo smielosi!!!Non sopporto queste coppie e te lo dice uno che si commuove come un cretino per qualsiasi film romantico (che penoso sono!!:D)! Un attimo, ma se non li sopporto, sarò mica anch'io invidioso in fondo.??? :D:lol:

 

In generale mi è capitato di percepire un po' di invidia da parte di coppie etero che ci dicevano: "Ma come siete carini insieme!", "Ma quanto siete dolci!" per poi sottolineare subito che però la nostra situazione purtroppo è complicata, perchè viviamo in un paese omofobo

 

Oddio Wasabi qui tocchi un tasto dolentissimo!!! Non dovevi dire l'ODIOSISSIMA frase "Ma come siete carini!!!!"(traduzione:"siete carini come 2 scoiattolini, ma non vi potrei mai prendere sul serio come coppia da invidiare perché in fondo non siete paragonabili a una classica coppia eterosessuale) detta da qualche persona di mia conoscenza. Tuttavia devo ammettere che col tempo la sento molto di meno, mi sa che ora stanno per entrare nella fase di sconforto in cui si rendono conto che non siamo un fuoco di paglia come si immaginavano! :D

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Oddio Wasabi qui tocchi un tasto dolentissimo!!! Non dovevi dire l'ODIOSISSIMA frase "Ma come siete carini!!!!"(traduzione:"siete carini come 2 scoiattolini, ma non vi potrei mai prendere sul serio come coppia da invidiare perché in fondo non siete paragonabili a una classica coppia eterosessuale) detta da qualche persona di mia conoscenza. Tuttavia devo ammettere che col tempo la sento molto di meno, mi sa che ora stanno per entrare nella fase di sconforto in cui si rendono conto che non siamo un fuoco di paglia come si immaginavano!

 

Sì, hai ragione, suona ODIOSA come frase!! Eppure, nel caso che ho in mente io, l'invidia c'era eccome, in realtà ci prendevano molto sul serio!! Pur volendo trovare per forza qualche prolema per consolarsi ;-)

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Continuo il discorso che avevo interrotto... ormai ho perso il filo del discorso, ma ti spiego meglio l'esempio che avevo fatto. Nello specifico si parla di 2-3 gay single che, non soddisfatti dalle molteplicità di argomenti toccati durante una cena, avvertono la nostalgia di parlare liberamente di sesso coi loro amici. Peccato che i loro amici siano fidanzati e non risulterebbe carino rimembrare le vecchie glorie sessuali davanti ai propri ragazzi nè possono raccontare le gesta che fanno a letto con gli attuali ragazzi. Posso capire la "nostalgia", ma risulta decisamente poco 'intelligente' e si dimostra davvero poco tatto nel voler cercare di prendere questi discorsi ad ogni costo davanti a delle coppie. Personalmente mi risultano fastidiose anche le gesta sessuali (espresse in linguaggio abbastanza colorito, ahimè!) raccontate con la forza da parte da quell'amico gay che non può fare a meno di non parlare di sesso in modi espliciti e 'tristi'. Io ovviamente, tremendo come sono, faccio certe facce e dico "Mi fa piacere, ma dei dettagli non ce ne frega un cavolo!". Capisco che un single abbia la necessità di condividere questo con gli amici, ma non davanti a serate quasi-solo coppie nè soprattutto con un modo e un livello di dettaglio abbastanza scabroso! Puntualizzo che l'argomento sesso anche con le coppie, non è un tabù, ma sicuramente se ne parla in modo molto superficiale e in modi molto leggeri.

 

Eh, @Ilromantico, non c'è nulla fare! :D

Sono cose normalissime nel rapporto single-coppie

che nell'ambiente gay sono anche meno forti che in quello etero.

 

 

Di fronte ai loro ragazzi non lo so e spero di no, ma essendo quasi sempre single i soggetti che mi vengono in mente ti garantisco che usano un linguaggio ripugnante, non tanto perchè si esprimono in modo volgare, quanto per il fatto che sembra stessero parlando di oggetti sessuali e non di persone. Almeno la mia esperienza personale con alcuni soggetti (per fortuna non tantissimi) è stata questa.

Ma magari estistessero! :(

 

Come vedi ad alcuni ragazzi invece farebbe piacere

che il loro uomo si vantasse delle loro prestazione sessuali...

 

"Cazzo, non riesco neanche a spiegarvi come mi ha fatto godere!"

Capisco il pudore, ma di solito fa molto piacere che il nostro compagno

si vanti con i suoi amici delle nostre abilità amatorie.

Quando è successo mi ha molto inorgoglito, quando l'ho fatto io

al mio compagno si è stampato in faccia un bel sorrisone.

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Sono d'accordo con questo topic, non so il perché, ma ho avuto anche io questa sensazione. L'invidia

esiste anche nel mondo etero ma da quel poco che leggo in giro, da

siti e commenti di gente un po' più grande, emerge questa continua gelosia

o acidità. Non so a cosa sia dovuto, forse per una mancata realizzazione

o altro, però a mio parere è abbastanza fastidioso, è come se alcuni gay riassumessero

in sé i pettegolezzi di una donna oca e la cattiveria di un uomo, un mix

allucinante.

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Non so a cosa sia dovuto, forse per una mancata realizzazione

o altro, però a mio parere è abbastanza fastidioso, è come se alcuni gay riassumessero

in sé i pettegolezzi di una donna oca e la cattiveria di un uomo, un mix

allucinante.

 

Ummm... questa descrizione mi è così familiare!

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Ilromantico

Come vedi ad alcuni ragazzi invece farebbe piacere

che il loro uomo si vantasse delle loro prestazione sessuali...

 

"Cazzo, non riesco neanche a spiegarvi come mi ha fatto godere!"

Capisco il pudore, ma di solito fa molto piacere che il nostro compagno

si vanti con i suoi amici delle nostre abilità amatorie.

Quando è successo mi ha molto inorgoglito, quando l'ho fatto io

al mio compagno si è stampato in faccia un bel sorrisone.

 

Non capisco di cosa stiate parlando (???). Forse mi sono spiegato male? Non mi riferivo per nulla a quei casi, in cui se detta a mo' di battuta rapida sono del tuo stesso parere. Io stavo parlando di gay principalmente single (quasi mai riusciti a costruirsi una VERA storia decente di vero amore), o almeno i soggetti che ho in mente, che si mettono a descrivere il sesso tra le loro avventure o 'storie mensili' con una meschinità ripugnante. Più che "quanto mi ha fatto godere" è decisamente "faceva il macho, poi l'ho castigato senza pietà e fatto piangere a letto". Più che sulla belleza della notte di sesso, mi sembra più che si punti su uno strano senso di 'rivalsa' sessuale, come se chi fa si stesse 'vendicando' di qualcosa descrivendo con umiliazione, e come se fosse un animale, l'ignaro partner sessuale.

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A me paiono i soliti discorsi goliardici fra maschi sul sesso,

come ho già detto i maschi non riescono a fare del sesso

un argomento confidenziale con altri maschi ( al più forse

con delle amiche? )

 

Lo fanno i maschi etero, lo fanno i maschi gay.

 

Ovviamente se io ho davanti il mio fidanzato, posso

includerlo nel discorso goliardico, ci facciamo i complimenti

di fronte a terzi così ci vantiamo in due, ed è sempre lo

stesso discorso goliardico. Oppure cala il silenzio.

 

Ma in questo non c'è assolutamente niente di gay

è un limite maschile, in questo ci sarebbe veramente

da imparare dalle donne, sia da parte dei maschi etero che gay.

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Io separerei il discorso "come i maschi parlano di sesso"

da "malevolenza nell'ambiente gay".

 

Sul secondo aspetto mi sono appena reso conto

che il fattore scatenante è: "aver fatto sesso

con qualcuno che gli piace e che lo ha respinto".

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