Qualche consiglio?

[simbel]

Salve!!! Sono un ragazzo che vive a Firenze, molto timido e per questo non ho mai avuto amicizie forti con gli eterosessuali, figuriamoci con i gay. Vi spiego: io vengo da una famiglia cattolicissima e se dicessi in famiglia che sono gay, non oso neppure immaginare che cosa succederebbe!! Certo è che anche io sono cattolico e non me la sentirei di abbandonare la mia religione nella quale credo molto. Ma secondo voi essere gay e cattolico al tempo stesso è una contraddizione in termini?? Avere pochi amici (o meglio nessuno) non è di certo uno stimolo ad affrontare certi argomenti , Ma ho iniziato a pensare che se non mi libero da questo stato di inquietudine e di incertezza con il mondo che mi circonda, finirò in una brutta depressione !!! è anche questo il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi a questo forum. Così vorrei chiedervi: come avete fatto voi a superare questa brutta situazione, questi form sono davvero efficaci a trovare le persone giuste? Quelle che non pensano solo al sesso? Vi ringrazio tantissimo in anticipo.

 

P.S. Visto che ci siamo, se c'è qualcuno di Firenze e dintorni, desideroso di fare nuove amicizie e di scambiarsi un po' di opinioni (su qualunque cosa giri per la testa), sarebbe proprio una bella cosa.

[Laen]

partiamo dal presupposto che questo non è un forum finalizzato ad essere "efficace per trovare le persone giuste".

qui si discute su varie tematiche, ci si aiuta reciprocamente e ci si sfoga dei propri dubbi etc, niente a che vedere con la mirata ricerca di qualcuno (potrà succedere ovviamente, ma come in qualunque posto dove si conoscono altre persone).

 

venendo al tuo quesito: non ho ben compreso se la tua inquietudine derivi dall'essere gay ma cattolico o dal fatto che in famiglia l'argomento sia tabù e dal fatto che tu non abbia molti amici.

nel caso si tratti della prima opzione, non ho alcuna remora nel dirti di non farti ossessionare dai pregiudizi della chiesa cattolica e di viverti per quello che sei, serenamente. Insomma, meriti di essere infelice per la religione? maddai!

qualora invece si tratti della seconda opzione, il mio consiglio è sempre lo stesso: per trovare nuovi amici e allargare il proprio giro di conoscenze potrebbe aiutarti l'iscriverti a corsi sportivi, o cmq a qualcosa che ti leghi alla collettività.

se poi studi, o lavori, prima o poi, sempre che tu sia disposto, approfondirai la conoscenza con qualcuno^^

[Helios]

Per la Chiesa sicuramente è una contraddizione in termini. Ma per te non deve essere così, nel senso che esiste sia una libertà religiosa, che una libertà sessuale...e l'una non pregiudica l'altra. Non ti fare inutili castelli mentali, perché non esiste nessuno al mondo che possa dirci cosa pensare o come agire. Devi semplicemente essere libero di scegliere quello che per te è più adatto, quello che ti fa sentire meglio e in pace con te stesso.

[Hosni]

Se tu credi in dio credi anche che lui ti abbia creato omosessuale per un motivo ben preciso, e che ti ama così come sei, poi che il papa dica che essere omosessuale è una piaga a te che te ne frega? è solo un uomo, Dio è un' altra cosa.

Sarebbe veramente assurdo se tu rinunciassi alla fede solo perchè il papa pensa che sia sbagliato.

Tra l'altro gli omofobi sono solo una parte della Chiesa... ci sono anche preti che accettano serenamente l'omosessualità.

[wasabi]

Certo è che anche io sono cattolico e non me la sentirei di abbandonare la mia religione nella quale credo molto. Ma secondo voi essere gay e cattolico al tempo stesso è una contraddizione in termini??

 

Sei sicuro di non esserti già dato da solo una risposta dentro di te? Te lo chiedo perchè ho un solo anno più di te e ho avuto questo tuo stesso dubbio qualche anno fa.

Se dici che credi molto nella tua religione immagino che tu creda che Dio è amore, che ama tutti esattamente come sono (e come Lui li ha creati) e, in particolare che ama TE. Quindi non puoi pensare che Dio voglia per te l'infelicità e la negazione della tua natura. Io mi sono risposto così quasi senza esitazione e mi sono sempre sentito sereno ogni volta che ho pregato o sono stato in chiesa.

Un discorso diverso, purtroppo, vale per le persone che frequentano l'ambiente della chiesa (non so se tu fai parte di gruppi etc...) e per i sacerdoti. Purtroppo non sempre ci si trova di fronte persone intelligenti, sensibili e dotate di "spirito evangelico" e quindi può darsi che ci si trovi a soffrire per la loro chiusura mentale, Io, devo essere sincero, ho conosciuto un paio di sacerdoti davvero meravigliosi, che non parlavano per frasi fatte o per dogmi e con i quali ho potuto confrontarmi con grande serenità. Purtroppo però non si ha sempre questa fortuna. Percui io ti consiglio di trovare prima pace dentro di te, di imparare ad amarti veramente per quello che sei, prima di confrontarti apertamente con persone che potrebbero ferirti. La fede però prescinde dalle persone che incarnano la chiesa ed è qualcosa che nessuno mai ti potrà togliere.

[Tyrael]

Ma secondo voi essere gay e cattolico al tempo stesso è una contraddizione in termini??

non penso, non so se ricordo bene ma la bibbia non proclama la pace e l'amore universale? quindi Dio ti ama anche se sei gay, il problema dell'esser cattolico è l'interpretazione della figura del papa, della chiesa come pilastro politico anzichè religioso. Ma questa è tutt'altra storia u.u

 

Avere pochi amici (o meglio nessuno) non è di certo uno stimolo ad affrontare certi argomenti

la timidezza ti blocca? sicuro che è solo questo ? <.< sono scettico su questa cosa

 

come avete fatto voi a superare questa brutta situazione, questi form sono davvero efficaci a trovare le persone giuste? Quelle che non pensano solo al sesso? Vi ringrazio tantissimo in anticipo.

sinceramente non ho fatto nulla xD il forum è un supporto non è la vita reale quindi conoscere gente qua sopra, vederla una volta ogni tanto in real, scoparci se hai fortuna cosa cambierà? ti farà vivere il brivido di un emozione che poi dimenticherai, il problema sta a monte cioè tu, se non inizi a cambiare non combinerai mai nulla.

[Roger]

Io ho trovato la mia salvezza in un amica, la mia migliore amica. Devi trovare la situazione giusta e la persona giusta a cui dirlo. E' difficile tenersi tutto dentro, ma quando lo condividi con gli altri c'è come un senso di liberazione e anche di coraggio. Dopo puoi finalmente dire "Ce la posso fare". Anche io sono cattolico e continuo a frequentare l'ambiente della parrocchia, nonostante io sia gay.

[R.POST]

i consigli vanno, appunto, nella sezione "consigliamoci"