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Ragazzi gay picchiati in discoteca


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Santo cielo, pur di non rivedere le vostre posizioni o comprendere le critiche/ragionamenti di chi non la pensa come voi fareste carte false!

 

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Tu sei immune da questo "difetto" di prospettiva? Non mi pare. E fine OT.

 

Non so a chi ti riferisca quando scrivi che in precedenti topic c'era il vuoto assoluto di comportamenti spensierati ed ora invece sono spuntati come funghi.

Stiamo, alcuni, scrivendo che NOI ci comportiamo così... e tanto basta. Poi che ci sia chi, come voi, per prudenza o qual'altra (valida o meno agli occhi degli altri) motivazione si mantiene più discreto (o nascosto?) è un altro conto, che non contesto.

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Ariel, e ritorniamo alla casella 1: citami il passaggio in cui qualcuno abbia scritto che la colpa e' degli aggrediti, dei derubati, o di chi e' stato stuprato.

Il problema e' che non puoi citarlo, in quanto nessuno ha mai affermato cio'', si tratta solo di vostre illazioni per buttarla in vittimismo e caciara.

Comunque noto che qui dentro siamo arrivati a dei livelli assurdi di disonesta' morale, il giochino di mettere in bocca agli altri parole da loro mai proferite inizialmente era solo un comportamento sporadico da troll bimbiminkia, adesso e' un comportamento dilagante, non represso dai moderatori, ma addirittura incoraggiato da alcuni di loro: senza scadere nel volgare vi dico solo che state rendendo questo spazio illeggibile, alla fine rimarra' una chat tra quattro amici che si compiacciono tra loro, visto che in questa situazione, in cui si travisano addirittura gli scritti, un dialogo da adulti non e' piu' possibile.

AndrejMolov89

Santo cielo, pur di non rivedere le vostre posizioni o comprendere le critiche/ragionamenti di chi non la pensa come voi fareste carte false!

 

In inghilterra succede un po' ovunque, fidati, io ci sono stato non invento.

Perché hanno paura? E' giusto che ne abbiano, non è giusto che critichino chi ha un po' di coraggio e vive la propria giornata. Quello che stai facendo te, criticare e affermare che sono stati incoscienti. Ma nella tua prospettiva, sei nel giusto ed esprimi un pensiero valido.

Ben81 dire che sono masochisti, non è forse un modo simpatico per dire che se la sono cercata? Comprendo veramente il tuo desiderio di fare critica, ma le hai scritte te, comprendo bene anche la tendenza di usare il bipensiero come arma retorica, in assenza di giustificazioni pertinenti.

Veramente ben81 ti sono già stati indicati tutti i passaggi di post tuoi e altrui il cui significato alla fine è che l'attacco non è dipeso solamente dagli aggressori, ma hanno contribuito incoscienza, ingenuità, e quant'altro. Poi se vuoi nasconderti dietro a un dito, e dire che in realtà non è assolutamente così, e anche tu ritieni che tutti dovremmo sentirci liberi di fare tutto ciò che è legale, dove vogliamo, e l'illegalità accade a prescindere da questo, indipendentemente dalle nostre azioni...bene! Sono contenta, siamo d'accordo :)

 

Per me è disonestà non voler ammettere che certi ragionamenti hanno una chiara estensione: è impossibile non dire 'eh, ma questa cosa è successa anche perché si sono esposti in un luogo a rischio' (o puoi dire son stati ingenui, son stati incoscienti, non hanno pensato, o quant'altro) senza portare a 'quindi se non l'avessero fatto, forse non sarebbero stati pestati'. Ergo, il loro comportamento ha, anche se solo in parte, probabilmente causato il loro pestaggio.

 

Siete liberissimi di pensarla così, però almeno ammettetelo. Dopotutto è quello che state dicendo, anche se con parole o discorsi diversi: io essendo prudente, così evito di essere pestato (per estensione: voi invece, da imprudenti, vi esponete alla possibilità di essere pestati, come hanno fatto loro).

E ripeto, potete pensarlo, potete dirlo, ma almeno ditelo chiaramente, e lasciate anche a me la libertà di pensare e dire che io non voglio comportarmi così.

 

P.S. Io vivo in provincia, e oltre ad una coppia di amici, anch'io non ho mai visto altre coppie gay o lesbiche comportarsi da tali, qui, anche se un paio ne ho sgamate, credo, e poi conosco alcuni single. Basta. Nelle grandi città ovviamente ne vedo a bizzeffe...

Ilromantico

Vado come minimo una volta all'anno a Londra e il quartiere gay è un "mortorio" ed è vero che ho visto qualche coppia gay, ma sempre al massimo mano nella mano o qualche bacetto a stampo 'rubato', io sto cercando tutti questi gay spensierati che non mi capita di vedere nemmeno nella mia città e che dal punto di vista gay a Londra ha ben poco che invidiare :)

 

Non capisco tutta questa osessione nel dimostrare che è 'sbagliato' dire che è un po' se la siano cercata. Se un ragazzo va in moto senza casco e sbatte la testa, dico che "se l'è cercata", se una donna va sola in un bar di notte frequentato da camionisti e succede qualcosa di brutto dico che "se l'è cercata". Purtroppo la realtà è questa, nessuna persona sana di mente direbbe "se l'è cercata" per rimproverare l'altro di un comportamento imprudente o 'goderne' delle conseguenze, ma che certe cose purtroppo comportano dei rischi molto grandi.

AndrejMolov89

Veramente io ho visto una vita gay arzilla ovunque a Londra. Persino vicino all'UCL. C'era un mio conoscente italiano che si lasciava andare a commenti idioti... Inoltre, al ministry of sound ho trovato un ragazzo gay che andava tranquillamente a chiedere se i ragazzi erano gay e se poteva farsi un giro di ballo in caso (rispondevano educatamente di no, i ragazzi non gay a cui veniva proposta la domanda, mi pento di non essere stato + a destra .-.), ho visto delle lesbiche baciarsi tranquillamente al national gallery.

***

Una persona sana di mente direbbe: cazzo, c'è un problema di omofobia molto grande, bisogna agire immediatamente.

L'ultima parte del tuo post è un capolavoro di incoerenza. Inoltre bisogna distinguere dai comportamenti ATTIVI e quelli PASSIVI. Il fatto che io mi baci col mio compagno non è un comportamento ATTIVAMENTE rischioso, ma PASSIVO, ovvero non è che me la sono andata a cercare, c'è un problema di fondo ambientale. Mentre se vado senza casco a 100 Km/h, sono stato incosciente.

Hai fatto degli esempi che più sbagliati non potevi.

 

Per quanto riguarda le donne è uscito ieri un articolo su Repubblica,

di Adriano Sofri....da inizio anno 46 donne uccise dai propri compagni

in casa in 90 giorni:

 

Le statistiche oscillano: viene ammazzata una donna, in Italia, ogni due

 

giorni, ogni tre, secondo le più ottimistiche. Se le donne non fossero il

 

genere umano, la parte decisiva del genere umano, e venissero guardate

 

per un momento come un'etnia, o un gruppo religioso, o una preferenza sessuale,

 

non se ne potrebbe spiegare l'inerzia di fronte alla persecuzione, la rinuncia a

 

un'autodifesa militante (...) fonte : la repubblica

 

 

Poi l'esempio del casco, cioè assumiamo la realtà, il contesto sociale COME

se fosse un muro di fronte al quale l'unico rimedio è il casco

 

Infine smentiamo il fatto che esistano contesti relativi, modificabili: Londra

è uguale a milano è tutto lo stesso muro

che casino... sono d'accordo con ben81 in questo "cerchiamo di esprimere il nostro parere senza attaccare quello degli altri" rispettiamo le posizioni altrui ;)

anche io sono per la parità dei diritti come ariel, greed ecc (come tutti in fondo, se sei iscritto al forum e ti dichiari a favore dei pestaggi c'è qualcosa che non torna) dico solo che la parità si otterrà a piccoli passi. non siamo il paese più aperto d'europa ok, e dobbiamo batterci per i nostri diritti. ma attenzione: fare un atto del genere ha senso ed è ammirabile in un paese che non è l'italia, qui può risultare solo una provocazione e bisogna essere consci delle conseguenze che ne derivano.

sto dicendo che se la sono cercata? si. cosa si aspettavano che gli avrebbero portati in gloria verso l'uscita?

sto dicendo che hanno fatto bene a pestarli? mai nella vita! la violenza non è mai da giustificare! sto dicendo che gran parte degli italiani non è pronta a vedere dei ragazzi gay che si baciano in una discoteca etero della provincia. è la realtà.

 

sono felicissimo quando vedo due ragazzi che si tengono per mano per strada, (qui a torino sono giusto due coppie... non so voi dove ne vedete così tanti) fanno benissimo ed è questo che io intendo per "un passo alla volta". giustissimo uscire allo scoperto, ma troviamo i modi giusti per farlo, non servono atti provocatori estremi!

 

l'altro giorno ero sul tram, pieno di gente, sono salite due ragazze e hanno cominciato a limonare. le reazioni sono state: gente che non se ne è accorta, gente che le ha viste e ha fatto spallucce e gente che invece le fissava inorridite. cosa ho pensato io? bravissime! un'altro piccolo passo, è giorno, in pieno centro, su un mezzo pubblico fate quello che volete! nei limiti della decenza ovvio ;) nessuno ha aperto bocca, neanche quando sono scese, perchè gli inorriditi erano la minoranza.

 

ora, a quelli che attaccano ben81 e il romantico, ammettete che c'è differenza tra questa situazione/contesto e quella dei ragazzi che sono stati pestati?

toraepantote

@@Hinzelmann ???

 

Ignorando le conseguenze della tua scelta, mettendo sul piatto della bilancia un unico peso

 

E dicendoti poi a posteriori che è normale

 

 

é normale cosa???

 

Dire: sono i gay che se la cercano...è chiaramente un espediente retorico, un finto realismo

 

Dove ho scritto, inteso, insinuato questo???

 

Anche se sai leggere, tu non leggi. Dove avrei scritto queste cose? O riesci a captare le intenzioni altrui senza che le stesse vengano né pensate (manco inconsciamente), né espresse. Se vuoi avere per forza ragione al punto di vedere un mondo tutto tuo in quello che scrivo sei libero di farlo, ma se perseveri non ti darò più retta perché per me diventa inutile spiegarti.

 

Era da diversi post che si faceva riferimento a "luoghi imprudenti", in generale, e visto che il discorso è virato su questo argomento (mi pare superfluo rimarcare una tale ovvietà eppure devo farlo) mi sono agganciata a questo, come è naturale nel flusso di una conversazione.

 

Sono certa che quei due ragazzi non si fossero resi conto di chi avessero intorno, come ho già detto. E che fossero lì solo per divertirsi. Come dice @Ianthe, al massimo sono stati ingenui: tutto ci si aspetterebbe ma non che dei buttafuori (che dovrebbero evitare e sventare le risse) agiscano intenzionalmente in questo modo schifoso. E due settimane di chiusura sono il minimo!

 

Qui tenete pronta la mano a paletta per mandare i ”macheccazzodici” al minimo accenno di idea apparentemente contraria alla vostra. Se leggeste senza la premeditazione dello stranimento, i dialoghi si svolgerebbero in modo diverso e forse vi accorgereste che non la si pensa nemmeno così tanto diversamente!

 

Si è parlato ad un certo punto di situazioni pericolose (imprudenti, ecc…) e voi mi citate come "esempi di coraggio": passeggiare per strada mano nella mano, stare abbracciati su una panchina, imboccarsi il gelato, darsi un bacio o tenersi per mano al ristorante, baciarsi alla stazione… ma davvero? Questo è coraggio? Sì sicuramente a Teheran!

 

Ed io che mi aspettavo mi citaste degli atti extra-ordinari, dove veramente si sfida la sorte (e non l’imprevisto nella normalità). No, non ci siamo proprio.

 

Ci si stava riferendo non a situazioni quotidiane (se Greed89 si deve ancora accodare a questo semplice modo di vivere sta messo certamente peggio di tutti quelli che scriviamo qui) bensì a contesti chiaramente pericolosi. E dire che avevo pure fatto un esempio: per una donna, percorrere una strada buia e mal frequentata.

Se per esempio in questo contesto baciassi la mia ragazza, aumenteremmo sicuramente il rischio di subire violenza sessuale e pestaggio (magari inflitti con "l’intento educativo" da parte di quegli orridi di dimostrarci che il cazzo è meglio della figa).

 

Siccome reputo la vita della mia compagna e la mia degne di continuare ad essere vissute;

Siccome ritengo di non avere niente da dimostrare a dei coglioni per strada…

Evito!

 

Se seguissi il vostro modo di ragionare (perché immagino che al posto mio voi lo fareste …ehm, no, visti i vostri “esempi di coraggio” forse anche voi non lo fareste) dovrei invece andare incontro a quel concreto pericolo imboccando quella strada (gli ideali sono ideali, eh!) per i seguenti motivi:

  1. Per rivendicare il nostro diritto di passeggiare per le strade pubbliche senza subire violenza in quanto donne (che accade molto più frequentemente dell’aggressione omofoba);
  2. Per rivendicare il nostro diritto di esprimere la nostra omosessualità in un luogo pubblico senza essere violentate/pestate.

 

Tralasciando le conseguenze fisiche e mentali che ne deriverebbero, qualora l’aggressione avesse luogo (e se rimanessimo vive): il violentatore, il tifoso ed il buttafuori aggressori, dopo aver subito le conseguenze del reato (ammesso le subiscano), saranno intanto diventate persone intelligenti?

Questa discussione ha raggiunto toni che non mi piacciono.

La discussione è già sufficientemente accesa senza continui sbotti e insulti. Prima di premere il tasto Invia Messaggio, vi invito a rileggere quello che avete scritto ed eliminare inutili provocazioni e sfuriate.

volevo solo dire che l'esempio del tram che ho fatto e il tenersi per mano ecc.. non sono atti di coraggio, hai ragione @toraepantote. però cosa intendi dire con l'ultima domanda? magari non saranno diventate persone intelligenti dopo aver subito le conseguenze del reato ma il reato c'è ed è giusto che vengano punite. il fatto è che non possiamo contare sulla punizione esemplare di chi pensta un gay per avvalerci dei nostri diritti. non dobbiamo per forza arrivare al pestaggio per far capire alla gente che esistiamo.

gli atti di coraggio non servono se riusciamo ad inserirci un po' alla volta, nel quotidiano.

Avevo aperto tempo fa, un topic nel quale si parlava proprio di questo: se il fatto di essere insultati per strada vi limitasse o meno nel vostro comportamento. E mi avevano attaccato praticamente quasi tutti quando io ho detto che per strada ero arrivata al punto da evitare di essere spontanea pur di essere lasciata in pace. Per alcuni non è una scelta. Io ad esempio vorrei tanto fare quello che voglio, comportarmi normalmente, tenere per mano la mia ragazza, ma non posso. Poi tenete conto che in una coppia si è in due: se uno vuole baciarsi normalmente per strada e l'altro non vuole, c'è poco da fare.

toraepantote

Sì, Tarrou: con l'ultima domanda voglio semplicemente dire questo:

che se accade come imprevisto è un conto;

Ma se decido consapevolmente di imboccare quella strada per sfidare la stupidità altrui conscia dell'altissimo rischio, non sto facendo del bene a nessuno!

 

Per i resto Tarrou, concordo col contenuto del tuo post.

 

Loup-garou, E no eh! Fa parte del mio diritto di utente contestare una manipolazione (ripetuta) dei contenuti dei messaggi con tanto di riferimenti personali sui quali ho sorvolato.

Dovrei lasciarla passare. Sù, non esageriamo!

A me pare normale che in discoteca si balli

 

Alcuni reputano questo fatto non normale o frutto

di ingenuità o distrazione ( nei confronti dei buttafuori????

cioè di chi gestisce il locale e deve garantire a chi paga

di poter ballare???)

 

Vi rendete conto di cosa scrivete?

 

Mica sono stati aggrediti da dei clienti, sono stati aggrediti da

dei professionisti che dovrebbero garantire tutti, anche i gay.

 

I vostri sono discorsi fortemente incoerenti rispetto alla realtà

di ciò che è accaduto.

Se un ragazzo va in moto senza casco e sbatte la testa, dico che "se l'è cercata", se una donna va sola in un bar di notte frequentato da camionisti e succede qualcosa di brutto dico che "se l'è cercata".

 

... Quindi avevo ragione nel mio primo post a pensare che la stessa faciloneria con la quale si dice "se la sono cercata" prevederebbe anche dei commenti altrettanto indelicati.

Una donna potrebbe anche avere bisogno di fermarsi in un bar per motivi strettamente necessari, mentre l'andare in moto senza casco già rappresenta un discorso meno vincolato al "devo per forza fare così". E' chiaro che sono situazioni che si potrebbero evitare organizzandosi o ricorrendo ad altre soluzioni (e questo vale per tutto), ma non sempre è possibile e trovo che sentirsi in diritto di dire "se l'è cercata" sia quanto di più facile ed irritante al mondo nel momento in cui a) ci si considera più prudenti (in virtù di cosa, poi?) B) non target di possibili violenze.

 

l'altro giorno ero sul tram, pieno di gente, sono salite due ragazze e hanno cominciato a limonare. le reazioni sono state: gente che non se ne è accorta, gente che le ha viste e ha fatto spallucce e gente che invece le fissava inorridite. cosa ho pensato io? bravissime! un'altro piccolo passo, è giorno, in pieno centro, su un mezzo pubblico fate quello che volete! nei limiti della decenza ovvio ;) nessuno ha aperto bocca, neanche quando sono scese, perchè gli inorriditi erano la minoranza.

 

Non mi sembra che ballare su un cubo in una discoteca rientri tra gli episodi straordinari rispetto al luogo dove ci si trova, né posso dire di considerare la limonata sul tram un gesto più significativo rispetto al primo; il quotidiano è rappresentato anche dall'andare in una discoteca e finire col baciarsi, ballare o andare in linea con quanto fatto dalla fauna prevalentemente etero, quindi perché fare una lista di comportamenti "favorevoli" alla causa gay e altri da "ah beh, ok, se la sono cercata"?

 

Alcuni reputano questo fatto non normale o frutto

di ingenuità o distrazione ( nei confronti dei buttafuori????

cioè di chi gestisce il locale e deve garantire a chi paga

di poter ballare???)

 

Dato che stai tirando in ballo anche una cosa che ho scritto io: "l'ingenuità" è in relazione al contesto, perché in una discoteca è molto probabile trovare clienti e non pesantemente alterati dall'utilizzo di varie sostanze.

In questi casi la percentuale di rischio trovo sia ben più alta del fermarsi in stazione a baciarsi, quindi al massimo si può dire che sono stati ingenui o, se preferisci, tali da non pensare minimamente all'eventualità di un rischio così remoto.

Inutile poi dire che in una nazione civile non dovrebbero accadere episodi simili, né andrebbe incolpata la vittima per delle cause esterne abbastanza evitabili (professionalità, sicurezza delle città, favoreggiamento o meno dell'omofobia a livello sociale, etc)

toraepantote

Hinzelmann però non mi stai rispondendo;

e sulla discoteca/buttafuori stai ribadendo quello che ho appena detto paro paro e poco sopra anche io.

 

i nostri discorsi si sono ampliati come avviene spesso dopo il 4°-5° post di un topic, come avviene spesso nelle conversazioni, per il semplice ragionare per inferenze. In genere accade naturalmente quando c'è uno scambio dialettico.

Ma poi io non ho capito in base a quale motivazione la discoteca si qualifica quale "luogo imprudente". Nella discoteca esistono i buttafuori apposta per intervenire in caso di risse e pestaggi.

Direi che qualsiasi altro luogo è più pericoloso di una discoteca.

 

Fermo restando che nessuno di noi stava giocando a farsi bello o l'eroe. Semplicemente Ilromantico ci ha fatto una domanda e abbiamo risposto.

Il nostro punto era esattamente quello di vivere normalmente nella vita quotidiana. Vita quotidiana che comprende anche andare in discoteca, per chi l'apprezza.

 

E per rispondere a Tarrou, nessuno ha detto che "vede tante coppie gay" esporsi in giro. Abbiamo detto che noi lo facciamo senza troppe paranoie.

E continuo a non capire perché non dovremmo farlo. Perché siete così pronti a reclamare i vostri diritti da utente (inesistenti, lo sappiamo tutti che questo forum è una dittatura :P:) e non i vostri diritti da cittadino?

Non è vero, scusa, tu fin dal primo intervento

hai scritto che loro "non si erano resi conto

di chi avevano intorno" cioè in pratica dici che

forse non se la sono cercata, solo perché erano

inconsapevoli.

 

Erano inconsapevoli di ballare in un locale che

discrimina i gay e sono stati buttati fuori.

toraepantote

La deduzione la fai tu. Io intendevo che se si fossero resi conto di stare nella tana del lupo probabilmente non avrebbero fatto notare di essere agnelli.

Solo questo, perché immagino che la maggior parte delle persone agisca per spinta di autopreservazione.

Ed io ti ho già replicato che partendo da questo presupposto

la storia non procederebbe e saremmo ancora come nel 1800

a consumare rapporti furtivi etc.

 

Al ché mi hai replicato che faccio di tutta un'erba un fascio...

 

Ovviamente,no ti dimostro che l'istinto di conservazione

non si applica all'uomo che vive nella storia....e non nel regno

della foresta ( immutabile nei secoli )

 

Discorso analogo ho fatto a chi parla di "muri" rispetto a cui

mettere i caschi etc.

AndrejMolov89

Ci si stava riferendo non a situazioni quotidiane (se Greed89 si deve ancora accodare a questo semplice modo di vivere sta messo certamente peggio di tutti quelli che scriviamo qui) bensì a contesti chiaramente pericolosi. E dire che avevo pure fatto un esempio: per una donna, percorrere una strada buia e mal frequentata.

Non ho modo di vivere situazioni quotidiane xD, magari...

Comunque, non ho ben capito il tuo riferimento , sinceramente. Il discorso si è allargato rispetto all'inizio, cioè il vero problema. E il romantico e Ben81 facevano riferimento ad un generico comportamento in un generico posto, tant'è che ha avuto l'esigenza di dire che lui tiene per mano il suo ragazzo in locali friendly ^^

Secondo me la differenza sostanziale è tra:

  • comportarsi in maniera spontanea, senza limitarsi né sforzarsi di avere un comportamento diverso da quello che avremmo se fossimo etero;
  • comportarsi in maniera volutamente provocatoria per affermare il nostro diritto di fare come ci pare.

La prima strada la pratico abitualmente, la seconda proprio non mi si addice: essere esibizionisti credo non aiuti nessuna causa.

Naturalmente, nel caso dei ragazzi della notizia, non possiamo sapere né che cosa hanno fatto precisamente, né tantomeno quali erano le loro intenzioni.

essere esibizionisti credo non aiuti nessuna causa.

 

Ma esistono Ebrei, Femministi, Afroamericani e Cassintegrati "esibizionisti"?

O i gay sono l'unica categoria che qualche volta "se la va a cercare"?

 

Io capisco che un gay possa venire menato se ci prova con un omofobo.

In fondo è normale: anche io spaccherei i denti a una ragazza che ci provi con me.

Ah no, forse non è vero...

@@Almadel ma facciamo esempi pertinenti magari?

perchè se un afroamericano fa domanda per entrare al Ku Klux Klan o se un ebreo va ad un raduno neonazista non se le vanno a cercare?

nessuno ha detto che è accettabile la reazione violenta, solo c'è gente che non è disposta ad esporsi in questo modo quando si possono ottenere risultati migliori per la nostra causa in modi, tempi e luoghi diversi.

 

sono d'accordo con @@wasabi sui due modi di agire.

@Tarrou, i tuoi paragoni sono a dir poco estremi, a meno che tu o altri non vogliate affermare che esistono discoteche etero ("Etero" in virtù di cosa, poi? Perché ci stanno quelle "gay" e quindi per contrapposizione il resto è per gli etero?) e che stiamo parlando della tana dei lupi.

Ilromantico

Veramente io ho visto una vita gay arzilla ovunque a Londra. Persino vicino all'UCL. C'era un mio conoscente italiano che si lasciava andare a commenti idioti... Inoltre, al ministry of sound ho trovato un ragazzo gay che andava tranquillamente a chiedere se i ragazzi erano gay e se poteva farsi un giro di ballo in caso (rispondevano educatamente di no, i ragazzi non gay a cui veniva proposta la domanda, mi pento di non essere stato + a destra .-.), ho visto delle lesbiche baciarsi tranquillamente al national gallery.

 

Wow alla National Gallery e alla Ministry of Sound!!! Ma non mi dire!! :rolleyes: Non ci vedo niente di speciale, perché fortunamente qui è più che normale e la vita gay di Londra in confronto è un vero mortorio (solo Parigi riesce a essere peggiore!). Inoltre probabilmente c'è più indifferenza verso il prossimo che reale accettazione o tolleranza, e la cosa non mi garba proprio. Comunque non mi riferivo per nulla a queste cose, non mi stupiscono, le trovo fortunamente normali. Quando i luoghi da te citati saranno discoteche etero o qualsiasi altro locale non turistico e non in centro allora mi stupirò, ma per il momento :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

 

 

tant'è che ha avuto l'esigenza di dire che lui tiene per mano il suo ragazzo in locali friendly ^^

 

?????? Ma sei pazzo?Ma quale esigenza?Rispondevo a una domanda di Casper che ovviamente insinuava (anche avendolo spiegato più volte nel forum) che io non vivessi la mia relazione alla luce del sole (o almeno a questo mi ha fatto pensare la sua domanda). Inoltre la mano e i baci li dò quando possibili, altro che limitarmi ai locali friendly!Quello al limite ti toccherà farlo a te :)

@@Ianthe non sono stato io a fare quei paragoni, rispondevo ad almadel...

ma cosa volete poi? nessuno vi vieta di andare a prendervele ragazzi. sto solo dicendo (e poi chiudo perchè qui la gente risponde a vanvera) che ci sono modi più efficaci di far valere i nostri diritti, più efficaci e meno provocatori. credi che i buttafuori del locale siano pentiti di aver pestato quei ragazzi? magari se fossero "abituati" a vedere due ragazzi mano nella mano, non avrebbero reagito così.

 

poi... volete andare in una discoteca etero? andate nelle discoteche etero, volete andare nelle discoteche gay? andate nelle discoteche gay, va bene, non lo so non lo so! (cit.)

Io capisco che un gay possa venire menato se ci prova con un omofobo.

 

No no, io non lo capisco, la violenza non la giustifico mai.

 

Non trovo produttivo l'atteggiamento di chi fa apposta a comportarsi in modo da farsi notare a tutti i costi per dimostrare qualcosa.

@Tarrou, a me sembrava che Almadel stesse facendo una considerazione più generica sull'esibizionismo, dato che è una carta che viene spesso tirata fuori quando si parla di aggressioni omofobe o manifestazioni per i diritti LGBT.

 

Considerato che per te andare in una discoteca "etero" - aggettivo che può nascere e morire giusto qui dentro, dato che in senso stretto non esistono locali "etero" - è più pericoloso del limonare su un tram, con tutto che entrambe le situazioni riguardano sfere decisamente simili e comprendono un esporsi pubblicamente, devi a questo punto spiegarmi perché secondo te la prima opzione è una forma di provocazione e la seconda è invece da lodare come chissà quale dimostrazione di coraggio.

 

Perché se due cristi ballano sul cubo tocca dire "se la sono cercata" in base a chissà quale considerazione sul luogo (prima si parlava di "discoteca di periferia", ora siamo passati alla "discoteca etero" - di questo passo finiremo col parlare dello stare sul cubo in sé)? Il rischio esiste per qualsiasi tipo di situazione, ma a leggere qui dentro sembra la solita storia del "tocca mantenere un profilo basso, altrimenti non ci si può troppo lamentare di quanto successo".

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