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Isabelle Allende, "La casa degli spiriti"


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Guest NSAIBOY

(On air: Leave my mind)

Adoro questo libro, e ancor di più l'autrice...

Appassionante sia per lo stile forbito ma mai noioso, sia per la trama "storica" ma non strascicante in inutili culturalismi, è il primo romanzo con cui la poliedrica Isabelle Allende si è affermata come una delle più importanti esponenti della narrativa contemporanea spagnola.

Isabelle Allende nasce a Lima nel '42 e, dopo il golpe di Pinochet, si trasferisce negli Stai Uniti, dove scrive il suddetto romanzo: La casa degli spiriti.

Una saga familiare cilena vissuta durante tutto il Novecento mostra i cambiamenti della società e i nuovi canoni di pensiero che, al termine del libro, convoglieranno nel devastante golpe militare degli anni Settanta, facendo di quest'opera una testimonianza degli orrori di quella guerra (il coprifuoco, le torture e le persecuzioni ai ribelli...).

Il romanzo non si può, in ogni caso, definire solo un report del contesto sotrico poichè dominano in esso anche un forte spirito fantastico e fanno capolino, spesso, dei gustosissimi accenni romantici.

L'intreccio è dominato dal protagonista Esteban Trueba e da tre affascinanti figure di donne. Il personaggio maschile è un uomo della vecchia scuola con idee conservatrici. Le fanciulle sopra citate, invece, integrano tre opposti "modi vivendi", ma senza un contrasto generazionale: la prima è magica e irrazionale e vive in un mondo tutto suo, la seconda ha una mente aperta e un animo passionale e la terza è una ragazza coi capelli verdi con forti ideali e molto coraggio.

Altri protagonisti di minore importanza ma che svolgono, sempre, un ruolo essenziale nella storia animano questo romanzo rendendolo unico nel suo genere e, giustamente, celeberrimo tra le opere del secolo passato, nonchè apprezzatissimo sia da critica che da pubblico.

Consiglierei la lettura di questo a chi desidera accompagnarsi ad un classico impegnativo, non s'impressiona facilmente e, soprattutto, ha uno spirito fantasioso e distaccato (ma non troppo!) dalla realtà...§

 

[allegato eliminato dall\'amministratore]

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https://www.gay-forum.it/topic/1969-isabelle-allende-la-casa-degli-spiriti/
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io ho iniziato a leggerlo al posto di madame bovary [ che ritengo sia davvero ma davvero orrendo ].

comunque se devo essere proprio proprio sincero appena l'ho iniziato non mi è piaciuto più di tanto , e dato che avevo appena smesso madame bovary , non son riuscito ad andare avanti .

Ma dopo questa magnifica discussine credo che si meriti una seconda possibilità :roll:

Guest VovaSaur

Bellissimo "La Casa degli Spiriti"..

Se volete un consiglio leggete anche "Paula", è una lettera che lei scrive in prima persona a sua figlia in come..è molto toccante e nonostante possa sembrare una cosa smielosa riesce a toccare diversi argomenti..molto molto carino :rotfl:

E' uno dei miei libri preferiti e lei una delle scrittrici. Ho letto quasi tutti i suoi libri, molto bello anche D'amore e Ombra. Ultimamente ha cambiato completamente stile, non so se definirmi deluso, vista la causa di tale svolta. A tale proposito, anche Paula mi è piaciuto molto, per quanto immensamente straziante.

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