Guest NSAIBOY Posted July 18, 2006 Share Posted July 18, 2006 (On air: My all) Sabato sera è stato tutto cosi strano... Strano è l'unico termine che riesco a trovare per descrivere il mix di emozioni, sensazioni, risate e paranoie vissute in quelle ore... Sono uscito con la mia migliore amica (ex ragazza, dunque molto ma molto Grace!!!) per vedere insieme un film. All'arena è stato indefinibile... Lei aveva letto il best-seller di Nicholas Spark ("The notebook"ndr) e me ne aveva parlato entusiasta ma entrambi avevamo la sensazione che una tale storia, su pellicola, sarebbe stata difficile da rendere al meglio... Quale errore peggiore!!! Il film è stato divino, davvero divino... Mi ero imposto una compostezza inusuale per me (ok, sono un semi-piagnone a volte!) ed ero certo che sarebbe stato semplice mantenerla ma sbagliavo... Gli attori, la scenografia, la regia, la storia, tutto... indescrivibili! Emozioni a grandinata, valori fortissimi e anacronistici (non per me, evidentemente!), espressionismo sbalorditivo... Un film importante... - Allie, diciassettenne sedicente e seducente appartenente alla classe borghese (borghesissima!) incontra una sera Noah, di classe decisamente inferiore ma d'indole sbalorditivamente intonata alla sua... I due si conoscono sempre di più e, nonostante la distanza enorme tra i loro stili di vita (lei ha entrambi i genitori in vita, lui solo il padre; lei è ricca, studia ed ha un brillante futuro da ereditiera in carriera davanti a sè, lui lavora come manovale, non studia e, causa la reticenza monetaria, ha davanti a sè un cammino apparentemente già segnato!) si innamorano... davvero! I genitori di lei, contrari a questa contaminatio di classe, la lasciano fare convinti che il tutto si concluda senza strascichi di sorta nel medesimo momento in cui l'estate finirà e Allie si trasferirà in città per frequentare il college... I due, invece, hanno la ferma intenzione di continuare il loro idillio amoroso anche a distanza, consapevoli che l'amore (quello vero!) non conosce distanze logistiche... Chiaramente queste circostanze attizzano il fuoco tra Allie e i suoi genitori i quali, capitano la madre fermamente e tristemente inflessibile, decidono di tagliar la testa al toro anticipando la partenza di Allie di una settimana non dandole, dunque modo e tempo di capirsi, capire Noah e capire con che nodo suggellare il loro rapporto successivo... L'ultima sera Allie e Noah sono, beffa del destino, molto vicini: lui le mostra la casa dei suoi sogni (di indubbia necessità di ricostruzione!) e le fa capire che in quegli stessi sogni è compresa anche e sopratuttto lei... Progettano, momento tenerissimo, come sistemarla come colorare gli infissi, come viverla insieme e, nel momento in cui questa vicinanza virtuale sta per trasformarsi in vicinanza fisica totale, vengono interrotti dal migliore amico di lui che li avverte del fatto che i genitori di lei sono inferociti e hanno messo a fuoco a fiamme il paese per cercarla... Diatriba feroce tra Allie e la madre, scontro generazionale oltre che ideologico e valoriale, che si conclude con un'accesa discussione tra la ragazza e Noah che và via con la coda tra le gambe... Il gioco sadico del destino vuole che proprio l'indomani i genitori avvertano la ragazza della sua partenza anticipata e lei, e lui, non possano più chiarirsi perchè non possono più vedersi... Per nessuno dei due ragazzi la serata precedente era stata conclusiva ma nessuno dei due potè mai saperlo perchè le lettere che Noah inviò ad Allie ogni giorno del seguente anno ("Ti ho scritto 365 lettere, una al giorno per tutto un anno...") venivano tempestivamente fatte sparire dalla madre di lei... Passano gli anni... Lui si arruola e assiste alla morte del migliore amico in guerra, lei continua gli studi e si fidanza con un militare altolocato di una ricchezza bancaria pari alla bellezza fisica... Sembra che le loro strade si siano, inesorabilmente e definitivamente, divise ma "il destino gioca la sua carta" quando Noah, per pura casualità, ha la sfortuna (poi fortuna...) di vederla con il suo, attuale, futuro marito... Questa visione lo fa rinascere: decide di ristrutturare la casa che, finalmente, potè comprare e, soprattutto, decide di farlo secondo i canoni stabiliti quella fatidica e utlima notte con la sua amata... La ragazza è in pieno preparativo per il matrimonio quando vede la foto del suo amore (giovanile?) con dietro la casa dei loro sogni (ristrutturata secondo i loro sogni!)... Allie sviene, inizialmente, ma rinviene totalmente quando decide di chiarirsi le idee tornando al paese di Noah per capire... Và da lui, iniziale imbarazzo, si ritrovano, si riconoscono, si ricordano e... puff, dopo una romanticissima traversata del lago delle oche ("Le oche sono qui perchè tornano sempre nel luogo in cui sono nate!" - ""Dunque pensi che io sia un'oca? Eh eh..."") scevri da qualsiasi censura circostanziale i loro corpi si intrecciano e, finalmente, si concedono all'amore, il loro amore, quello lasciato in sospeso quella notte... Nonostante l'anello di fidanzamento ancora al dito, Allie, non riesce più ad allontanarsi dal suo amore ritrovato e, rimane con lui per molti giorni... Il momento della verità e della presa di coscienza arriva con l'arrivo della madre di lei (quasi un deus ex-machina!) che, inaspettatamente, senza alcun ulteriore giudizio o pregiudizio, racconta alla figlia tutta la SUA verità... Anche lei da giovane ha amato un ragazzo di una classe sociale inferiore ma, causa la famiglia, è stata costretta a dimenticarlo e ad accantonare tutti i suoi sogni d'amore (scena incentevole perchè, in modo leggero e sereno, una madre toglie la maschera di fronte ad una figlia e questo le avvicina e rende la prima, finalmente, umana...). Consegna ad Allie ciò che le appartiene (le lettere di Noah!) e le augura di prendere la decisione più giusta e più tesa alla SUA (stavolta...) felicità... Allie parla col fidanzato il quale, con grande umanità e innocenza, le ricorda che la ama ma "Non voglio convincere la mia fidanzata ad amarmi... Un pò scontatamente (o forse no?) Allie torna da Noah e con lui decide di passare il resto della sua vita... Chi ha visto il film si sarà accorto che non ne menziono una parte: il motivo è che ho trovato questa un pò una ridondanza di ciò che era già stato vissuto e già aveva emozionato... Va da sè che, e ce ne vuole, ho trovato il film affascinante e l'ho amato: ha risvegliato alcuni desideri e voglie sopiti, per esempio, quella di amare come IO so fare e non faccio da anni, ormai... Detesto tutto ciò che è melenso ma quello che ho pensato uscito dall'arena è stato proprio questo: forse anche perciò mi sono commosso durante la proiezione... E poi lo ho vissuto con Lei...§ [allegato eliminato dall\'amministratore] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pulciò Posted July 18, 2006 Share Posted July 18, 2006 :) mi ispira questo film, e non poco. sarà la straordinaria recensione che hai fatto!? :P lo guarderò al più presto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
That's Hot Posted September 1, 2012 Share Posted September 1, 2012 Ricordo che andai al cinema "gasatissimo" perchè dal trailer mi sembrava un film stupendo e c'era la mia colonna sonora preferita ( quella de "Le Regole Della Casa Del Sidro). Poi c'era Rachel McAdams, che all'epoca amai in "Mean Girls". Quindi partì tutto felice, ma devo dire che purtroppo non fui più così esaltato dopo la proiezione. Credo che l'errore principale sia stato nella scelta della colonna sonora, che fa addormentare. Penso che se avessero usato quella del trailer, il film avrebbe acquistato tantissimissimo. In fondo anche se è un film tranquillo, parla di un amore passionale, viscerale, intenso. Avrebbero potuto usare qualcosa di più adatto e bello (vedi "Pearl Harbor"). Anche se devo ammettere che gli attori sono stati tutti bravi e che ho amato la chimica tra i due protagonisti. Ok la storia non è delle più originali, ma che vuoi il connubio tra ricca e povero, fa sempre un certo effetto. E' divertente vedere le loro gag e poi adoro il tipo di amore raccontato nel film (ovviamente mi riferisco all'amore da giovani). E' l'esatto tipo di amore che credo tutti noi dovrebbo provare almeno una volta nella vita. Non c'è niente al mondo che ti faccia sentire più vivo e felice. Quanto mi piacerebbe incontrare un maschio esattamente come Noah, pazzo, rude, coraggioso, ma allo stesso tempo intelligente, innamorato e romantico. Bhè questa cosa, lo devo dire, mi ha colpito molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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