E voi cosa fareste?

[Lorenzo_]

Cari ragazzi,

ho bisogno di "raccontarmi" come non faccio mai e di aprirmi un po'con chi so possa capirmi e per me quesot forum rappresenta l'unica possibilità di farlo. Ho bisogno delle vostre considerazioni,consigli perché ci sono ancora delle zone in ombra che voglio cessino d'esistere per raggiungere la serenità che da sempre rincorro. Scusatemi se vi annoierò ma credetemi se sono qui a scrivervi è perché "alienandomi" non risolverò mai i miei dubbi,conflitti che da tempo mi porto dentro. Ho avuto un fidanzamento molto lungo con una donna della mia stessa età,una persona fantastica con la quale ho convissuto per circa un anno. Abbiamo condiviso momenti di tutti i generi insieme,da quelli frivoli a quelli che lasciano un segno indelebile nel cuore ma questa storia si è interrotta a causa mia perché la mia sincerità ed il rispetto che provavo per lei non mi permetteva di starle accanto se dentro di me era insito il conflitto che da sempre mi portavo dentro :- Chi sono realmente? Perché sono attratto dagli uomini? è davvero con una donna che voglio stare? Sono realmente appagato? Perché a volte sento il vuoto in me? Così ben 2 anni fa ho troncato una storia in cui non credevo pienamente. Non frequento locali gay,anche perché non posso espormi troppo nelle mie zone dunque sono ricorso alle chat pur non essendo il tipo di approccio che avrei desiderato per conoscere il mondo gay. Mi reputo una persona semplice ed in quelle chat ho trovato il 90% di persone ,nel mio caso, represse,arroganti,snob ecc. Fino a quando ho incontrato il mio lui attuale. Una bellissima persona,davvero.Semplice,buono e convinto di essere quello che è perché in quel periodo avevo proprio bisogno di una persona che non vacillasse sul suo orientamento sessuale e che fosse un punto fermo. Ci siamo fidanzati e sono passato in breve tempo da una storia etero ad una omosessuale portandomi sempre dentro il dispiacere di aver fatto soffrire una persona. Mi sono realmente innamorato di lui ed ero abbastanza felice della mia scelta.Lui è di circa 12 anni più grande di me e questo non mi ha mai completamente convinto. Da molti mesi penso a Lei e mi fa malissimo pensarla senza me ed il non poterla più parlare,dirgli come stanno realmente le cose.Allora molti dubbi mi assalgono...."se amassi davvero Lui questo non dovrebbe accadere...come mai la penso ancora e non riesco a liberartene? ". Credo di amare lui ma credo anche che forse non è troppo da cancellare il ricordo di lei ed i miei dubbi. Appena finirò il mio percorso di studi ho deciso di andar via ed allontanarmi un po'da tutti ed immergermi completamente nel mondo gay e capire cosa voglio, perché per ora conosco il mondo virtuale gay.Forse in questa confusione c'è il fatto che al mio fianco vorrei qualcuno con un età simile alla mia ma almeno in chat ho visto le persone della mia età cosi lontane da me,amanti del sesso più che delle storie serie. Ragazzi voi che avete frequentato il mondo gay,è davvero così? Secondo voi io mi sono realmente messo in gioco e ho davvero scelto chi volere al mio fianco? A volte penso di non accettarmi ancora,provando rabbia per essere come sono e forse la mia lei rappresenta un po'la via di fuga....non so... VOI COSA FARESTE AL MIO POSTO? COSA PENSATE DI ME E DELLA MIA SITUAZIONE? Non trattatemi male,spiegatemi il vostro punto di vista ed in cosa sbaglio..... grazie ancora....Lorenzo

[Isher]

Io se fossi in te cercherei di andare più a fondo dei motivi di attrazione o insoddisfazione di entrambe queste cose che vivi: la relazione con il tuo lui, e il ricordo/rimpianto che ti è venuto della tua ex-lei. Perché da come scrivi, è tutto troppo vago, per giustificare o una rottura con lui, o un ritorno con lei. E' come se ci fosse qualcosa di più fondo in entrambe queste possibilità di vita che tu non hai detto, non hai ancora capito, o scavato. Quanto alla distanza di età, 12 anni è una buona distanza d'età tra due persone non-coetanee; non so e non ti domando quale età abbia tu e quale lui, ma se c'è un buon rapporto davvero non lo metterei in crisi per questo tipo di distanza di età (tanto più che hai detto che con gay coetanei finora non ti sei trovato granché, quindi non vorrei che tu idealizzassi il coetaneo).

 

Tu devi capire se vuoi vivere la tua vita con un uomo o con una donna. Stando alla ragione, poiché con una donna sentivi complessi di colpa, disagio e malessere perché attratto dagli uomini, dovresti non mettere in crisi la tua attuale relazione. Se la devi mettere in crisi, dovresti avere delle ragioni più chiare, solide e stringenti.

 

Infine ti lancio una provocazione o meglio ti metto in guardia contro un pericolo: non è che questa che sei tentato di fare (lasciare il tuo uomo) è una mossa autodistruttiva? Non sarebbe la prima volta che un'insicurezza sulla propria omosessualità, (per non chiamarla sempre omofobia interiorizzata - sta diventando uno slogan) provocherebbe un esito di tal fatta. Pensaci: magari non è così, ma pensaci seriamente.

[Azthok]

Io nella situazione penso che vivrei i tuoi dubbi solo se non fossi stato chiaro con la mia ex. Sinceramente il passo che hai fatto mi sembra indicare che non hai grossi problemi di accettazione, penso che tu sappia bene quello che vuoi e che ti vada bene (il che è un bene, ovvio). Però se hai lasciato una persona che è stata importante per te senza fare chiarezza la cosa ti fa soffrire e ti lascia dei dubbi.

Inoltre penso che anche la differenza di età col tuo fidanzato attuale possa essere vista da te come un problema... Io ho sempre amato uomini più grandi di me, solo ultimamente sto iniziando a interessarmi anche a miei coetanei (perché ho raggiunto io stesso l'età su cui ho sempre fantasticato), però di sicuro la differenza di età comporta compromessi e se magari uno non ha nemmeno mai avuto certe fantasie può rappresentare un problema.

[freud_sucks]

potrebbe essere come ti ha detto isher ma potrebbe anche essere come dice povia!

[Krad77]

Il mondo gay è molto molto vasto, c'è di tutto, ci sono tanti ragazzi romantici ma anche tanti uomini che cercano solo sesso, e in questo, non credo che sia molto diverso dal mondo etero. Forse c'è qualcosa nella sessualità maschile che fa crescere dei desideri che hanno un bisogno istintivo di essere soddisfatti, e molti cercano di soddisfarlo in modo semplice e diretto evitando complicazioni. Le chat e i siti come gaydar o gayromeo hanno concentrazioni particolarmente alte di persone in cerca di solo sesso, diciamo però che spesso sono molto chiari su cosa vogliono e cosa no, e questo dovrebbe essere di aiuto per chi cerca qualcosa di diverso.

Secondo voi io mi sono realmente messo in gioco e ho davvero scelto chi volere al mio fianco?

Credo proprio di sì, ci vuole coraggio per vivere la propria omosessualità, e tu quel coraggio lo hai avuto, hai fatto una scelta che immagino sia stata difficile ma nel giro di poco hai anche trovato un ragazzo con cui stai bene, e questo dipende interamente da te e da nessun altro.

 

A volte penso di non accettarmi ancora,provando rabbia per essere come sono e forse la mia lei rappresenta un po'la via di fuga...

In effetti questo potrebbe anche essere, d'altra parte nel tuo progetto di vita dici di voler allontanarti per 'immergerti completamente nel mondo gay', non per, ipotesi, vivere una tua eventuale bisessualità, questo dovrebbe darti qualche indizio...

Anche quando parli di lei, dici che ti dispiace non averle fatto sapere che cosa stai vivendo, che ti fa male pensarla senza di te... ma non dici che la desideri ancora, che la vorresti ancora al tuo fianco, e anche questo ti può servire da indizio.

Inoltre scrivi in un forum gay perché 'sai che possiamo capirti', ma forse anche perché sai che in un forum gay è probabile che gli utenti ti incoraggeranno a vivere pienamente la tua omosessualità?

 

Insomma dal mio punto di vista il tuo orientamento sessuale non è in discussione, c'è una certa insoddisfazione dentro di te, forse perché non ti vuoi arrestare alla prima storia con un uomo, forse perchè vuoi vivere la tua gaiezza in un altro ambiente, maggiormente libero; o per altro ancora. Questo puoi approfondirlo solo tu.

Per quel che riguarda la tua ex, dato che nelle tue parole non leggo un desiderio attuale di stare con lei, nei tuoi panni cercherei al massimo di vedere se è possibile ristabilire un rapporto civile fra ex fidanzati e nulla più. Anche perché, per quanto teoricamente la sincerità sia sempre una bella, lodevole cosa, non so se dopo due anni rivelarle quello che ti è capitato sia una cosa abbastanza tranquilla e non la faccia soffrire. Magari se riesci a recuperare qualche blando contatto puoi stabilire tu se sapere tutto è una cosa che la farà stare peggio inutilmente o se invece può essere pronta per accettarlo.

[Lorenzo_]

Io se fossi in te cercherei di andare più a fondo dei motivi di attrazione o insoddisfazione di entrambe queste cose che vivi: la relazione con il tuo lui, e il ricordo/rimpianto che ti è venuto della tua ex-lei. Perché da come scrivi, è tutto troppo vago, per giustificare o una rottura con lui, o un ritorno con lei. E' come se ci fosse qualcosa di più fondo in entrambe queste possibilità di vita che tu non hai detto, non hai ancora capito, o scavato. Quanto alla distanza di età, 12 anni è una buona distanza d'età tra due persone non-coetanee; non so e non ti domando quale età abbia tu e quale lui, ma se c'è un buon rapporto davvero non lo metterei in crisi per questo tipo di distanza di età (tanto più che hai detto che con gay coetanei finora non ti sei trovato granché, quindi non vorrei che tu idealizzassi il coetaneo).

 

Tu devi capire se vuoi vivere la tua vita con un uomo o con una donna. Stando alla ragione, poiché con una donna sentivi complessi di colpa, disagio e malessere perché attratto dagli uomini, dovresti non mettere in crisi la tua attuale relazione. Se la devi mettere in crisi, dovresti avere delle ragioni più chiare, solide e stringenti.

 

Infine ti lancio una provocazione o meglio ti metto in guardia contro un pericolo: non è che questa che sei tentato di fare (lasciare il tuo uomo) è una mossa autodistruttiva? Non sarebbe la prima volta che un'insicurezza sulla propria omosessualità, (per non chiamarla sempre omofobia interiorizzata - sta diventando uno slogan) provocherebbe un esito di tal fatta. Pensaci: magari non è così, ma pensaci seriamente.

Innanzitutto ti ringrazio di cuore per aver dato non una semplice risposta,ma una risposta intelligente e mirata. Hai perfettamente ragione sul non dover mettere in crisi un rapporto...forse è per questo che ho bisogno di allontanarmi un po 'perché sono confuso ed odio avere dei dubbi poiché voglio essere convinto di ciò che ho e ciò che sono ... nella mia vita sono stato solo con un uomo e con una sola donna e forse è anche una mancanza d'esperienza che mi porta ad avere maggiori interrogativi perché effettivamente non so se ciò che ho ora è realmente frutto di una scelta,non ho avuto molti confronti! Quanto a Lei hai ragione con la tua provocazione... forse non accettandomi ancora,divengo ostile verso me stesso e dunque mi rifugio nel ricordo di lei..... grazie mille...

[Lorenzo_]

o nella situazione penso che vivrei i tuoi dubbi solo se non fossi stato chiaro con la mia ex. Sinceramente il passo che hai fatto mi sembra indicare che non hai grossi problemi di accettazione, penso che tu sappia bene quello che vuoi e che ti vada bene (il che è un bene, ovvio). Però se hai lasciato una persona che è stata importante per te senza fare chiarezza la cosa ti fa soffrire e ti lascia dei dubbi.

Inoltre penso che anche la differenza di età col tuo fidanzato attuale possa essere vista da te come un problema... Io ho sempre amato uomini più grandi di me, solo ultimamente sto iniziando a interessarmi anche a miei coetanei (perché ho raggiunto io stesso l'età su cui ho sempre fantasticato), però di sicuro la differenza di età comporta compromessi e se magari uno non ha nemmeno mai avuto certe fantasie può rappresentare un problema.

Anche la tua risposta è molto perspicace...effettivamente il non averle potuto dire la verità mi fa stare male.... secondo te è normale che se penso a lei con uno provo molto fastidio? Forse perché penso e mi colpevolizzo di non averla saputa amare veramente....aveva tutto ed io l'ho lasciata andare.La differenza di età con il mio lui la vivo come un problema a volte,io ne ho 26 lui 38... lo vedo esteticamente più grande di me e allora mi dico ache sbagliando :- Non è che mi sto accontentando?. Grazie ancora. Avevo bisogno di questi confronti. Lorenzo

[Lorenzo_]

PER freud

Simpatica risposta .... almeno luca ha capito qualcosa,speriamo accada anche per me ;-)

[Isher]

Meno male che ti ho detto quelle parole. E tu hai riassunto bene la cosa:

forse non accettandomi ancora,divengo ostile verso me stesso e dunque mi rifugio nel ricordo di lei.....

L'autodistruttività, beninteso inconsapevole, è molto forte nelle persone, ma non solo in quelle che patiscono il Minority Stress,

ma in chiunque non stia bene con sé stesso, abbia problemi non risolti, etc.

Tu tieniti attaccato a ciò che ti sei costruito, non buttare niente dalla finestra, e cerca di procedere nella tua accettazione

di te, che per il momento è la cosa veramente importante. Se prosegui in questa strada, tra un anno sarai un altro.

[Lorenzo_]

PER KRAD 77

Hai avuto un bel modo diretto e schematico di rispondere....! Mi rivedo in quello che dici e ciò che più comprendo dalle tue parole e che ho bisogno di fare nuovamente un percorso e ad ogni nuova alba capirò forse sempre più i vari colori che la descrivono e spero che tale comprensione mi orienti nel modo giusto.... grazie mille... ogni vostra risposta mi ha fatto capire qualcosa...Lore

[Azthok]

A queste domande sinceramente non so rispondere, forse perché non conosco abbastanza né te né la tua storia. Sinceramente anche a me pare che tu sia pienamente gay e non bisessuale... bisogna vedere se ti da fastidio pensarla con un altro sessualmente oppure per il rapporto di affetto che si crea... dopotutto è stata comunque una persona importante con cui hai condiviso tante cose.

Per quanto riguarda il tuo fidanzato, la domanda che ti fai (mi sto accontentando) forse indica alcuni dubbi che secondo me sono giustificabili tenendo conto che a quanto ho capito lui era l'unica persona davvero in grado di stabilire un rapporto un pò più profondo. DI sicuro l'aspetto di uno più grande, a una persona che appreza queste cose, è una manna dal cielo, te lo garantisco. Più che altro il problema può essere che ti rendi conto che le vostre vite procedono inevitabilmente su un binario che per quanto unito è "in differita" in un certo senso. Sai, quando pensi al futuro, a quando sarete anziani, al fatto che lui lo diventerà prima di te... sicuramente questa è una storia importante e non dovresti essere avventato, ma se ti fai problemi sul suo apparire più grande forse inconsciamente il tuo ideale sarebbe un altro...

[Lorenzo_]

per isher:

 

grazie mille,mi hai aperto una finestra.....ascolterò i tuoi consigli....

[Almadel]

Credo che ti bruci il fatto di non aver fatto CO con lei.

Sembra strano ma anche io ero ossessionato dall'idea

di dirlo alla mia "ragazza storica" e così ho fatto.

[Lorenzo_]

Sai, quando pensi al futuro, a quando sarete anziani, al fatto che lui lo diventerà prima di te... sicuramente questa è una storia importante e non dovresti essere avventato, ma se ti fai problemi sul suo apparire più grande forse inconsciamente il tuo ideale sarebbe un altro...

Tra tutte le cose a cui penso,penso anche a questo.... secondo te è ingiusto questo pensiero?

[Lorenzo_]

Credo che ti bruci il fatto di non aver fatto CO con lei.

Sembra strano ma anche io ero ossessionato dall'idea

di dirlo alla mia "ragazza storica" e così ho fatto.

Si anche,questa poca chiarezza non mi piace. Lei in fondo non sa il vero motivo. Ammettere che mi piacciono gli uomini mi fa sentire tremendamente sbagliato forse anche perché sono circondato da amici etero ed è come se indirettamente mi facciano sentire inferiore... grazie per la risposta

[Azthok]

Tra tutte le cose a cui penso,penso anche a questo.... secondo te è ingiusto questo pensiero?

 

Non è affatto ingiusto, anzi mi sembra la cosa più normale che ci sia e significa che tu fai davvero progetti per il vostro futuro insieme. Io penso che se si ama davvero una persona si supera tutto e si accetta questa (come l'ho chiamata prima) "differita"... perché, ribaltando il discorso che hai fatto tu, rinunciare a lui per cercare un coetaneo solo a causa di questo problema significherebbe "accontentarsi" per una sorta di quieto vivere. Secondo me l'uomo con cui tu stai ora potrebbe davvero essere l'uomo della tua vita, il problema secondo me è che a quanto ho capito ti sei innamorato troppe poche volte (e quindi hai poca esperienza della tua sfera sentimentale omo) per riuscire a capire se è davvero così oppure se la storia ha funzionato solo perché tutti gli altri uomini che hai trovato cercavano solo esperienze più squallide... Dovresti riuscire a fare chiarezza dentro di te senza però compromettere nulla almeno per ora dato che appunto trovo che ci siano buonissime possibilità che la vostra coppia funzioni davvero bene e i tuoi dubbi siano dettati solo dal bisogno di sviluppare maggiore consapevolezza

[Lorenzo_]

Dovresti riuscire a fare chiarezza dentro di te senza però compromettere nulla almeno per ora dato che appunto trovo che ci siano buonissime possibilità che la vostra coppia funzioni davvero bene e i tuoi dubbi siano dettati solo dal bisogno di sviluppare maggiore consapevolezza

Aztoc devo fare chiarezza e capire cosa voglio.....ti ringrazio di cuore.

[BruisePristine]

ti vuole pulire la coscienza con il fatto "sono gay per questo ti ho mollato", quindi... come dire "non è colpa mia".

 

ovviamente tutto nel subconscio

[Hinzelmann]

Probabilmente a livello inconscio lui stava con la ragazza perchè gay,

perchè non voleva esserlo...è qui che potrebbe annidarsi un senso di

colpa ben più profondo dello spiegare il motivo per cui l'ha mollata.

 

D'altronde come è stato detto 26-38 con 12 anni di differenza pare una

relazione ideale per te.

 

Se non ti sei dato una mossa fino a 26 anni avevi evidentemente bisogno

di un non coetaneo, questo nei fatti nudi e crudi.

 

A livello interpretativo si potrebbe dire: ti "accontenti" di un 38nne perchè

grazie al divario di età, sembrate-apparite, meno coppia di fidanzatini

ed insieme ti senti anche protetto...solo a posteriori quando sarai passato

eventualmente ad un maschio gay coetaneo.

 

In caso contrario in realtà hai proprio ciò che vuoi

[Lorenzo_]

i vuole pulire la coscienza con il fatto "sono gay per questo ti ho mollato", quindi... come dire "non è colpa mia".

 

ovviamente tutto nel subconscio

Si anche questo,l'essere passato dal cattivo della situazione,non mi piace molto... ma oltre le disco gay non esistono altri locali più tranquilli dove ci si possa confrontare? Un mio passo sarà questo.... avere un po'di amici gay in più ed evitare un po'gli etero con i quali non si può essere se stessi...grazie per la risposta

[BruisePristine]

@@Lorenzo_ evitare gli etero è la cosa migliore da fare...

comunque se non sbaglio hai un ragazzo ora, praticamente stai già programmando di scaricarlo entro tot tempo...

quindi sei punto a capo, sempre il cattivo confuso, secondo me appunto dovevi evitare di buttarti in una "storia" quando tu non sai chi sei..

o meglio lo sai, se gay, ma è come quando scopri qualcosa di nuovo, ne vuoi avere sempre di più finchè sei sazio e ti da il vomito..

[Thelema 93]

Sì ma...

Secondo me le risposte chiare da darsi sono:

- Com'era la mia vita sessuale con la mia ex ragazza?

- Com'è la mia vita sessuale col mio ragazzo?

[Lorenzo_]

@Lorenzo_ evitare gli etero è la cosa migliore da fare...

comunque se non sbaglio hai un ragazzo ora, praticamente stai già programmando di scaricarlo entro tot tempo...

quindi sei punto a capo, sempre il cattivo confuso, secondo me appunto dovevi evitare di buttarti in una "storia" quando tu non sai chi sei..

o meglio lo sai, se gay, ma è come quando scopri qualcosa di nuovo, ne vuoi avere sempre di più finchè sei sazio e ti da il vomito

sai Bruise all'inizio della storia non pensavo questo,ero deciso ma ora non più come prima dunque è come dici voglio "vivere" assaporando il mondo nel quale da un po'di tempo sono entrato: quello gay,dunque voglio vivermelo perchè mi sono promesso di fare sempre ciò che sento e se sento questo lo farò,ogni esperienza ti aiuta a capire chi sei,cosa vuoi e quanto vale la pena lottare per ciò a cui tieni....! Grazie della risposta .... ciao

[Moro1982]

Ammetto che ho letto questo posto con notevole ritardo, ma ugualmente avrei piacere di rispondere...consapevole della possiblità che tu non legga mai visti i mesi trascorsi, ma comunque nella più leggera delle ipotesi avrò scritto di getto le mie libere associazioni, così probabilmente, rileggendomi, saprò, chissà, qualcosa di più su me stesso...

è sconcertante leggere un intervento così affine al mio trascorso, con le stesse ansie, gli stessi sensi di colpa, le stesse paure, e perchè no, le stesse frustrazioni.

Ho vissuto per 5 anni con un uomo ben più grande di me accanto, ed all'inizio sembrava tutto perfetto...lo era davvero?certo che no, uscivo da una storia etero, e con lui (prima storia gay)  ho dato sfogo alle mie vere pulsioni, e ciò che scambiavo per perfezione o felicità era invero un profondo senso di liberazione, dai miei freni, dall'omertà che mi era stata imposta, dalla sensazione di sentirmi sbagliato...

Non l'ho mai detto a lei, soffrendo per il mio comportamento, ma non ero pronto a confessarmi.

E NON LO SONO ANCORA.

L'età di LUI...bè all'inizio era una garanzia, io novizio, lui navigato...cosa potevo desiderare di più? I suoi genitori lo sapevano (i miei no), i suoi amici (etero) lo sapevano (ed i miei no), lui convinto della sua sessualità...ED IO NO.

era tutto come doveva essere secondo la mia visione fanciullescamente insicura, ma con il tempo, tanto tempo, ho cominciato ad aprire gli occhi...ma non certo per la mera voglia di fare esperienze e divertirmi (non è implicito alcun giudizio al riguardo), ma semplicemente perchè ho iniziato ad essere più consapevole di me stesso, più sicuro, indipendente...ed ho iniziato a vederlo con occhi diversi, perchè stavo cambiando...mi sentivo opprimere, cercavo storie con ragazze per avere la certezza di essere gay, ma ogni volta non la avevo perchè tutto andava come doveva andare...e allora sono partito, lo ho lasciato, e quel viaggio è stata una rinascita, forse una adolescenza che non ho mai avuto...ho sperimentato nuovi incontri, un nuovo modo di vedermi e farmi vedere, ho incontrato persone che della mia sessualità ben poco si interessavano..ed allora ho iniziato a farlo anche io...una vera rinascita...

sai alle volte l'energia psichica spesa a riflettere, a sperare, a sognare è male investita (volutamente non scrivo sprecata), alle volte persone come noi devono staccare da tutto ed ascoltarsi, il che è esattamente l'opposto del farsi domande, o del chiedere agli altri "dove sbaglio?"...

E' tutt'ora arduo andare avanti a volte, ma se penso che mi sto prendendo una pausa dal monto allora tutto acquista un suo significato, e ricomincio a respirare...

Ascoltati ma non interrogarti, respira ma non affannarti, concentrati su te stesso perchè solo non avendo un'ancora di salvataggio potrai navigare davvero nella direzione che vuoi, e non essere semplicemente trasportato.

Ti auguro il meglio, e qualsiasi decisione che ti porti felicità sarà quella giusta.