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Un pezzo della mia storia..


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Ciao a tutti! :)

Come avevo accennato vorrei parlare con voi della mia storia o almeno per il momento di una parte di essa..

Negli anni delle medie,io e il mio migliore amico,abbiamo iniziato a scoprire la sessualità nello stesso momento e successivamente insieme.. All'inizio ci ritrovavamo a masturbarci insieme,ognuno per conto suo,poi abbiamo iniziato a masturbarci a vicenda,e pian piano,più passava il tempo più sperimentavamo insieme la sessualità in altri modi..a volte arrivando anche ad entrare in una fortissima intimità! Siamo andati avanti così per tutti gli anni del liceo,ogni tanto quando si poteva diciamo ci "sfogavamo"..Per entrambi la cosa era puro e semplice divertimento..non passava nella mente di nessuno dei due di poter essere gay..Io non considerav affatto quell'ipotesi,era una cosa che mi piaceva fare ma finiva lì,ero convinto che a piacermi erano le donne,pur non provando attrazione fisica,che prima o poi mi sarei innamorato di una ragazza e tutto sarebbe finito.. Per il mo migliore amico lo stesso..lui adesso fa sesso con ragazze e posso dire sia pienamente etero..eppure ogni volta che ritorno dalle vacanze vuole ancora che facciamo "esperimenti insieme"..

Per me le cose sono profondamente cambiate..da quando vivo da solo,lontano da casa ho finalmente preso pian piano consapevolezzza di quello che sono..e questo sfogo con lui per me non ha più senso..non lo deve evere,io non voglio che ce l'abbia!

Non so come spiegarvi,ma ora che mi sono scoperto gay,ora che so quello che sono, ritornare a quella forte intimità con il mio amico sarebbe come darmi una schiaffo in faccia.. Sì io vorrei tanto avere una mia intimità,ma l'avrò con il mio ragazzo..non voglio sprecare così la mia intimità,solo per puro divertimento,non voglio che sia ridotta ad un "gioco", perchè per lui questo non significa niente,ma per me sì,e molto..

Fatto sta però che durante le vacanze di natale non ho resitito ed ho ceduto..non è stato nulla di chè perchè quando mi sono reso conto di quello che stavo facendo,mi sono molto irrigidito ed è finita lì..con i mille sensi di colpa successivi..Durante queste vacanze di Pasqua invece sono riuscito a resistere..ma inventando mille scuse per evitare di incontrarci da soli,mille scuse quando mi chiedeva se potevo passare da casa sua..

Insomma non so più come comportarmi con lui..sento che ci stiamo molto allontanando,ma non per il fatto che non ci sia più intimità,ma per questo continuo dire di bugie,scuse.. Non posso parlarli di me..vive nel mio paese di origine,un piccolissimo paese e lui è uno che parla molto..anche involontariamente gli potrebbe scappare e sarebbe la fine per me..perciò non posso essere sincero..quindi questo mi porterà alla fine della mia amicizia con lui? Non so veramente più cosa fare..

Magari tutto questo mio farmi problemi vi sembrerà stupido,magari alcuni di voi penseranno "ma che te ne frega divertiti",ma per me ora è veramente importante..sarebbe un po' come calpestare la mia dignità!

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https://www.gay-forum.it/topic/19892-un-pezzo-della-mia-storia/
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freud_sucks

ok dai ragazzini, ci sta e ci sta che due seghe insieme poi non vogliano dire per forza GAY

ma, avete finito il liceo.. siete abbastanza grandetti..

la domanda è : tu credi realmente che il tuo amico sia etero?

io non credo.. un etero smette di giocare con l'amico quando prova con una ragazza

 

è il tuo migliore amico, dubito che lui pensi che tu sei etero.. vi portate dietro un segreto che avete però paura a pronunciare

parlagli, digli questo che hai scritto qui sul forum!

 

potresti restarci amico alla luce del fatto che lui sa di te

potresti capire che forse, se si allontana, non è tutto sto amico in realtà (o forse si allontana perché è represso anche lui)

 

in ogni caso, tentatela! il suo mi pare un doppio gioco non privo di cose-non-dette

Che divertimento ci sarebbe ad affrontare questa intimità nello stato d'animo in cui ti ritrovi? Nessuno. E non devi fare niente che non ti vada di fare, perché ora come ora un rapporto così lo vivresti solo come una violenza.

 

Una soluzione potrebbe essere quella di parlargli chiaro e tondo sul fatto che tu ci tieni molto alla sua amicizia ma che certi giochi non li vuoi più fare. Devi essere chiaro e fermo su questo punto.

 

Certo se siete molto amici dovresti parlargli della tua consapevolezza di esser gay, ma come dici non è una cosa che ti torna semplice fare, ora come ora.

 

Non saprei dirti cosa è meglio fare per certo. L'unica cosa che mi sento di dirti è di smetterla con questi giochi se non li vuoi più fare. Non c'è niente di male a divertirsi, ma con un altro spirito, non con lo stato d'animo in cui sei ora.

Doversi inventare millemila scuse per resistere ai pressanti inviti del proprio amico, a mio avviso, significa che le intenzioni da lui esplicitate sono piuttosto chiare: prova del piacere a fare questi "giochetti" con te.

 

Non discuto che sia interessato alle donne, ma mi sembra abbastanza stupido negare che provi del lussurioso piacere nel condividere con te questi "esperimenti".

Con questo non voglio dirti di lasciarti andare a ritenere il tuo amico interessato a te, ma ti voglio solo dire che non credo sia così eterosessuale come lo descrivi.

 

Venendo al nocciolo della questione, sono d'accordo con Madoka: se non sei nell'animo giusto per intraprendere questa forma di innocuo divertimento, non ti conviene perpetrarlo. Rischi solo di farti del male.

nottelimpida

Hai due strade davanti

1. Dirgli quello che hai detto a noi che per te è più di un gioco che provi qualcosa per lui e per questo se per lui non è lo stesso la deve smettere con le sue richieste

2. Se sei terrorizzato dal fatto che potrebbe avere la lingua lunga ( a parte che pure tu potresti "ricattarlo" con tutti i giochetti che vi siete fatti... :D ) digli una bugia ovvero che ora sei cresciuto e certe cose non ti piacciono più e che sei interessato alle ragazze.

 

In entrambi i casi devi fargli capire di smetterla. Solo se lui fosse interessato a te potresti continuare.

gaiovalerio

ll tuo amico è quantomeno bisex, credo che questo tipo "giochi" legati molto alla scoperta della proprià identità di genene vengono messi da parte una volta che si è capito, appunto, "che cosa si è", ... faresti bene a lasciare perdere.

Durante la l'adolescenza il corpo ci apprtiene in gran parte a livello fisico e molto poco a livello mentale, quantomeno a livello conscio..

Man mano che si abbandona quell'età la concezione personale di se stessi e del proprio corpo vine raggiunta dalla "cognizione" di ciò che siamo, di quello che vogliamo e di come il nostro corpo sia legato strettamente alle emozioni (e di conseguenza ai sentimenti). Probablmente, cià che adesso sperimenti è questa sincronia e sintonia tra emotività e fisicità per la quale la prima necessità la sua presenza per poter soddisfare la seconda..

Capisco bene cosa tu stia provando, perchè mi è capitato qualcosa di molto simile, ed è davvero una sensazione orribile. Se non vuoi aprirti con lui, digli chiaramente che non ti va condividere l'intimità con qualcuno che non legato a te anche da un punto di vista affettivo, che non ne trai alcun piacere perchè i sensi di colpa rovinano tutto. Se è un vero amico dovrebbe capire!

Infatti se vuoi smettere poni l'accento sul senso di colpa o comunque sul fatto che ti senti a disagio in questo modo non hai bisogno di specificare né che sei gay (se non te la senti di farlo) né che non lo sei (in modo da non dire una bugia)... che tragga lui le conclusioni che vuole!!!

Vi ringrazio tutti ragazzi!

Forse avete ragionee..sono io che ho due prociutti agli occhi e non voglio vedere la realtà..di certo parlarli di me,di cosa sono, per me non è facile..più che altro sarebbe molto rischioso..Forse anche lui sta vivendo un disagio interiore che ho vissuto io e che ogni tanto mi ricapita di provare..Eppure a me sembra che lui sia pienamente convinto di essere etero! Certo parlarne sarebbe la soluzione migliore forse..ma per il momento sarà meglio come mi consigliano Patroclo e Azthok solo di farli capire,senza specificare nulla che io non voglio più fare questi "giochi" con luii..se mi chiederà perche?

Chissà ho ancora 3-4 mesi,quando tornerò di nuovo a casa per le vacanze,per pensare al perchè da dirli..questo tempo a mia disposizione credo mi sarà molto utile..

Concordo pienamente con te Aquarivs..io credo proprio di essere arrivato a quel punto,perciò adesso tutto mi sembra totalmente diverso..ed è bene che sia così!

Per il resto vi ringrazio ancora una volta tutti! :)):

Mi avete fatto riflettere su cose che prima non avevo per niente considerato..

Hai due strade davanti

1. Dirgli quello che hai detto a noi che per te è più di un gioco che provi qualcosa per lui e per questo se per lui non è lo stesso la deve smettere con le sue richieste

 

In entrambi i casi devi fargli capire di smetterla. Solo se lui fosse interessato a te potresti continuare.

 

Scusami forse mi sono spiegato male o non si capisce bene dal post,però io non provo niente per il mio amico! E' solo un mio amico e non ho mai provato niente per lui a parte un forte affetto che ci lega..

nottelimpida

Scusa te.

Sono io ad essere anormale in questa community, sono io a non capire nulla dei vostri ragionamenti, sono io che non farei mai nulla con uno di cui non sono innamorato, sono io che non capisco come ci si possa lasciare andare senza sentimento ma per puro piacere, figuriamoci con un amico. Ringrazio quelli che seppure pochi la pensano come me e mi dimostrano la loro solidarietà tramite mp.

Scusa te.

Sono io ad essere anormale in questa community, sono io a non capire nulla dei vostri ragionamenti, sono io che non farei mai nulla con uno di cui non sono innamorato, sono io che non capisco come ci si possa lasciare andare senza sentimento ma per puro piacere, figuriamoci con un amico. Ringrazio quelli che seppure pochi la pensano come me e mi dimostrano la loro solidarietà tramite mp.

 

Io da ragazzo lo avrei fatto, a voglia se lo avrei fatto... poi però crescendo l'aspetto puramente "farfallone" ha perso significato (l'aspetto sentimentale è stato sempre importantissimo, però da ragazzo ci sono anche le spedizioni punitive ormonali che ti mandano in pappa il cervello)

Fare qualunque tipo di atto sessuale controvoglia è una cosa che crea diversi problemi,

te lo posso assicurare, le reazioni possono essere varie e il ricordo ti rimane.

Fai bene ad evitare il tuo amico in intimità e dovresti parlargli, dire che questa sorta

di complicità non la senti più come prima e che vorresti averla con il tuo partner,

parla in maniera generica. Se la sua rezione non è comprensiva, credo che bisognerà

farsi anche qualche domanda sulla sua sessualità, non so quanto sia etero.

Non posso parlarli di me..vive nel mio paese di origine,un piccolissimo paese e lui è uno che parla molto..anche involontariamente gli potrebbe scappare e sarebbe la fine per me..perciò non posso essere sincero

 

Ma sei serio?

Non siete piu' ragazzini, lui è gay quanto te (perchè unetero adulto non si "sfoga" con gli amici, parliamoci chiaro), per cui non potrebbe sputtanarti, in quanto quelle cose le avete fatte in due, per cui si sputtanerebbe anche per se'.

Sul fatto di poter perdere un'amicizia: permettimi, se un amico smettesse di essere tale solo perchè tu ti rifiutassi di farci sesso, evidentemente piu' che amicizia da parte sua ci sarebbe stato solo interesse, quindi in tal caso uno cosi' è meglio perderlo che trovarlo.

Scusa te.

Sono io ad essere anormale in questa community, sono io a non capire nulla dei vostri ragionamenti, sono io che non farei mai nulla con uno di cui non sono innamorato, sono io che non capisco come ci si possa lasciare andare senza sentimento ma per puro piacere, figuriamoci con un amico. Ringrazio quelli che seppure pochi la pensano come me e mi dimostrano la loro solidarietà tramite mp.

 

Ok innanzitutto non sei un anormale anzi,sei una persona da stimare! Diciamo che non vado molto fiero di quello che ho fatto e tornare indietro non credo arriverei così oltre..se sono arrivato a questo punto è proprio perchè ora che ho preso consapevolezza di me stesso la penso esattamente come te! Ho già sprecato parecchia della mia sessualità in cazzate senza pensare a quello che facevo,ma ora non voglio più farlo..Non voglio fare e non farò niente finchè non troverò la persona giusta,la persona che amo..

Purtroppo indietro non si può tornare per rimediare agli errori,ma si può andare avanti promettendosi di non rifarli più!

 

Ma sei serio?

Non siete piu' ragazzini, lui è gay quanto te (perchè unetero adulto non si "sfoga" con gli amici, parliamoci chiaro), per cui non potrebbe sputtanarti, in quanto quelle cose le avete fatte in due, per cui si sputtanerebbe anche per se'.

Sul fatto di poter perdere un'amicizia: permettimi, se un amico smettesse di essere tale solo perchè tu ti rifiutassi di farci sesso, evidentemente piu' che amicizia da parte sua ci sarebbe stato solo interesse, quindi in tal caso uno cosi' è meglio perderlo che trovarlo.

 

Per quanto riguarda l'essere serio sì,quando l'ho scritto ero serissimo,ma effettivamente non l'avevo vista nel modo in cui me la stai facendo vedere tu! Per quanto riguarda invece perdere l'amicizia non temo che possa accedere per il fatto del sesso,ma per il continuo dirsi,dirli bugie.. temo che questo ci allontani..

Edited by Loup-garou
Uniti post doppi

Intendevo dire che se lui smettesse di essere tuo amico in seguito al tuo rifiuto di farci ancora sesso, evidentemente un vero amico non lo era manco prima. La vera amicizia e' disinteressata, oltre che esulare dagli orientamenti sessuali delle parti.

Non è ben chiaro se in questo processo di crescita lenta, tu ti sia innamorato di lui.

 

Lui, no

 

Ma lo possiamo dire perchè fa sesso con le ragazze e perchè sembra stia scegliendo

di essere eterosessuale e quindi è plausibile che ridurre questi atti sessuali a "gioco"

incontri questo suo desiderio.

 

Ma tu, che sei consapevole di essere gay e di volere altro, perchè non riesci a

resistergli?

 

La tua omosessualità, che mi pare scoperta ed accettata fuori dal paesello

come la vivi in Toscana?

Riuscire a resistere non è affatto facile; io ho avuto una relazione piuttosto orribile col mio ex coinquilino; non posso parlare di "violenza" vera e propria, ma certo non ero io a cercare il contatto, però non riuscivo a sottrarmici, sebbene fossi persino scoppiato a piangere e lo avessi pure insultato, pregandolo di lasciarmi in pace; ma lui si professava "innamorato" e continuava a torturarmi, mentre io non trovavo una via d'uscita che non desse nell'occhio (ad esempio, cambiare casa improvvisamente sarebbe sembrato a tutti molto strano, oltre che risultare problematico); comunque io praticavo di questi "giochetti" e mi professavo eterissimo, all'epoca (pensa te!) e solo bisognoso di contatto fisico.

Ogni tanto rimugino sul ciò che è stato e sull'aver sprecato i miei primi rapporti; alla fine ciò che è stato è stato, rimuginare riporta solo a galla solo la tristezza di quel periodo. Non fartene un cruccio!

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