Jump to content

Letteratura distopica


SaintJust

Recommended Posts

  • Replies 60
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • SaintJust

    26

  • quint

    9

  • Azthok

    7

  • Addie Pray

    3

Addie Pray

Adesso mi è venuto in mente il libro che ho letto di recente e mi ha fatto impazzire letteralmente: Never Let Me Go di Ishiguro, parla del problema della clonazione di esseri umani. Se non lo hai letto, è vivamente consigliato, hanno fatto anche un bellissimo film.

Poi se ti piacciano i classici - Ada di Nabokov (una storia d'amore incestuosa nel mondo immaginario) e Player Piano di Vonnegut (lo trovo molto attuale, è un romanzo anticapitalista che parla della sostituzione degli esseri umani con le macchine, ma penso che lo hai già letto, se sei patita di questo genere)

Edited by Addie Pray
Link to comment
Share on other sites

@@Addie Pray Ho dato un'occhiata alla sinossi e direi proprio che mi interessa. Più il libro del film ad essere sincera, comunque l'ho inserito nell'elenco dei libri di prossimo acquisto.

Grazie :)

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

io l'ho visto in libreria... e ho immaginato fosse un libro che non avrei voluto leggere (maledette copertine e titoli devianti)... ma visto che domani vado, se lo rivedo per caso, lo prendo XD

 

(ora hai una nuova, grossa, responsabilità :P)

Link to comment
Share on other sites

Mi è venuto in mente ora una cosa... se mi sono fatto un'idea sufficientemente chiara del genere, la stragrande maggioranza di questa narrativa potrebbe tranquillamente essere chiamata pure letteratura dispotica XD

lol

Link to comment
Share on other sites

Be' si...

Un mondo distopico prevede anche, generalmente, un qualche tipo di dittatura atta a limitare la libertà personale.

Però molti libri che rientrano nel genere non presentano un grande dittatore, ma una forma di democrazia talmente distorta da diventare disturbante (il mondo nuovo ad esempio, cosa c'è di più democratico di avere ogni persona nel posto esatto che gli confà? XD), il signore delle mosche presenta solo un micro mondo autogestito che finisce con l'andare a rotoli (e leggendolo in chiave critica verso la società fa rabbrividire). In non ho bocca e devo urlare ci sono dei 'dominatori' ma sono tali solo per i rapporti di forza che hanno con gli umani (non la posso dire meglio, sennò sputtano parte del racconto XD) ne la lotteria neanche, c'è un paese che è organizzato, sempre molto democraticamente, in maniera alquanto distorta (per il periodo storico e zona culturale in cui è ambientato)

Insomma a me su due piedi vengono in mente più libri in cui non c'è la figura del dittatore o della dittatura, molti pochi in cui c'è (anche se sono i più conosciuti, 1984, fahrenheit 451, la svastica sul sole...)

Link to comment
Share on other sites

In effetti quando ho detto "la stragrande maggioranza" pensavo proprio al Signore delle mosche. Non ho bocca l'ho sentito nominare per il gioco (cd dell'edicola, rolling demo, ricerchina - parecchi parecchi anni fa)... me lo sono spoilerato e bé, se il libro è uguale al gioco è una sorta di dittatura molto molto bizzarra e particolare ma pur sempre dittatura (la definirei una caricatura di dittatura, ma qua si va sul filosofico...)

Link to comment
Share on other sites

Beh, no... non ho bocca e devo urlare assomiglia più ad un libro sulla sperimentazione animale.

Non ci vedo nulla di dittatoriale, è proprio basato sul tipo di rapporto di forza che abbiamo anche noi sugli animali.

Link to comment
Share on other sites

(ora hai una nuova, grossa, responsabilità :P)

Ehi, ma io non l'ho consigliato a nessuno! Ho solo segnalato la recensione! XD

 

Comunque Non ho bocca e devo urlare non l'avevo mai interpretato come una visione dell'atteggiamente dell'uomo nei confronti degli animali. A sembrava solo un modo di Ellison di sfogare i suoi istinti omicidi. :asd:

Link to comment
Share on other sites

Ok, a parte gli EVIDENTISSIMI problemi di Ellison con i suoi istinti omicidi (e non solo...)

Io la chiave di lettura me la sono trovata servita li... però non so se l'aver giocato anche l'avventura grafica (e questo prima di leggere il racconto) mi abbia in qualche modo condizionato.

 

Prenditi le tue responsabilità @@quint io sono così, compulsiva. Tu nomini, io compro. Ora che lo sai occhio :P

Link to comment
Share on other sites

Oltre ai titoli già citati, consiglierei anche "Non lasciarmi" di Kazuo Ishiguro (da cui è stato tratto anche il film di Mark Romanek con Keira Knightley) e "La fine del mondo e il paese delle meraviglie" di Murakami Haruki, entrambi pubblicati da Einaudi. Sono molto diversi l'uno dall'altro, ma lasciano il segno...

Link to comment
Share on other sites

@@THX1138 considerando che sei la seconda o terza persona che lo consiglia (non lasciarmi) e che ieri si è materializzato davanti alla mia faccia senza che io lo cercassi... L'ho preso.

Vi farò sapere quando lo leggerò. Al momento ho deciso che il cane di dio ha la precedenza XD

 

Tra l'altro ho finalmente trovato una copia di ma gli androidi sognano pecore elettriche che si intitoli come deve... Ma nella libreria in cui sono stata (no pubblicità :P) avevano la copia che ho preso io e 5 dico 5 copie intitolate blade runner... Sono io che frequento le librerie sbagliate o la Feltrinelli di piazza colonna (pubblicità:P) è il ricettacolo di tutti i libri incomprabili da me? XD

(volevo riprendere anche bel-ami non ho trovato una copia che non avesse la copertina con la scena del film... Io mi rifiuto XD)

Link to comment
Share on other sites

E Hunger games? Non sarà letteratura di alto livello, ma come intrattenimento io l'ho trovato buono (ho letto solo il primo per ora, sono al III capitolo del secondo ^^)

Link to comment
Share on other sites

Ho preso anche quello (con la scusa di regalarlo a mio nipote, ma aspetterà che io legga prima la roba che mi interessa di più. Tra l'altro il chiarissimo spunto da battle royal, libro che mi è piaciuto abbastanza, me lo fa considerare già poco appetibile)

Link to comment
Share on other sites

Batlle royale (non ho letto il libro ma ho visto il film, fantastico) può essere una delle ispirazioni, ma non copia da lì. Piuttosto ho trovato interessante che l'autrice si sia ispirata anche il mito greco di Teseo, nel quale la città di Atene era stata costretta a inviare giovani uomini e giovani donne a Creta per essere divorati dal Minotauro.

 

Ti possono interessare anche le opere a fumetti? Se sì, ti consiglio V for Vendetta di A. Moore e D. Lloyd. C'è anche il film, è più che buono, ma l'opera su carta ha una complessità che merita di essere apprezzata imho.

Link to comment
Share on other sites

Non mi interessano in questo contesto. Qui chiedo i libri XD ma conosco tutto ciò che hai nominato XD

 

Per quanto riguarda battle royal... Il film è quasi ridicolo rispetto al libro, meglio il manga a questo punto.

L'autrice ha dichiarato di aver preso spunto dallo zapping e da battle royal (salvo poi rimangiarsi la parte su battle royal quando è iniziato il successo) quasi tutti i critici lo paragonano sempre a battle royal (sia che ne parlino bene che male) per me ora è un liberamente tratto in salsa ripulita per adolescenti. Quando lo leggerò magari cambierò idea, magari mi piacerà più di battle royal, non si può dire. Ma un gruppo di adolescenti che si deve massacrare finche non resta in vita l'ultimo, che finisce in tv e un gruppo di adolescenti che si massacra in tv finchè non ne resta solo uno non mi sembrano poi così differenti... Semmai so di aspettarmi meno morbosità e violenza da un'autrice donna statunitense che ha pensato ad un libro per ragazzi rispetto ad un autore giapponese che non ci sta tanto con la testa XD

Link to comment
Share on other sites

@@dreamer non è quello che ho scritto?

 

 

Ma un gruppo di adolescenti che si deve massacrare finche non resta in vita l'ultimo, che finisce in tv e un gruppo di adolescenti che si massacra in tv finchè non ne resta solo uno non mi sembrano poi così differenti...

Link to comment
Share on other sites

Tra l'altro ho finalmente trovato una copia di ma gli androidi sognano pecore elettriche che si intitoli come deve... Ma nella libreria in cui sono stata (no pubblicità :P) avevano la copia che ho preso io e 5 dico 5 copie intitolate blade runner... Sono io che frequento le librerie sbagliate o la Feltrinelli di piazza colonna (pubblicità:P) è il ricettacolo di tutti i libri incomprabili da me? XD

Sei tu che frequenti librerie sbagliate. :asd: Ma per "piazza Colonna" suppongo tu intenda la Feltrinelli nella galleria, vero?

Non mi capacito di dove tu abbia trovato tutte queste copie intitolate "Blade Runner", a me non capita mai. XD

Ti assicuro per esempio che sia MelBook che la Feltrinelli a via V. E. Orlando hanno la copia col titolo giusto.

Probabilmente ce l'ha pure la libreria nel sottopassaggio. XD

Link to comment
Share on other sites

Ovviamente si... ma credo sia ormai chiaro che ne hanno sempre così tante (e prima anche in bella vista) perché nessuno lo compra con quel titolo :P

(tra l'altro la copertina è davvero davvero davvero orrenda XD)

 

Devo dire che anche non lasciarmi ha la locandina del film in copertina... ma è incellofanato e, dopo attenta osservazione, ho capito che è solo un foglio appoggiato sopra la vera copertina XD

(quello è bene, blade runner è male...)

Link to comment
Share on other sites

@@dreamer non è quello che ho scritto?

 

Pensavo ti riferissi solamente a THG ;)

 

Sulla letteratura distopica aggiungo gli ultimi 2 racconti da Io-Robot, che descrivono la presa di coscienza da parte dei protagonisti di trovarsi in un'utopia forzata sotto il controllo dei robot.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...
parole_alate

Adesso mi è venuto in mente il libro che ho letto di recente e mi ha fatto impazzire letteralmente: Never Let Me Go di Ishiguro, parla del problema della clonazione di esseri umani. Se non lo hai letto, è vivamente consigliato, hanno fatto anche un bellissimo film.

 

Oh, come speravo che esistesse un topic in cui qualcuno lo avesse letto. :sorriso: Io l'ho appena finito, e non ne sono rimasta esattamente entusiasta. Sono arrivata a Never let me go dopo aver letto lo splendido Quel che resta del giorno, e insomma, non capisco come siano potuti uscire dalla stessa penna. Ci sono alcuni elementi interessanti

 

come la meravigliosa capacità ci riuscire a mostrarci come funzionano le cose dalla prospettiva degli studenti, e quindi il modo tortuoso in cui accettano come naturale ciò che apparirebbe aberrante; è bello come distoglie l'attenzione dall'agghiacciante sistema delle donazioni facendoci concentrare sui meccanismi psicologici dell'amicizia tra i tre protagonisti; mi piace molto, infine, come sia riuscito a creare un universo separato in cui sembrano essere immersi gli studenti anche una volta usciti da Hailsham, che comprende anche la sfera delle parole (gli "studenti", le "donazioni", la fine del ciclo). A parte questo, che mi sembra più che altro capacità stilistica, l'ho trovato un libro povero. Si legge con grande piacevolezza, ma non ha un suo spessore; alcuni punti della trama fanno acqua - il redde rationem finale è troppo abbozzato, l'intera teoria di Tommy è così campata per aria che ci si chiede come potessero credervi, c'è un'eccessiva attenzione ai dettagli degli scazzi tra loro tre

 

e insomma, in generale mi ha dato l'impressione di un romanzo con grandi potenzialità, ma che, al momento di concludere, si spegne su se stesso. Per come è partito e per come si sviluppava, mi aspettavo molto di più... e invece, semplicemente, non finisce.

Link to comment
Share on other sites

@@parole_alate Al contrario di te non sono mai riuscita a finire "Quel che resta del giorno" :D Invece quello che mi piace di "Never let me go" è proprio lo stile di scrittura, che IMHO caratterizza tantissimo Kathy, il personaggio che mi spaventa, cioè in realtà mi spaventa la sua rassegnazione...

Link to comment
Share on other sites

parole_alate

Uhm. Rassegnazione a cosa esattamente? (Chiedo perchè non mi sembra più rassegnata di tutti gli studenti in generale...)

Link to comment
Share on other sites

@@parole_alate ti ho messo sotto spoiler quello che avevi scritto prima, non so neanche se logicamente, perche io il libro non l'ho ancora letto e quindi ho cercato di non spoilerarmi nulla.

Vi prego, dove possibile, di usarlo il tag spoiler.

Link to comment
Share on other sites

@@parole_alate

E' rassegnata al destino di tutti gli esseri come lei (donotari o assistenti essi siano) fino al punto di autocensurarsi. Nel ultimo paragrafo non permette a se stessa di piangere la scomparsa di Tommy. Immaggina di vedere Tommy per un attimo, ma poi decide che basta fantasticare e si mette al volante per andare dove è richiesta la sua presenza. E' tristissimo secondo me...

Link to comment
Share on other sites

Io non vado matto per il genere, ma ho scoperto che "il signore delle mosche" di Golding rientra in questa categoria... mi è piaciuto molto, ne hanno tratto anche un film (almeno) che però non ho ancora visto.

Link to comment
Share on other sites

I film del Signore delle mosche sono due, li ho visti entrambi moltissimo tempo fa e ne ricordo poco.

Però quello più vecchio, degli anni '60, è molto più fedele al romanzo, quello più recente (una ventina di anni fa) si prende più libertà. In quest'ultimo Ralph è interpretato da Balthazar Getty, che sarà poi ben più noto per i suoi ruoli in Alias e Brothers & Sisters.

Link to comment
Share on other sites

@@quint grazie li cercherò entrambi. per tornare al tema, volevo specificare che non mi piaciono quelli troppo fantascientifici... tipo alieni, robot ecc... ma quelli che raccontano distopie più "possibili".

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...