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Coming out con i genitori


Sweet

Hai fatto coming out coi tuoi?  

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  1. 1. Hai fatto coming out coi tuoi?

    • Sì, con entrambi
      47
    • Sì, solo con mia madre
      18
    • Sì, solo con mio padre
      1
    • No, ma intendo farlo
      31
    • No, e non intendo farlo
      37


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Wythe povere mamme ok, posso capire il suo punto di vista, sul serio in fondo ognuno spera il bene per i figli (almeno nella norma dei casi) ma non sempre il bene ideale dei genitori corrisponde al NOSTRO bene

 

certo che sono d'accordo con te.Non sto dicendo che i genitori abbiano ragione,solo che il loro punto di vista è questo..Il loro canone di BENE è darci una vita che non preveda guai.Se tuo figlio è gay sarà discriminato,e questo è un guaio,è questo quello che vedono.L'importante è non sentirci noi stessi un guaio.Io così ci sono sempre stata,non l'ho preso da nessuno,non l'ho fatto per moda e non lo cambierò mai.Mia mamma è terrorizzata dalle discriminazioni che potrò avere in campo lavorativo.Io semplicemente rispondo:"non è detto che i miei colleghi debbano sapere con chi vado a letto..".Il passo avanti lo devono fare loro,tu più del coming out non puoi fare..

 

editato perché avevo fatto degli orrori di battitura

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i nostri genitori devono solo accettarci per come siamo..

già noi passiamo momenti difficili quando scopriamo di essere gay/lesbiche..ci si mettono pure loro??

nessuno può conoscerci meglio di noi stessi

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Beh Lexie se non altro qui puoi trovare persone che sono state o sono ancora nella tua stessa situazione, e venirti a sfogare. Immagino che tu non abbia passato una bella giornata -__-

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Eh infatti menomale che ho scoperto questo posto ç___ç

Cmq si è stata una giornataccia , come tutte le vacanze del resto , sono quasi felice di tornare a scuola

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Stasera mia mamma mi ha parlato.Ha affrontato il discorso finalmente.Sapeva che ero gay da prima che lo sapessi io...Mi dice che mi sono nascosta per troppo tempo a me stessa..Abbiamo parlato del mio essere omosessuale come si parla di quanto possa essere affollata l'Ikea di domenica.Normale amministrazione.Pensavo credesse che la mia ex fosse l'unica ragazza,che poi avrei di nuovo riversato il mio amore sugli uomini.Ma non c'è nulla da fare.Sarà perché noi donne siamo esteticamente belle in ogni caso,sarà perchè LEI è LEI..ma io,etero,proprio no..Non ci sto..

Il mio coming out nè stato dunque stasera,quando mia mamma mi ha chiesto se mai avrò possibilità con un ragazzo e io ho risposto:"NO".

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Stasera mia mamma mi ha parlato.Ha affrontato il discorso finalmente.Sapeva che ero gay da prima che lo sapessi io...Mi dice che mi sono nascosta per troppo tempo a me stessa..Abbiamo parlato del mio essere omosessuale come si parla di quanto possa essere affollata l'Ikea di domenica.Normale amministrazione.Pensavo credesse che la mia ex fosse l'unica ragazza' date='che poi avrei di nuovo riversato il mio amore sugli uomini.Ma non c'è nulla da fare.Sarà perché noi donne siamo esteticamente belle in ogni caso,sarà perchè LEI è LEI..ma io,etero,proprio no..Non ci sto..

Il mio coming out nè stato dunque stasera,quando mia mamma mi ha chiesto se mai avrò possibilità con un ragazzo e io ho risposto:"NO".[/quote']

 

 

Hai avuto le palle ! complimenti! :D

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No, e non intendo farlo, almeno per ora!!!

Fino a poco tempo fa ero convinto che l'avrebbe presa bene se un giorno gli avessi rivelato della mia omosessualità.. visto che fece un commento + che positivo quando un politico gay vinse le elezioni in una regione del sud italia.. ( non ricordo il nome >.< ).. però un paio di giorni fa quando al tg si parlava di Versace disse " 'sti stilisti sono tutti dei froscioni " . La replica di mio fratello gemello (b-sex) fu immediata "che male c'è ad essere gay?" forse mia madre non capisce che "froscioni" non è una parola tanto positiva :D d'altronde dovrei dirlo però solo a mia madre dato che mio padre è morto due anni e mezzo fa... con mia sorella non ho un rapporto profondo.. ci fermiamo al "torni a casa x cena?" entrambi non ci siamo MAI aperti l'un l'altro... forse per i continui litigi che s verificano a casa tra mio fratello,mia madre e lei!

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Coming out a casa? Ma volete la mia pelle per caso? Piuttosto un suicidio!

 

perche ? quale e' la situazione ?

La mia famiglia è:

- cattolica;

- omofoba;

- "oddio, che diranno in paese?";

- vecchio stampo;

- "anche questa, ora?".

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No' date=' e non intendo farlo, almeno per ora!!!

Fino a poco tempo fa ero convinto che l'avrebbe presa bene se un giorno gli avessi rivelato della mia omosessualità.. visto che fece un commento + che positivo quando un politico gay vinse le elezioni in una regione del sud italia.. ( non ricordo il nome >.< ).. però un paio di giorni fa quando al tg si parlava di Versace disse " 'sti stilisti sono tutti dei froscioni " . La replica di mio fratello gemello (b-sex) fu immediata "che male c'è ad essere gay?" forse mia madre non capisce che "froscioni" non è una parola tanto positiva -_- d'altronde dovrei dirlo però solo a mia madre dato che mio padre è morto due anni e mezzo fa... con mia sorella non ho un rapporto profondo.. ci fermiamo al "torni a casa x cena?" entrambi non ci siamo MAI aperti l'un l'altro... forse per i continui litigi che s verificano a casa tra mio fratello,mia madre e lei![/quote']

 

hai un gemello bisex????

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uahuahuahuahuah ho un diciamo bel rapporto.. ma quell'argomento nn lo tokkiamo molto.. nel senso.. si ne parliamo.. ma nn in modo approfondito.. della serie.. nn gli vado a dire ki mi piace.. appena torno a casa dopo essere uscito cn uno nn gli racconto i minimi particolare come faccio cn una mia amica..ma solo due parole in croce ^^ non amiamo reciprocamente dirci questo genere d cose.. nn so se m sn spiegato ç____ç vabbe .. un bisoux (s scrive cosi? XD )

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sì...

 

pensavo che queste cose succedevano solo nei racconti erotici -_--_- :P

Penso che sia accertato che due gemelli nati dallo stesso ovulo ( nn rik il termine esatto XD ) abbiamo orientamenti sessuali molto simili se nn uguali ^^ infatti siamo simili quasi in tt

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  • 2 weeks later...

Sì, con entrambi.

 

A mia madre lo dissi io nel '94: avevo già 20 anni e vivevo già da solo, tuttavia fu drammatico per i miei nervi... Singhiozzi e lacrime a non finire... Lei la prese abbastanza bene. Certo, ho dovuto fare il giro dei medici, degli psicanalsiti e anche del prete, ma poi si è sistemato tutto.

 

Il problema vero, per lei, era mio padre, perché sapeva che avrebbe reagito malissimo. E infatti... Esattamente un anno dopo mio padre ricevette una lettera anonima. Io ero lontanto, ma mio fratello mi ha raccontato scene da tragedia greca...

 

Dopo più di dieci anni, mia madre è molto tranquilla, anche se raramente le parlo dei miei amori.

Mio padre non interviene su quell'argomento, ma suppongo sia perché proprio non ne vuole sapere, non certo perché ha accettato. Il fatto è che la mia omosessualità è solo uno dei tanti problemi che ha mio padre con sua moglie e i suoi figli... anzi, con se stesso.

 

Ma chi se ne frega? Ho 31 anni, vivo a 500 chilometri dalla mia famiglia (in una città tollerante come Modena), ho tanti amici e per di più lavoro in un ambiente dove sono quasi tutti gay.

Mio padre può fare e dire quel che vuole: al massimo riesce a ferirmi, ma non può più danneggiare concretamente la mia vita.

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IO??? Sweet, te sei fuori anche dentro! :D

 

Non ho mai saputo chi fosse il mittente. Posso solo immaginarlo, ma non ne sono certo. E poi la lettera non me l'hanno nemmeno mai mostrata.

 

So che era partita da Modena e che era indirizzata ai miei a Foggia... Poiché l'indirizzo della mia famiglia non è rintracciabile via elenco telefonico, ne deduco che si trattava di qualcuno che conosce direttamente il mio paese.

Contemporaneamente so che la lettera conteneva riferimenti che solo chi mi frequentava direttamente poteva conoscere.

Insomma, l'unico con tali requisiti è il ragazzo con cui all'epoca dividevo l'appartamento: un mio compaesano, che ovviamente, vivendo con me, di me sapeva tutto.

 

E' uno di cui tutti hanno sempre detto che è un gay represso e per di più mi aveva già fatto parecchi altri scherzetti (tipo rubarmi denaro o falsificare la mia firma: e questo lo so PER CERTO), quindi sono abbastanza sicuro anche del movente. Per fortuna è sparito dalla circolazione da molti anni.

 

Come ripeto sempre, io sono un non-violento per convinzione... e poi, alla fine, con la sua bravata mi ha fatto un favore, perché ha sbloccato la mia situazione familiare... però... però... be', un pianoforte sulla testa glielo fracasserei volentieri. Meglio che non ci si incontri per strada... :D

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Sei di Foggia?? Uh... pessimo ambiente, in quanto ad apertura mentale... almeno per quello che mi dicono diverse mie amiche che ci vivono.

 

Comunque, l'ho detto ad entrambi i miei genitori. A dispetto di qualsiasi previsione, l'ho detto a mio padre molto prima che a mia madre. Infatti credo che se lei lo sapesse, ci resterebbe male. Con mia madre ho sempre avuto un bel rapporto, molto confidenziale, da parte di entrambe. Lei mi raccontava i suoi problemi con mio padre quando io avevo ancora 10 anni, quindi non mi stupisco di essere arrivata, ora, a sentirmi qualche volta io la mamma di turno. Da lei mi sarei aspettata molta comprensione, ma ho comunque iniziato a tirare fuori l'argomento con prudenza, tastando il terreno, per così dire. Qualche volta con mezze frasi, quando si entrava in argomento in generale, e poi con un vago "può darsi che anch'io mi possa sentire attratta da una donna". Lei mi rispose "Ma non ti mai successo, no?"

Sarò esagerata, ma quella frase mi fece restare molto male, soprattutto perché seguita da "Spero che non ti succeda". In qualche modo, mi aveva fatto sentire che non le andavo bene, anche se con il tono gentile. Per un po' non ne parlai più, ma cercando di farcela arrivare da sola con tutti gli indizi possibili. Finché un giorno, abbiamo iniziato a parlare, e alla fine gliel'ho detto chiaramente. E' rimasta in silenzio, credo non sapesse bene come reagire, ma mi ha confermato che l'aveva già capito (e vorrei vedere, di certo non è stupida, e gliel'ho fatto percepire in tutti i modi). Da quel giorno, ogni tanto ne parliamo cercando di avvicinarci un po' di più e trovare un punto d'incontro dove stabilizzarci.

 

Con mio padre invece, è successo molto tempo prima, circa sette mesi dopo la mia "presa di coscienza", diciamo così. E' stata una cosa completamente impulsiva ed imprevista. Mi ero lasciata con la mia ragazza, lei era in preda alle crisi di coscienza da "questa cosa è immorale". Stavo male come non ero mai stata in tutta la mia vita, e praticamente non dormivo più. Era estate, e anche mio padre dormiva poco, soffrendo molto il caldo. Una notte, verso le 4.00. l'ho sentito alzarsi ed andare fuori sul terrazzo. Ero a letto senza chiudere occhio da ore, e il giorno dopo avrei anche dovuto vederla per "parlare". Mi sono alzata e l'ho raggiunto fuori, almeno non sarei stata sola per un po'. Ci siamo seduti e ci siamo fumati una sigaretta, ed abbiamo iniziato a parlare del più e del meno. Non so bene cosa sia successo... è scattato qualcosa dentro di me. Ad un certo punto, ho sentito che dovevo dirlo assolutamente, non potevo più tenermi tutto quel dolore dentro. Sono scoppiata a piangere, gli ho detto che in quel periodo stavo così male perché ero stata lasciata. Da una ragazza. Piangevo come non ho mai pianto né prima né dopo quella notte. Sapevo bene quello che lui pensa dell'omosessualità, sapevo che non la considera amore. Mi ha chiesto se fossi davvero innamorata, ovviamente gli ho detto di sì. Si è avvicinato, mi ha accarezzato i capelli, mi ha detto che di certo, io ero consapevole di qual'era il suo pensiero, ma che questo non cancellava comunque il fatto che fossi sua figlia, e che mi voleva bene. Comunque. Mi ha fatta sentire leggera, in quel momento.

 

Dopo quella notte, non ha mai più toccato l'argomento. Forse per timore di essere invadente, forse perché lo infastidisce, non lo so. Ma con me si comporta normalmente, non è cambiato nulla. Forse, proprio il fatto che non sia cambiato nulla, a volte mi mette disagio. Ma penso che la cosa migliore, sia sempre comportarsi tenendo conto di chi si ha davanti. Io conosco bene mio padre e conosco bene mia madre, sapevo che il modo migliore di dirlo a lei, era farlo per gradi, mentre per lui, la chiarezza immediata era la via più adatta. Ma mi aspettavo anche che la cosa sarebbe finita lì, non è il tipo con cui fare lunghi e approfonditi discorsi.

 

... ed io di sicuro non ho preso da lui, scusate la logorrea :D

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Sei di Foggia?? Uh... pessimo ambiente' date=' in quanto ad apertura mentale... almeno per quello che mi dicono diverse mie amiche che ci vivono.

[/quote']

 

Della PROVINCIA di Foggia... Anche peggio, quanto a mentalità! :D

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Cavolo, non avevo scritto ancora in questo topic...

I miei non lo sanno, però senz'altro glielo dirò. Non dovrebbero prenderla tanto male, credo; sinceramente mi preoccupo più degli altri parenti (cognati, zii, zie... nonne? No, alle nonne non lo dirà nessuno! :shock: ).

 

Il fatto è che prima di dirglielo vorrei trovare un ragazzo, sennò già me lo immagino il dialogo con papà:

"Papà, sono gay!" :D

"Ah, hai un ragazzo?" :D

"No..." :D

"Allora non è vero. Lo dici solo perchè vuoi fare l'alternativo." :D

 

Ma poi credo che alla fine problemi non ce ne dovrebbero essere...

 

Ho notato che quando ero piccolo, mio padre faceva commenti molto duri sui gay (frase tipo: "Stimavo Leo Gullotta, poi, da quando ho saputo che è gay..." :D ), mentre da un po' di tempo questi commenti si sono molto affievoliti. Si è quasi dichiarato a favore dei Pacs. Quasi. Però continua a dire che è una malattia, ma non lo dice con cattiveria, lo dice come se stesse parlando, che ne so, di un' "imperfezione" come un'altra (essere zoppi, ciechi, sordi, ecc...)... Di un qualcosa che non è necessario curare, insomma. Credo che l'espressione "variante del comportamento sessuale" non sia nel suo vocabolario! :P

Mia madre invece non parla di questi argomenti...

Comunque, in poche parole quello che voglio dire è che è molto probabile che se ne siano già accorti!!!

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Guest fucking

Ne avete di problemi cari miei! Quelli che provano schifo mi stanno sui nervi, specialmente perchè genitori. Io gli uomini gay li trovo interessanti. Sono stimolanti anche quelli taciturni...

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non oso pensare a come sarebbe stata la mia vita se mi fossi trovata nelle situazioni che leggo qui,di genitori che trattano i figli come se fossero criminali solo perché gay.Cosa sono tutti questi pianti,paroloni che volano e disperazione..Perché non riescono a capire che quello che succede nel letto del figlio non li compete?

Chissà come la prenderà mio padre.Magari fra qualche tempo giungerò qui abbattuta a scrivervi di come mio padre mi ha sempre rinnegata,ha cominciato a cercarmi come figlia a 17 anni e ora mi rispedisce a quel paese perché ho un difetto di fabbrica.Speriamo di no.

 

Ragazzi,tenete duro.

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Per ora assolutamente no,e in futuro per ora penso di no.

Ma mai dire mai,dipende da come si evolveranno le cose. :rotfl:

 

In ogni caso i miei sono un po' open-mind ma non so proprio come potrebbero reagire...non ci voglio pensare! :asd:

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Era il mio compleanno quando lo dissi a mia madre...proprio un bel ragalo!si mise a piangere!non dalla disperazione ma,per quanto possa sembrare strano,dalla "contentezza"!..beh..non è che fosse proprio felice del fatto che fossi gay,ma del fatto che gliene avessi parlato! :) oggnuno reagisce a proprio modo.sono stato molto fortunato ad avere lei come mamma!

ora è passato piu' di un anno,sono molto piu' sereno di prima,piu' sollevato...niente piu' silenzi o bugie in casa,ora posso dirle tutto!sono molto contento di aver fatto il passo!

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ragazzi, vi siete accorti che ben 22 persone hanno votato che NON INTENDONO FARLO ? QUESTO E' VERAMENTE GRAVE, MA SIETE AMMATTITI? volete veramente vivere ai margini della societa'? bah, contenti voi...

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