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Ragazza 19enne si finge maschio per sedurre due amiche


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Il suo contorto travestimento aveva ingannato tutti, anche coloro che la conoscevano bene. Gemma Barker, 19 anni, di Staines, Middlesex (Inghilterra) ha conosciuto grazie a internet due ragazze, facendo credere ad entrambe di essere un ragazzo e convincendole ad incontrarla grazie a questo meschino stratagemma. Gemma indossava abiti larghi per nascondere la sua figura, felpe con cappuccio, berretti da baseball per proteggere il suo viso riuscendo ad intraprendere per 7 mesi due relazioni parallele con le ragazze sopra citate e che al momento del verificarsi dei fatti in esame avevano 15 e 16 anni. Il suo travestimento ha funzionato così bene che Gemma è riuscita ad ingannare anche la Polizia; infatti il suo terribile segreto è stato svelato solo quando, in seguito al suo arresto, ha dovuto spogliarsi in cella. Un inganno scioccante davvero. L’accusa per Gemma è di violenza sessuale e truffa, così come ammesso anche dal Procuratore Ruby Selva che ha dichiarato: “Dopo aver fatto amicizia con le vittime, Gemma Barker ha finto di essere un ragazzo 16enne al solo scopo di avere rapporti sessuali con loro”.

 

Siamo ancora a questo livello? Si parla di "ingannare", di "meschino stratagemma", di "vittime".

Chi scrive l'articolo evidentemente non ha la minima idea di cosa sia la transessualità.

Dovremmo ricordarci più spesso che non esiste solo l'omofobia, ma anche la transfobia.

E che si attua in modi forse ancora più meschini (trovare lavoro per una persona riconoscibile come transessuale è molto più difficile che per una persona omosessuale che ovviamente non si "riconosce alla vista").

 

Che ne pensate dell'articolo?

 

http://attualissimo....ampaign=fbshare

Beh, a me sembra che qui il punto sia che la ragazza ha fatto finta di essere qualcun altro per mesi, anzi, si è inventata due identità diverse per portare avanti due relazioni parallele, con ragazze che altrimenti non sarebbero state consenzienti.

E' anche arrivata a fratturarsi la mascella per crearsi un alibi, e pare fosse affetta da un disturbo autistico - insomma... la eventuale transessualità mi pare un problema appena tangenziale alla questione...

Beh... il/la protagonista era un'amica di entrambe, si è fint* ragazzi diversi con entrambe e tutto questo nonostante le due fossero amiche.

A parte che mi chiedo come questo possa essere stato possibile, e per un periodo di tempo così lungo, però se non avesse finto di essere persone diverse nonostante conoscesse già le ragazze probabilmente l'articolo sarebbe stato diverso e scritto in maniera molto meno pruriginosa... :-/

Che a leggerlo tutto si capisce che non è un transgender, o che almeno non è quello il motivo per cui l'ha fatto... Basta vedere cosa dice il suo legale sui suoi disturbi, il fatto che si sia inventata più personalità, e non lei vestita da uomo perché si sente uomo, più ragazzi (che tra l'altro spacciava per sedicenni, pur essendo lei ventenne)... Storie varie di coperture per non farsi scoprire...

Qui il problema non è se sia una ragazza transgender o meno, qui il problema è che non è quello che si definisce una persona equilibrata e sana che ha fatto cose che, fatte da un uomo, non avrebbero mai fatto pensare a qualcunIo "i giornalisti travisano e non capiscono" ma "è un maniaco".

 

Gemma, indipendentemente da quale sia la sua identità di genere o orientamento sessuale, è una maniaca se il racconto del giornale è veritiero (e non vedo perché non dovrebbe)...

 

Edit: in realtà a rileggerlo due volte si capisce che, come gemma,, aveva rappirti con le ragazze solo via facebook. Una volta che queste le descrivevano il loro tipo ideale lei inventava altre utenze su facebook e le adescava con quelle (davvero, si tratta di adescamento, di null'altro)

 

Edit: mi sembra interessante invece la strumentalizzazione che ne sta facendo gay tv. Dicendo, in sostanza, che tutto si sua fermato a falsi profili su facebook e che sia per quello che gemma è stata condannata a due anni di carcere...

Dovremmo ricordarci più spesso che non esiste solo l'omofobia, ma anche la transfobia.

 

Sì, però se sei maggiorenne e hai rapporti con una minore di 16 anni, non puoi aspettarti di passarla liscia se quest'ultima ti denuncia perché si rende conto che non sei quanto si aspettava; allo stesso modo, il limite oltre il quale si è spinta questa ragazza è abbastanza serio e riguarda per lo più l'avere adescato, raggirato e "molestato", quindi non mi sembra che il problema sia una possibile transfobia.

Per me questa ragazza può anche essere lesbica o avere problemi di disforia del genere, ma una che si comporta in questo modo qualche problema ce l'ha e non è (solo) di natura sessuale.

Il tono usato nell'articolo è offensivo e gratuitamente aggressivo... sicuramente da evitare, ma allo stesso tempo la ragazza non è stata onesta. Sia chiaro, si tratta di una ragazzata e come tale dovrebbe essere presa, la reazione sia del giornalista sia del ricorso alla polizia (violenza sessuale? ma è una cosa assurda!!!!!) sono assolutamente sproporzionate e ingiuste... però è vero anche che, per quanto innocente e superficiale, quello messo in atto dalla ragazza è stato un inganno...

La stessa Gemma Barker ha ammesso in tribunale due molestie sessuali ai danni delle vittime, una delle quali dice di aver subito un trauma vedendo infranto il suo primo amore,

rivelatosi alla fine una lunga farsa della Barker. Gli articoli italiani danno poche informazioni sulla faccenda, molto più dettagliata nei quotidiani inglesi:

 

http://www.bbc.co.uk...surrey-17256641

 

http://www.mirror.co...a-barker-752654

 

Poi, per carità, solo i protagonisti sanno la verità al 100%, ma di vero e proprio inganno si può parlare; una ragazzata non dura sette mesi, al massimo il tempo di qualche chattata,

e non si insinua letteralmente nella vita degli altri.

 

L'articolo di Gay.TV è abbastanza vergognoso, va bene essere di parte (se è quello il caso), ma ci sono dei confini netti che non vanno oltrepassati.

Mi auguro che dietro ci sia solo una svista, un momento di disinformazione da parte loro, anche se comunque non giustificabile.

Siamo ancora a questo livello? Si parla di "ingannare", di "meschino stratagemma", di "vittime".

 

 

Beh, è la verità. Leggendo mi pare che non ha abbia che fare con la transessualità ma anche se fosse non farebbe molta differenza. Non si può far credere agli altri una cosa falsa quando ci si rapporta, anche se spesso in questo forum ho letto cose che giustificano questi comportamenti come "se uno non va con un/a trans è perché ha un blocco psicologico".

Bellissimo l'articolo su gay.tv che sono andato a cercare per curiosità: oltre a deformare la notizia dà un parere del tutto inopportuno da indignati da poltrona.

bé ragazzi capisco il voler responsabilizzare questa ragazza, ma nell'articolo si usano termini come "terribile segreto", e non a riguardo dell'autismo o cose di quel tipo... insomma, se mi dite che ce n'è per l'asino e per chi lo mena sono d'accordo con voi, se mi dite che l'unica figura negativa che emerge è quella di Gemma, mentre invece i giornalisti non ci fanno una brutta figura bé, non sono d'accordo. Non riesco a cogliere il tono di un articolo in inglese, riesco solo a capirne il significato, ma il tono dell'articolo italiano mi ricorda i telegiornali che pigliano per i fondelli a un due tre stella... mi pare molto di parte e pregiudiziale.

 

Edit, no ecco, diciamo meglio, non pregiudiziale, sensazionalistico lo definirei

@@Azthok il problema è che tu la vedi come una ragazzata.... a me sa di maniacale. Ma di brutto.

 

Poi è ovvio che un giornale, qualunque giornale, miri al sensazionalismo, e quindi infarcisca gli articoli di termini discutibili, ma di certo qui non c'è la componente di transfobia che si vorrebbe far credere ci sia.

mah è indubbiamente maniacale, dopotutto la ragazza è appurato che soffre di disturbi... dico solo che molto spesso la violenza sessuale ha esiti ben più traumatici per la vittima, certo lo so anche lo stalking è violenza ma se permetti secondo me lo spettro di gravità della violenza è molto ampio e il tono usato nell'articolo è secondo me sproporzionato al danno patito dalle vittime. Una violenza di questo tenore ma di tipo eterosessuale non sarebbe nemmeno stata pubblicata dai giornali. Inoltre l'articolo pone più enfasi sull'aspetto omosessuale che su quello dei disturbi della protagonista, almeno per come l'ho avvertito io.

se mi dite che l'unica figura negativa che emerge è quella di Gemma, mentre invece i giornalisti non ci fanno una brutta figura bé, non sono d'accordo.

 

Onestamente: chi se ne importa se i giornalisti ci fanno una pessima figura?

Tra l'altro hai detto bene: i toni degli articoli italiani sono quelli che sono, a partire da quello di Gay.tv (che, personalmente, non reputo una fonte attendibile)

 

dico solo che molto spesso la violenza sessuale ha esiti ben più traumatici per la vittima, certo lo so anche lo stalking è violenza ma se permetti secondo me lo spettro di gravità della violenza è molto ampio e il tono usato nell'articolo è secondo me sproporzionato al danno patito dalle vittime.

 

Non è solo un problema di stalking, ma di vero e proprio raggiro con delle conseguenze (l'avere avuto rapporti sessuali).

Non possiamo sapere se questo tipo di comportamento è andato ad incidere su delle personalità più "delicate" o meno, resta che il comportamento della ragazza denota una certa "pericolosità" sul fronte sociale e che stare a fare le solite graduatorie sul tipo di violenza mi sembra a dir poco inappropriato.

 

 

Una violenza di questo tenore ma di tipo eterosessuale non sarebbe nemmeno stata pubblicata dai giornali. Inoltre l'articolo pone più enfasi sull'aspetto omosessuale che su quello dei disturbi della protagonista, almeno per come l'ho avvertito io.

 

C'è un fatto: le due ragazzine hanno denunciato la Barker quando ancora pensavano fosse un ragazzo, creando una sorta di shock quando hanno scoperto che invece era una ragazza.

Siamo d'accordo che se fosse stato un ragazzo a) probabilmente non sarebbero finite col farla denunciare per violenza sessuale (anche se questo dipende dalla loro mentalità, dalle famiglie, da chi le segue, etc) B) si sarebbe trattato di un semplice "raggiro", ma come detto prima, stiamo pur sempre parlando di una "sexual offender" e di una persona che poteva anche fare altri danni.

Insomma... violenza sessuale non contempla necessariamente l'atto sessuale con penetrazione.

E neanche necessariamente la forzatura ad esso.

 

è appurato che nei mesi con cui è stata con queste ragazze qualcosa ci ha fatto, l'ha ammesso lei stessa.

 

Il problema è che tu, puntando molto il dito contro i giornali, ponendo l'accento sul fatto che per te non si tratta di violenza sessuale e che la vedi più come una ragazzata, in un certo senso giustifichi il comportamento di una persona che oltre che violare la legge spacciandosi per altre persone (indipendentemente queste da se gli algter ego inventati fossero o meno del suo stesso sesso biologico), ha violato la legge circuendo ragazze minorenni, lei, maggiorenne, e aproffittando sostanzialmente di loro...

perchè l'unico motivo per cui è riuscita a fare quello che ha fatto è che le ragazze la credevano maschio e loro coetaneo.

 

Messa così sembra quasi che il giudice avrebbe dovuto darle una pacca sulla spalla dicendo: ok, però non farlo più eh?

Siamo d'accordo che se fosse stato un ragazzo a) probabilmente non sarebbero finite col farla denunciare per violenza sessuale (anche se questo dipende dalla loro mentalità, dalle famiglie, da chi le segue, etc) :cool: si sarebbe trattato di un semplice "raggiro", ma come detto prima, stiamo pur sempre parlando di una "sexual offender" e di una persona che poteva anche fare altri danni.

 

Io invece questo non lo penso. Se fosse così vorrebbe dire che probabilmente (non si può sottovalutare l'aspetto della paura o della vergogna questo è vero) la violenza era davvero poco rilevante. Il punto su cui vorrei porre l'attenzione è che non avrebbe avuto spazio sui giornali. Non voglio giudicare o valutare la gravità del fatto in sé, quanto piuttosto vorrei condannare la caccia al mostro dei giornalisti e il fatto che per il proprio tornaconto spostano l'attenzione sull'omosessualità piuttosto che sui disturbi della ragazza denunciata.

 

Eit @SaintJust... no guarda se ho dato l'impressione di essere troppo innocentista non era questa la mia intenzione. Sicuramente ritengo che violenze come queste siano molto diffuse e spesso sottovalutate, ovvio poi che l'errore è la regola e in realtà bisogna perseguirle. sta di fatto comunque che colgo la disparità di trattamento.

Non era già stato postato da qualche parte? Io questa storia la conosco, è piuttosto vecchia, ma ripeterò comunque il mio parere. Secondo me le fidanzatine di quest* ragazz* hanno inventato di non sapere della sua identità di genere perché non volevano fare outing come lesbiche. Credo sia impossibile che una persona riesca a fingere per così tanto tempo solo nascondendosi sotto ad un cappellino. Se è transessuale non si sa, non sappiano niente di quest* ragazz* per poterlo dire, potrebbe essere anche lesbica repressa che ha problemi ad accettare che ad una donna possano piacere le altre donne. La denuncia comunque mi sembra eccessivamente grave.

Io invece questo non lo penso. Se fosse così vorrebbe dire che probabilmente (non si può sottovalutare l'aspetto della paura o della vergogna questo è vero) la violenza era davvero poco rilevante. Il punto su cui vorrei porre l'attenzione è che non avrebbe avuto spazio sui giornali. Non voglio giudicare o valutare la gravità del fatto in sé, quanto piuttosto vorrei condannare la caccia al mostro dei giornalisti e il fatto che per il proprio tornaconto spostano l'attenzione sull'omosessualità piuttosto che sui disturbi della ragazza denunciata.

 

Questo noi non possiamo saperlo, certo è che però la situazione di per sé ha assunto anche dei toni "inquietanti" nel momento in cui si è scoperto il modus operandi di questa ragazza.

Poi ripeto: la caccia al mostro mi sembra sia stata considerata alla luce dei problemi di questa ragazza, ma nel dirlo è chiaro che sto riferendomi agli articoli inglesi e non a quelli italiani.

Per il problema del riconoscimento secondo me è particolarmente irrealistico l'idea di cammuffare la voce... da quel particolare è piuttosto facile riconoscere un maschio da una femmina a mio avviso. Portare avanti una frequentazione con un personaggio che va in giro più coperto del fantasma di Scream poi mi pare un pò strano... tanto per ribadire che per me va tirato un colpo al cerchio e uno alla botte...

Non era già stato postato da qualche parte? Io questa storia la conosco, è piuttosto vecchia, ma ripeterò comunque il mio parere. Secondo me le fidanzatine di quest* ragazz* hanno inventato di non sapere della sua identità di genere perché non volevano fare outing come lesbiche. Credo sia impossibile che una persona riesca a fingere per così tanto tempo solo nascondendosi sotto ad un cappellino. Se è transessuale non si sa, non sappiano niente di quest* ragazz* per poterlo dire, potrebbe essere anche lesbica repressa che ha problemi ad accettare che ad una donna possano piacere le altre donne. La denuncia comunque mi sembra eccessivamente grave.

 

A giudicare dagli articoli inglesi ne dubito... almeno visto che, scavando scavando, ne ho trovato uno che diceva che un psicologo aveva appurato che una di questa aveva subito un trauma scoprendo il sesso del 'fidanzato' e che questa perizia sia stata portata come prova dal giudice.

Poi è ovvio che se non vuoi fare coming out (vi prego non sbagliamo pure noi i termini :P) magari cerchi di montarci su un caso, ma è altrettanto vero che gemma ha ammesso le violenze sessuali che ha compiuto, e che a suo dire sono violenze sessuali.

Ora verrete a dirmi: magari ha ammesso delle colpe che non pensa di avere per uno sconto sulla pena, ci si può stare... peccato che in un caso simile poco ci vuole a dimostrare che le fidanzate sapessero, o a lasciare il dubbio e quindi finire con una pena ancor minore (in quel caso non avrebbe senso il reato di violenza sessuale, che è poi quello che le ha causato i due anni di pena, in sostanza).

 

A me la denuncia non sembra eccessivamente grave, se un uomo facesse una cosa simile con me (spacciarsi per donna) io lo denuncerei subito.

Ora verrete a dirmi: magari ha ammesso delle colpe che non pensa di avere per uno sconto sulla pena, ci si può stare... peccato che in un caso simile poco ci vuole a dimostrare che le fidanzate sapessero, o a lasciare il dubbio e quindi finire con una pena ancor minore (in quel caso non avrebbe senso il reato di violenza sessuale, che è poi quello che le ha causato i due anni di pena, in sostanza)

 

Su questo dipende anche la qualità degli avvocati che si poteva permettere l'una e l'altra parte...

Insomma... devo dire che se io sapessi di essere innocente (del tutto innocente, come ritiene Alex. che sia questa ragazza... io insisto col femminile perchè dubito che se avesse la gid nessuno l'avrebbe mai tirata in ballo, si sarebbe probabilmente risparmiata il carcere e sarebbe finita in cura, cosa che comunque dovrebbe fare a mio avviso visto il modus operandi) non dichiarerei mai di essere colpevole, ma proprio mai, neanche per un immenso sconto di pena.

Sicuramente del tutto innocente non la è, su questo non ci piove. E già questo in situazioni normali basterebbe per riuscire a ingigantire il senso di colpa e la disponibilità a farsi cavare di bocca delle ammissioni... a questo aggiungiamo il pregiudizio che c'è ed influisce sui processi e sull'opinione pubblica (sappiamo benissimo che succede, di solito se ne parla riguardo alle discriminazioni che ancora oggi subiscono i neri, non penso che per gli omosessuali sia diverso)... e a tutto questo bisogna aggiungere un possibilissimo divario tra le prestazioni professionali che si possono permettere le due parti. Certo non che sia sicura la cosa, ma c'è un buon 50 - 50, potrebbero essere famiglie dello stesso ceto come no, non si può sapere...

@@Azthok te voglio bene, davvero... ma io rispondevo a @@Alex. che diceva che tutto era stato inventato dalle vittime, perchè loro sapevano tutto e avevano solo paura di fare coming out come lesbiche.

Il che fa di Gemma una persona del tutto innocente.

E da qui il mio post in cui parlo delle ammissioni e del peso che hanno ecc ecc.

 

Questa innocente non è. Io non conosco la legge inglese e non ho letto gli atti processuali, per cui non so neanche dire se due anni siano giusti, pochi o troppi.

Di certo si meritava una denuncia, di certo ha ammesso non una, ma due violenze sessuali, di certo si è comportata come una persona che non ci sta tutta con la testa, di certo a premeditato un bel po' di cose...

 

Qui invece pare che sia una povera vittima lei...

Ma l'eventualità che questa ragazza abbia davvero dei disturbi seri?

Ipotizzare che sussistano dei pregiudizi o dei problemi legati all'iter processuale è plausibile in fondo, però mi sembra che qui la disinformazione italiota debba fare da cartina tornasole per quanto riguarda anche l'attendibilità della notizia stessa.

 

Intanto la notizia, altrove, è stata riportata in maniera più dettagliata e senza questo presunto accanimento sull'orientamento della ragazza, poi per il resto: noi possiamo davvero stabilire in che misura la Barker riusciva ad ingannare o meno le ragazzine?

A me sembra solo che si parta dal presupposto che, dato l'essere sveglie di tante ragazze di quell'età, allo stesso modo debbano esserlo altre.

@@Azthok Ma no XD

 

è che la mia risposta a te è data dalla rpima risposta che tu mi hai dato dopo la mia risposta ad alex, che parte, appunto, dal presupposto che questa sia del tutto innocente (e a quello sono dovuti il mio post a cui tu hai risposto a cui io ho ririsposto)

Vabbè, non è chiaro... il discorso è che i miei ultimi post vertevano solo sul giudizio che questa fosse del tutto innocente e che sia solo una macchinazione delle ragazzine... se non partiamo con gli stessi assiomi io continuo a dire a e tu z senza mai incontrarci XD

 

Cioè, io dico:

devo dire che se io sapessi di essere innocente

 

e tu dici:

Sicuramente del tutto innocente non la è,

 

Io ti dico che il mio post era riferito alla teoria di alex, e solo a quello... non tenevo conto di altre cose o dinamiche in quel momento...

 

sono stata più chiara?

(dite tutti di si vi prego)

 

 

 

 

@Ianthe

Ma senza l'eventualità... ha disturbi seri, basta leggere le notizie inglesi... XD

No vabbé alla fine mi pare che siamo grossomodo d'accordo, magari io pendo un pò più da una parte tu dall'altra ma sono sfumature... sul fatto che Gemma abbia una certa dose di responsabilità non lo metto in dubbio!!! Al limite si può dubitare se questi comportamenti derivino solo da scarso rispetto verso il prossimo oppure se la malattia sia determinante in questo... al limite ripeto c'è la stranezza nel fatto che le due vittime non hanno notato la stranezza del partner ma da qui a parlare di macchinazione bé... sarebbe una cosa da film thriller perverso non mi pare probabile...

era quello che intendevo... nel senso che (ho un mal di testa orribile e sono poco lucida) dicendoti che rispondevo ad alex intendevo dire che ho capito quello che intendevi tu sulla situazione, e che sostanzialmente sono anche d'accordo, ma che in quel momento (cioè in quei post) non tenevo conto del fattore avvocati/corte/giudice e di come questi possano essere più o meno bravi o più o meno condizionati XD

  • 3 months later...
SaintJust[/color]' timestamp='1335179614' post='560935']

Che a leggerlo tutto si capisce che non è un transgender, o che almeno non è quello il motivo per cui l'ha fatto... Basta vedere cosa dice il suo legale sui suoi disturbi, il fatto che si sia inventata più personalità, e non lei vestita da uomo perché si sente uomo, più ragazzi (che tra l'altro spacciava per sedicenni, pur essendo lei ventenne)... Storie varie di coperture per non farsi scoprire...

Qui il problema non è se sia una ragazza transgender o meno, qui il problema è che non è quello che si definisce una persona equilibrata e sana che ha fatto cose che, fatte da un uomo, non avrebbero mai fatto pensare a qualcunIo "i giornalisti travisano e non capiscono" ma "è un maniaco".

 

se si tratta di una persona con disturbi mentali e non GLBT, io non la citerei neanche.

conosco, di fama, persone schizofreniche con alcune personalita' omosessuali. ma non le citerei come persone glbt

se si tratta di una persona con disturbi mentali e non GLBT, io non la citerei neanche.

conosco, di fama, persone schizofreniche con alcune personalita' omosessuali. ma non le citerei come persone glbt

 

E non ho capito... Io ho detto esattamente che l'errore è in chi ha gridato allo scandalo perché la tizia sarebbe transgender e sarebbe quello il motivo, almeno nell'ottica di chi ha iniziato il topic, per cui è stata arrestata.

È palese che i motivi sono altri e non c'entrano nulla con le presunte inclinazioni sessuali o l'identità di genere della tipa.

 

Pet cui... Non ho capito.

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