Nau Posted April 23, 2012 Share Posted April 23, 2012 Vi capita mai di inserire qualche dischetto nel vostro lettore cd? :) [O di scaricare album, quel che faccio io...] Si tratta di postare i dischi che abbiamo recentemente ascoltato ed esprimere un giudizio, spendere qualche parola, condividere quelle che sono le nostre passioni musicali. Avete voglia di stroncare l'ultimo disco di Madonna? Fatelo qui. Vi siete schiantati in auto due giorni fa ascoltando «Kid A»? Io ci son andato vicino, ditemi. Vi piace far l'amore con Bill Evans in sottofondo? Parliamone! [io non avrei molto da dire, sigh, sob! :-|] Sarebbe carino e simpatico perché no, legare questo o quell'ascolto ad un'esperienza particolare, rendere questo topic una sorta di diario musicale sempre aperto. 'Sensitive Liberated Autistiks', Korpses Katatonic, 1983. [industrial] - L'ho scoperto una ventina di giorni fa, scrivo mentre lo riascolto pieno d'angoscia; sembrami di osservare un rito sabbatico in un luogo senza nome, questa è 'musica' da fin du monde; non a caso l'etichetta, fondata dallo stesso Michael DeWitt (l'autore), si chiama Nekrophile Rekords! In 'Enzephallik Mortuor', una voce (o sussurro satanico) si alterna a folli grida, scandita da ritmi tribali; 'Kaltfleisch Corporor' è quanto di più inquietante si possa immaginare, un suono metallico si accartoccia ad libitum su sé stesso, stretto in un'atmosfera malsana, composta da frastuono, lamenti disperati (l'immagine più adatta è quella di qualcuno, o qualcosa, rinchiuso in una cella abbandonata in fondo... le viscere della Terra) e loop diabolici, quindici minuti che snerverebbero chiunque; in 'Skarzisko' quei lamenti mutano in distorsioni tanto umane - men che mai gratuite, quindi - che a fatica si posson definire rumore. Secondo me si tratta di un disco straordinario e sconvolgente. 'McCartney II', Paul McCartney, 1980. [pop] - Un disco pop delizioso, lo adoro; frivolo come pochi [eppure] dal vago sapore sperimentale; in «Tempory Secretary", il brano più criticato, il buon Paul sembra abusare dei sintetizzatori al limite del superficiale, il cantato è tremendamente ripetitito e fastidioso, il testo è stupidissimo, eppure il pezzo magicamente funziona, trash-pop di classe invecchiato male forse, ma ha ancora (nella sua idiozia) un suo perché; brani piuttosto riusciti non mancano: per cominciare «Coming-Up», classico pezzo dal ritornello azzeccatissimo che resta e gira in testa già al primo ascolto, l'ottima «Waterfall», raro esempio in cui McCartney cantando d'amore riesce ad non affossare il suo innato talento melodico con la sua, altrettanto genuina, propensione al melenso e lo sdolcinato, e poi il rock 'n' roll conservatore 'Nobody Knows', quello un poco corrotto e facilone di 'Bogey Music'. Si può discutere se ci sia un disco di McCartney che valga davvero la pena ricordare - probabilmente no, non c'è - questo rientra comunque tra i peccatucci che ogni tanto val la pena concedersi! Ciao! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 23, 2012 Share Posted April 23, 2012 E' da quando esistono gli mp3 che non ascolto più un disco in maniera completa e organica. Nemmeno quelli che ho fisicamente comprato e quindi potrei farlo... :-( Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 23, 2012 Share Posted April 23, 2012 Di recente ho fatto una carrellata degli album dei Lacuna Coil fino ad arrivare alla loro ultima creazione, Dark Adrenaline. Credo basti dire che "delusione" è l'unica parole che mi viene in mente ascoltandoli, ma comunque sono affezionata a loro purtroppo e ogni tanto li riascolto. Souvenirs, The Gathering, 2003. E' l'album che più di tutti mi trasmette malinconia e cerco sempre di ascoltarlo quando sono così. Quella malinconia dolce, surreale. Quella che prova chi immagina la sua vita con qualche aspetto diverso, anche se non c'è niente che non vada in quella che vive ora. Broken Glass è la canzone che più di tutte riesce a emozionarmi. Loveless, My Bloody Valentine, 1991. Me lo ha fatto conoscere il mattacchione che ha aperto questo topic bellissimo. :) E' davvero molto bello. Adoro il fatto che le parole di ogni canzone siano praticamente sussurrate. E' da ascoltare al buio, con gli occhi chiusi, sdraiati sul letto per perdersi nei meandri delle note così dolci e al tempo stesso graffianti. Aenima, Tool, 1996. Perchè bisogna sempre ritornare a casa propria. A dire il vero ascolto anche tutti gli altri album molto spesso. Ma questo è stato il primo per me e la considero la casa della mia mente. Mi accompagnano sempre e dovunque. In questo periodo ascolto per lo più questi qui. Sono abbastanza calma come animo evidentemente. Strano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mercante di Luce Posted April 24, 2012 Share Posted April 24, 2012 A.D. 2010 - La Buona Novella, Premiata Forneria Marconi (2010) Rifacimento da parte della P.F.M. di uno dei più bei dischi di Fabrizio De André, basato sulla vita di Gesù Cristo seguendo i vangeli apocrifi. Bisogna prima di tutto dire che la P.F.M. partecipò al confezionamento del disco originale nella sua formazione embrionale de I Quelli e già alcuni di questi pezzi furono riarrangiati come P.F.M. nei concerti tenuti e registrati con De André stesso alla voce (Il testamento di Tito, Maria nella bottega del falegname). Il disco è arricchito da intermezzi strumentali inediti e perde gran parte dei cori, sicuramente guadagnandoci in modernità ma forse perdendo anche di impatto. Il livello musicale è altissimo, come ci si aspetta da una formazione del genere, una bella impronta progressive permea disco traccia dopo traccia ma a volte tende a perdersi di vista la canzone per una ricerca eccessiva di personalizzazione, quasi un'ossessione di volersi staccare dall'originale che in certi casi (vedi La via della croce) è davvero ingombrante. A volte questo porta a stravolgere la linea di voce nelle canzoni, a volte nel trasformare in recitato una parte prima cantata, scelte rispettabili ma, di fronte a certi capolavori, a tratti difficilmente condivisibili. Il paragone naturale viene con il progetto simile che qualche anno fa portò Morgan a ricucire Non al Denaro, non all'Amore né al Cielo in un lavoro davvero sopraffino, togliendo la poca polvere calata sulle tracce e peccando solo in un punto, purtroppo non colmabile: la mancanza di Faber alla voce. Nel complesso un bel disco, un bell'esperimento degno d'essere ascoltato anche solo per come è stata rimaneggiata un opera grandiosa da strumentisti di altissimo livello. Avrebbe potuto essere migliore, ma è già così decisamente meglio di niente. Aenima, Tool, 1996. Perchè bisogna sempre ritornare a casa propria. A dire il vero ascolto anche tutti gli altri album molto spesso. Ma questo è stato il primo per me e la considero la casa della mia mente. Mi accompagnano sempre e dovunque. Sposami. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 24, 2012 Share Posted April 24, 2012 Sposami. Accetto! Ma voglio Die Eier Von Satan come marcia nuziale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted April 24, 2012 Share Posted April 24, 2012 ritornare sul forum a scrivere una discussione dopo tanto innanzitutto ti rifaccio i miei complimenti Nau per il tuo post :P per la tua idea :) non sono degna citazione personale che ripropongo anche qui xD non sono degna di tanta saggezza e conoscenza! nel mio piccolo per ora propongo come gruppo gli Slowdive :) ed in particolare come disco Pygmalion :) del 1995 lo shoegaze mi piace davvero un sacco come genere,gli slowdive sembrano esser la band per eccellenza in questo genere e non solo :) però ogni singola canzone è magnifica da Rutti (titolo abbastanza insolito xD la canzone non è quel che sembra ovviamente) a Miranda e J's heaven a Vision of La che ti catapultano in un altro mondo :) non me la sento di dar giudizi su questo cd o forse non ne sono capace quindi vi linko in questo caso una delle canzoni che trovo paradisiace divina *_* sia per la voce della cantante,,,ma per la canzone in sé ti trasporta in un altro mondo incantato :) ma io suggerisco di ascoltare tutti gli slowdive e perché no anche i Mojave 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 25, 2012 Share Posted April 25, 2012 E' da un paio di giorni che ascolto i System of a Down. Non li ascolto molto spesso per due motivi: o sono poco "violenti" o lo sono troppo per il mio stato d'animo e quindi mi irritano. Infatti li ascolto quando ho voglia di qualcosa di forte ma non troppo, qualcosa di orecchiabile comunque ma che non scada nel commerciale. La voce di Serj Tankian è notevole e parecchio bella secondo me, limpida, chiara, capace di raggiungere belle sonorità. Al contrario, quella di Daron Malakian è irritante (non in una brutta maniera ), ma insieme son perfetti. Sono molto conosciuti per l'impegno sociale e politico che traspare in molte canzoni. Hypnotize, SOAD, 2005. Ultimo loro lavoro prima di tentare ognuno la strada solista. Non il migliore della discografia, ma secondo me il più cupo e oscuro. Tutto sommato un buon lavoro, ma non lo ascolto sempre. Steal this Album!, SOAD, 2002. Non è un grande album, secondo me. Però non so perchè ogni volta che ho voglia dei System, ho voglia di ascoltare qualche canzone presa da qui. I-E-A-I-A-I-O (è il titolo di una canzone eh ) mi mette una certa allegria, sarà anche che c'è un rimando alla sigla di Supercar. Toxicity, SOAD, 2001. Il miglior lavoro della band, a mio parere. Canzoni come Aerials, Prison Song, Innervision, Chop Suey! e Toxicity stessa sono delle perfette combinazioni di orecchiabilità e originalità. Ma secondo me, le loro canzoni più belle sono Spiders (contenuta in System of a Down, 1998) e Question! (in Mesmerize, 2005). Di quest'ultima adoro il contrasto tra la parole "question" (che significa domanda) e il punto esclamativo che mi dà l'idea di essere un ordine più che una richiesta. Adoro inoltre l'alternanza tra parti più calme e parti più "rumorose" per poi scoppiare definitivamente, ritornare quasi in silenzio e di nuovo in uno scoppio finale. Forse è meglio ascoltarla per capire, vi posto il video che trovo molto carino. Spiders invece è indescrivibile per me. Non riesco davvero a dire nulla su questa canzone e quello che mi spaventa di più è che non so perchè. Posto anche di questa il video per chi volesse ascoltarla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 25, 2012 Share Posted April 25, 2012 Io adoro Empty walls ma credo che sia un progetto solo di Serj Tankian... comunque la continuità con i SOAD è fortissima le differenze sono minime (forse un maggior senso melodico ma forse è solo un'impressione) Question! domani me la sento anche perché anche a me piace l'idea che hai evidenziato tu son proprio curioso Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 25, 2012 Share Posted April 25, 2012 Io adoro Empty walls ma credo che sia un progetto solo di Serj Tankian... comunque la continuità con i SOAD è fortissima le differenze sono minime (forse un maggior senso melodico ma forse è solo un'impressione) Question! domani me la sento anche perché anche a me piace l'idea che hai evidenziato tu son proprio curioso Io ho ascoltato tutto l'album Elect the Dead di Tankian del 2007 ed è vero, le somiglianze con i SOAD sono moltissime, la voce di Tankian sempre magnifica, ma gli manca qualcosa a mio parere. Non mi ha convinta del tutto, anche se lo reputo un buon primo prodotto per chi ha passato la carriera musicale in un gruppo. E' rimasto fedele a se stesso, secondo me, e infatti credo che quello che gli manchi siano proprio gli altri tre del gruppo! Devo ascoltare ancora però l'altro album e se non sbaglio dovrebbe uscirne un altro sempre suo. Su Question! poi fammi sapere, son curiosa di cosa ne pensi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 25, 2012 Share Posted April 25, 2012 @@Lin ok domani commento... per la voce è vero ha colpito molto anche me penso che abbia una voce davvero bellissima!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 25, 2012 Share Posted April 25, 2012 Io lo so che sto monopolizzando questo topic, ma è colpa di @@Nau che mi ha lasciato carta bianca e di @@Azthok che mi ha fatto ricordare di Serj Tankian come solista. Imperfect Harmonies, Serj Tankian, 2010. Secondo album solista del cantante dei SOAD che, dopo una collaborazione con l'orchestra filarmonica di Auckland (risultante in un album live chiamato Elect the Dead Symphony), decide di sperimentare un pochetto e mischia un po' di generi tra il rock, elettronica, orchestra appunto e jazz (quest'ultimo che io noto solo nell'ultima canzone intitolata Wings of Summer, che tra l'altro trovo bellissima). Perciò il nostro Tankian, dalla voce sempre bellissima, si discosta tantissimo dalle sonorità del precedente album e soprattutto dai SOAD. E secondo me l'esperimento è sufficientemente riuscito, ma ci sono alcune cosette che secondo me poteva rendere meglio. Per esempio, a mio parere tutto sarebbe migliorato se avesse dato più spazio alla musica in sè e non solo a se stesso (pecca un po' di sovraesposizione, in pratica quasi per tutto l'album si sente lui cantare e l'orchestra di 70 elementi è relegata in sottofondo come accompagnamento e invece avrebbe dovuto far parlare le note molto di più, ma è solo un mio parere ovviamente). Inoltre, mi pare che ogni tanto la batteria se ne vada per i cavoli suoi, o magari è tutto il resto a non seguirla... La canzone Yes, It's Genocide cantata completamente in armeno è magnifica invece, sembra un lamento molto toccante dovuto anche alla ripetitività delle parole che però non disturba, anzi. Le venature elettroniche non guastano, ma secondo me era meglio buttarsi solo sul sinfonico e non mischiare troppo le carte. Tutto sommato anche questo un buon lavoro, ma Serj devi continuare a migliorare (magari lo sa anche lui ed ecco spiegato il titolo dell'album )! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 26, 2012 Share Posted April 26, 2012 Ok, ho sentito Question! sicuramente molto bella ma abbastanza canonica a mio avviso per i SOAD... nel senso c'è tutto quello che ci deve essere in una canzone dei SOAD ma non c'è nulla di più secondo me, manca la cosa che te la fa ricordare... voglio sentirne altre da solista perché per quanto i piacciano molto i SOAD trovo che Empty walls sia la migliore e poi mi incuriosiscono le caratteristiche del disco del 2010, più tardi vado sul tubo :-) PS: molto bello a livello estetico il video mi piace il genere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 26, 2012 Share Posted April 26, 2012 Ok, ho sentito Question! sicuramente molto bella ma abbastanza canonica a mio avviso per i SOAD... nel senso c'è tutto quello che ci deve essere in una canzone dei SOAD ma non c'è nulla di più secondo me, manca la cosa che te la fa ricordare... voglio sentirne altre da solista perché per quanto i piacciano molto i SOAD trovo che Empty walls sia la migliore e poi mi incuriosiscono le caratteristiche del disco del 2010, più tardi vado sul tubo :-) PS: molto bello a livello estetico il video mi piace il genere Sì, sì. Niente di nuovo. Moltissime canzoni dei SOAD sono così, ma secondo me tra tutte Question! e' quella riuscita meglio, forse insieme ad Aerials. Su chi sia meglio tra SOAD e Serj Tankian da solista, personalmente scelgo i primi, ma credo sia puro gusto personale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 26, 2012 Share Posted April 26, 2012 Bellissima la cover di imperfect harmonies!!!! Ho iniziato ora ad ascoltare disowned inc, poi vi faccio sapere! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted April 26, 2012 Share Posted April 26, 2012 OMG cioé dopo secoli che non compro nient'altro che videogiochi potrei tornare a comprare cd musicali!!! A me piacciono i SOAD ma sta roba è di tut'altro livello... cioé quest'uomo è un dio!!!! Insomma la prima impressione di Empty walls nel mio caso era giusta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lin Posted April 27, 2012 Share Posted April 27, 2012 cioé quest'uomo è un dio!!!! Esiste un solo dio a questo mondo e il suo nome è Maynard James Keenan. U_U Passando agli album, sono finita ai Garbage! Garbage, Garbage, 1995. Prima opera di un gruppo composto, tra gli altri, da Butch Vig (produttore di Nevermind dei Nirvana, per intenderci) e da Sherley Manson, cantante grintosissima dalla voce parecchio sensuale. Album dal suono pop/rock orecchiabilissimo, ma con influenze di altri generi che rendono il tutto molto particolare. Si cambia sempre ritmo da una traccia all'altra, si mischiano generi, ma il tutto molto organicamente. Queer è davvero molto bella e la considero la migliore di tutto l'album, ma anche Supervixen, Stupid Girl, Vow, Not My Idea e soprattutto I'm Only Happy When It Rains meritano tantissimo. Un album da ascoltare quando ci si sente un po' particolari, un misto tra lo strano e lo snob. Version 2.0, Garbage, 1998. Album che conferma il buon lavoro del primo album della band. Niente di nuovo secondo me, ma comunque bello da ascoltare. Beautifulgarbage, Garbage, 2001. Secondo me, cambiano un po' le sonorità in questo album. Se i primi due sono più rock, questo non perde la base ma dà più spazio all'elettronica, al pop più puro e a sound struggenti. Androginy, insieme a Silence is Golden, è la mia preferita. Bleed Like Me, Garbage, 2005. Si ritorna di più al pop/rock e alle origini. Why Do You Love Me è parecchio orecchiabile, come anche Run Baby Run. Anche questo secondo me, merita l'ascolto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.