Rifiutare un invito

[conrad65]

non parlo degli inviti su facebook o cose del genere, ma proprio degli inviti a casa di amici per cene, pranzi o qualsiasi altra cosa

rifiutare un invito senza ferire l'interlocutore è una delle cose che non ho mai davvero imparato a fare e che mi genera sempre sensi di colpa :)

la tecnica della sincerità (ad esempio dire semplicemente: "in questo periodo sono stanco e non ho tanta voglia di far tardi") non funziona quasi mai e viene spesso presa come un segnale di inimicizia, per cui spesso si ripiega su una scusa qualunque (dal "guasto tecnico" all'improvviso mal di stomaco)

ci sono poi quelli che si sono specializzati nelle buche all'ultimo momento o addirittura nella telefonata postuma ("scusa, mi ero proprio scordato")

tra i più originali un mio amico che immancabilmente aderisce all'invito, poi richiama dicendo che purtroppo ha dovuto cambiare programma per andare da un'altra parte e ti ci invita pure, ribaltando così su di te il senso di colpa di dovergli dire di no

 

insomma rifiutare un invito è sempre difficile: voi come fate?

[radioresa]

Di solito rispondo con un enigmatico «Ho già un altro impegno» e fine della storia.

[Dogville]

Io di solito dico sempre i motivi veri per cui non posso uscire, non riesco a fare diversamente.

Al massimo ho l'abitudine di aggravare quello che è vero per renderlo più convincente.

Di scuse ce ne sono tante, ma tanto si capiscono quasi tutte al volo, quella più comune e

plausibile è quella di fingere già un altro impegno e secondo me è anche quella più

efficace, anche perché se si cerca di mentire bisogna essere lineari senza troppe costruzioni,

altrimenti si rischia di avvitarsi su sé stessi.

[BruisePristine]

di solito esco sempre, raramente rifiuto!

 

quelle poche volte che devo rifiutare dico la verità..

[Lum]

Io di solito dico sempre i motivi veri per cui non posso uscire, non riesco a fare diversamente.

 

Anche io dico i motivi se non posso uscire. Il problema è quando non vuoi uscire.

Siccome di solito i motivi per cui non voglio uscire non sono socialmente ben accetti, perlopiù mi invento un altro impegno non meglio specificato.

[SaintJust]

Io dico semplicemente: ti do' buca.

Ma davvero. Mando un sms con su scritto: non vengo. lapidario. A volte aggiungo non mi va di uscire/non me la sento di uscire.

 

Raramente ho inventato un malore, se tiro in ballo la stanchezza è proprio perchè sono, davvero, stanca.

[Ianthe]

Sarà socialmente deprecabile, ma se mi trovo a pensare "Non mi va di uscire" lo dico chiaramente e faccio in modo di non lasciar pensare all'altra persona che sia qualcosa di personale nei suoi confronti.

D'altra parte ciò capita di rado e se ho dei motivi legittimi, quindi non avrebbe molto senso tergiversare millantando impegni.

[Narez92]

Io tendenzialmente accetto di uscire tutte le volte che me lo propongono

 

Però ammetto di essere un po' fetente certe volte e di dare buca (ma raramente eh) accampando scuse abbastanza verosimili via messaggio e poi anche per via telefonica, la macchina che non va è sempre la protagonista di questi miei racconti, la scusante sempre efficace *__*

[Azthok]

Io dico che non ne ho voglia, i miei amici mi conoscono e non se la prendono (cioé sono anche troppo pazienti con me, a volte mi chiedo chi glielo faccia fare... capisco al limite quello di più lunga data, ci conosciamo dalle medie e anche io tengo a lui per quanto non abbiamo molto in comune... ma gli altri li ho conosciuti solo molto dopo cosa li trattenga dal mandarmi a fanculo proprio non lo so :-P ...forse è lui che quando io non esco con loro pian piano ci ha parlato e gli ha spiegato la situazione)

 

Invece una cosa che mi fa sentire molto in colpa e dispiaciuto è una cosa che è successa quando ero molto piccolo... età medie credo... avevo al mare un amico con cui ero sempre stato benissimo e ci divertivamo da matti, però lui era un pò più grande di me... ad un certo punto ha cominciato a parlarmi di film dell'orrore e io ho iniziato a inventare mille scuse per non andare più a casa sua perché avevo paura che me li facesse vedere... più o meno in quel periodo abbiamo anche iniziato ad allontanarci e non so se dipendeva dal fatto che lui sia rimasto offeso... ricordo anche che in quell'ultimo periodo invece dei soliti giochi lui si era fissato di setacciare la spiaggia in cerca di cose di valore, e io mi ero stufato quasi subito di quella cosa.... per cui magari poi non era nemmeno del tutto colpa mia ma la sensazione di aver rovinato qualcosa di bello ce l'ho ancora....

[conrad65]

 

Di solito rispondo con un enigmatico «Ho già un altro impegno» e fine della storia.

 

certo la scusa dell'altro impegno è una delle migliori: il problema nasce quando uno non si può limitare a essere lapidario

a volte la confidenza che hai con l'altra persona ti costringe a dire qualcosa in più sull'altro impegno, e si finisce per fare descrizioni improbabili tipo quelle del filmato che hai postato

e poi dire che si ha un altro impegno implica affermare una preferenza (io dico spesso "altro impegno precedente")

in rare occasioni utilizzo la scusa incrociata: a tizio dico che devo uscire con caio, a caio che devo uscire con sempronio e a sempronio che devo uscire con tizio

funzionare funziona, se i 3 non si conoscono...

[Naveed]

La maggior parte delle volte dico la verità "sono stanco" "non mi va" "sono scazzato" "non voglio vedere nessuno". Oppure faccio come @@SaintJust e scrivo che "ti do buca". L'ultima volta è stato qualche giorno fa, però ho specificato anche il motivo.

[Kain_89]

Di solito esco sempre, solo durante il periodo esami a causa dell'ansia preferisco stare a casa. Solo che poi i miei amici cercano in tutti i modi di farmi uscire e allora troviamo un compromesso "esco solo se mi lasciate portare gli appunti così se ho dubbi o devo vedere qualcosa mi lasciate fare" xD

Di solito questo lo faccio per gli esami di lingua giapponese xD

 

Per il resto se proprio è una serata NO dico che "sono scazzato" o "non ho voglia di uscire"

[Hosni]

Se l'invito mi arriva da persone con cui ho confidenza dico la verità.

Altrimenti o ci vado anche se non ho voglia oppure mi invento scuse assurde... ma in genere ci vado perchè dire palle mi fa sentire in colpa

[GlassOnion]

Anche per me dipende dalla persona a cui indirizzo il rifiuto. Se mi conosce abbastanza per non prenderlo come un'offesa, dico sinceramente la verità, che è solitamente e semplicemente stanchezza. Altrimenti ripiego su un diplomatico "Mi dispiace ma non ci sono", che in fin dei conti non è nemmeno una bugia, è semplicemente non-partecipazione.