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[cassian] E invece non finisce mai...


cassian

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...l'emozione che si prova, l'incertezza, la paura e poi il sollievo. Ormai sono grande e grosso, lo sanno in parecchi di me, compresi mamma e fratello, eppure mi tremavano ancora le mani... Mi sono dichiarato con due colleghi con cui sto studiando per un esame, due ragazzi conosciuti da poco, che però, con le loro battute pesanti mi hanno infastidito. E dopo una grande risata tutti insieme all'ennesima battutaccia gli dico che sono gay, loro pensano che io stia scherzando e rincarano la dose, finchè dopo qualche minuto capiscono dalla mia faccia che non scherzo, ripiegano uno sull'incredulità, l'altro con un complimento sulla schiettezza e sulla tranquillità con cui ho affrontato l'argomento. L'imabarazzo è durato poco e adesso c'è solo rispetto, almeno in mia presenza e ne sono contento. Anzi c'è anche una forma di solidarietà verso alcune mie preoccupazioni riguardo al mio ex, che era in ospedale. Ho imparato a parlare di tutto in maniera diretta e sincera ed ha sempre pagato. Bisogna solo educarli sti etero... :-D

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Eh eh, dai alla fine so stati pure bravi...

 

Più o meno sul classico era partito tutto dal fatto che due prof si erano salutati con una pacca sul culo dicendosi: "ciao bello, a dopo", il che aveva alimentato il loro disgusto, espresso esplicitamente con frasi del tipo "che schifo", oppure: "Se metti un maglione rosa passi l'esame" e poi ancora frasi da cameratismo da caserma.

 

Fortunatamente sono stati intelligenti nel dire che non era una questione personale e uno di loro mi ha spiegato ad esempio che un suo amico gay, per giunta particolarmente effemminato, cercava di convertirlo almeno alla bisessualità e che per questo lo aveva un po' allontanato. Ci credo, lo avrei fatto io per primo, sai che palle! :D

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Ben fatto si si.

 

Se, quando studierò all'università, nei miei coinquilini noterò il medesimo comportamento dei tuoi colleghi, farò la stessa cosa che hai fatto tu.

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Se, quando studierò all'università, nei miei coinquilini noterò il medesimo comportamento dei tuoi colleghi, farò la stessa cosa che hai fatto tu.

 

Beh, credo che con i miei coinquilini lo avrei fatto comunque, dovendo condividere gli spazi di una stessa abitazione è giusto che ci sia rispetto recirpoco fin dall'inizio...

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Beh' date=' credo che con i miei coinquilini lo avrei fatto comunque, dovendo condividere gli spazi di una stessa abitazione è giusto che ci sia rispetto recirpoco fin dall'inizio...[/quote']

 

Perfetto.

Eppure conosco persone, tra le quali anche il mio ragazzo, che credono che non si debba dir nulla sull'omosessualità perchè si deve convivere in pace.

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Di' al tuo ragazzo che rivelare la propria omosessualità non dovrebbe turbare una convivenza. Se lo fa, significa che il problema è a monte.... nel cervello di chi rimane "turbato", per la precisione.

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Di' al tuo ragazzo che rivelare la propria omosessualità non dovrebbe turbare una convivenza. Se lo fa' date=' significa che il problema è a monte.... nel cervello di chi rimane "turbato", per la precisione.[/quote']

 

Sapessi quante volte gliel'ho detto.

Siamo pure arrivati a scontrarci, perchè lui crede che non si debba dire niente a nessuno. Dunque io mi arrabbiavo perchè non mi andrebbe di indossare gli occhiali scuri e il cappuccio quando esco fuori e di vivere la vita sentimentale entro quattro mura :-D .

 

Lassiam perdere ghgh

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Ugggghhhh che brutto conflitto' date=' io non ci resisterei in una situazione del genere :/[/quote']

 

Io ci resisto invece.

Però, purtroppo, non si resiste per sempre e spero di essere forte abbastanza :D.

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Fortunatamente sono stati intelligenti nel dire che non era una questione personale e uno di loro mi ha spiegato ad esempio che un suo amico gay' date=' per giunta particolarmente effemminato, cercava di convertirlo almeno alla bisessualità e che per questo lo aveva un po' allontanato. Ci credo, lo avrei fatto io per primo, sai che palle! :)[/quote']

 

 

Mi viene da ridere... :) comunque da te non mi aspettavo nulla di meno. Bravo cucciolo.

 

p.s: tutti sanno che io sono etero, in realtà. Posso avere il numero di quell'amico effemminato? Chissà che non riesca a convertirmi...

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  • 3 months later...

Qualche aggiornamento:

 

i due amici di cui al topic iniziale si sono dimostrati entrambi molto cari.

 

Uno mi ha detto che è sorpreso di come riesco a cogliere aspetti del suo carattere che lui non manifesta apertamente e mi consulta in materia di consigli sul vestiario (e questo non per il mio meraviglioso gusto personale, ma per eredità dello stereotipo :() e mi ha chiesto anche consiglio su come trattare la situazione con un suo coinquilino che lui sospetta essere gay.

 

Il più giovane dei due invece mi ha detto che mi considera uno dei suoi migliori amici, mi ha ringraziato per essergli vicino ed aiutarlo all'occorrenza e mi ha detto che per lui sono un bravo ragazzo.

 

Che dire, sono stato davvero contento anche perchè tutto è avvenuto molto spontaneamente.

 

Un terzo si aggiunge alla lista degli amici a cui mi sono dichiarato. Qui è stato bellissimo perchè uno dei miei amici che sa di me mi diceva in chat che il ragazzo in questione gli aveva chiesto se io fossi gay. Lui per discrezione ha negato di sapere qualcosa. Alla prima chattata ho esordito con un bel "Si, sono gay" senza nemmeno un ciao. C'è rimasto di sasso, pensava che lo stessi prendendo in giro e avessimo organizzato uno scherzo con gli altri amici. Ha capito poi che non lo era, anche lui è tranquillissimo e ci siamo messi d'accordo per fare uno scherzo a quel povero disgraziato del mio amico discreto :sisi: ma si può essere più bastardi? :D

 

Ciao gente, buon coming a tutti

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[quote="cassian

Bisogna solo educarli sti etero... :-D

 

 

Hai proprio ragione.... Io posso affermare con sincerità che tutti i ragazzi cui ho dichiarato la mia omosessualità sono "cresciuti". Per lo meno, hanno conosciuto un mondo nuovo e quindi si sono liberati da inutili pregiudizi, diventando mooolto più sensibili. :sisi:

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