Azthok Posted May 3, 2012 Share Posted May 3, 2012 Questo topic mi ha fatto riflettere... mi ha fatto ad esempio capire che c'è differenza tra chi non si accetta e chi si comporta così (diciamo represso... io direi represso che pur accettando sé stesso accetta ancora di più la repressione)... io di solito non giudico le persone, e di solito mi viene molto facile non giudicarle perché io per primo non voglio essere giudicato, ma persone come queste le detesto proprio... è vero, se ci rifletto razionalmente capisco che se si comportano così c'è un motivo per cui lo fanno, il contesto in cui vivono li ha fatti diventare così... ma è una di quelle cose che è più forte della razionalità, e davvero provo fastidio e odio per persone del genere... non pretendo certo che tutti siano disposti a combattere battaglie che possono sembrare più grandi di noi... io per primo mi espongo solo quando sono sicuro di essere in un ambiente sicuro, non lo faccio alla leggera e non sono disposto a beccarmi mazzuolate... ma al contrario esporsi e mettersi in gioco per chi ci perseguita è una cosa che proprio mi fa schifo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giurista88 Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 sputtanalo alla grande!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 Bellissima quella dell'acqua santa!! xD @@Almadel dice: Ma siete davvero tutti così buonisti? Quando ho letto: sputtanalo ho sorriso perchè è ovvio che ognuno di noi ha quella parte vendicativa e quel senso di giustizia tradito che ci fa dire una cosa del genere. Tu sei molto meno diplomatico di altri qui dentro ed è normale quindi che tu abbia detto a bruciapelo quello che senti. Condivido l'istinto.. però poi penso al diritto individuale di autodefinirsi e autodeterminarsi e la troverei una cattiveria illimitata forzare un altro uomo a compiere gesti in un mondo che non può essere controllato da noi. E' vero che ciò che dice e fa potrebbe essere considerato un tradimento alla "razza" a cui appartiene ma non riuscirei a dar via ad una valanga che poi non potrò sapere a cosa giunga e quanto dolore possa provocargli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 @Aquarivs, tu pensi che io parli per "rancore"; ma non io non la vedo così. Per me sputtanare un gay leghista è un atto caritatevole, come tagliare un piede in cancrena, prima che quest'uomo rovini totalmente la sua vita con un matrimonio di copertura. Da bambino smisi di usare le rotelline per la mia bici e mia zia mi teneva da dietro, sostenendomi per il sellino. Le feci giurare di non mollarmi mai. Ma lei tradì la mia fiducia e io feci venti metri da solo prima di accorgermi che nessuno mi stava più sostenendo. Tradire la fiducia di un gay leghista e sputtanarlo significa permettergli di andare avanti da solo; anche a costo che cada, si faccia male e ti maledica. Mia madre scoprì la mia omosessualità leggendo una mia lettera personale. Molto sgradevole - lì per lì - ma fu un vero toccasana per me. "Reggere il gioco" di questi gay reazionari è dannoso soprattutto per loro stessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted June 2, 2012 Share Posted June 2, 2012 Questo potrebbe essere concepibile nei rapporti familiari o vincolati da una relazione diretta nella quale i soggetti siano legati da un rapporto esclusivo. In questo caso il senso di responsabilità ti appartiene nella misura in cui vuoi aiutare qualcuno. In questo caso però non solo non è una tua responsabilità ma è un'aperta violazione della privacy e della libertá individuale di autodefinirsi. Io non mi sarei MAI potuto permettere di lasciarti solo col rischio che ti spaccassi la faccia per provare senza le rotelle perchè sarei stato un estraneo privo di quell'autorità e responsabilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 2, 2012 Share Posted June 2, 2012 Certo, questo è chiaro. Infatti il consiglio migliore è "lascialo perdere, che ti frega?" Volevo solo dire che è una questione più di carità che di rancore: alla fine il gay leghista ha più da guadagnare che da perdere da uno sputtanamento; magari per la vergogna si trasferisce in Danimarca si sposa, adotta dei bambini e se la prende con quei terroni del Syddanmark. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hara Posted June 2, 2012 Share Posted June 2, 2012 Ma certo, sputtanalo. Insomma, fa sapere a tutti che è un deviato, un essere raccapricciante dall'emotività stravolta, un uomo senza identità che cerca di corrompere gli altri e portarli sulla sua sponda... beh sì, dì a tutti che è... un leghista! Certo, non so se si riprenderà quando per strada sarà additato come leghista. Sono cose che traumatizzano queste. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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