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cortometraggio sull'omofobia


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Buongiorno a tutti!,

Sono un regista e uno sceneggiatore. Ho scritto un cortometraggio sull'omofobia e quanto la stupidità su questo argomento a volte non faccia vedere oltre il proprio naso.

 

Stranamente (per via della tematica scomoda e perchè non ho nessun "appoggio" ) il cortometraggio è stato selezionato dal programma televisvo Short Movies condotto da Luca Argentero e Miriam Catania su LA3.

 

Ieri è andato in onda, ma per andare in finale ha bisogno di molti voti che si esprimono attraverso degli iLIkes di Facebook

 

Non voglio spammare il forum, quindi spero che questo sia il posto giusto per il linkare la pagina alla quale votare e vedere il corto, in modo da poter avere un supporto per diffondere il concetto tematico espresso nel film

Il corto si inititola DI SPALLE, e basta aprire il link tramite facebook e fare l'ilike.

 

http://apps.facebook... ... =Di spalle

 

spero vi piaccia

Grazie a tutti!!

 

spero possiate aiutarmi

 

 

P.S. se fossi off-topic o non si potessero pstare links chiedo scusa in anticipo, provvederò a cancellarlo personalmente.

 

 

 

Mario

 

 

post_exclamation.png

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/20139-cortometraggio-sullomofobia/
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SaintJust

Posso essere sincera?

Non mi è piaciuto, per nulla, per cui dubito che lo voterò, nonostante il tema.

Ora, io non sono assolutamente un'esperta di cinema, per cui non ho intenzione di fare una critica alla tecnica (che poi mi sembra anche ottima, se escludiamo il fastidioso rumore del vento nelle scene all'aperto, che immagino, però, sia voluto o, quantomeno, obbligato visto che non credo abbia un gran budget un corto del genere)...

Per me non ha senso la storia... ci fai vedere un ragazzo che più che omosessuale sembra trans (a meno che tu non abbia l'idea dell'omosessuale che si trucca e si mette lo smalto ogni sera che esce di casa), che ha un padre che definire omofobo è poco, una madre infastidita dal padre ma neanche tanto, un fatto di cronaca attraverso un tg... e nessun finale morale. Non vedo dove sia il contro l'omofobia.

Tra l'altro il sorrisetto finale del ragazzo sembra più cinico o cattivo che altro (potrebbe pure far pensare: ma è lui che va a menare i gay?)

 

Immagino che nella tua idea si dovesse capire li, in quel momento, che i due hanno un figlio maschio, il problema è che si capisce dall'inizio, per cui manca totalmente il colpo di scena finale...

 

insomma... io, personalmente, sono rimasta un po' infastidita dal corto, per alcune cose, le altre mi hanno lasciato del tutto indifferente.

Immagino che ad un etero faccia un effetto del tutto diverso, o magari ad un ragazzo gay e non ad una lesbica... io però proprio non vedo perchè dovrei votarlo, se non fosse per l'argomento.

 

Edit: tra l'altro il padre risulta più fastidioso per il suo maschilismo e machismo, con la battuta sulla venditrice televisiva che per il fatto di essere omofobo... l'hai caricato così tanto che è diventato una macchietta di ciò che è un vero genitore omofobo... così tanto che sembra del tutto irreale... il che è un problema se il tuo scopo era quello di andare contro l'omofobia.

Non è piaciuto neanche a me, onestamente non trovo dove sia il messaggio anti-omofobo.

 

Passando sopra fatto che il ragazzo dal video non sembra neanche gay ma trans.

 

Quel ghigno alla fine suggerisce come il fatto di avere una doppia vita non gli pesi e anzi lui

sia soddisfatto di aver fatto qualcosa di "malvagio" (quel ghigno suggerisce proprio quello) ai

suoi genitori, soddisfatto di averli fregati.

SaintJust

Ecco, @@Altair è la dimostrazione che il problema non è solo mio in quanto donna sulla percezione del messaggio...

 

(quest'uomo sta diventando adorabile ai miei occhi)

 

...anche se, bisogna dire, che io il sorrisetto malvagio l'avevo interpretato di gran lunga peggio di come ha fatto lui... probabilmente sono malata.

SaintJust[/color]' timestamp='1336131379' post='564223']

quest'uomo sta diventando adorabile ai miei occhi

 

:blush:

 

SaintJust[/color]' timestamp='1336131379' post='564223']

...anche se, bisogna dire, che io il sorrisetto malvagio l'avevo interpretato di gran lunga peggio di come ha fatto lui... probabilmente sono malata.

 

Ovvero?!

SaintJust

Non so perchè ma la prima cosa che ho pensato è stata: ma che ci va lui a picchiare i gay? XD

 

Giuro... sarà che, alla fine dei conti, non passa come un personaggio proprio positivo il ragazzo... ma la prima cosa che ho pensato è stata quella :look:

 

Sono malata eh?

Credo che il messaggio sia:

"Ci sono drag queen anche nelle famiglie omofobe".

In effetti non è chiaro come possa essere un messaggio contro l'omofobia.

 

Il messaggio che ne ho tratto io invece è:

"Se non ti dichiari a casa, non puoi combattere l'omofobia in famiglia"

E il protagonista ha ben poco di cui andare orgoglioso.

_HumanNature

Dichiaro anch'io la mia perplessità. Voglio dire... Come già detto da altri, il padre più che "semplicemente omofobo", risulta proprio una bruttissima persona sotto ogni punto di vista. I genitori omofobi esistono, ma non è che necessariamente si lasciano andare a certe frasi maschiliste, rozze e volgari. Non so, mi sembra che la figura del padre omofobo sia portata all'esasperazione.

 

E non ho ben compreso il sorrisetto finale del ragazzo. O almeno, a me sembra di capire che lui sia contento e fiero del fatto che riesca a fregare ben bene i suoi genitori. Non sembra sentirsi a disagio per il fatto che debba fare le cose di nascosto e di fretta. Sembra voler dire "Se sapeste chi sono, mi schifereste alla grande. Ma chissene, tanto io scappo di casa, faccio dei salti mortali per non farmi sgamare e alla fine ve la faccio sotto il naso.". La situazione non gli pesa per niente, o mi sbaglio? Non vedo nessun tipo di disagio.

 

E si, la penso come gli altri anche per la storia del gay/trans. Sicuro che non volevi parlare di transfobia piuttosto che di omofobia?

 

Piacerebbe anche a me avere spiegazioni da parte tua, perchè siamo qui per questo. Dunque, attendo delucidazioni.

Quoto il primo paragrafo di Almadel e... non so, sarà una mia interpretazione, ma mi chiedo se il sorriso

malizioso del ragazzo non sia rivolto alla madre, a conoscenza dell'omosessualità/travestitismo del figlio.

A quel punto la stupidità coi paraocchi da te nominata a inizio topic sarebbe appunto quella del padre, tenuto all'oscuro

sulla verità dal resto della famiglia e due volte preso in giro, sia dalla macchietta che ne fai (forse eccessiva?), sia dai suoi stessi familiari.

 

Ammesso che sia questo il messaggio del corto e non un mio volo di fantasia, il tutto risulterebbe comunque un pò troppo contorto e ambiguo, e soprattutto

poco chiaro se inteso come vero e proprio no all'omofobia. Anzi, saprebbe di amaro mezzo coming out (anche se certo, con un padre così, e a quell'età, ce ne vuole

a uscire dall'armadio...) Insomma, mpd, diccelo: che vordì sto sorrisetto? ;)

Edited by SaZiRi

Si, decisamente ho fantasticato troppo.

Ho trovato informazioni sul tuo corto qui:

 

L'anello debole

 

Cito:

Per la Giuria di qualità, la forza di questo cortometraggio, oltre che nell’elevata fattura tecnica e nella sapienza del montaggio, sta nell’effetto sorpresa. Lo spettatore ignora fino alla fine la vera identità sessuale del protagonista (anzi presuppone che sia una ragazza…), proprio come il padre, chiuso nella limitatezza dei suoi pregiudizi che lo rendono cieco di fronte alla complessità del reale.

 

 

Quindi se ho capito bene è proprio quello il messaggio, ci può essere un omosessuale in qualsiasi famiglia, "anche" in una dove il padre è un omofobo.

Il sorriso, quindi, è il completamento della (presunta...) sorpresa finale, che, se posso, a me sembra parecchio telefonata.

 

Io avrei preferito un messaggio più positivo, più profondo, veicolato da un vero twist finale che colpisca lo spettatore, come in

questo spot d'apertura per l'ultimo Torino GLBT film Festival:

 

 

Poi certo, è solo una mia opinione, aspetto/iamo la tua.

Edited by SaZiRi
SaintJust

Fatemi capire... c'è veramente qualcuno che ha pensato, fino all'ultimo, che il protagonista fosse una ragazza?

Indipendentemente da tutto, diciamo che magari noi già lo sapevamo (perché potevamo immaginarlo) ma davvero quel ragazzo può essere scambiato per una ragazza fino alla fine del corto?

 

a me il dubbio sul sesso del protagonista è sparito praticamente subito... (sarà che le mani sono, palesemente, da uomo, e che il senso nel togliersi lo smalto lo vedo solo se sei un uomo)

 

Comunque, pensandoci, forse la madre lo sa... cioè, non so voi, ma quando io mi levo lo smalto l'odore dell'acetone permane per ore in stanza, anche con la finestra aperta... o è scema pure la madre o lei lo sa che il figlio si traveste da donna XD

 

Edit: comunque con questa spiegazione mi piace ancor meno. perché il farlo vestire da donna, a questo punto, non è altro che l'unico modo che ha trovato il regista per farci capire che lui, nelle sue intenzioni, è gay... solo che riduce anche il ragazzo ad una macchietta di ciò che è un gay, molto meglio gestirlo, a questo punto, come la pubblicità di mcdonald pro gay in francia:

 

 

 

No? Almeno questo è un ragazzo come chiunque altro che non si veste da donna nel suo tempo libero XD

(oh, niente contro il travestitismo, le drag queen o i transgender da queste parti... solo che il gay vestito da donna che schecca è proprio lo stereotipo principe tra quelli che noi vorremmo veder annullati nell'immaginario collettivo...)

Senza il travestitismo era proprio impossibile la trama :)

Era ovvio comunque che io avessi vapito il messaggio,

non c'erano molte altre possibilità interpretative...

 

@SaintJust

Davvero quello del travestitismo è lo stereotipo principe

che noi vorremmo vedere annullato?

Ah beh :D Se gli omofobi si limitassero a credere

che io mi vesta da donna quando esco il sabato...

SaintJust

no, @@Almadel ma la prima rezione che io vedo negli omofobi è paragonre un gay ad una donna. In tutto. Se passa l'idea che il gay si traveste da donna anche in cose che in teoria sono a favore della comunità stiamo alla frutta.

Ma di brutto. La prima cosa che ho sentito al lavoro sui gay è stata mezza donna seguito da: la sera va a rimorchià in mini con conclusione di: ma sotto i jeans c'ha le carze a rete? (per non parlare di: occhio al travestone)

Se poi ti passano cose del genere in cui uno che, a detta dell'autore del video, è gay (perchè se parliamo di omofobia significa che è omosessuale, non trans o travestito) va in giro la sera vestito e truccato da donna, allora, passiamo un messaggio del tutto divero da quello che ci servirebbe realmente, e lo sai anche tu.

 

e non era l'unico modo, modo alternativo era il cellulare del ragazzo che squillava in camera sua, chiamante: amore. foto: un ragazzo.

Funzionava comunque :P

(e ci risparmiavamo il sorrisetto in chiusura :P)

 

(oh, io non ho velleità cinematografiche di alcun tipo, mi sta pure bene il travestitismo, ma che non lo passi come corto anti omofobia ma come corto anti transfobia allora)

Wè, non è mica una trans; credo volesse essere una drag :)

 

Mica possiamo censurare la rappresentazione delle drag queen

per paura di alimentare stereotipi negli eterosessuali?

E lo dico io che sono anche stufo di vederle in tutte le salse :)

SaintJust

I non ho detto che è un trans, ho detto che è un travestito.

Puoi dedicarti alla pratica del travestitismo pur non essendo un trans :P

 

Almadel... parliamoci chiaro, lo so che ti piace polemizzare, ma è palese, da come l'ha presentato il tipo, che per lui quello è un omosessuale e che il travestitismo sia l'unico modo che ha trovato per farlo capire subito allo spettatore... non è neanche detto che uno che si dedica al travestitismo sia gay, io un paio ne conoscevo che andavano solo a donne ma si divertivano a vestirsi come le rispettive compagne (poi, che fossero repressi, o altro, non so dire e non mi interessa).

Ora a me che lo stereotipo di gay che ci presenta debba essere il ragazzo che si veste da donna mi infastidisce, e non poco.

Mi avrebbe infastidito altrettanto se avesse usato una drag king.

Solo che drag queen e drag king sono persone (gay, lesbiche, trans o anche, in rarissimi casi etero) che fanno un lavoro, che può piacere o meno (alla fine il tipo di spettacolo che piace varia da persona a persona) io non ho prblemi con la drag al pride, o al gay village o sull'autobus o alle riunioni dell'arci o di quello che ti pare... non c'è niente da censurare.

Quello che però passa da questo specifico video è che quello è una checca che si veste da donna. Non che fa la drag queen per lavoro.

Ed è questo il problema.

 

Poi se vuoi divertirti ad andare avanti con un dialogo piuttosto inutile e sterile, spostando la mira su altre dinamiche che non riguardano minimamente questo video e il suo messaggio allora va bene.

Ma sfido chiunque non sia nell'ambiente omosessuale ad identificare il ragazzo come drag queen invece che come frocio che si traveste da fighetta...

Concordo con alcuni commenti più e con altri meno.

 

Ad esempio, @SaintJust, a me non sembra così chiaro fin dall'inizio che il protagonista è un ragazzo.

Noi, utenti di un forum gay a cui questo video è stato proposto come "corto contro l'omofobia", risulta immediatamente lampante che ci troviamo di fronte a una drag queen.

Hai provato a farlo vedere a qualcuno molto al di fuori del mondo lgbt senza dirgli qual è la rematica affrontata? Secondo me non è così telefonato il "colpo di scena".

 

Concordo con tutti quelli che hanno detto che il messaggio non arriva.

O meglio, il titolo di questo topic è "cortometraggio sull'omofobia": e dov'è questo messaggio contro l'omofobia?

Come molti hanno notato, quello che si evince da questo corto è che tutti possono avere una drag in casa senza saperlo.

Per carità, anche questo è un buon messaggio, ma forse in quel senso risultano più efficaci quelli postati da altri prima di me.

Poi, come già sottolineato, per un corto rivolto agli etero mostrare l'omosessualità come travestitismo potrebbe fare più danni che altro

 

Il sorriso finale ha lasciato perplesso anche me. Troppo "cattivo"; forse andava semplicemente rigirato fin quando non ne usciva uno che sembrasse meno maligno.

 

Poi dal punto di vista tecnico mi sembra ben fatto, nonostante la recitazione del padre un po' alla Maccio Capatonda.

 

Quindi, sì, è un buon corto, non perfetto ma neanche dozzinale, che però non comunica il messaggio che vorrebbe comunicare, e in un modo che si presta ad essere frainteso dal pubblico etero.

SaintJust

@@quint mia madre e mio padre son passati mentre lo rivedevo... mia madre ha detto: ma quello non è un uomo? nella scena in cui si toglie il rossetto.

Quindi mi sa che telefonata lo è, almeno un pochino.

(ai miei, comunque, non ha detto niente, ma i miei sono strani pure loro)

Di sicuro mia madre non ha pensato ad una drag queen, non sa neanche cosa sia una drag queen... fino a 2 anni fa non sapeva neanche cosa fosse un vibratore. Parliamone.

Può essere lampante per noi che sia una drag queen (anche se non è sicuramente la prima cosa che mi è venuta in mente) non per tutto il mondo etero... e se è un video contro l'omofobia, di certo, non è diretto a noi....

 

@@Altair ma sicuro. Tant'è che mi chiedo perchè ci stiamo tenendo il link...

@Altair: L'autore del topic ha proposto un suo video e ne è nata una discussione.

Dato che l'apertura del topic risale a 12 ore fa, aspettiamo che mpd torni a discutere con noi, a ringraziare dei complimenti (se ce ne sono stati) e a rispondere alle critiche.

Se si rivelerà essere spam, agiremo di conseguenza, tranquillo.

Per ora ne stiamo parlando, no?

SaintJust

A me lassù è saltata una faccina alla fine del post: :P

 

Ovviamente è interessante parlarne e tenersi il link per poterne parlare ancora.

(indipendentemente poi da se mpd si farà rivedere o meno, IMHO)

 

(certo che se non mi da le risposte che cerco inizio a stalkerare pure lui, tanto sappiamo come si chiama :P)

Con quei quadracipiti femorali dovrebbe essere quantomeno una bodybuilder, per essere una donna; per non parlare delle manone da uomo. Altro che sorpresa! Bah, non m'è piaciuto per nulla. Un ragazzo di quell'età così orgoglioso della sua doppia vita e senza il minimo turbamento (almeno così sembra) riguardo al proprio orientamento sessuale, pur vivendo in una famiglia così grottesca è decisamente poco credibile.

Edited by Patroclo

Ho visto il corto, e concordo con Quint. Il padre pare davvero uscito da "L'uomo che usciva la gente" . Per il resto, un grande boh. Non si capisce che cosa faccia il figlio: la drag queen? (come si nasconderebbe quei sopracciglioni? neppure con tutto il vinavil di questo mondo). La travesta? O forse si prostituisce e guadagna talmente tanto da giustificare il ghigno finale ? MPD illuminaci tu!

Secondo me non c'è nemmeno bisogno di stare a osservare braccia e mani; chiunque (etero o meno) può immaginare che si tratta di un ragazzo, già vedendolo

entrare di nascosto con un paio di scarpe da donna mentre i genitori ascoltano alla tv notizie su atti omofobici; la "sorpresa" è offerta su un piatto d'argento.

Comunque il corto circola almeno dal marzo del 2011, quindi di critiche e commenti simili ai nostri Mario Parruccini Director ne ha già sentiti a volontà, e in fondo

non ne ha chiesti espressamente (ma un ulteriore scambio di opinioni col pubblico non guasterebbe, sempre se si rifà vivo).

Probabilmente voleva solo un altro pò di consensi/like e basta, come ne ha già cercati su Twitter e Facebook.

Edited by SaZiRi
SaintJust

Ma indubbiamente voleva solo raggranellare qualche voto e non farsi vedere mai più.

Il che mi dispiace, in parte, perché le critiche dovrebbero essere ben accette (anche perché non mi sembrano così distruttive e senza spunti), in parte perché se pubblichi una cosa del genere su un forum come questo devi aspettarti anche le critiche, e non che la gente vada a votarti come dei pecoroni, infine perché vorrei davvero che ci spiegasse la sua idea.

Hinzelmann

Credo che il messaggio sia:

"Ci sono drag queen anche nelle famiglie omofobe".

In effetti non è chiaro come possa essere un messaggio contro l'omofobia.

 

Il messaggio che ne ho tratto io invece è:

"Se non ti dichiari a casa, non puoi combattere l'omofobia in famiglia"

E il protagonista ha ben poco di cui andare orgoglioso.

 

Il problema principale mi pare qui...anche ammesso che tutto il corto

fosse costruito sul fatto del travestimento per mostrare la diversità

( ovviamente una diversità vissuta alle spalle del padre ) e quindi

fosse funzionale all'idea cinematografica, resta il sorrisetto beffardo

del figlio.

 

Suppongo debba essere il contraltare di un padre estremamente

rozzo e stupido...ma nella scena rappresentata lui non si è fatto

beffa di niente, inoltre con un padre del genere ci sarebbe ben poco

da sorridere nella realtà ( per far emergere gli effetti negativi della

omofobia sulla vita di questo ragazzo, ci sarebbe voluto qualcosa

di diverso rispetto al sorriso )

no @Altair, ci sono ;) eccoci qua!!! cercherò di rispondere a tutti! :) scusate tantissimo la latitanza ma sono stato fuori e non ho avuto accesso al forum!!! perdoante quindi innanzi tutto l'assenza. pronto a rispondere ad ogni domanda, ad ccettare ogni critica e a chiarirvi il mio punto di vista.

Sono felice che abbia scatenato cmq una discussione. ed è il motivo per cui cerco di raccontare storie.

 

E' vero..l'errore principale è forse nel titolo della discussione..non è un corto contro l'omofobia, perchè lomofobia è il sottofondo tematico della storia, ma è un corto contro le distanze.

 

E' un corto ceh racconta come la stupidità di una persona riesca a renderlo cieco. Sul padre, volutamente reso caricaturale. E' un cortometraggio di 3 minuti quindi per forza di cose ho dovuto esasperare alcuni tratti e con il padre mi sembra la direzione migliore. Purtroppo il linguaggio usato è reale, ed è vita vissuta..esistono ancora idioti di questo calibro. Naturalmente il finale è "TELEFONATO" come ha detto qualcuno poichè il focus della storia non è se il protagonista è maschio o femmina , gay o travestito, ma il travestimento, diventa il pretesto per raccontare l'ottusità, la stupidità, le distanze che si creano anche all'interno di una stessa famiglia a causa della chiusura mentale.

 

parto dall'inizio e cerco di replicare a tutti:

 

@SaintJust:

mi dispaice non ti sia piaciuto ma cmq non è totalemnte negativo, poichp almeno non ti ha generato indifferenza :) grazie per le tue riflessioni e commenti, credo mi aiuteranno a fare meglio la prossima volta. Spero che quelloc eh ho scritto sopra ti abbia un po' chiarito il mio putno di vista.

 

@Altair.. no il ghigno finale è semplicemente la sottolinetura del fatto che nonostante la rudezza e stupidità di un padre che pensa di avere tutto sotto controllo il figlio fa comuqnue quello che vuole e cmq battendo la stupidà attraverso la convinzione di voler essere quello che è

 

@@Bea il supporto alla cuminità gay è nel concetto generale: deneunciando quanto il restare chiusi in mentalità grette generi solo violenza. forse non sono riuscito ad esprimerlo al 100% sorry :)

 

@Almadel: diciamo che è un argomento sfiorato..il fatto che il raggazzo abbia la complicità della madre che, come ha detto qualcuno, naturalmente sa e silenziosamente protegge il figlio, è cmq una via di fuga, una speranza di una soluzione, una ricerca di aggregamento familiare dove, insieme, parlandone, si può anche arrivare ad uan soluzione.

 

 

@SaintJust... no purtropo non è quello il punto..non volevo dire che i gay si travestano o che siano drag queen tutto il resto che mi dispaice ti abbia infastidito. Innanzitutto avevo bisogno di raccontare, in pochissimi istanti, un cambianetto netto da una sembianzaad un'altra. quindi il travestimento mi è servito come "espediente" per cambaire il protagonista per farlo evolvere visivamente. Inoltre non penso che debba per forza essere una drag queen.. alcuni miei amici, molto spesso durante le serate di mucaassassina qualche anno fa, andavano alel feste e semplicemente per giocare o divertirsi mettevano parrucche, o smalto..ho fatto diciamo un rassunto di varie cose che ho visto e le ho condensate in pochi istanti..mi dispaice se per te non sono riuscito nell'intento, che cmq risultava davvero molto difficile senza budget, e senza tempo.

 

@@_HumanNature spero di averti risposto nei messaggi sopra..nel caso chiedi pure di nuovo :)

 

@@quint grazie per gli apprezzamenti tecnici..purtroppo fore ho sbagliato titolo del topic :) no, non c'è cattiveria nel sorriso finale, ma una sorta di soddisfazione/complicità fra lui e la madre, ed è uan sorta di "vittoria" dell'intelligenza sull'ottusità e una sottilineatura del fatto ceh INSIEME si vince

 

@SainJust ahahahahahaha stalkerare ahahah non avevo intanzione di nascondermi !!! :D

 

@@Patroclo coem già detto il fatto ceh fosse uomo, agli osservatori più attenti salta subito all'occhio..devo dire che il60% degli utenti nonse ne accroge subito..ma non era quello il punto. Il turbamento del ragazzo potrebbe essere letto nella fuga, nel trasformarsi, nel nascondersi per paura di esseres coperto

 

@SaZIri..grazie per il link e per le tue riflessioni..spero di avere risposto anceh a te ;)

 

 

@GhostHunter puopi vederlo qui :) http://www.youtube.com/watch?v=GDEy3x9UrKo&feature=g-upl spero di averti risposto sopra :)

 

 

bene spero di avere risposto a tutti.. nel caso contrario sono qui

Mi dispiace abbiate avuto l'imprssione che io volessi "raggranellare" voti, ma capisco che la mia latitanza l'ha fatto pensare ;)

il corto è in giro da Giugno 2010, ha vinto dei premi, è stato in finale ad OMOVIES, ora è su LA3 ed è in concorso sul corriere.it.. ed è uno dei miei primi lavori, che nonostante le nuove eperienze forse non farei diversamente.

Ho postato il link qui, perchè credo che sia un punto di vista interessante, e perchè credi sia fatto bene e perchè chiedo appunto di vederlo e di votarlo SE PIACE poichè mi vedo passare davanti lavori meno validi e quindi, ahimè, devo chiedere per portare avanti i miei lavori..ma vi giuro ch enon sapete quanto mi pesi.

 

Concludendo, sono molto felice che abbia generato una discussione, sono molto felice di aver imparato da voi delle cose e di aver esplorato nuovi punti di vista che mi hanno fatto vedere il mio lavoro sotto una luce nuova. Io sono etero e quindi la difficoltà di approcciarmi ad un argomento così lontano da me è stata una bella sfida.

 

Mi piace pensare che il mesaggio del corto sia il seguente: se si voltano le spalle alla comunicazione e all'accettare le diversità degli altri, non facciamo si che aumentare le distanze fra le persone.

 

A presto e ancora grazie per i complimenti e per le critiche sempre benvenute :)

 

Mario

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