Bad_Romance Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Mi rivolgo agli adolescenti, sopratutto quelli che frequentano la scuola superiore e vorrei sapere come vi ponete nei confronti dei vostri compagni. Riuscite a sentirvi sullo stesso piano, ad andare d'accordo? Oppure come capita spesso vi sentite diversi, isolati? Io mi sento molto diverso dai miei compagni, ragioniamo in modo differente, ci piacciono cose diverse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
purospirito Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Think different !!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Agron Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Mi trovo assolutamente bene anche se spesso e volentieri risulto la checca della situazione, specie quando entra qualcuno ed io ed altre mie compagne siamo impegnati a ballare cose tipo "Beautiful layer" XD In ogni caso comunque non mi sento discriminato, anche se ogni tanto certe battutine mi danno fastidio ma ho notato che se faccio l' offeso si vengono a scusare quindi non lo fanno con cattiveria ma solo per ridere un po'. Insomma il clima è molto sereno, non ho mai avuto troppi problemi :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BruisePristine Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 io ho sempre diffidato dagli etero (maschi) e presi per il culo alle superiori ahahahaa le ragazze sono apprezzabili, i ragazzi alle superiori sono tutti trogloditi e fanno gruppetto tra loro, raramente trovi quello che non ti da del "frocio" anche per scherzo :) Io mi sento molto diverso dai miei compagni, ragioniamo in modo differente, ci piacciono cose diverse. se ti da conforto io mi sento diverso anche da molte ricchione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
radioresa Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Anche io mi trovo in disaccordo con loro. Non mi sento a mio agio, mancano i discorsi, la sintonia, la conversazione. Soltanto che questa divisione avviene tra i simpatici e gli antipatici, non tra gli omosessuali e gli eterosessuali... Per risponderti seriamente, non ho nessuna difficoltà ad andare d'accordo con i miei compagni etero. ci piacciono cose diverse Se dovessi andare d'accordo solo con le persone che hanno i miei stessi interessi e a cui piacciono le stesse cose che piacciono a me, sarei solo al mondo da quasi 18 anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted May 4, 2012 Author Share Posted May 4, 2012 Ma è difficile trovare qualche adolescente etero con cui andare d'accordo radioresa, loro parlano sempre di ragazze, prime esperienze etc. Mi trovo d'accordo con BruisePristine. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hosni Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Anche io mi trovo meglio con le ragazze... Con i maschi ho un rapporto cordiale, ci scherzo e rido, ma se devo parlare dei miei problemi, o fare discorsi seri lo faccio con le amiche. E non è che io "discrimino" i maschi... semplicemente mi viene spontaneo comportarmi così. A volte capita anche a di sentirmi "diverso" dagli altri ragazzi maschi, però cerco sempre di vedere questa diversità come un arricchimento, più che come un ostacolo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
radioresa Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 @Bad_Romance, evidentemente non è una questione di etero o omo. Semplicemente hai dei compagni di classe superficiali e trogloditi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Stare con le ragazze vi rovinerà e vi renderà checca, nel senso dispregiativo del termine. Non sono assolutamente misogino, anzi ho amiche veramente vicine a me, ma se iniziate a ghettizzarvi per voi è la fine. Capisco che le ragazze siano più comprensive nei confronti di ragazzi gay ma non per questo dovete allontanarvi dai maschi etero. Quando a 17 anni ho detto a mio padre di essere gay è stato lui il primo a consigliarmi di mantenere le mie amicizie, non per mantenere una parvenza di virilità (che a lui interessa ben poco) ma perchè se si è primi ad autoisolarsi allora è la fine. Io ero in una classe di 8 ragazzi e 4 ragazze, e sono sempre stato vicino a tutti, indifferentemente dal sesso. E per rispondere alla tua domanda si, mi sento allo stesso piano e non provo imbarazzo al parlare del mio fidanzato con gli altri, spesso sono io quello che viene interrogato sulla propria relazione per interesse da parte degli altri e non come forma di cortesia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BruisePristine Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 @@wb ma tutti sono un po' checche alle medie/superiori, poi crescono e invecchiando tornano maschi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 si puoi essere quello che vuoi isolarti con le ragazze non ti fa bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
radioresa Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Sono d'accordo con il fatto che isolarsi con sole amiche femmine sia un male, solo in parte. Anche se vedo la cosa come... "strana", se un ragazzo si trova bene solo con le ragazze, non vedo perché dovrebbe obbligarsi a stare con amici maschi. Una cosa che ho notato è che la maggior parte dei gay che conosco e frequento raramente parla di amici, ma parla quasi sempre di amiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Anteros92 Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Personalmente credo che non sia questione di "ghettizzarsi" o "isolarsi". Io toglierei il riflessivo. Purtroppo, molto spesso, è difficile mantenersi sullo stesso piano degli altri ragazzi etero. Che ci piaccia ammetterlo o no molti di noi si sentono in qualche in modo inferiori rispetto ai ragazzi etero per un semplice preconcetto, abbastanza diffuso, ossia che essere gay significa essere meno virile, meno "maschio" e questo accade soprattutto quando non si è ancora accettata la propria omosessualità . E ahimè molti ragazzi etero la pensano proprio in questo modo. Quindi posso comprendere che alcuni ragazzi gay possano sentirsi a disagio in un gruppo di ragazzi etero e diffidare di loro. Ovviamente non sono tutti così, e ci sono ragazzi etero più disposti a comprendere, con cui parlare e con cui relazionarsi serenamente e in maniera equa, ma soprattutto liberi dai pregiudizi, che credo sia la cosa più importante visto che è questo che ci ghettizza e ci isola. Nessuno gay o non decide di isolarsi arbitrariamente. Ma credo sia altrettanto vero che non tutti hanno avuto la fortuna di incontrarne e di seguire un iter come quello di wb o di Agron nei rapporti con i ragazzi etero. Perciò mi sembra anche normale una maggiore sintonia con le ragazze, che assolutamente non condivido faccia diventare "checca"!! Nel dire questo sembra quasi che si stia avvalorando tutta una serie di preconcetti riguardo agli omosessuali, come per esempio che un ragazzo è gay perchè ha passato troppo tempo a contatto con il sesso femminile! Credo sia un po' estrema come idea. Scusate se sono andato un po' off-topic! xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tissue Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 io tutto sommato mi ci trovo bene.. non abbiamo chissa quale rapporto ma non per le nostre differenze sessuali. abbiamo interessi diversi e dunque se ci devo parlare ci parlo tranquillamente ma se dovessi scegliere dove sedermi per una giornata di scuola sceglierei le mie compagne ( non tutte sia chiaro) :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peacock94 Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Io sinceramente mi ci trovo abbastanza bene, poi sempre a vedere la persona! Parlo tranquillamente con tutti e sicuramente mi sento nel loro stesso piano, perchè mai dovrei sentirmi inferiore? Io sinceramente mi sento "maschio" quanto un etero (oltre all'orientamento); Ognuno si fa la propria vita! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
blob4 Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Premettendo che in classe non sono dichiarato (a parte due amici), devo dire che ho un buon rapporto con tutti e con nessuno. Principalmente perchè ritengo, sia le ragazze che i ragazzi della mia classe, abbastanza superficiali e i rapporti non vanno oltre il momento di cazzeggio e la solidarietà pre-compito (ma, effettivamente, credo che sia questo il rapporto che si ha normalmente con dei compagni di classe ._."). Un po' di isolamento dai ragazzi nasce inevitabilmente quando si parla di calcio, perchè io non ho niente da dire a riguardo, ma non 'tendo' neanche verso le ragazze, spesso un po' troppo prese da gossip, capelli e altre cose che non comprendo xD Non so cosa cambierebbe se fossi dichiarato... al massimo mi risparmierei gente che mi chiede aiuto xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted May 4, 2012 Share Posted May 4, 2012 Io mi sento molto diverso dai miei compagni, ragioniamo in modo differente, ci piacciono cose diverse. sei legato principalmente con amiche femmine? Ci credo che ragioni diversamente dai ragazzi e trovi difficoltà nel relazionarti... come le ragazze penso tu hai un chiodo fisso ( che rispetto a mercoledi degli addams non è l'omicidio) ma è ben altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Crotalo Posted May 5, 2012 Share Posted May 5, 2012 (edited) Mah, che dire? Se penso a quando ero tra i banchi di scuola, considerando il fatto che i componenti della classe erano uno peggio dell'altro, mi trovavo davvero male, ma non perché io mi sentissi inferiore in quanto gay, ma proprio perché l'intera componente maschile era burbera, ignorante, superficiale, sempliciotta, grottesca nei ragionamenti e convinta di tracimare saggezza inzaccherandosi la bocca con i più assurdi e straconosciuti luoghi comuni (in generale, non solo sull'omosessualità, ma su quest'utlima, poi, non vi dico...) e capaci di parlare solo di calcio e fi*a per i tre quarti del tempo (l'altro quarto di tempo è occupato dal sonno). Certo, non che vi fossero scontri tra me e loro, ma nulla andava oltre conversazioni puramente circostanziali (tipo quando metà classe veniva da me a chiedere suggerimenti per risponere alle domande durante le verifiche) e, in generale, altre situazioni in cui, per una cosa o per l'altra, le conversazioni erano obbligate. Comunque, giusto per essere onesti, non che io fossi - e non lo sono così tanto nemmeno adesso - uno dei maggiori esponenti della virilità, anche se non mi sono mai lasciato e mai mi lascio andare a comportamenti portati all'esagerazione che possano inequivocabilmente dare prova della mia omosessualità senza bisogno di esprimerla esplicitamente a parole; ciononostante, le battutine sommesse non mancavano, ma a dfferenza dei compagni di classe di Agron, nei miei v'era proprio malizia. Le uniche persone con le quali andavo davvero molto d'accordo e con le quali il rapporto che avevo non era né di facciata né di circostanza, erano cinque compagne di classe. Sicuramente, qualcuno di voi penserà "ecco l'ennesimo frocio che si circonda di ragazze perché più sensibili e comprensive". Non è così. La verità è che loro erano le uniche persone che io ritenevo in grado di ragionare, fare discorsi seri senza scadere nella banalità dei luoghi comuni e mature al di là della propria età anagrafica. Io sono sempre immancabilmente attratto dalle persone mature e di un certo spessore mentale. Se quelle mie cinque compagne fossero state di sesso maschile, non sarebbe cambiato niente. In sostanza, non la metterei sul piano della differenza di orientamento sessuale, quanto, piuttosto, su quello della maturità, dell'umanità, della capacità di ragionamento. Non so se ciò sia considerato un po' un luogo comune o una di quelle cose trite e ritrite, ma credo fermamente (almeno nel mio caso è stato così), che noi gay maturiamo prima rispetto a molti dei nostri coetanei. Questo semplicemente per il disagio con cui si vive nel tener tutti all'oscuro di tutto e, alle volte, ahinoi, a subire frecciatine aspre da parte di gente ignorante. Per forza di cose, secondo me, la propria maturità e la propria capacità di valutare e affrontare determinati discorsi vengono rafforzate prima del tempo anagrafico. In definitiva, non credo nella differenza tra gay o etero (tralasciando i banali stereotipi, nei quali è più o meno possibile rispecchiarsi), ma nella diversità che c'è tra individuo e individuo. Sostanzialmente, ciò che intendo dire è che non mi sembra giusto fare di tutte le erbe un fascio, della serie "un etero! Stiamo attenti a quello che diciamo e a come ci comportiamo". Semplicemente, bisogna valutare sempre l'interlocutore con il quale si ha a che fare, secondo me. EDIT: dimenticavo: io ho solo amici maschi (per AMICO intendo una persona che frequento in modo continuativo e con la quale c'è affinità) e sono tutti etero, tranne uno in un altro gruppo (composto da me e altri due ragazzi), che è dichiarato. Edited May 5, 2012 by Crotalo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted May 6, 2012 Author Share Posted May 6, 2012 (edited) sei legato principalmente con amiche femmine? Ci credo che ragioni diversamente dai ragazzi e trovi difficoltà nel relazionarti... come le ragazze penso tu hai un chiodo fisso ( che rispetto a mercoledi degli addams non è l'omicidio) ma è ben altro. Non ho amiche femmine, non sono legato a nessuno in particolare in questo periodo. Volevo sapere: quanti di voi durante l'adolescenza si sono trovati isolati in maniera quasi totale dai coetanei? Edited May 6, 2012 by Bad_Romance Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Crotalo Posted May 6, 2012 Share Posted May 6, 2012 (edited) Volevo sapere: quanti di voi durante l'adolescenza si sono trovati isolati in maniera quasi totale dai coetanei? Fortunatamente, ho sempre avuto al mio fianco amici che mi hanno sempre voluto bene, anche se io non sono mai "uscito allo scoperto". Per rispondere alla tua domanda, quindi, no, non mi è mai capitato di subire un totale o quasi isolamento da parte dei miei coetanei. Edited May 6, 2012 by Crotalo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted May 6, 2012 Share Posted May 6, 2012 (edited) Non ho amiche femmine, non sono legato a nessuno in particolare in questo periodo. Volevo sapere: quanti di voi durante l'adolescenza si sono trovati isolati in maniera quasi totale dai coetanei? in pratica tu non hai ne amici ne amiche? non so la tua età ne ti conosco quindi non posso supporre o andrei per le lunghe, ma penso che se uno arriva a isolarsi (o come hai detto te viene isolato) il problema effettivamente c'è e alcune volte è causato da chi si isola o/e da chi ti costringe all'isolamento. per il mio caso durante l'adolescenza ho avuto amici e amiche che mi sopportavano quindi in teoria non posso lamentarmi, però tutto sta nel carattere! Edited May 6, 2012 by AizenSosuke Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danieledall Posted May 11, 2012 Share Posted May 11, 2012 Quest'anno mi trovo molto bene. Sono "out" con tutti, ma in classe (eccetto le battutine per ridere) non vengo mai discriminato, neanche negli spogliatoi ehehh XD Diciamo che mi trovo bene, se parliamo di sesso allora io sono il frocio della situazione, però altrimenti mi sento (e vengo trattato) esattamente come tutti gli altri :) Nonostante ciò, in classe non riesco a legare. Mi trovo bene, ma non c'è quel feeling che cerco. Gli amici e le amiche che ho infatti non sono in classe con me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aerys Posted May 13, 2012 Share Posted May 13, 2012 Ultimamente non mi ci trovo molto, da quanto ho iniziato ad avere dubbi sulla mia sessualità mi sento inferiore agli altri maschi. Forse perchè ho perso un pò di certezze su di me e il bisogno di nascondermi mi fà essere meno naturale. Mi sento un pò come un intruso in incognito, soprattutto con gli amici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prollo90 Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 @@Aerys Caro ragazzo non ti devi sentire inferiore agli altri maschi, non hai perso delle tue certezze si di te. Anzi stai scoprendo il vero te, se posso saperlo quanti anni hai? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GreenLamb Posted May 25, 2012 Share Posted May 25, 2012 Finite l'anno scorso le superiori, ma ne serbo dei bellissimi ricordi. Nessuno sapeva di me, anche se alcuni credo sospettassero (non per i modi, ma pechè non avere mai una ragazza in 5 anni non fa molto adolescente eteroXD), ma tutto andava benissimo. L'importante è come tu stai interiormente, se hai complessi di inferiorità è inevitabile l'autocondizionamento e l'autoisolamento. Prese atto delle differenze di gusti sessuali e non (perchè non riconduciamo tutto alla sessualità!), non vedo il problema di lasciarsi andare a parlare di qualsiasi cosa con nonchalance. Sarà un poco superficiale, perchè se dovessi parlare solo di ciò che mi interessa davvero non parlerei con nessuno, ma fa bene allo spirito, questo è indubbio. Non so che scuola fai, ma ammetto che io posso raccontare ciò in quanto forse mi trovavo in un ambiente più protetto (un classico) e molto più aperto e intelligente della media... ma ciò non mi impoediva di considerare quasi tutti gli altri come dei semitrogloditiXD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jeckino Posted May 26, 2012 Share Posted May 26, 2012 @@Bad_Romance io alle medie sono stato quasi completamente solo, uscivo davvero una volta al mese quando andava bene.. Ma all'epoca non provavo eccessivo fastidio per questa cosa.. Anche adesso sinceramente non ritengo di aver perso nulla di importante, quella gente era ed è rimasta molto sciapa e superficiale per i miei gusti.. Alle superiori le cose sono andate già meglio, seppur la gente anche lì non fosse chissà che.. (sempre meglio di quelli delle medie, chiaro xD) Dipende da quello che pensi delle persone che hai attorno, da come credi di poterti armonizzare con loro.. In qualche caso, proprio non ce n'è uno di decente, per qualche altra persona sembra che dovunque vada abbia una torma di amici immensa xD E comunque, le cose possono cambiare :) Prima o poi anche tu cambierai un po' qualche lato del tuo carattere, e allora ti si apriranno nuovi scenari, come può e dovrebbe succedere a tutti.. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aerys Posted May 28, 2012 Share Posted May 28, 2012 (edited) non ti devi sentire inferiore agli altri maschi, non hai perso delle tue certezze si di te Lo so, dovrebbe essere così in teoria, ma nella pratica è un pò diverso, logicamente ti darei ragione, ma la sensazione che provo è quella che dicevo. Forse devo farmene ancora una ragione e abbandonare l'abitudine: certe cose uno le sente in un certo modo perchè è abituato a sentire tutti attorno che le vedono così senza riflettere se ci si crede davvero. Riguardo alla domanda ho 17 anni. Edited May 28, 2012 by Aerys Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Crotalo Posted May 28, 2012 Share Posted May 28, 2012 certe cose uno le sente in un certo modo perchè è abituato a sentire tutti attorno che le vedono così senza riflettere se ci si crede davvero È qui che si vede se uno ha la maturità di abbandonare il pensiero di massa e provare a vedere le cose da un punto di vista personale e privo di condizionamenti. Pensare con la testa degli altri, specie se si parla di persone immature e superficiali, non porta certo giovamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aerys Posted May 29, 2012 Share Posted May 29, 2012 @Crotalo Hai ragione al 100% è che su certe cose non mi sono mai messo a riflettere più di tanto, ora ke mi ci trovo dentro inizio a vedere le cose in un modo diverso; lo so, dirai, sai che sforzo, però bisogna recuperare tutta una serie di abitudini di educazione e modi di pensare. Però non è certo una battaglia persa, anzi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Crotalo Posted May 29, 2012 Share Posted May 29, 2012 Certamente, Aerys, non è sempre così facile distaccarsi da certe abitudini (vale poi anche per me che te lo dico), ma solo perché crogiolarsi dentro alla propria "comfort zone" è sempre molto più semplice piuttosto che andare ad esplorare nuovi e stravolgenti orizzonti... ;P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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