Che importanza date al 'tradire' il vostro partner?

[Dreaming]

Giorni fa con un'amica si parlava del tradimento. Una sua amica ha da anni un rapporto di trombamicizia con un uomo sposato la cui moglie è poi una 'cara' amica della donna. Da li è iniziato un ragionamento sul tradire e su come uno si sente dopo averlo fatto.

 

Non mi è mai capitato sino ad ora e credo mai mi capiterà (anche se non si deve mai dare nulla per scontato). Non riuscirei piu a guardare il mio partner, essendo una persona che si immedesima negli altri mi sentirei un verme in ogni momento passato con lui.

 

Voi? qual'è il vostro 'rapporto' con il tradimento. Avete tradito ripetutamente, vi sentivate in pace con voi stessi, provavate vergogna, ve ne fregavate, per voi la fedeltà è un valore oppure è opzionale?

[Psicologo83]

mi sento male al solo pensiero. Come potrei guardare negli occhi la persona che mi ama sapendo di averlo tradito? Non ce la farei mai.

[NamelessDreamer]

Non ce la farei mai.

Non posso far altro che quotare. Non riuscirei mai a stare con un uomo che mi tradisce e mi basterebbe guardarlo negli occhi per capire tutto. Da parte mia non riuscirei mai a tradire il mio fidanzato... mio odierei così tanto che non so cosa ne farei di me stesso! Insomma, meglio starsene buoni e sfogare i propri istinti animali con il proprio partner!

[Laen]

Non tollero per nessuna ragione il tradimento, tanto dal mio partner quanto da me stesso: mi farei schifo al pensiero di aver tradito il mio ragazzo, lo guarderei negli occhi e mi sentirei pugnalato dentro, nel profondo.

Io sono dell'idea che se uno dei due partner dovesse manifestare qualsivoglia tipo di desiderio "extraconiugale" (chiamiamolo così) sarebbe bene parlarne: si esporrebbe la questione e si deciderebbe insieme cosa fare.

Questo anche perché credo che qualunque tipo di sbandamento derivi da una mancanza, da un desiderio inappagato, all'interno della coppia.

 

Perché arrivare a tradire? Perché non parlarne prima? Perché ledere così la fiducia di una persona? Non comprendo, francamente...

Edited May 5, 2012 by Krypto

[ben81]

ne penso che tradire è da senza palle...

[SaintJust]

Considerando che le uniche volte che, da impegnata, ho fatto dei pensieri su un'altra persona mi sono sentita uno schifo non credo sarei mai in grado di tradire... In compenso credo che sarei perfettamente in grado di chiamere la mia compagna, dirle: "ti sto lasciando" e farmi la mia avventura in pace (non so dire se questo allevierebbe i miei sensi di colpa, ma di certo non li peggiorerebbe).

Io credo che o si decida di vivere in una coppia aperta, per cui, di comune accordo, si stabilisce di poter avere tutte le avventure che si desiderano (cosa che, probabilmente, migliorerebbe anche la coppia, in alcuni casi, almeno) oppure il desiderio di avere un'avventura (tradendo di conseguenza il partner) implichi, in una coppia chiusa, uno scemare, in un certo senso del desiderio... Anche se quest'ultima cosa, devo dire, non mi convince appieno. Io credo sia normale provare pulsioni, sessuali, verso persone che non siano il nostro partner. Il tutto sta nel rispettare il proprio compagno e nel non fare nulla che sia contrario agli accordi interni alla coppia.

 

Discorso totalmente diverso sarebbe l'amante fisso...

 

Edit: tutto il mio discorso di prima lo faccio valere solo per gli emeriti sconosciuti però... Tipo la ragazza nel locale con cui parlo la sera e non vedrò mai più o la tizia in autobus. Se mai dovessi provare attrazione verso una persona che conosco e con cui ho un qualche tipo di rapporto (lavorativi, amicale....) allora ne parlerei con la mia compagna come prima cosa, perché quello potrebbe essere il sintomo, effettivo, di un malfunzionamento della coppia.

[Cassiopea81]

Non tradire non è opzionale per me, è importante, soprattutto nel momento in cui mi trovo in una coppia chiusa che ha sue regole implicite. Tradire fa sentire uno schifo, è vero. Nel contempo sono abbastanza disillusa a riguardo e non condanno chi ci casca: so che in una relazione sul lungo o lunghissimo periodo sono pochi quelli che riescono a non farlo. Inoltre - ma qui non parlo per me - sono favorevole a quei tradimenti che salvano la coppia. Aspettandomi orde di polemiche su questa mia affermazione (che eviterei volentieri), credo che certe coppie vadano avanti e siano anche coppie felici, perchè uno o entrambi i partner si sfogano in questo modo. E non dite che allora questa coppia non ha senso di esistere e bla bla, perchè molte persone trovano il loro equilibrio in compromessi che non tutti sono capci di accettare (io stessa non desidererei per me un compromesso di questo genere). Insomma, diciamo che personalmente non vedo il tradimento come una cosa che è normale e naturale nella vita di coppia (per lo meno la mia), ma che naturalmente accade in molte coppie senza che debba accadere una tragedia. Inoltre ricevere un tradimento sessuale è relativamente importante per me. Parlo da tradita, ma il tradimento non è stato sessuale, bensì mentale, e quello si che ha bruciato, quanto ha bruciato. Avrei preferito una semplice s*****a (scusate il francesismo).

[Ilromantico]

Voi? qual'è il vostro 'rapporto' con il tradimento. Avete tradito ripetutamente, vi sentivate in pace con voi stessi, provavate vergogna, ve ne fregavate, per voi la fedeltà è un valore oppure è opzionale?

 

Diciamo che un po' di anni fa mi è capitato di fare un semi-"tradimento" e di fare un po' l'amante, ma è un'esperienza che ho trovato così meschina, frivola e 'sporca' da non augurarla a nessuno. Ho parlato di 'semi-tradimento' perché era una ragazza con cui avevo una relazione, ma non eravamo fidanzati ed inoltre durante il 'semi-tradimento' eravamo 'lasciati' da una decina di giorni. Non è stato per nulla un tradimento, ma forse a renderlo un po' tale è stato il fatto che l'ho "semi-tradita" con una sua amica che a sua volta era fidanzata (in crisi) con un nostro amico. C'è da dire che col suo fidanzato non avevamo un gran rapporto di amicizia e si meritava pure che la sua ragazza gli facesse le corna (per come la trattava), eppure alla fine dei giochi mi è dispiaciuto perché nessuno merita di essere tradito. Non sono stato nemmeno un'amante 'reale' in quanto il suo fidanzato era fuori città quando lei veniva a letto con me e quando tornava in città o si lasciavano e veniva da me o lei ritornava da lui e scaricava me. Ho fatto la parte dell'amante solo quando lei chiamava lui, che era fuori città, e inventava qualsiasi scusa per stare poco al telefono con lui e dedicarsi così a me che l'aspettavo sul letto. E' stato lì che ho cominciato a pensare bene alla correttezza delle mie azioni.

 

A mia discolpa devo dire che il sesso tra di noi era uno tra i più travolgenti e passionali che abbia mai vissuto, ma sono stato protagonista di questo gioco sporco per il solo fatto che ero pazzo di amore per lei. Credevo che il solo sesso, la passione e la fisicità, unito al fatto che già ci conoscevamo, fossero elementi più che sufficienti per far sì che potesse nascere una storia tra di noi, ma al cuor non si comanda e lei non riusciva a provare quella scintilla che provavo io.

 

E' stata un'esperienza che mi è servita tantissimo per capire che un vero amore non può nascere con queste modalità. La continua indecisione, il continuare ad essere l'amante o il fare le corna al tuo ragazzo hanno la sola spiegazione che in realtà non si è innamorati di nessuno tra i 2 'contendenti'. Quindi tralasciando da un parte i 'moralismi', da un punto di vista strettamente pratico è una scelta stupida tradire o fare l'amante.

 

Dopo questa esperienza non ho fatto altro che rafforzare le mie idee sul tradimento. Io non riuscirei a tradire mai a tradire in quanto, ancor prima di pensare al mio partner, non sarei sincero con me stesso.

Edited May 6, 2012 by Ilromantico

[Peacock94]

Io sicuramente non riuscirei mai a tradire, o in caso lo facessi, sicuramente non riuscirei a mentire. Credo che comunque se uno tradisce alla fine è perchè non è soddisfatto con il proprio partner, quindi un problema di coppia è presente e qualche domandina me la farei, poi certo può essere la follia di un momento, ma sicuramente dietro si cela ben altro.

[Kador88]

non potrei mai farlo. io non perdono il tradimento, in nessun caso, lo vedo come una grandissima mancanza di rispetto nei confronti di chi viene tradito. se ci sono problemi nella coppia penso che si possa sempre parlarne, prima di agire.

[Kain_89]

Non ce la farei, non è nella mia natura tradire così la fiducia di una persona, per di più quella del mio ragazzo. Se in qualche modo mi sentissi "attratto" da un altro ragazzo, se ci sto bene quando ci parlo etc etc allora ne parlerei con il mio ragazzo e poi si vedrà cosa fare. Sono sempre del parare che è meglio essere sinceri che portare avanti una bugia di queste dimensioni.

[Mina]

Non ho mai tradito ma per un periodo ho fatto l'amante di una mia vecchia fiamma dei tempi della scuola.

Onestamente non me ne fregava un'emerita cippa del suo fidanzato.

Tanto che se venissi tradito non avrei niente da ridire sull'amante del mio fidanzato/a.

Spaccherei i denti a lui/lei pero', ripetutamente.

Per quanto riguarda il mio rapporto col tradimento, non lo farei mai, ma le fantasie galoppano, solo per il gusto di fantasticare. (sempre includendo il mio compagno in tali fantasie, peraltro lol)