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Movimento a 5 stelle è un partito omofobo o gayfriendly?


Hitam

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La Binetti non fa più parte del PD da un bel pò di tempo...

 

Del M5S non posso dire quanto sia omofobo o meno, nessuno di noi lo sa,

è ovvio che ancora presto per giudicarlo.

 

Ma dal momento che i partiti modellano le proprie idee in base all'elettorato

di riferimento non mi sorprenderei se il M5S ci mettesse i bastoni fra le ruote.

 

E se mi sbaglio beh, tanto di guadagnato. Ma ho la netta sensazione che non sia

così.

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Hinzelmann

Credo sia difficile farsi una idea chiara di cosa sarà il M5S.

Quando dovrà passare da una strategia comunicativa

solo polemica, ad una capacità propositiva penso che

ci vedremo più chiaro.

 

E' capitato anche con l'IDV di Di Pietro, ma lì c'era il fatto

che l'obiettivo polemico era delimitato a Berlusconi.

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È un po' che cerco di capire cosa pensa il Movimento 5 Stelle di noi.

Per ora l'unica conclusione a cui sono giunto è che non c'è uniformità sull'argomento da parte di chi sostiene il M5S; forse perché nato da poco, forse perché nato a livello "popolare", non so.

E poi, a dirla tutta, non credo ci sia stata occasione per esprimere opinioni in tal senso, non so quanto una campagna elettorale a sindaco possa incentrarsi sui diritti lgbt (anche se dovrebbe).

L'unica è aspettare e vedere se abbiamo un nuovo alleato o un simpatico nemico in più.

Prevedo qualche scontro iniziale, poi qualcuno (Grillo stesso? spero di no) dovrà dare una direttiva; basta che non sia la "libertà di coscienza sulle questioni sensibili" che ha pure il PD.

 

P.S. semi-OT: ma perché dite tutti che dai risultati delle elezioni si deduce che il M5S ha ereditato i voti del PDL? Sarebbe vero se non esistessero gli astenuti... il ragionamento non fila dal punto di vista logico/matematico.

Insomma, a dirla tutta, dalle amministrative uno potrebbe pure dedurre che chi votava PDL si è astenuto e chi si è astenuto per anni ha deciso di tornare alle urne per votare M5S.

Non si può avere certezza in un senso o nell'altro (a meno che non mi manchi qualche dato).

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Ah, allora uno studio l'hanno fatto!

Be', questo conferma la situazione di incertezza: un terzo degli elettori viene da partiti praticamente omofobi, un terzo da un partito diviso fra sulle questioni LGBT e un terzo da una massa che dio solo (ma forse nemmeno lui) sa cosa ne pensa dell'argomento.

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La domanda è: da dove viene quel 30% di astensione?

E sulla base di quali elezioni precedenti, politiche o amministrative?

Qual'è il campione di riferimento?

 

Mancano parecchi dati.

Edited by Altair
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L'articolo originale è di Mannheimer

(non ricordo se per la Stampa o il Corriere),

ma non credo si studino i flussi elettorali dei flussi elettorali.

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Devi farlo se non vuoi avere un risultato erroneo.

 

Se in quel 30% si nasconde un 15% che nel 2008 ha votato Lega/PDL voglio saperlo.

 

E poi manca il campione, quanti hanno risposto così? Dove avete fatto l'analisi? Milano o Roma?

Nord, Sud o Centro?

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Non sono mica la segretaria di Mannheimer,

ringraziami che ho trovato questo dato

e se ci riesci trova tu la fonte e le specifiche sul campione.

Eccheccazzo! :D

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FreakyFred

Penso che il MS5 sostanzialmente scomparirà se e quando dovrà iniziare a fare seriamente politica. Oppure andrà su derive populistiche e fascistoidi.

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Hinzelmann

La deriva populista ci sta, in parte c'è già.

Sicuramente è un partito anche populista

e lo è già ora.

 

Fascista-fascistoide non direi da quel che so

dei suoi programmi politici in generale

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Il movimento a 5 stelle ha un pregio, è fatto da cittadini e non da politici,

come dicono loro e come ho modo di vedere quì da me, è davvero una politica che parte dal basso, molto trasparente,

mi piace pensare che sia gayfriendly, le persone che conosco del movimento sono una boccata d'aria fresca rispetto al passato

 

imho

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Con queste ultime sparate, scusate, non credo proprio che il maggiore dei nostri problemi sia capire se è omofobo o meno, quanto piuttosto se possiamo permetterci di andare dietro ad un pifferaio magico che stuzzica gli italiani facendo leva sulla faciloneria con cui ci racconta sia possibile gestire uno Stato e rimetterlo in carreggiata:

 

http://www.giornalettismo.com/archives/301160/beppe-grillo-litalia-deve-uscire-dalleuro/

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vogliamo dirla tutta, a costo di uscire OT?

allora, il movimento di Grillo, qualsiasi cosa pensi di qualsiasi argomento, non risolverà una sega :pausa:

ma non solo il movimento di Grillo: le dinamiche che si sono messe in moto in questo momento sono talmente grandi che l'Italia con la sua politica non è neanche una pedina nello scacchiere, è un'ameba flottante in una fogna a cielo aperto

e guardate, non è neanche colpa della qualità della politica: è che non contiamo un cazzo, punto

c'è un mucchio di debito e dobbiamo pagare: per il nostro futuro è molto più importante il dito mignolo di un qualsiasi impiegato di Goldman Sachs che l'intera classe dirigente italiana

quindi Grillo è ok, almeno ci balocchiamo un pochino, strappa un sorriso, fa bene all'umore

ma quello che ci aspetta sono lacrime sudore e sangue, e non abbiamo neanche un Churchill che abbia l'onestà intellettuale di dircelo

Edited by conrad65
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Vorrei aggiungere alla discussione alcuni fatti concreti, perché non è vero che delle posizioni del MoVimento non si sappia proprio nulla - il che, come vedremo, non è comunque garanzia di ottenere una risposta univoca...

 

Metto insieme un po' di fatti sparsi, allora, su come il MoVimento 5 Stelle affronta il tema della diversità sessuale e del razzismo (temi che, secondo me, sono praticamente indivisibili):

 

1) Grillo ha usato più volte espressioni offensive nei confronti degli omosessuali e dei transessuali (secondo lui sono solo espressioni simpatiche e scherzose) e si è espresso contro la cittadinanza per i figli degli immigrati; secondo chi fa parte del movimento Grillo esprime sempre e solo posizioni personali (e però più volte persone sono state espulse dal MoVimento, di cui il comico rimane l'unico legale proprietario);

 

...facciamo però finta che davvero il legame tra il MoVimento e Grillo non abbiano legami e vediamo allora cosa fanno i "grillini"...

 

2) in Piemonte, organizzano corsi interni per formarsi sulle tematiche LGBT: questi corsi sono tenuti da volontari delle associazioni torinesi (v. link);

 

3) ad Arese (MI), il MoVimento si è espresso contro il registro delle unioni civili in città;

 

4) a Legnano (MI), il MoVimento ha avviato una feroce campagna contro i rom, con una virulenza (slogan violenti, insulti, volgarità...) che neppure la Lega Nord ha saputo dimostrare (tra le altre cose il candidato sindaco ha affermato che l'integrazione non sarebbe nel DNA dei rom).

 

 

Insomma, dal mio punto di vista, come spiegato e contestualizzato meglio qui, il problema è che, se finora il MoVimento si è confrontato con solamente 5 punti programmatici (appunto le 5 stelle: energia, connettività, acqua, raccolta rifiuti, servizi sociali), ora si sta, per forza di cose, confrontando con nuove tematiche e, in mancanza di una visione politica d'insieme, troppo spesso (ma non sempre e non dappertutto) si lascia trascinare dal populismo e dalla volontà di scippare elettori ai partiti più in difficoltà (e infatti nelle ultime elezioni ha virato bruscamente verso i temi cari ai leghisti).

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@conrad65, se tu fossi nato in Moldavia

non saresti neanche andato a votare :D

 

probabile, la Moldavia è piena di distrazioni... :uhsi:

 

ma non sono pessimista, scoglionato si

secondo me tutti quelli come Grillo che dicono che il problema siano "ipoliticicorrotti"

o tutti quelli come Monti che dicono che il problema siano "glievasorifiscali"

sono un po' come dei criceti in gabbia

o non hanno capito quello che si sta muovendo "là fuori" oppure preferiscono farci credere che ci sono soluzioni a portata di mano

 

tornando a Grillo, ho intravisto sul web qualche comizio, lui urlava con uno sfondo di ragazzotti dalla faccia pulita

me li voglio proprio vedere in un Consiglio Comunale, fosse anche di Marina di Frittole... ne faranno (giustamente) polpette

Edited by conrad65
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@Pier83

Per contro ho letto che il Movimento 5 stelle ha partecipato ad un Pride milanese. Ecco perchè non voglio fidarmi per adesso: sembra che ognuno fa ciò che vuole all'interno del partito.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote troppo lungo
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Anche la Lega inizialmente aveva una fazione al suo interno che appoggiava l'istituzione dei registri per le coppie di fatto, comprese ovviamente quelle lgbt, poi una volta a Roma Bossi diede le direttive che conosciamo tutti, non se ne fece più niente e questa corrente di pensiero fu soppressa.....quindi ora come ora non avanzo ipotesi, non mi aspetto niente di definito dal M5S, attendo di leggere un manifesto chiaro del partito in vista delle nazionali per poi valutare.

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Sicuramente Grillo (perché mi volete far credere che il M5S sia dei cittadini? E' Grillo il capoccia di turno, lui impartisce il pensiero politico da seguire) punta al Parlamento, allora quale tattica migliore se non fare leva sulla crisi e promettere un migliore futuro per tutti?

Se cominciasse ad andare "nel dettaglio", se prendesse cioè posizioni troppo di parte - come appunto i diritti per le persone omosessuali -, perderebbe gran parte dei voti.

 

Grillo probabilmente avrà successo perché riesce a sfruttare la particolare situazione politica ed economica che si è creata in questi ultimi decenni in Italia ed in Europa; si deve instillare nella gente la promessa di rivoluzione. Non ha alcun interesse (per il momento) a prendere una posizione sui diritti delle persone omosessuali.

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Secondo me dentro i 5 Stelle c'è un pò tutto e il contrario di tutto, essendo un movimento libertario e non certo clericale non penso siano contro i diritti civili, ma non li ho mai sentiti prendere posizione in favore dei diritti LGBT, eppure ora come ora è un tema da cavalcare, ho letto in rete che ci sono attivisti di Arcigay ecc... nelle loro liste però.

Sul razzismo, mah, alle regionali di due anni fa, non mi ricordo se in Emilia Romagna o Lombardia sono stati i primi a mettere come capolista un immigrato indiano, poi copiata da tutti, persino da destra (qui ad esempio c'erano un africano nel Pdl, uno nel Fli, una peruviana in Sel, un maghrebino nel Pd).

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Hinzelmann

Libertario non in senso contenutistico, ma partecipativo.

 

Cioè, in teoria il Movimento5stelle si proporrebbe di essere

un non partito, che di volta in volta decide di essere ciò che

via web si afferma come scelta prevalente, attraverso la partecipazione

dei cittadini.

 

Il riferimento alle 5 stelle=acqua pubblica,energia, trasporti connettività,sviluppo

richiama temi riferibili alla galassia dell'ecologismo, ma sono molto circoscritti e

concreti, quindi non delimitano il campo dell'adesione o della partecipazione.

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La situazione è complicata e mi sembra molto sospetto che un partito (perchè lo è anche se si ostinano a negarlo) con un capo tanto determinato ad ascendere al Parlamento e che si lancia di continuo in esternazioni esagerate e qualunquiste non prenda chiaramente posizione su molte tematiche importanti tra cui quella dell'omosessualità. Forse sarò esagerato, ma credo ci sia malafede nell'atteggiamento di Grillo, deciso a sfruttare ogni mezzo per il fine già menzionato e, in particolare, la confusione, il dire e non dire, e l'eterogeneità di un partito che, per ora, si regge su una masnada sempre più numerosa di individui dalle idee più che contrastanti. Come qualcuno ha ricordato anche il fascismo è nato in questo modo e ha fatto della coincidentia oppositorum il suo vanto... come comico Grillo era tollerabile, quantunque non mi sia mai piaciuto, ma come capopopolo lo vedo come un problema in più, se non una minaccia per il nostro paese già alquanto instabile, da non sottovalutare!

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Ma Grillo - tra l'altro - non era quello che diceva che a lui la politica non

interessava farla e che non ammetteva pregiudicati in Parlamento?

 

Perché lui, in effetti, non è affatto incensurato...

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Loup-garou
Ricordo che questo topic non è per parlare della politica del M5S in generale, ma della sua posizione rispetto alle tematiche LGBT.
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Hinzelmann

Io ho fatto una breve ricerca ed ho trovato questo Progetto Equal in cui

al punto 4 :

 

4.

Inserimento di un nuovo punto del programma nazionale del MoVimento 5 Stelle

, sulle tematiche dei diritti civili. Infatti, temi come la pari rappresentanza di genere, le unioni civili

(etero e omosessuali), o il congedo parentale obbligatorio, non sono temi di destra o di sinistra, ma sono

temi di TUTTI e sono fermamente convinta che debbano diventare temi del MoVimento 5 Stelle.

 

 

http://www.beppegril...pportunita.html

 

Non è che sia tantissimo, né tanto meno all'avanguardia...

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Hinzelmann secondo me è inutile cercare documenti come questo... Il "partito" ( ripeto, almeno sul sito ufficiale non si definiscono partito politico ) non ne parla apertamente!

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Hinzelmann

Non che io mi faccia illusioni, anzi il documento

chiarisce che nel programma nazionale del movimento

non esiste niente sui diritti civili.

 

Da un lato il movimento 5stelle in quanto populista non

è portato a stare con le minoranze ( non lo è qualunque

inclinazione politica populista in generale...direi )

 

Dall'altro manca un programma su tutte le grandi opzioni

politiche

 

Infine questa iniziativa interna presenta questo tema come tema

di tutti e non politicamente connotato, come se servisse una unanimità

perché una questione possa entrare in un programma nazionale del

movimento ( mi chiedo però come si possa governare a livello nazionale

su queste basi...)

 

Quindi attraverso la lente delle pari opportunità e con connotazione

abbastanza vaga etc.

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Le basi ci sono ma per essere un partito che compete a livello nazionale devono stilare una lista di cose su cui non sono favorevoli.

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