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Ciao a tutti,

 

spero di non avere sbagliato sezione (è da molto tempo che manco, scusatemi), ma volevo condividere con voi questo documento-testimonianza che ho visto per caso oggi.

 

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Sono stato abbastanza male dopo averlo visto, ma poi ho deciso di dare il mio piccolo contributo condividendo quanto più possibile questo video su una delle mie paure più grandi e inconfessate... che una tragedia così possa capitare anche a me e che, da un momento all'altro, tutto possa cambiare e finire. Lo so, non sono bei pensieri e, infatti, cerco di non pensarci. Ma mi rendo conto che è sbagliato. La storia di Shane e Tom rispecchia in qualche modo anche quella mia e del mio compagno, e di tutti quelli che condividono una vita insieme, senza alcuna tutela.

 

Spero che questo possa far riflettere e, in qualche modo, aumentare la consapevolezza di ciascuno di noi su un tema così importante come quello della parità dei diritti per le coppie same-sex.

 

Per chi vuole, nelle informazioni del video sono riportate anche le pagine di FB e Twitter.

 

Grazie a tutti

 

Paolo

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https://www.gay-forum.it/topic/20187-la-storia-di-shane-e-tom/
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che brutta storia... il fatto è che non è l'unica e succede molto di peggio e non viene nenache denunciato. certe volte non capisco come gli umani possano arrivare a fare cose così grette e antiquate, quando tra un pò arriviamo su Marte e iniziamo a colonizzare la Luna.

Che amarezza, che gente di merda, e che leggi del cazzo...negli Usa almeno in alcuni stati qualcosa è cambiato, qui ancora nn si vede luce...personalmente, pur non avendo famiglie ostili, io ed il mio ragazzo abbiamo pensato di fare testamento l'uno verso l'altro, nel caso (mi gratto) accada qualcosa ad uno di noi due, non so però se sia sufficiente un testamento olografo, e se ne serva uno fatto presso un notaio.

Ciao, Ben81. Il testamento è il minimo che si possa fare in questi casi. Non risolve tutto, ma è meglio che niente. A quanto ne so, se redatto correttamente, il testamento olografo ha piena validità, ma per essere attuato deve essere portato da un notaio per la pubblicazione (se già non gli è stato affidato).

 

I due ragazzi americani non avevano fatto nemmeno testameno, il che è molto grave se tieni conto che avevano messo su un'attività insieme, comprato casa insieme e fatto un mutuo insieme... D'accordo che erano giovani e magari non ci pensavano a un'evenienza del genere, però... Tra l'altro, in California avevano la possibilità di fare la Domestic Partnership, un istituto che equipara in tutto e per tutto i diritti delle coppie conviventi dello stesso sesso a quelli delle coppie etero sposate, a eccezione del diritto all'adozione, se non ricordo male. Cioè, non è che non avessero (così come non abbiamo noi in Italia) uno strumento per tutelarsi. E non si tratta di tutelarsi solo dall'eventualità peggiore, ma anche da altre situazioni, come malattie, incidenti, ecc.

 

Il video dei due ragazzi dovrebbe servire a far riflettere su questo.

 

Paolo

Loup-garou
personalmente, pur non avendo famiglie ostili, io ed il mio ragazzo abbiamo pensato di fare testamento l'uno verso l'altro, nel caso (mi gratto) accada qualcosa ad uno di noi due, non so però se sia sufficiente un testamento olografo, e se ne serva uno fatto presso un notaio.

Il testamento olografo ha lo stesso valore del testamento fatto dal notaio. L'unica differenza, a parte i requisiti formali, è il fatto che il testamento fatto dal notaio è più difficile da provare falso per quanto riguarda certi elementi.

 

Supponendo che tu non abbia figli né sia sposato e che tu sia figlio legittimo dei tuoi genitori, tieni presente comunque che finché loro sono in vita gli ascendenti legittimi hanno diritto a una quota di legittima pari a 1/3 dell'eredità. Quindi finché i tuoi genitori sono in vita, al tuo compagno non potrai destinare per testamento più di 2/3 dell'eredità.

 

Ovviamente senza testamento il tuo compagno non è un erede. Quindi vi conviene farlo.

Ho visto questo video un paio di giorni fa, postato da uno dei miei contatti facebook e beh... dire che mi ha colpito è poco. Mi piacerebbe che molte persone le quali penso siano dubbiose o contrarie sui matrimoni gay (tra cui i miei genitori e, credo, alcuni miei compagni di classe) lo vedessero, e provassero almeno ad immedesimarsi in questo povero ragazzo che ha perso il suo amato e non può nemmeno andare a trovarlo al cimitero. Forse capirebbero quanto è importante il raggiungimento dei nostri diritti. Chissà come ha fatto Shane (e tutte le altre persone alle quali è capitato qualcosa del genere) a riprendersi da una tragedia del genere appesantita da tutto ciò che ne è susseguito... Ho condiviso il video sul mio profilo facebook ma non so se nessuno l'ha visto.

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