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Consigliatemi libri di divulgazione argomenti matematici


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Ciao a tutti, vorrei farmi un pò di cultura in ambito matematico, con libri di divulgazione piacevoli e appaganti.

E' molto gradito ovviamente uno stile di scrittura agile e per quanto possibile chiaro (insomma, libri di vera divulgazione, non semplici libri di testo ovvio)

Magari indicate anche quali posso leggere subito e quali richiedono basi un pò più consolidate così so come muovermi ^_^

Grazie :-)

bella domanda, difficile risposta

ti interessano le biografie di grandi matematici? qualche argomento in particolare? qualcosa di più romanzato? qualcosa di introduttivo con finalità di apprendimento?

 

da qualche anno a questa parte sono usciti una serie di testi divulgativi/romanzati sulla sezione aurea, il cosiddetto ultimo teorema di fermat, i numeri primi, etc.

 

enigma_numeri_primi_sautoy.jpg

 

8+-+L%2527ultimo+teorema+di+Fermat.jpg

 

3349.jpg

 

la parte più affascinante della matematica è secondo me la teoria dei numeri che studia le proprietà dei numeri interi

@@nottelimpida sarei più propenso alla matematica, ma non so, magari dipende solo dal fatto che di matematica mi è capitato di avere un diofessore (un professore-dio, era veramente un mito una persona fantastica - tengo a precisare che l'omosessualità non c'entra non mi ha mai attratto, mi ha solo bombardato di stimoli intellettuali) e di fisica no.

Tu consiglia, eventualmente se le entrate sono poche provo quelli e vedo se mi possono interessare ugualmente ^_^

 

EDIT: no, assolutamente niente biografie e forte diffidenza nei confronti di cose romanzate. Mi interessano cose esclusivamente didattiche/divulgative ma ovvio se lo stile di scrittura è fresco e gradevole è un grosso punto a favore, sarei molto contento di provare piacere anche dal punto di vista della lingua e non solo dell'interesse per l'argomento trattato.

Edited by Azthok
nottelimpida

Un classico di fisica facilmente comprensibile è "Perchè accade ciò che accade" o "La fisica sotto il naso" entrambi di Andrea Frova. Ti consiglio semmai di sceglierne solo uno dei due perchè alcune cose si ripetono in entrambi i volumi.

@@nottelimpida il primo titolo mi sembra terribilmente accattivante :-) sarei propenso a buttarmi su quello anche senza informarmi oltre :-P ma magari quando avrò più proposte e passerò alla valutazione confronterò anche questi due giusto per andare sul sicuro ;-)

Grazie mille!

Beh, forse e' una buona occasione per il mio primo post :)

 

Ti consiglierei senz'altro Courant-Robbins "Che cos'e' la matematica". E' un classico nel genere divulgativo, perfetto per scoprire che la matematica non e' (solo) quello che si impara controvoglia a scuola. Contiene tantissimo materiale da diversi settori della materia. Pero' non e' qualcosa da leggere prima di dormire...spesso servono carta e penna! Non richiede nessuna particolare conscenza di base.

Un po' piu' leggero, mi ricordo che mi era molto piaciuto "Probabilita', numeri e code. La matematica nascosta nella vita quotidiana".

E se posso aggiungere un romanzo, ti consiglierei anche "Il teorema del pappagallo", di Guedj. L'ho letto tanto tempo fa, e lo ricordo come molto divertente. :)

Allora ho fatto qualche ricerca.

 

@@FreakyFred mi puoi linkare qualcosa sul libro Fondamenti di filosofia della matematica, che non riesco a trovare nulla di preciso?

comunque ho scelto:

 

 

Simon Singh - L'ultimo teorema di Fermat

Andrea Frova - La fisica sotto il naso

John D Barrow - I numeri dell'universo

Courant / Robbins - Che cos'è la matematica?

 

Più avanti potrei dare un'occhiata anche al libro dei supereroi, mi attira poco perché i fumetti americani non li ho mai seguiti... -_-

invece non leggerò per nessun motivo Perché accade ciò che accade.... meno male che mi sono informato!!! Ho letto che tratta anche di biologia fra i tanti argomenti, e quella per me è la nemesi. A scuola studiarla era come darsi le martellate negli zebedei. Più crescevo meno sopportavo di sentirne parlare :-P

DoctorNievski

Io all'ultimo anno di liceo tra le varie opzioni, valutai di iscrivermi a matematica (avevo pure preao il piano di studi - folle!.. XD)..anche per me complice la mia prof di matematica. di cui avevo una grandissima stima (non ricambiata..vabbè.. >.>)..

 

Fatto sta che mi consigliò sto libro, che a me piacque molto (anche se a tratti molto molto matematico), ma estremamente affascinante..

 

"Lucio Lombardo Radice - L'infinito"..

 

[purtroppo non sono riuscito a trovare una scheda decente sul libro da linkarti.. >.<]

@@DoctorNievski il prof di cui parlo io era dell'università... pensa addirittura che all'epoca ho deciso di iscrivermi proprio grazie a lui, un mio amico mi ha chiesto se potevo andare a prendere appunti al posto suo un giorno e bam mi sono iscritto XD

Ho preso anche un bel voto all'esame (e anche ad un paio di altri) poi però ho abbandonato, per tanti motivi fra cui nessuna motivazione personale e (ovviamente) il non aver trovato altri professori come lui.

Devo dire però una cosa, io sono sempre stato convinto di aver avuto nelle scuole "ordinarie" per la maggior parte pessimi professori... c'era gente che come educatore faceva pena, c'era gente che si metteva a leggere il giornale durante le sue ore... insomma, vabbé non voglio rivangare...

Però qualche giorno fa parlando con amici milanesi (più grandi di me, diciamo a metà tra me e i miei genitori, forse un pò più spostati verso i miei genitori come età) e mi raccontavano di professori che il primo giorno chiedevano agli alunni la professione dei genitori, oppure professori che davano brutti voti ed emarginavano solo perché gli stavi antipatico...

Ricordo la mia prof di italiano delle medie... le stavo sui coglioni da morire, il suo odio per me era evidente, eppure di italiano siccome andavo bene i voti che meritavo me li dava (tranne una volta in cui ho fatto un tema in cui secondo lei sbagliavo ad affermare che gli altri animali non sono inferiori all'uomo :-P )

Poi certo, c'era un mio compagno con cui litigavo sempre e non ci potevamo vedere, era un continuo, e lei non sapeva fare di meglio che metterci seduti proprio vicini *_*°

E pure qualche frecciatina relativa alla mia fissa coi videogiochi e incapacità di vivere in un contesto sociale comune...

Ma paragonata agli insegnanti di cui mi raccontavano questi miei amici sembrava un santo!!!

DoctorNievski

Vabbe', sopratutto all'università capitano cose assurde..

Ti dico solo di un prof di chimica che all'esame chiedeva la formazione del Catania..o della prof di statistica che se non eri italiano, non ti faceva passare la materia per tutto l'anno rimandandoti puntualmente..

 

La cosa peggiore e' in questi contesti non hai molto da fare, perché la situazione potrebbe solo peggiorare.. >.>

 

detto ciò, chiudiamo l'OT, e se mai dovessi leggere quel libro che ti dicevo,fammi sapere che ne pensi..

 

Buona giornata, caro.. ^.^

Addie Pray

Da poco ho finito il Disordine Perfetto, di Marcus du Sautoy (insegna matematica all'Università di Oxford). Il libro parla del concetto della simmetria: simmetria nella natura, simmetria sonora (spiegando, per esempio, come mai Mozart componeva e memorizava la musica con estrema facilità), del'attrazione istintiva del essere umano verso qualsiasi cosa simmetrica eccetera. E' divertentissimo, te lo consiglio:-)

Edited by Addie Pray
  • 3 weeks later...

Allora gentili ragassuoli, qualche tempo fa mi sono arrivati i libri (solo 4, due erano fuori produzione...) e ho iniziato subito dalla fisica sotto il naso.

Oggi sono arrivato ad un punto che mi ha sconvolto, anche perché non posso credere di non aver mai notato questa cosa da solo, e cioé di quando parla del riflesso dello specchio, che è ribaltato solo orizzontalmente e non verticalmente... ho provato a fare una breve ricerca in rete ma trovo testi che non trattano in particolare questo problema, ma vorrei venire a capo della cosa e chiarirmi bene il concetto perché ora non ci dormo la notte... qualcuno mi può aiutare? :-P

Il concetto dell'immagine tracciata su un foglio trasparente l'ho capito, sta di fatto che continuo a trovare discrepanza tra il comportamento di uno specchio nel senso verticale rispetto a quello orizzontale e vorrei chiarirmi sti dubbi...

@@coeranos hihihi allora, in parte baro perché ho dato un'occhiata alla risposta :-P e cioé che il volto misura la metà. Mi voglio però divertire ad azzardare un'ipotesi sul motivo, basata su cose lette qua e là mentre cercavo la soluzione al problema di cui sopra...

Allora, secondo me è dovuto al fatto che l'immagine che si vede nello specchio a quanto letto non si trova "idealmente" sulla superficie dello specchio, ma è come se fosse "più indietro" rispetto alla superficie della stessa distanza che separa me dallo specchio...

Ora controllo!!!!

 

Alé ci ho preso XD

Ci ho riflettuto parecchio, io penso che la questione che ho sollevato all'inizio sia che con destra e sinistra l'uomo ha creato un concetto che crea un paradosso dove in realtà il paradosso non c'è. E' molto difficile ragionare cercando dicancellare dalla testa il concetto di destra e sinistra ma può essere più facile e più proficuo cercare di evitare di vedere l'immagine di fronte a noi come un soggetto a cui applicare concetti di destra e sinistra. Mi pare una spiegazione un pò semplicistica ma non so, mi pare di essere sulla buona strada :-P

Non si tratta di libri ma di articoli divulgativi, comunque molto interessanti (almeno dal mio punto di vista) http://www.ilpost.it/mauriziocodogno/

Curiosa l'origine dei cerchi di Malfatti da un problema pratico, ottenere colonne da una forma triangolare di marmo in modo da sprecarne meno.

Grazie grazie ogni nuova entrata ovvio è molto gradita ;-)

Con il libro di fisica ho un rapporto di amore/odio: è molto piacevole e interessante ma anche molto diverso da ciò che cercavo... in questo senso spero che quando attaccherò con quelli di vera matematica siano più simili all'esperienza che ho avuto... ma in ogni caso ripeto si tratta comunque di una lettura stimolante!!!!

Courant / Robbins - Che cos'è la matematica?

 

La mia Bibbia. Quando qualcuno mi chiede perchè abbia deciso di studiare questa materia (e succede in continuazione) e cosa ci trovi di affascinante, cito a memoria un passo di quel libro:

 

"Come espressione della mente umana, la matematica riflette la volontà attiva, la ragione contemplativa e il desiderio di perfezione estetica. I suoi elementi fondamentali sono la logica e l’intuizione, l’analisi e la costruzione, la generalità e l’individualità."

 

Di solito smettono di ascoltarmi a metà discorso... :(

  • 2 weeks later...
Marcolino2

Oltre alla Bibbia di Courant e Robbins che adoro, un altro libro interessante e' " i grandi matematici" di bell. Devo dire che l' intreccio tra la vita dei matematici e le loro fantastiche scoperte sono ben rappresentate in questo libro. Un altro libro che mi e' piaciuto e' " il matematico francese". Non e' un libro di divulgazione matematica ma e' la biografia di Galois, il famoso matematico morto in un duello a sfondo amoroso ( e politico) a soli vent' anni. Per la fisica mi piacciono i libri della Hack e quelli di Hawking.

  • 9 months later...
Alice Ciccioni

<blockquote class='ipsBlockquote'data-author="Azthok" data-cid="567867" data-time="1337194440"><p>Ciao a tutti, vorrei farmi un pò di cultura in ambito matematico, con libri di divulgazione piacevoli e appaganti.<br />

E' molto gradito ovviamente uno stile di scrittura agile e per quanto possibile chiaro (insomma, libri di vera divulgazione, non semplici libri di testo ovvio)<br />

Magari indicate anche quali posso leggere subito e quali richiedono basi un pò più consolidate così so come muovermi ^_^<br />

Grazie :-)</p></blockquote>

<br />

Potresti leggere Il meraviglioso mondo dei numeri di Alex Bellos. A me è piaciuto molto anche Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Non è proprio un libro di divulgazione, ma è un bel romanzo con dentro un sacco di matematica, a suo modo.

Ho tolto l'ultima parte del messaggio di Alice perché, nonostante potessi chiudere un occhio sul link, non credo che fosse il caso di .lascarlo visto che non ha postato altro che questo intervento per ora.

 

Avrà in caso modo in futuro di riproporlo.

@SaintJust

 

era proprio un bel link. per chi è interessato a vederlo basta cercare con google il nome e cognome di alice che si trova facilmente comunque.

 

alla fine non era un link commerciale ma solo un blog privato.

io non l'ho neanche guardato marco.

Non faccio, personalmente, distinzioni tra commerciale o meno.

.. Ho un'idea di come funzioni il mondo dei blogger, e per quanto non ritengo sia questo il caso, non mi sento di creare un precedente per cui chiunque può postare il link del suo blog o del suo YouTube al solo scopo di far salire le visite.

Grazie ai tuoi suggerimenti, comunque, chiunque sia interessato può trovarlo.

 

Come ho detto, potevo fare uno strappo alla regola, se questo non fosse stato l'unico post in assoluto di alice in tutto il forum, quando e se continuerà a frequentare potrà tranquillamente riproporlo sempre qui e non sarà cancellato.

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