Dario Posted May 19, 2012 Share Posted May 19, 2012 "Voci notturne" è il titolo di una miniserie televisiva trasmessa dalla Rai in 5 puntate, a partire dal 24 settembre 1995, scritta da Pupi Avati e diretta da Fabrizio Laurenti. Copio da Wikipedia solo la prima parte della trama, perché ritengo che, come al solito, i riassunti su Wikipedia siano troppo spoilerosi: La storia inizia col ritrovamento del cadavere di un giovane annegato nel Tevere. L'indagine di polizia per accertare l'identità del morto e le modalità del decesso (non si capisce all'inizio se si tratti di suicidio od omicidio) s'intreccia a una torbida storia di scandali e corruzione che ha implicato, oltre al padre del giovane annegato, alcuni politici e magistrati. Il procuratore incaricato delle indagini sospetta che la morte di Giacomo (questo il nome del defunto, anche se in tutta la vicenda ci sono dubbi che il cadavere ritrovato sul greto del Tevere sia proprio il suo) sia una rappresaglia da parte di personaggi potenti implicati nello scandalo; di diversa opinione Stefano, il miglior amico di Giacomo, come lui studente di architettura, che sospetta trattarsi in realtà di un vero e proprio sacrificio umano celebrato da una setta esoterica. Alla vicenda poliziesca, complicata da un'indagine portata avanti negli Stati Uniti da un investigatore privato incaricato dal Consolato italiano a St Louis di rintracciare Emily Cohen, la ragazza americana di Giacomo, si aggiunge la trama esoterica: questa ruota attorno a due figure misteriose, la ricca e affascinante Maria Valover, che negli anni Trenta e Quaranta era al centro di un gruppo di artisti e intellettuali, e il suo amante Norberto Sinisgalli, studente di architettura negli anni prima della seconda guerra mondiale e appassionato di esoterismo. Ho scoperto questa perla quasi per caso, e la sto guardando. Mi manca l'ultimo episodio, il quinto. Ogni episodio dura un'ora e mezza. L'intera miniserie, che credevo difficilissima da reperire, si trova invece al primo colpo su Youtube. È stata trasmessa una volta sola, e mai più replicata. Si ritiene sia, come si disse anche per "L'esorcista", un lavoro "maledetto". Il mio personaggio preferito è Elena Valover, l'anziana nipote malata di cancro della potente Maria Valover (bellissima e colta esoterista degli anni '40, poi morta sfigurata dal tetano); Elena è interpretata magistralmente dalla napoletana Pupella Maggio di eduardiana memoria, una delle mie attrici preferite in assoluto. E, chissà, forse alcuni di voi riconosceranno nella figura di Norberto Sinisgalli - l'uomo le cui ricerche in materia di antichi rituali magici costituiscono il cuore pulsante dell'intera vicenda - un'eco del misterioso Fulcanelli... Consiglio a tutti, insomma, di immergersi nelle cupe e affascinanti atmosfere suscitate da questa miniserie; credo proprio che non ve ne pentirete. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted May 19, 2012 Share Posted May 19, 2012 l'ho visto a suo tempo, quando lo trasmisero: comunque grazie di avermelo rammentato, è certamente ai livelli de "Il segno del comando" di inizio anni '70 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dario Posted May 19, 2012 Author Share Posted May 19, 2012 Molti sono rimasti delusi dal finale - di cui, ovviamente, non dirò nulla - definendolo troppo affrettato. A me è piaciuto molto invece. Certo è che con tutta la carne al fuoco in una trama così complicata messa in scena, 5 puntate non sarebbero state sufficienti nemmeno per il produttore più abile, per dipanare ogni dettaglio in maniera esaustiva fino a giungere ad un finale completamente esauriente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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