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Terremoto in Emilia Romagna: magnitudo 6


Alex.

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Calcola che non tutti i capannoni sono recenti, ce ne sono molti anni 60 con ancora l'eternit sul tetto per capirci, inoltre in una fabbrica il grosso elemento di pericolo in caso di terremoto sono anche macchinari, scaffali, strutture interne non di muratura che cadono e travolgono tutto, ho visto una foto di un capannone sano nel quale interno tutte le strutture metalliche per la conservazione delle forme di parmigiano avevano fatto effetto domino, se ci fossero stati operai avrebbero fatto la fine del topo. La maggior parte della gente vive invece in case vecchi o addirittura medievali se parliamo di centro storico e di borghi, da qui l'alto numero di sfollati, come anche fu per l'Aquila, ecco perche' non ha senso paragonare la realta' italiana con quella di paesi che in fatto di costruzioni vecchie e/o storiche non hanno quasi nulla.

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Ma, soprattutto, 10 anni fa non c'era l'obbligo di costruzioni antisismiche nella zona. L'obbligo è scattato nel 2009 (se non erro, ma non posso controllare ora) per cui di che stiamo parlando?

Nuova costruzione non significa automaticamente --> regge al terremoto, anzi... Funziona solo se le costruzioni sono effettivamente antisismiche, e per averle antisismiche prima deve essere riconosciuta la zona come a rischio, poi bisogna imporre per legge le costruzioni secondo certi criteri, poi quelle nuove dovrebbero reggere se costruite davvero a norma.

La roba crollata, costruita prima del 2009 (ancora, non sono sicura al 100% della data), era a norma. Non antisismica ma a norma per le leggi dell'epoca.

 

Semmai chiedetevi perché un palazzo di cemento armato sia crollato. Quello in teoria doveva reggere, antisismico o meno che fosse, quantomeno meglio di come abbia fatto stando ai video.

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nottelimpida

Il fatto che sia di cemento armato non vuol dire che non può crollare, anzi essendo più pesante e rigido del legno (materiale in Italia sottovalutato a causa delle lobby del cemento) subisce maggiori sollecitazioni durante un terremoto.

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In realtà resistono meglio i palazzi antichi che quelli moderni, tant'è che crollano dopo secoli e non dopo decenni...

Il motivo è semplice, prima venivano costruiti bene e adesso no, speriamo davvero che questo malcostume cambi.

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le peggiori costruzioni sono quelle del dopoguerra, palazzi degli anni 40-50, spesso usavano piu' sabbia che cemento, e per armare usavano ferraccio...

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AndrejMolov89

No, non l'aveva prevista. Non si possono prevedere, allo stato attuale, le scosse di terremoto. Il radon è un segnalatore geochimico ambiguo.

La scossa di terremoto dell'aquila non l'aveva predetta: prima il signore ha detto di tranquilizzarsi, poi ha detto che a sulmona, una settimana prima, ci sarebbe stata una forte scossa di terremoto (cosa che alla fine, non c'è stata). Quando c'è stato il terremoto dell aquila ha affermato che l'aveva previsto (nel suo sito non c'erano né comunicati, né altro). Come i terremoti emiliani, tutti previsti a posteriori. Anche io sono in grado di dire di aver previsto un terremoto a posteriori!

La qualità dei suoi lavori scientifici in merito alla sismica è stata definita scarsa. Inoltre, non è un pionere del radon come precursore sismico, ci sono fior fior di lavori, che inevitabilmente lo definiscono come un segnale assolutamente "ambiguo".

Quando parla offende un intera comunità di geologi e di sismologi! Definendoli incompetenti perché lui è riuscito a suo dire a predirre un terremoto, quando non l'ha realmente fatto!

Parla in buona fede? Può essere. Ma facendo simili dichiarazioni passa un messaggio assolutamente errato e quelli che ci rimettono sono i geologi che vengono screditati e che non possono fare il loro lavoro decentemente. I geologi il cui ruolo negli altri stati europei non è messo in discussione, mentre in italia stanno scomparendo, perché vengono considerate incompetenti e si preferiscono tecnici e ingegneri al loro posto e non mi stupisce visto il clima che si è venuto a creare. Il geologo è in grado di dire che ci sarà uno stato di allarme, non se ci sarà il possibile fenomeno di cui ci si deve allarmare.

Per esempio, il terremoto emiliano del venti maggio, dati gli eventi sismici delle una di notte, aveva l'un per cento di capitare: era molto più probabile che avvenissero altri fenomeni di minore intensità. Si parla di probabilità e probabilità condizionata. Certi fenomeni hanno una probabilità talmente bassa di avvenire che è quasi impossibile pensare di evacuare una regione! Inoltre le probabilità sono costruite sui catasti storici sismici, quindi è possibile che ci sia un margine d'errore. Il lavoro del sismologo e del geologo in tal senso è molto difficile e soprattutto non dà risposte certe.

Quando Giuliani parla, sono convinto che parli in buona fede, ma la sua cultura in materia è leggermente scarsa e soprattutto mente spudoratamente quando afferma che si possa prevedere un evento sismico, e soprattutto, che lui sappia dove avverrà il terremoto (la superficie su cui è avvenuto il terremoto emiliano è grande quanto una scrivania ed è perso su 100 km^2 di una superficie di faglia :D)

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Il fatto che sia di cemento armato non vuol dire che non può crollare, anzi essendo più pesante e rigido del legno (materiale in Italia sottovalutato a causa delle lobby del cemento) subisce maggiori sollecitazioni durante un terremoto.

 

Non sono un ingegnere edile ma... non proprio.

Il cemento armato, regge alle sollecitazioni dei terremoti proprio perchè armato. Se costruito bene i tondini di ferro dovrebbero aiutare proprio a sopportare sollecitazioni oscillatorie, oltre che il peso del palazzo (per cui non c'è realmente bosgno di usare del cemento armato, volendo).

Non dico che la roba costruita in cemento armato non debba crollare in assoluto. Dico che non si debba sbriciolare come la palazzina che ho visto in televisione... se costruito bene.

(ho la netta impressione che verrà fuori qualcosa di simile alla casa dello studente de l'aquila come problematica).

 

Tant'è che ho detto che avrebbe dovuto reggere quantomeno meglio di quello visto in tv. Non che avrebbe dovuto resistere a qualunque cosa senza riportare il benché minimo danno.

 

Insisto, comunque, che a me fa molta più impressione un palazzo di cemento armato che si sbriciola rispetto ad un palazzo, anche se più nuovo, a cui crolla solo l'architrave (e, quindi, collassa il tetto)... considerando come sono costruite quelle case i giunti delle architravi sono esattamente i punti di rottura più evidenti, visto che prima del 2009 non c'era bisogno di costruirle in modo che reggessero ad un determinato tipo di sollecitazioni.

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Le perle del carroccio non finiscono mai.

Sarà pieno di clandestini nelle zone terremotate....

 

Terremoto in Emilia, Rainieri (Lega): “Monitorare gli immigrati nelle tendopoli”

 

 

ROMA – Anche in un terremoto c'è chi pensa alla "difesa" degli italiani dal "pericolo" immigrati. Come Fabio Ranieri, parlamentare parmigiano della Lega Nord e segretario nazionale dell'Emilia.

In una lettera ai Prefetti e ai Questori delle zone colpite dal terremoto Ranieri ha chiesto di: "Monitorare la presenza dei cittadini extracomunitari nei 'campi di accoglienza' a sostegno della popolazione colpita dal terremoto per verificare che i presenti siano esclusivamente quelli che lavoravano sul territorio e che vivevano nei Comuni colpiti dal terremoto".

"In un momento particolare come quello che le nostre terre stanno vivendo – spiega Rainieri -, è doveroso evitare che extracomunitari irregolari provenienti da altre parti del Paese possano cercare di trare un beneficio personale dal dramma che ha colpito l'Emilia facendosi registrare tra i presenti nei campi e godendo così di eventuali stanziamenti previsti dal Governo centrale, dalla Regione e dalle istituzioni preposte".

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@ questo video non lo conoscevo, ero a conoscenza dell'incoerenza di alcune affermazioni di Giuliani, ma vederle tutte assieme fa un altro effetto,

Grazie :)

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AndrejMolov89

Prego. Ora vi segnalo altri video interessanti sull'argomento.

http://www.geoscienze.units.it/component/content/article/33-video/117-panza-e-peresan-con-doglioi-e-matelli-a-rai-news-24-parlano-del-terremoto-del-20-maggio-2012.html

Il professor Panza è un autorità nazionale/internazionale sul tema della prevedibilità degli eventi sismici. La prevedibilità dei fenomeni sismici è discussa, Panza è abbastanza discusso. Bisogna notare la differenza sostanziale tra i due personaggi. Giuliani nell'esprimere la sua opinione si autoproclama un eroe, un incompreso e soprattutto offende chi lavora seriamente, dubitandone la erità. MEntre Panza non discute la serietà del lavoro ma cerca di introdurre un nuovo metodo di previsione

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  • 2 weeks later...

Io vivo a Bologna e tutte le scosse di magnitudo superiore a 5 le ho sentite bene, molto bene.

 

Stendo un velo pietoso sulla (dis)informazione giornalistica che regna nel nostro paese (per esempio, lo scorso week-end tutti i telegiornali hanno seminato il panico diffondendo la notizia che la commissione grandi rischi aveva previsto nuove forti scosse lungo la faglia tra Finale Emilia e Ferrara: FALSO, sul documento che è stato reso pubblico c'è scritto altro, ma evidentemente la lingua italiana è di difficile comprensione per gran parte degli attuali giornalisti).

 

Alla fine, vorrei solo esprimere il mio pensiero, ovvero che siamo sì impotenti nei confronti dei terremoti, ma abbiamo il dovere di costruire edifici sicuri ed intervenire su quelli che ancora non lo sono. E' l'unica cosa che possiamo fare.

 

Comunque, questi eventi non sono avvenuti all'improvviso e senza alcun tipo di pre-allarme; leggete questo documento del 28 Gennaio scorso:

 

http://www.protezion...Verbale_CGR.pdf

 

Le attuali conoscenze scientifiche non permettono di prevedere un terremoto (per farlo dovremmo sapere dove, quando ed intensità e questo per ora resta fantascienza), ma il fatto che l'attività sismica nella zona fosse aumentata era noto da ben 8 mesi, quindi da Marzo/Aprile 2011!

Il rischio è stato sottovalutato e le conseguenze sono note a tutti.

Edited by gardus
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@@penna Bhè, sicuramente non avrei sottovalutato il rischio. Alla fine il problema centrale, secondo me, è solo uno: aver sottovalutato il rischio. Secondo te mi sbaglio?

 

Se avessi avuto potere decisonale avrei seguito alla lettera le indicazioni contenute nel documento che ho inserito nel post precedente: è scritto chiaramente quali sono le raccomandazioni da seguire. Non avrei fatto nulla di più.

 

 

EDIT:

@@penna ci tengo a risponderti più dettagliatamente perché forse il post precedente è un po' troppo corto e potrebbe non essere chiaro il mio vero pensiero.

 

Ho scritto:

Se avessi avuto potere decisonale avrei seguito alla lettera le indicazioni contenute nel documento che ho inserito nel post precedente: è scritto chiaramente quali sono le raccomandazioni da seguire. Non avrei fatto nulla di più.

proprio perché ritengo che le raccomandazioni date non siano state nemmeno prese in considerazione, proprio perché si è sottovalutato il rischio. Perché penso questo? Te lo dimostro scrivendo in corsivo gli estratti dal documento:

 

1) "... continuare le verifiche strutturali, con particolare riguardo agli edifici di interesse pubblico ed alle infrastrutture ..."

 

E' stato fatto? No. Basti pensare ai capannoni che sono crollati e sotto i quali sono morti gli operai (sì, lo so, non sono edifici pubblici, ma comunque edifici in cui si lavora, quindi non possono essere esclusi dai controlli di cui si parla). Il fatto stesso che questi capannoni siano stati costruiti male è in sè ingiustificabile, ma un eventuale controllo avrebbe potuto metterli in sicurezza (e perseguire penalmente chi non aveva fatto il suo dovere di costruttore). Per rispondere alla tua domanda, se io per esempio fossi stato un dirigente di un'azienda che possedeva quei capannoni, alla luce di quel documento, mi sarei sentito in dovere di eseguire tutti i controlli necessari per garantire la massima sicurezza dei miei operai. Chiaramente non mancano coloro che affermano che i capannoni erano sicuri e costruiti secondo le norme di legge: i processi faranno emergere la verità. Io semplicemente non ci credo, ma se dovessi sbagliarmi sarò il primo a riconoscerlo (comunque il fatto che non ci creda non è casuale, ma motivato dal fatto che non sono crollati tutti i capannoni della zona, quindi forse quelli crollati erano effettivamente costruiti male). Grazie a dio poi con la scossa del 29 non sono crollate scuole perchè temo che nessuna sia stata controllata in via preventiva.

 

2) "... fare un'opera di sensibilizzazione dei cittadini allo scopo di aumentare le verifiche strutturali negli edifici privati" "... curare in modo particolare l'aspetto della comunicazione in tutte le fasi del terremoto - prima, durante e dopo - in modo da trasmettere un messaggio coerente e conseguente alla popolazione ed alle autorità"

 

E' stato fatto? No e su questo non ci dovrebbero essere dubbi. Basta vedere la reazione di tutte le persone agli eventi sismici: "Ma come, qui in Emilia? La nostra non è terra sismica!" (io stesso mi sono stupito dei terremoti, proprio perchè ero mal informato e non conoscevo il vero rischio sismico della nostra regione).

 

Insomma, sapere che c'è un rischio non significa diffondere il panico, significa rendere consapevoli le persone dell'eventualità che possa succedere qualcosa di serio, in modo che si possano prendere i dovuti provvedimenti prima che la terra tremi, perché quando decide di farlo non si può fare più niente. E' troppo semplice nascondersi dietro al fatto che i terremoti non si possono prevedere (cosa che, non a caso, è stata ripetuta all'infinito, proprio per fissare bene il concetto...): certo, è ineccepibile che le scosse non si potessero prevedere con precisione, ma un conto è fare una previsione, un conto è la prevenzione.

 

Pensi che sia matto o ha senso quello che ho scritto?

Edited by Loup-garou
Unito post doppio
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