Hitam Posted May 21, 2012 Share Posted May 21, 2012 Mi piacerebbe sapere quanti di voi sono risentiti e indignati dall'Italia e dal suo popolo al punto da non considerarsi italiani. Ma cominciamo da me: sono un ragazzo di 25 anni che vive in Campania ( precisamente nella Provincia di Napoli, la zona più calda ), sono gay e neopagano. Direte voi: chissene, che ci frega di questi dati, che attinenza possono avere con l'oggetto della discussione? E invece vi sbagliate: io in Italia ( quello chhe dovrebbe essere il mio Paese ) sono discriminato tre volte! Non posso sposarmi, non posso aspirare ad una famiglia, non posso neppure tenermi per mano in pubblico, insomma nel campo affettivo io sono censurato! Passiamo avanti, questo lo sapete benissimo ( siamo su un forum omo del resto ). Io da neopagano devo vivere nell'ombra, perché in Italia se non sei cattolico già sei visto in modo diverso... figuriamoci se non appartieni neppure al Cristianesimo! So che per fare determinati lavori ( come il giudice o l'insegnante ) non puoi definirti neopagano e di certo se lo racconti in giro ti guardano male accostandoti a figure discutibili come cartomanti ciarlatani. Terzo e forse più rilevante dei fattori, in due terzi dell'Italia sono discriminato in quanto persona del Sud. Già da Roma, se ti sentono con un accento del sud ti guardano male o pensano: "Eccolo lì, il solito scansafatiche buono a nulla!". Per non dire di peggio! Man mano che si sale per la penisola, ci si imbatte in un razzismo sempre più radicato, che appare ridicolo se si pensa che stiamo tutti in un unico Paese! La mia esperienza mi ha fatto capire una cosa: dal nord al Sud, sono solo gli atteggiamenti a variare e non l'indole della gente. Si parla tanto di delinquenza del Sud quando al nord ce n'è in egual misura. Si parla di maggiore accettazione omosessuale al nord, quando la Provincia di Napoli io la definisco "La Versailles napoletana" perchè anche nel più piccolo comune c'è sempre opportunità di conoscere omo e c'è una sorta di grande rete sociale per cui tutti conoscono tutti. In definitiva, ho cominciato già da tempo a provare insoddisfazione e insofferenza per l'Italia e gli italiani, dovuto al fatto che devo sorbirmi esternazioni razziste ai media, che devo optare per l'emigrazione ( cosa davvero dura per me ) per aspirare ad una vita dignitosa, che devo sopportare la chiusura mentale per quanto concerne i modi di vita e i gusti in generale, che di persone posate e con veri valori ve ne sono poche. Insomma, mi sono scoperto già da tempo italofobo. Mi definisco un senza Patria, un ragazzo che non sente suoi cultura e modi italiani. Voi cosa ne pensate sull'argomento? Vi lascio anche un link ad una pagina sull'italofobia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pregiudizio_contro_gli_italiani . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Crotalo Posted May 21, 2012 Share Posted May 21, 2012 Guarda, penso di trovarmi in sintonia con molti aspetti del tuo disagio. Pensa che quando mi capita di chattare su chat internazionali, alla presentazione dico sempre di essere sfortunatamente italiano (anche se poi sono anche qualcos'altro per metà, ma son nato in italia...). la gente, puntualmente, mi chiede poi il motivo di quel "sfortunatamente", e io rispondo che, purtroppo, l'Italia, essendo un bel paese, è gestito male sotto molti aspetti e che non mi rispecchio per niente nell'immagine stereotipata che nel mondo hanno di noi italiani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale84 Posted May 21, 2012 Share Posted May 21, 2012 Io non mi definisco italofobo però sono tante le cose dell'Italia che non mi piacciono e che mi rendono insoddisfatto. Ad esempio la politica, il razzismo e la discriminazione di molti o anche il fatto che abbiamo un patrimonio artistico e culturale che tutto il mondo ci invidia ma non sappiamo prendercene cura. Però sinceramente non credo neanche che negli altri paesi sia tutto rose e fiori. Capisco il disagio di @@Hitam per quanto riguarda la religione (lo stato dovrebbe essere laico e quindi in teoria ognuno dovrebbe essere libero di professare la religione che vuole o di essere ateo se preferisce) e per quanto riguarda il razzismo nei confronti dei meridionali (anche se per fortuna non tutti al Nord sono razzisti). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GreenLamb Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 Forse italofobo è esagerato, ma è palese che la situazione italiana sia scandalosa sotto molti punti di vista. Il problema è la politica che dal dopoguerra ha rovinato il paese in ogni modo, alimentando ogni sorta di ruberia e idee assurde. Secondo me il nostro paese è bellissimo, ha un passato glorioso, aveva una cultura straordinaria, e il popolo italiano, pur se diviso (diciamoci la verità), ha una propria identità ed è molto meglio di quel che si crede in fondo in fondo. Certo che ora la situazione è arrivata ad un tale grado di parossismo a causa del malgoverno perpetuo che ha caratterizzato la nostra polica, che è inevitabile che il buonsenso ceda il passo a idee e comportamenti gretti, intolleranti e razzisti in alcuni casi! Ammetto però che la strada mi sembra senza ritorno... questo però non mi provoca italofobia, ma profonda delusione perchè avremmo le potenzialità per essere infinitamente migliori di quel che siamo sia come popolo sia come stato! Certo, pensando al futuro, non lo immagino in Italia, anche se non mi dispiacerebbe rimanerci perchè nel mio intimo amo questo paese, o meglio, da laudator tempori acti, il suo passato. Curiosità personale... @@Hitam cosa vuol dire neopagano? cosa si intende? mi daresti delucidazioni in merito? grazie! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nayoz Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 bah ! io amo definirmi un esule senza patria :P (citazione) in questi ultimi anni... mi sto preparando a fare baracca e burattini ^^ un passettino alla volta -.-' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 Oddio con questo topic mi state dando il permesso di "sparare sulla crocerossa"! Ce ne sarebbe da dire sugli italiani e sull'Italia! Purtroppo l'Italia aveva tutte le carte in regole per poter splendere, ma è rimasta agli anni 80. Cullandosi del suo buon cibo, del buon clima e della 'solarità' degli italiani, ma non si è adattata minimamente ai tempi nè all'evoluzione culturale della società. Il risultato è che molti italiani sono retrogradi, 'rozzi', morbosi, pettegoli, 'furbetti', mentalmente chiusi e provinciali. Ed è un discorso che vale anche se non si tira in ballo l'omosessualità. Basti pensare alle veline e al morbo che genera la farfallina di Belen o che lo sport dell'italiano medio sia quello di dare giudizi morali sulla nuova storia di un vip o sulle vicende di un vip o anche della vicina sotto casa. In Italia ci sono le grandi città, ma la mentalità e il modo di vivere è rimasto quello di un paesino. Trovo che gli italiani si prendano un po' troppo sul serio e si sentano un po' troppo 'superiori' e 'migliori' al resto del mondo (e lo si nota anche nel razzismo IDIOTA nordVsSud), non esiste un briciolo di auto-critica e voglia di rinnovarsi nell'italiano medio. Per non parlare del fatto che in molti non riescono a essere SINCERAMENTE gentili, educati e alla mano. E vedi sempre l'italiano medio urlante, sboccato e maleducato. Quando andai a Manchester incontrai un italiano che lavorava in un negozio, ma lui mi guardava con riluttanza e faceva finta di non essere italiano (o che non avesse capito che io fossi italiano) e mi parlava in perfetto inglese. Io non capii ai tempi questo snobbismo, ma col tempo sono arrivato a comprenderlo perché anch'io sono arrivato a sviluppare questo 'snobbismo' verso i turisti italiani. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 @@Ilromantico mi hai tolto i tasti da sotto le dita Vogliamo parlare dei turisti italiani che si distinguono per il loro comportamento? potrei fare alcuni esempi... Ma quello che non sopporto dell'italiano medio sono esattamente le cose che hai scritto, una realtà che mi da fastidio sempre di più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale84 Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 Di solito non tendo all'esterofilia, però ho sempre ammirato il senso di unità nazionale che hanno gli Americani. Anche se gli USA sono composti da vari stati gli Americani si sentono tutti Americani, senza distinzioni. Invece da noi in Italia spesso si comincia col fare differenze tra Nord e Sud, poi tra regione e regione e poi magari tra città e città. In Italia purtroppo il senso di unità nazionale si avverte raramente (di solito quando c'è una partita di calcio). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gius Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 (edited) @@Ilromantico parole sante! La maggiorparte degli italiani vivono in una chiusura mentale incredibile, pare che portino i paraocchi... Poi ci credo che abbiamo questa pessima reputazione all'estero, se andiamo in Germania o in Francia e pretendiamo di farci capire a gesti Edited May 22, 2012 by Gius Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabius81 Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 Condivido in parte quanto hai scritto, è vero che l'Italia è rimasta provinciale nella mentalità, ma anche vero che il nostro "sport nazionale" è spararci contro : pensiamo ai film, i film Hollywoodiani dipingono gli americani meglio di quanto siano in realtà, i film italiani ci dipingono peggio, e spesso molto peggio, di quanto siamo in realtà. "Razzismo" nord-sud : c'è anche in altri paesi europei, in Francia è accentuato quanto qui (il film divertentissimo "Giù al nord" ne è un esempio), nel Regno Unito gli inglesi considerano gli scozzesi dei bifolchi. Comportamento dei turisti : beh, devo dire che spesso tedeschi, inglesi, scandinavi che vengono qui da noi si comportano ben peggio degli italiani all'estero. Il paragone con gli Stati Uniti in Europa non può reggere, loro sono un popolo "creato" come gli australiani, ovvio che hanno un senso di nazione che in Europa non c'è. In conclusione, secondo me esageri un po, io su alcune cose sono esterofilo, ma sono anche convinto che in Italia ci tendiamo a dipingere peggio di quanto siamo in realtà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale84 Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 Curiosità personale... @@Hitam cosa vuol dire neopagano? cosa si intende? mi daresti delucidazioni in merito? grazie! @@Hitam Anche a me non è molto chiaro il concetto di neopagano. Termine generico per dire che non sei cristiano ma abbracci un'altra fede, o cos'altro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 http://it.wikipedia.org/wiki/Wicca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 22, 2012 Share Posted May 22, 2012 (edited) Non so Hitman, io non vedo tutti i problemi che poni tu. Prima di tutto non è vero che a Roma si guardano male i napoletani, magari succedeva 30 anni fa, ma oggi devi proprio andare a beccare il cretino razzista e diffidente, stessa cosa a Milano o in qualunque altra parte d'Italia (anche perché a Milano vammelo a trovare un milanese doc). Quanto al neopaganesimo ti assicuro che la reputerebbero una cosa quantomeno bizzarra in tutto il mondo, certo non da discriminare ma bizzarra. Per il semplice fatto che non è un culto diffusissimo. Per l'esser gay, io confesso (ma so di essere un'eccezione) di non aver mai avuto alcun tipo di problema. I miei amici e conoscenti americani etero non sono affatto diversi da quelli italiani, entrambi con me e il mio ragazzo si comportano allo stesso identico modo, ovvero con estrema naturalezza. Però da questo punto di vista Roma non è la provincia di Napoli come non è la provincia di Bergamo, però ti dico che in linea di massima l'Italia non è poi questo postaccio. Ci sono tante mele marce ma in fondo ci sono molti luoghi peggiori. Edited May 22, 2012 by Altair Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Non so Hitman, io non vedo tutti i problemi che poni tu. Vabbè c'è comunque da sottolineare che è pur sempre questione di gusti. Tu magari non sei d'accordo con le critiche perché a te piace così com'è "la bella Italia". Ognuno ha i suoi gusti alla fine e c'è a chi piace quest'Italia un po' fuori dai tempi. Prima di tutto non è vero che a Roma si guardano male i napoletani, magari succedeva 30 anni fa, ma oggi devi proprio andare a beccare il cretino razzista e diffidente, stessa cosa a Milano o in qualunque altra parte d'Italia (anche perché a Milano vammelo a trovare un milanese doc). Penso che hitam facesse riferimento a un razzismo più subdolo e snob. Nel mio lavoro la maggior parte degli italiani sono del Nord e le imitazioni dell'accento del Sud o lo stupore/scandalo se qualcuno del Sud utilizza dei termini regionali/locali si sprecano. A mensa c'è stata ben più di qualche discussione su come quelli del Sud avessero un accento 'forte', fosse "divertente" il loro accento (????) e qualcuno si è addirittura permesso di dare pareri linguistici sul perché non si potessero utilizzare determinati termini regionali/locali (WTF???). Lo stesso non si può dire del comportamento di quelli del Centro o del Sud che non hanno mai rotto le palle con discussioni su accenti o termini. Probabilmente ho avuto solo sfiga con i colleghi di lavoro nordici, perché non sono così idiota da farne di tutta l'erba un fascio, ma è un dato comunque curioso che siano solo i colleghi nordici ad avere questo atteggiamento. In Italia c'è un po' l'ossessione affinché tutti parlino in un perfetto italiano standard, ma allo stesso tempo si è più permissivi verso l'accento del Nord e del Centro perchè sono gli accenti che più si 'avvicinano' all'italiano standard. Risultato?Molte volte ti ritrovi presentatori/ospiti che parlano più in romanaccio che in italiano o la De Filippi con le sue R. A me non frega nulla, anzi sono più che favorevole (entro certi limiti) a esprimere in modo naturale la lingua italiana, mi chiedo solo perché gli accenti del Sud vengano banditi dalla TV o (quei pochi che ci sono) vengano snaturizzati. In Spagna se hai un accento standard è meglio, ma se non ce l'hai non succede assolutamente NULLA. In TV c'è gente che parla con accento andaluz o catalano o vasco o gallego e a nessun frega nulla. Stessa cosa per le canzoni, dove ci sono cantanti che cantano con forti accenti dell'Andalucia o delle isole Canarie, senza che questi vengano visti come cantanti di categoria B (come in genere in Italia vengono considerati Nino D'angelo o Gigi d'Alessio), anzi il loro accento viene visto come un valore aggiunto capace di donargli una certa personalità artistica. Nella vita di tutti i giorni poi a nessuno frega nulla di rimarcare se parli con accento standard o di altri parti. Al massimo si fa una simpatica battuta verso gli spagnoli che hanno un forte accento gallego (è MOLTO simile al nostro accento sardo), visto che hanno una sintassi un po' originale e l'accento fa simpatia (ma genuina, senza cattiveria o snobbismi). Insomma si fa al massimo una battuta che muore lì e senza star li a rimarcare le volte successive. Però da questo punto di vista Roma non è la provincia di Napoli come non è la provincia di Bergamo, però ti dico che in linea di massima l'Italia non è poi questo postaccio. Ci sono tante mele marce ma in fondo ci sono molti luoghi peggiori A me Roma piace da morire, ma essendo oggettivi è una città 'vecchia'/arretrata, vive un po' troppo dei suoi fasti e non si evolve. Che nel panorama italiano possa essere considerata quella più 'dinamica' e 'all'avanguardia'?Possibile, ci credo, ma è appunto un'avanguardia relativa al solo contesto italiano. Per me Roma è una città che gioca a fare la metropoli, ma di fatto non lo è per nulla Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Romantico chiariamoci, non è che io ami spassionatamente l'Italia, tutt'altro. Ho solo detto che dal non amarla all'essere italofobico ce ne passa. Io su Roma ti posso dare la mia esperienza personale, e cioè che non ho mai avuto esperienze omofobe o di particolare chiusura e arretratezza, anche se lì dipende dal tipo di persone che si frequentano. Poi certo per quanto possa essere aperta non è New York. Lo spirito provinciale italiano c'è tutto. Però a livello di tolleranza è comunque avanti, se non altro rispetto a certe realtà provinciali del sud o del nord Italia, quelle sono davvero arretrate. Ma nel complesso io credo che l'Italia sia un paese migliore di come spesso lo dipingiamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freud_sucks Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Ma nel complesso io credo che l'Italia sia un paese migliore di come spesso lo dipingiamo. è una tua credenza o hai elementi per poter credere sia una cosa reale? a me pare che ogni cosa in italia funzioni male (per non dire Non funzioni) università sanità diritti(?) civili(?) economia politica GIUSTIZIA lavoro più una mentalità generale che a volte vuole apparire alta e avanti ma che non ha ancora risolto minimamente niente dei problemi riguardanti le cose sopracitate. perché paesi come svezia, norvegia, olanda, belgio.. (mettiamoci anche germania, inghilterra e spagna) sono messi di gran lunga meglio?? non perché trovano i soldi sotto terra o perché hanno dei maghi che fanno andare bene le cose. è perché hanno popoli con menti diverse, menti che se vedono o sentono certe cose che noi ormai siamo abituati a vedere e sentire non si dicono "che tristezza..però dai è meglio fare zapping che sta per iniziare uomini e donne" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Abbiamo la seconda sanità migliore del mondo (fonte OMS) e il nostro sistema scolastico/universitario benché strutturalmente decadente è ancora di ottimo livello. Quanto alla política, abbiamo una delle Costituzioni più avanzate e garantiste del mondo, di gran lunga migliore di paesi come il Canada o la Francia. Detto questo, se escludiamo la Spagna dai paesi da te citati, noi al loro confronto siamo un paese quasi da terzo mondo. Fin qua tutti d'accordo. Però oggettivamente parlando l'Italia non è un paese pessimo, ci sono realtà ben peggiori, sia in Europa che negli USA. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freud_sucks Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Abbiamo la seconda sanità migliore del mondo (fonte OMS) e il nostro sistema scolastico/universitario benché strutturalmente decadente è ancora di ottimo livello. Quanto alla política, abbiamo una delle Costituzioni più avanzate e garantiste del mondo, di gran lunga migliore di paesi come il Canada o la Francia. il tutto resta sulla carta però è inutile avere una casa costruita con i migliori materiali e con la massima precisione se poi la si trascura e la si tratta male anche in quella casa le crepe inizieranno a formarsi e prima o poi diventa anch'essa fatiscente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Ci si lamenta dell'Italia solo perché è scarsino come Paese dell'UE: se me lo paragonate alla Scandinavia sono anche io "italofobo"; se invece lo paragonate alla Turchia sono quasi nazionalista :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Ma infatti bisogna invertire la tendenza che ci sta trascinando in basso e che ha rovinato una struttura (quella italiana) che ad inizio anni '90 aveva raggiunto lo stesso livello di ricchezza del Regno Unito; ma che in 20 anni ci ha fatto avvicinare ai livelli della morente Grecia. Come farlo? Scegliete bene chi votare nel 2013 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 @@Altair Sono d'accordo con te, l'Italia non è così male, e poi sono convinto che siamo un popolo di gente buona, è solo che non siamo ancora abituati a vedere come normale una coppia gay, è una questione di tempo. Piano piano raggiungeremo il livello dei paesi scandinavi. Di certo fuggendo all'estero non acceleriamo il processo :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freud_sucks Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 @@Altair è solo che non siamo ancora abituati a vedere come normale una coppia gay, non si suicidano solamente i gay in italia però... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 @@freud_sucks non ho capito... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freud_sucks Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 tu hai circoscritto l'italofobia al fatto che in italia i gay non sono visti bene come altrove ma il problema dell italia non è quello, o solo quello, sono infiniti altri problemi che investono tutti il lavoro e i suicidi connessi ad esso piu tutto quello che segue che non sto a elencare perché è davvero troppo. più ovviamente anche la condizione dei diritti dei gay che è inesistente, ovvio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frollo Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Potrei dare una noiosissima risposta contro questo spirito di autocommiserazione tipico degli italiani, ma preferisco mettere un simpatico estratto di uno spettacolo di gaber, così per rimanere più leggeri (-; Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 (edited) Quella dei suicidi è una bufala mediatica. In realtà secondo i dati Istat non c'è alcun boom di suicidi in Italia, i quali sono certamente aumentati con la crisi (dal 2008) ma sono comunque in media più bassi di quelli di altri paesi. Anzi, in realtà i dati dimostrano che ci sono stati più suicidi nel 2009-2010 che nel 2011-2012, periodo di insediamento del Governo Monti e dell'applicazione delle misure di austerità. Nello specifico: 1 suicidio ogni giorno nel 2009, un suicidio ogni 3 giorni nel 2012 (dati Istat). Edited May 23, 2012 by Altair Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 E questo è un male, @Altair Il tasso di suicidi corrisponde generalmente col benessere di un Paese (confronta quelli della Norvegia con quelli della Nigeria o quelli della Campania con quelli del Friuli- Venezia Giulia). Io vorrei vivere in un Paese con un tasso di suicidi altissimo; qualcosa come il Canada o la Svezia e non in un PAese che ha un tasso di suici da Terzo Mondo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Ma no Almadel! In Nord Europa si suicidiono per la scarsità di luce. Quanto al Friuli beh... sai che noia vivere in Friuli! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted May 23, 2012 Share Posted May 23, 2012 Però a livello di tolleranza è comunque avanti, se non altro rispetto a certe realtà provinciali del sud o del nord Italia, quelle sono davvero arretrate. Se lo dici tu! Tu vivi a Roma e saprai più di me :P. Per me gli italiani cambiano negli atteggiamenti da Nord e Sud, ma di base sono tutti uguali. Generalmente parlando come mentalità non mi piacciono proprio. Tengo a precisare che parlo in generale visto che esiste una minoranza d'italiani che è veramente avanti ed è molto in gamba. Quello sì, quando un italiano vale sono d'accordo col tuo discorso, ma in linea generale no. Detto questo, se escludiamo la Spagna dai paesi da te citati, noi al loro confronto siamo un paese quasi da terzo mondo. Non ho capito in che senso è stata citata la Spagna. Chiedo chiarimenti! (il mio patriottismo iberico mi chiama!!) Abbiamo la seconda sanità migliore del mondo (fonte OMS) e il nostro sistema scolastico/universitario benché strutturalmente decadente è ancora di ottimo livello Questo sulla carta, anche se è vero che in Italia abbiamo molto eccellenze mediche, ma forse vengono messe in risalto dal fatto che siamo pieni di medici mediocri. La mia esperienza con la sanità italiana è stata sempre pessima: ospedali fatiscenti, file kilometriche e assistenza ridicola al pronto soccorso, medici specialisti impiccioni/arroganti (in ospedale pubblico), medico di famiglia strafottente e che minimizzava qualsiasi mio REALE malessere dando diagnosi e consigli da strapazzo ("sarà lo stress" - "non hai nulla sei giovane" - "prenditi un'aspirina e ti passa"). OVVIAMENTE questa è solo la mia esperienza, da contestualizzare e relativizzare anche sul fatto che la situazione sanitaria varia in base alle zone d'Italia. Ma i miei 2 cents sono questi! Di certo fuggendo all'estero non acceleriamo il processo :) Beh dipende se vuoi vivere e godere dei tuoi diritti ora o goderteli in Italia quando sarai vecchio. Alla fine sono scelte, ma non vedo perché sprecare tempo prezioso. La vita per me merita di essere vissuta sempre al massimo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted May 23, 2012 Author Share Posted May 23, 2012 Ragazzi chiedo scusa se non rispondo con i tag ma, sinceramente, non li ho capiti! Inzio col dire che il termine "Neopaganesimo" include tutti i culti di origine antica ripresi nell'epoca contemporanea ( vedi "La via romana degli Dei", il celtismo, l'ellenismo... quindi non si limita alla Wicca ). L'idea che nel resto del mondo le varie correnti che compongono il termine vengano in qualche modo solamente tollerate ( come in Italia ), è falso: in Canada ci sono veri e propri templi wiccan ed il matrimonio è riconosciuto civilmente. In America è possibile essere sepolto da wiccan, è stato permesso anche ad un militare. Inoltre, in Nord Europa i culti neopagani sono molto diffusi e vantano numerosissimi templi! Per quanto riguarda Roma, parlo per esperienza personale: quasi tutti i romani che ho conosciuto si sono dimostrati razzisti verso chi vive al sud. Ancora, io non credo affatto ( e detesto quando lo dicono ) che l'Italia sia il Paese più bello del mondo, per quanto riguarda il panorama e la cultura. Ho conosciuto posti e studiato culture che in quanto bellezza non sfigurano! E' che gli italiani sono Italocentrici e raramente si guardano attorno ( la nazionalissima Francia, ad esempio, ha una passione per l'Oriente e spesso ne decanta le bellezze ). Tengo a precisare che io non solo mal sopporto le magagne dell'Italia, è che non mi sento proprio italiano: i loro usi e costumi non sono i miei! Ad esempio, non mi piace il mare e il sole, né la pasta, né essere espansivo, né gesticolare, né la loro musica, né il loro cinema... Non lo dico per essere snob, è che non mi è mai piaciuto davvero! Ho altri gusti e altri modi, miei e personali! Per quanto riguarda la sanità, per favore... non mi dite che è la migliore del mondo sennò stiamo messi bene! Mia nonna aveva avuto l'ictus e non ha mai avuto l'invalidità, quando è stata malissimo l'ospedale l'ha solo fatta morire e me l'hanno riportata in un lenzuolo ( sì, in un lenzuolo! ), tra le battutine dei portantini! Mio nonno ha avuto un problema serio ai polmoni e al contempo ha avuto una commozione al cervello. Lo abbiamo portato all'ospedale delirante e sofferente e abbiamo aspettato nella sala d'accettazione davanti alle porte aperte del pronto soccorso per mezza giornata e nessuno ci ha cagato, mentre i raccomandati che si erano sbucciati un dito passavano avanti! Era dicembre, le porte aperte con una persona anziana che aveva solo una vestaglia e che soffriva con i polmoni! E' arrivato poi un medico che dopo una veloce visita ha detto di aspettare per una camera. Dopo ore abbiamo protestato e lui ci ha detto che, se fosse un suo caro, lo avrebbe portato a casa... a morire! E questa sarebbe la sanità? Cosa mi dà l'Italia, cosa mi ha dato? Un bene emerito c###o, ecco cosa mi ha dato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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