E poi c'è un altro tipo di amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto.

[STABILOBOSS376]

Ciao a tutti, scrivo in questo forum per la prima volta con lo scopo di provare ad alleggerire il peso che porto sulle spalle.

 

Non ho bisogno di etichettarmi come lesbica, etero, bisessuale o qualsiasi altro derivato, credo nell'amore universale. Questo amore universale però, mi ha colpito alla sprovvista, così forte da lasciami per terra inerme.

 

Ho 19 anni, sono una ragazza e mi sono innamorata della persona sbagliata, quasi 5 anni fa.

Tutto iniziò in prima superiore, ambiente nuovo, nuovi incontri, nuove amicizie ecc ecc. Fin da subito capii che in LEI c'era qualcosa di diverso, qualcosa che allora ero convinta fosse solo l'inizio di un buon rapporto di amicizia.

Più passavano i mesi e più mi sentivo legata a questa ragazza, soprattutto a livello caratteriale, avevo un grande desiderio di diventare importante per lei, e così fu. Diventammo amiche, e come in ogni rapporto iniziammo a costruire insieme il nostro piccolo castello di carte, solo che l'anno successivo iniziai a rendermi conto che ciò che credevo fosse da parte mia amicizia morbosa era diventato qualcosa in più.

Il momento in cui presi coscienza di ciò me le ricordo ancora, è inciso nella mia mente come un tatuaggio, una fitta al basso ventre nell'attimo in cui casualmente il suo viso si avvicinò drasticamente al mio. Quella fu la prima di tante altre, e da li ho iniziato a pormi domande, domande alle quali non sapevo rispondere, ma una cosa la sapevo: avevo assolutamente bisogno di quella ragazza.

Passarono i mesi, e mentre combattevo con me stessa e i miei sentimenti, passando le mie prime nottate a piangere, o a guardare il cielo fumando una sigaretta e pensando a lei, mi impegnavo a far crescere nel migliore dei modi il nostro rapporto di amicizia, perché ai tempi il motto era: non posso averla come voglio io ma almeno la posso avere come amica.

Ora, a distanza di circa 3 anni, sono pienamente consapevole di ciò che provo. La amo. Sono perdutamente innamorata di lei da anni, anni in cui ho passato i momenti più belli e più brutti della mia vita, anni in cui lei è stata il centro del mio mondo e lo è ancora. Ma tutto questo è diventato un'agonia. Lei è felicemente fidanzata con un ragazzo da parecchi mesi, e prima dei questo ragazzo di turno, ce ne sono stati altri, ed io le ero sempre accanto, che fossero cottarelle da niente o il primo amore..io ero li.

Questa situazione è ormai diventata insostenibile per me, sono innamorata della mia migliore amica, che non ricambia il mio amore (almeno non nel senso che vorrei), e nonostante tutto sento di aver bisogno di lei, anche se non posso dichiararle quello che provo, ho bisogno di lei perché in questi anni a sua insaputa ho imparato ad amarla per quello che è, in tutte le sue sfumature, in tutti i piccoli gesti, in tutte quelle situazioni quotidiane che abbiamo condiviso. Ci sono giorni in cui vorrei ricominciare tutto da zero, in cui vorrei non averla mai incontrata, in cui penso di essere solo una sfortunata sognatrice che insegue invano il suo sogno sapendo di non poterlo raggiungere. Ci sono altri giorni invece in cui accetto le cose, accontentandomi di vederla tutti i giorni a scuola, di sentire il profumo dei suoi capelli, di guardarla pensando a quanto sia bella e di starle vicino sempre e comunque. Poi ci quei giorni in cui mi assale la depressione assoluta, la malinconia, la convinzione di essere sbagliata, il rifiuto di me stessa per essere stata così idiota, la paura di non trovare un'altra come lei e la rabbia incalcolabile nel pensarla insieme ad un altro.

In conclusione, scusate la lunghezza del messaggio, non credo di essermi espressa nel migliore dei modi e non credo di aver raccontato una esauriente versione dei fatti, anche perché se dovessi farlo rimarrei qui a scrivere per almeno altri 2 giorni.

Spero che qualcuno abbia la pazienza di leggerlo, di arrivare fino alla fine, e magari di darmi un consiglio su come tentare di uscire da questa situazione. Sono confusa, non sono consapevole nemmeno io di ciò che voglio veramente, l'idea di perderla mi fa star male, non mi immagino ora come ora una vita senza di lei, anche se questo "amore" è unilaterale.

Lei è felice, e vorrei ricominciare ad esserlo anche io, ma è impossibile per me provare a voltare pagina dato che ormai è diventata parte integrante della mia vita.

 

Grazie a tutte le persone che hanno avuto il coraggio di leggere.

 

Un bacio.

[Alex.]

Ho letto, purtroppo il mio consiglio non può essere che uno: scappa. Finché ce l'avrai intorno non riuscirai mai a fartela passare e credimi, DEVI FARTELA PASSARE, perché non credo che potrà mai ricambiarti, tra le tue parole non ho scorto neanche un briciolo di incertezza da parte sua, per cui non mi sento neanche di darti il consiglio di dichiararti.

 

Lei non si è mai interrogata sul perché, mentre lei cambia ragazzi su ragazzi, tu non hai mai nessuno? Essendo una sua carissima amica come hai fatto a mantenere segreto il fatto che ti piacciono le donne?

[Laen]

Hai bisogno di lei perché la desideri, ma continuare a starle vicino significa una morte lenta e inesorabile della tua voglia di vivere.

Posso perfettamente comprendere la difficoltà che incontreresti nell'interrompere il rapporto, ma se non vuoi stare peggio è la cosa che devi fare.

 

Lo sai bene, sicuramente sei consapevole che starle vicino significa per te soffrire, ma non trovi la forza perché la desideri più di ogni altra cosa: devi immaginarla come l'artefice della tua pena, ed è per questo motivo che devi separartene, altrimenti il tuo incubo non avrà mai fine, finché non troverai una nuova ragazza (metodo chiodo scaccia chiodo).

Edited May 22, 2012 by Krypto

[SaintJust]

Alex. perché a stabilo non piacciono le donne (come dice lei, almeno) al momento è innaomorata di lei, per cui la difficoltà sta solo nel non far capire alla sua migliore amica che si è innamorate di lei... non è così difficile come sembra, alla fine dei conti... le persone, sopratutto quelle che ti sono più vicine, sanno essere molto meno sveglie di quanto pensiamo XD

 

Riguardo invece che devi fare... io direi che ti ha risposto perfettamente @@Alex. devi allontanarti da lei e fartela passare. Prima di tutto perché corri il rischio di rimaner invischiata in questa situazione, soffrirne sempre di più, e avere sempre meno motivazione per uscirne.

Secondariamente perché non c'è altro modo per farsela passare, e da quello che scrivi il fartela passare è l'unica soluzione che abbia un senso, almeno a mio avviso.

Ci starai male per un po' (per un bel po', ti assicuro) ma scoprirai di poter andare tranquillamente avanti.

[STABILOBOSS376]

Innanzitutto grazie per le vostre risposte.

 

A troncare il rapporto, soprattutto ultimamente, ci ho pensato spesso anche io. Ma dato lo stretto legame che abbiamo non è facile tagliare i ponti, così, senza motivazioni. Ho pensato ad una eventuale ipotesi di dirle tutto, finita la maturità, avendo davanti strade diverse da prendere, potrei dichiararmi senza pensare troppo alle conseguenze e cercare finalmente di "andare avanti", anche se una parte di me rabbrividisce a questo pensiero.

 

Per il fatto di essere o meno ricambiata, non credo, almeno non ora, forse un giorno ma si parla come al solito di speranze.

E' difficile riassumere in poche righe un rapporto così complicato, io inizialmente non ho fatto trasparire mai nulla di questo sentimento nei suoi confronti, e ogni tanto parlando ci sono state occasioni in cui ho tirato fuori qualche aneddoto su ragazzi che avevano un interesse nei miei confronti, però senza mai sbilanciarmi. Poi invece con il tempo i miei gesti verso di lei sono diventati sempre più ambigui, la maggior parte di questi fatti in maniera del tutto istintiva, facendo esempi concreti sono state tante le volte in cui le ho mandato messaggi che potessero far intendere quello che provavo per lei, all'inizio molto sobri fino a diventare quasi del tutto espliciti, ma da parte sua non c'è stato mai alcun cambiamento nel rapporto, ne in positivo ne in negativo.

Ed oltre alle parole si sono aggiunti i fatti, cerco sempre contatto fisico, anche minimo, ogni scusa è buona. Nutro un forte senso di protezione nei suoi confronti e lei questo lo ha notato, evidentemente crede siano gesti di consuetudine tra amiche, anche se abbiamo avuto da sempre un rapporto molto crudo, non il classico rapporto stereotipato tra ragazze magari basato su tanti complimenti reciproci e gesti affettivi (non so so ho fatto intendere a pieno il significato dell'affermazione).

Secondo me è impossibile che non abbiamo mai capito, o lontanamente pensato al fatto che potessi provare qualcosa per lei.

Ormai per me i gesti e quei messaggi sono diventata routine, c'è stato un momento in cui ho sentito il bisogno di farlo, perché non ne potevo più.

Ci tengo a precisare che non è mai stata un'amicizia facile, abbiamo litigato tanto, il più delle volte per causa mia ma non c'è mai stato segno di un desiderio di allontanamento da parte di nessuna delle due, abbiamo delle fondamenta solide, che rendono ancora più difficile la mia situazione.

Ho scritto qui soprattutto perché avevo grande bisogno di sfogarmi, è una situazione molto scomoda.

Non sono sempre così negativa, questa è una parte ostia della mia vita, ma sul resto cerco sempre di tirare fuori il meglio di me con un bel sorriso! :)

[Dogville]

Sarà sempre così se le starai vicino così morbosamente: toccare il paradiso con un dito per poi sprofondare.

Non è affatto semplice e credo sia tutto così facile dillo a parole come se ci fosse un rimedio indolore.........

se le rimani così attaccata perderai altro tempo della tua vita, lei non ti ricambia e nel frattempo persone

che potresti conoscere, non vengono considerate.

So che non ti importa nulla degli altri visto che ti senti completa solamente con lei, ma un domani potresti

pentirtene fortemente, hai 19 anni, non ti far sfuggire certe occasioni, cerca nuova gente, conosci, esplora,

sperimenta, sarà una buona distrazione........o almeno spero.

[penna]

Ti hanno già dato il consiglio migliore, ma so che non è facile troncare così, da un giorno all'altro.

Hai detto che devi fare la maturità: dopo, che farete? E' possibile che le vostre strade si allontanino un po', in modo naturale?

Questo potrebbe aiutare: non saresti né tu, né lei, a decidere un'improvviso "taglio", ma avverrebbe col tempo, gradualmente. Aiuterebbe il distacco l'avere nuove cose da fare, nuove persone da vedere, e avere quindi meno tempo per coltivare quell'amicizia. Piano piano diventerebbe meno indispensabile, il tuo spazio mentale sarebbe occupato anche da altri pensieri, e a quel punto l'idea di staccarsi ancora di più diventerebbe più tollerabile - non dico piacevole, dico più tollerabile - perché avresti già un pochino di distanza, e avresti altri pensieri e altre persone a cui appoggiarti.

 

Insomma, se per adesso non tolleri un taglio netto, prova a coltivare qualcos'altro, ad affiancare a lei altri interessi, che non la possono certo sostituire, ma che le ruberanno un pochino di spazio nella tua testa.

[SaintJust]

In effetti, come dice giuastamente @@penna il dopo maturità, l'università o il lavoro, qualsiasi cosa scegliate, è un ottimo modo per staccare la spina, anche se non in maniera netta e definitiva.

Il dividersi, inevitabilmente a meno che non finiate con lo scegliere lo stesso percorso di studi nella stessa università (ma anche in quel caso basta scegliere di non dare i suoi stessi esami ad ogni appello, e quindi non frequentare assieme), o non finiate a lavorare assieme (e, a questo, non ci crede nessuno XD), ti porterà a staccarti lentamente e senza troppa violenza.

Tra l'altro, a questo punto, devo dirti che potresti anche non dirle nulla, se non te la senti, perché il distacco avverrà in maniera fisiologica, come capita normalmente quando finisce il liceo, non c'è bisogno di un motivo scatenante, se non è quello che vuoi.

[diamond228]

Spoiler

 

Com'è andata a finire? sarei molto curiosa di sentire il lieto fine di una storia simile alla mia