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La prima volta che avete sentito la parola "gay"


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[modbreak=yrian]Segnalo i topic corelati: Quando e come vi siete scoperti omosessuali?, Identità omosessuale, Rapporto tra look e orientamento sessuale, Siete effeminati?, Etichette linguistiche omosessuali, “Checca” e “frocio” sono offensivi?, Cose che rendono omosessuali i bambini[/modbreak]ci stavo riflettendo oggi in metropolitana [ mia unica sede di ragionamenti sensati :love:] e mi sono chiesto  come i miei quando ero piccoletto mi hanno spiegato che cosa fosse "l'omosessualità".che parole hanno usato i vostri genitori? credete che il modo con cui ve lo hanno spiegato possa avere inciso sulle vostre scelte future, chenneso , magari vi ha infuso curiosità , voglia di trasgressione, "paura" a tal punto da volere provare?io mi ricordo che per la prima volta che ho sentito la parola "gay" per la prima volta ci sono rimasto, e mi sono chiesto  °°° come fa un uomo a fare la corte ad un altro uomo?°°° ... diciamo che mi aveva anche reso abbastanza curioso . i miei non hanno usato parole di ripudio o proibitive e inizio a pensare che magari questa loro "non curanza" a riguardo possa avere inciso [ non dico notevolmente] sul mio futuro.

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Neanche nella mia famiglia si èmai parlato di sesso seriamente. Eccetto per le battutacce (frequenti) di mio padre. E' da lui che ho sentito parlare per la prima volta di omosessualità. In questi termini, per l'esattezza: mi additava per strada i ragazzi con l'orecchino e diceva che quelli erano "passati al nemico". :love:

 

Il bello è che, da quel che posso ricordare, quelli che mi additava non erano gay ma super "truzzi" mezzi malavitosi e fan di Maradona (stiamo parlando di vent'anni fa), che - come si sa - usano portare orecchini e gioielli vistosi come simbolo di machismo... altro che "nemico". :love:

da piccolo pensavo che l'omosessuale fosse l'uomo malato di sesso (per ovvia associazione di parole)! nessuno me lo ha fatto credere, è che non sapendo le cose ho provato a trarre le mie conclusioni... poi durante l'adolescenza ho capito quanto, a volte, non è che ci abbia preso così poco  :love:

  • 2 weeks later...
†Isa_92†

Ora che ci penso effetivamente i miei non me ne hanno mai parlato, perchè non ne hanno avuto mai il bisogno, ora non mi ricordo esattamente come, ma penso di averlo "sentito" già alle elementari, con gli amici,  o pressochè in tv, ho sempre visto molti film, quindi penso che la prima volta sia stata in tv....su internet etc...la prima volta che l'ho capito sinceramente non mi ricordo cosa ho pensato....cavoli neanche avessi 20 anni....LOL...evidentemente non avrò pensato a niente di che, se non FORSE alla voglia di trasgredire, di vedere le reazioni degli altri, o almeno di pensarci per ora..ma chi si ricorda! LOL

i miei non mi hanno spiegato mai nulla. Mia madre si è limitata ad un libro sul sesso quando avevo 13 anni, e oprmai già sapevo tutto...  :asd:

 

Quando ho visto i mitici Orsetti a scuola sono rimasto schocckato...non piu di tanto perchè sapevo gia tutto :)

Discorsi del genere a casa mia?!? Quando ero piccolo, per giunta?!? :) :) :love: Ma scherziamo? :asd:

Francamente, non ho la più pallida idea di come io abbia appreso il significato della parola "gay". Non ci avevo neanche mai pensato. :asd:

 

P.S.: Orsetti, Sora? Oddio, mi ricorda qualcosa... :)

quando i miei iniziarono a parlarmi di sesso ero ancora alle elementari...in 3 mi pare ma cmq non mi hanno mai spiegato cosa fosse un omosessuale. credo di averlo scoperto (sempre alle elementari) a scuola, dalla tv. se ne parla apertamente solo adesso, forse perchè mi vedono "cresciuta" (rispetto a quando li riempivo di domande a 9 anni  :) ) e si sentono più aperti x questo genere di discorsi... cmq vedo come ne parlano a mio fratello di 9 anni. quando lui se ne esce con domande del genere: "mamma che vuol dire gay? l'ha detto quello là della televisione" riceve risposte semplici del tipo "è quando un uomo si innamora di un altro uomo". credo che questo genere di risposte sia migliore che il semplice sviare una domanda con "ehm...adesso ho da fare". danno una definizione seria e/o "scientifica" che aiuta a non creare tabù in famiglia...

scusate per il poema, spero di essere stata abbastanza chiara  :asd:

gli orsetti non li capisco....  :)

(mi devo sentire vecchia?  :))

No, non credo... :asd:

Se non sbaglio, doveva essere una specie di miniserie a cartoni animati (in cassetta) incentrata sull'educazione sessuale... Ma non so se mi sto confondendo. Io poi non l'ho visto a scuola, mi pareva di averli a casa... :)

Urge illuminazione da parte di Sora; dopodichè, basta co' 'sto OT. :love:

cambiapelle

mamma che domanda difficile, dovrei risalire al giurassico  :)

 

va beh-... comunque in famiglia si parlava spesso di sesso, soprattutto quando mia madre mi ha beccati in fragrante mentre cercavo di capire come si usava il mio ''coso'' :)

 

mia madre soprattutto a sempre cercato di descrivere i gay come persone normalissime e sensibilissime (va beh, meglio che niente.....) facendo riferimento alle varie renate zere , solange, la mangiolia, la alda busa  :asd: a me pero' questi personaggi mi incutevano terrore, e non mi sembravano affatto cosi' normali.  :)

 

mio padre una volta invece si e' limitato a dire che se uno si sentiva donna era giusto che si tagliasse il pisello e che se uno si sentiva di scopare con un uomo era ingiusto che mettesse su famiglia (le false etere.)

 

tutto sommato da piccolo ho avuto un educazione buona a riguardo, sono stati se mai i miei compagni di classe a catalogare come ''invertiti'' i gay . e li la mia confusione andava aumentando.

dai miei genitori niente..è stato all asilo quando mi chiamavano femminuccia o mezza femmina.. poi capii il motivo da voci di amici egenitori dei miei compagni d asilo..infatti fin dall asilo mostravo le mie tendenze gaye perchè rispetto agli altri bambini adoravo gli anelli e i fiori e litigavo con le ragazze.. O.o'''

mia mamma ha un amico gay.. quando me lo ha detto io avevo boh 5 anni.. e mi ha semplicemente detto che a T.. piaccevano gli uomini.. e io non ho ne fatto domande ne niente.. mi stava simpatico e con lui mi divertivo... conoscevo anche il suo ex ragazzo.. mi ha spiegato che come ci sono uomini a cui piacciono gli uomini ci sono anche donne a cui piacciono le donne.. ed infatti :asd: .. comunque non mi ha influenzato questa cosa..

gli orsetti non li capisco....  :D

(mi devo sentire vecchia?  :D)

 

Ma no! :D

 

In 5a elementare ci fecero una videocassetta per spiegarci il sesso  :look:...(anche se saltavano le parti piu...clou...che cazz ce l'avete fatta guardare a fare  :asd:)

 

:asd::D :D

 

Io sapevo gia tutto  :asd:

dai miei genitori niente..è stato all asilo quando mi chiamavano femminuccia o mezza femmina.. poi capii il motivo da voci di amici egenitori dei miei compagni d asilo..infatti fin dall asilo mostravo le mie tendenze gaye perchè rispetto agli altri bambini adoravo gli anelli e i fiori e litigavo con le ragazze.. O.o'''

c'era 1 mio amico che all'asilo giocava con me e le mie amichette con le barbie  :asd:

cmq non so se questo abbia influito o no sui suoi gusti sessuali...anche perchè è dall'asilo che non lo vedo  :look:

io sentivo dire dai miei compagni di scuola "frocio" come insulto e lo ripetevo a casa... e mia madre quando mi ha sentito si è arrabbiata e mi ha spiegato che i gay sono persone come tutte le altre... ovviamente anche lei è partita col luogo comune di "sono persone sensibilissime", quando ancora non sapeva che nel futuro sua figlia sarebbe stata lesbica e col cazzo che l'avrebbe ritenuta 'sensibilissima'... ehm vabbè... tornando in topic...

A 15 anni ho realizzato che insisteva tanto su questa cosa perché il suo migliore amico era gay! Quando ero piccola figuratevi che mi raccontava che non si sposava perché aveva un lavoro che gli prendeva troppo tempo e quindi non poteva badare a una famiglia... ù____ù

The Death Angel

umh... mi ricordo ancora come lo venni a sapere: sentii la parola alla tv e cominciai a ripeterla a caso xD avevo capito che veniva usato in senso dispregiativo. così a mio cugino (che ha 5 anni più di me e di cui mi ero un po' scottato xD) dissi, perchè non aveva messo il sale nella pasta " ma sei proprio gay" e lui mi disse "dove l'hai sentita?" e io gli dissi "alla tv. Cos'è?" e lui che è molto libero di pensiero me lo spiegò :sbav:

Non ricordo esattamente,ma credo di averla sentita in televisione. Nessuno mi ha mai spiegato cosa significasse la parola "gay" ,a parte mio padre con la sua delicatissima definizione("persona da bruciare"),che ho preferito far finta di non sentire.

grandguignol

Permettetemi di essere un po' cattivo... Mi viene da pensare che ai nostri genitori (si intende a quelli omofobi, come mio padre) sta proprio bene di aver avuto figli gay e lesbiche! Un castigo divino! :)

 

Cioè il 90 % dei genitori italiani?!  ;) Certo che se in tutte le famiglie ci fosse almeno un figlio gay...  :look: Ok divago come al solito...

 

La prima volta che sentii parlare di gay fu all'asilo.

Tornato a casa interpellai mia mamma:

Io "Mamma cosa sono i gay"?

Mamma "..."

Io "E allora?" (tra il preoccupato e lo scocciato...)

Mamma "Vallo a chiedere al papà..."

 

Fortunatamente mio padre è un tantino più "strong minded" di mia madre... E mi spiegò appunto che possono esistere uomini attratti da altri uomini...

 

In casa non ci sono mai state vere e proprie discussioni in merito all'omosessualità o alla sessualità in generale: anche perchè preferirono delegare il compito al corso di educazione sessuale che promosse la mia scuola.

Mio padre non è il genere di uomo a cui l'esistenza degli omosessuali ha mai interessato. E' troppo preso dalla sua eterosessualità per interessarsi dell'argomento; almeno fino a quando il maggiore dei suoi figli non glielo ha fatto sapere, ovvio.

 

Da bambino mi parlava spesso di come funzionasse l'atto eterosessuale, accompagnandolo con disegnini espliciti sì, ma per me assolutamente misteriosi.

 

Appresi dell'omosessualità dalla letteratura, intorno ai dodici anni, stregato dalle biografie dei miei poeti preferiti.

L'argomento in casa si toccò con ferocia solo quando i miei visionarono una cassetta con la biografia di Rimbaud girata dalla Holland.

Negai spudoratamente di essere come il protagonista, tralaltro proprio nel giorno in cui, casualmente, ebbi il mio primo vero rapporto omosessuale...

io sinceramente non ricordo di preciso dove abbia appreso la parola gay forse lo' sempre saputo... :look:..cmq..riguardo all'argomento in famiglia nn se ne' mai discusso tanto...ricordo solo un episodio..praticamente c'era un servizio al tg ,il quale parlava dei matrimoni gay ..pacs e tutte ste varie cose...e da li' nasce na discussione  tra mia madre e mio padre...i quali dicono che non e' una cosa naturale .che stessero insieme ma non possono pretendere il matrimonio...e altre cazzate varie...io mi inizio ad innervosire..e inizio a dirgli di come sono ipocriti e chiusi...e che tutti hanno gli stessi diritti...etc...praticamente o lan capito o lan capito.. ;)

io non lo so dove ho imparato questa parola, ma di sicuro non me l'hanno mai spiegato i miei...forse l'ho sentita alla tv o da qualcuno.

ricordo però che una volta all'elementari un mio compagno, non so perchè, ha detto che ero lesbica  :look: poi sono andata a lamentarmi da mia madre dicendole "M. ha detto che sono lesbica...cosa vuol dire?" mia mamma è sbiancata e non ha risposto...credo mi abbia detto di lasciar perdere. ;)

La mia famiglia e' proprio riprovevole sotto questo punto di vista.

A 18 anni ancora si vergognano di parlare di sesso con ME.

Cioe', sono io che mi vergogno di loro..

quoto...ehehhe...chi ne vuole mai parlare..con loro...che figura ... :look:

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