Bimbobuono85 Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 Ciao a tutti, sono Filippo e sono qui ancora una volta ad annoiarvi coi miei racconti. Solo a metà aprile avevo conosciuto un ragazzo sieropositivo che mi piaceva abbastanza con cui non era andata per alcuni motivi, così, appena deciso di lasciar perdere questa persona mi ero buttato in alcune conoscenze, tra cui quella di un ragazzo che è un amico di un mio caro amico. Tutto è iniziato un po' per passare il tempo perchè non avevo voglia di rimettermi in gioco anche perchè sapevo che il mio amico lo scorso anno aveva avuto una cotta per questo ragazzo che mi aveva contattato in bender (programmino tipo grindR per chi non lo sapesse) e quindi non volevo crearmi ulteriori casini. Questo ragazzo iniziò a fare apprezzamenti sul mio fisico e si pose in modo abbastanza pedante: continuava a chiedermi di uscire, di vederci, di conoscerci...finchè una sera ho deciso di dargli una possibilità: Quando si è presententato all'appuntamento ho pensato di aver avuto "la classica botta di culo" perchè davanti ai miei occhi c'era un bellissimo maschietto, gentile in modo quasi sorprendente che mi ha mise subito a mio agio. La serata passò in un battibaleno, ridemmo molto perchè rovesciai accidentalmente un'aranciata e dopo ci spostammo in una piazza a parlare; continuammo uno di fronte all'altro a discutere di tantissime cose fino a tardi. Quella sera ci salutammo senza nemmeno un bacio ma dopo una canzone di "Romeo e Giulietta" di Cocciante (Romeo, appunto) , ma continuammo a parlare fino alle 3 tramite sms e due giorni dopo m'invitò a cena. Stavamo correndo troppo, lo so, ma per non andare a mani vuote a casa sua portai una crostata di frutta che divorò in due giorni, e quando arrivai trovai una cena a lume di candela, una rosa bianca sul tavolo e altri petali bianchi sparsi sempre su di esso. Nemmeno a farlo apposta io gli avevo comprato una rosa bianca perchè mi disse che amava quei fiori...e quando glie la portai con una scusa di aver dimenticato qualcosa in auto si mise a piangere. Diceva che non aveva mai trovato un ragazzo dolce come me e che non gli pareva vero di aver trovato una persona speciale dopo un anno in cui era stato male per la fine della sua precedente storia che era durata 3 anni, e che aveva trovato la fine perchè il suo ex lo aveva cornificato iscrivendosi in un famoso sito gay. Terminata la cena, mi chiese se volevo stare con lui sul divano o se volevo mangiare un gelato insieme sul lago (di Garda), ma alla fine, senza nemmeno rispondere ci trovammo abbracciati e ci fu il primo bacio che mi diede lui: disse che me lo aveva dato perchè sapeva che "altrimenti sarei scappato" e che di testa sua avrebbe voluto aspettare un po' di più per vivere tutti quei piccoli momenti iniziali che ti fanno sognare. Quella sera, dal bacio ci spostammo poi in camera sua... .ma non ebbe poi molto perchè m bloccai (se m'interessa una persona non ci vado a letto la seconda volta che lo vedo). Due giorni dopo eravamo ancora insieme, stavolta in pizzeria, e continuava a sussurrarmi "come sei bello..", ero pure un po' imbarazzato ma ahimè ero già partito per la tangente dell'idiozia: rose, candele, mani che ti accarezzano mentre guidi...son cose che mi fanno diventare matto. Quella sera ci fu la "notte bianca" nella mia città, rimanemmo da soli a parlare dei nostri problemi, delle nostre sfortune e lì mi disse che non gli piacevano certe mie foto (hot) che gli avevo mandato, perchè mi facevano un poco di buono. Parlò di questa cosa pure al mio amico, che gli rassicurò che sono un bravo ragazzo, che non trombo a destra e a manca e che quelle foto le ho fatte per provocazione, anche se credo che non debba dare spiegazioni a lui del perchè ho scattato alcune foto. La domenica, cioè il giorno dopo, a casa sua tutto sembrò tranquillo fino a che mi disse che non gli interessava una storia: io rimasi un po' basito, ma alla fine scoprì che lui era impaurito dall'impeto che tutti e due avevamo avuto, e decidemmo quindi di portare la frequentazione più a livelli base, senza tanti fronzoli o troppe smancerie. La settimana fu un alternarsi di cose dolci, ad incontri in cui eravamo in serio imbarazzo perchè l'attrazione era veramente troppa ed incontrollabile, a suoi ripensamenti che mi fecero rimanere ancora male, il tutto condito a pochi incontri che per colpa del suo lavoro (finisce alle 22) scemarono; iniziarono i primi problemini, cose di poco conto che io avrei tranquillamente superato e pensavo fosse nervoso per una prima teatrale che aveva e non mi ero preoccupato. Il venerdì il mio orgoglio da principe azzurro prese il sopravvento e pur ricevendo continui messaggi dolci alternati a quelli che volevano lasciar perdere, gli comprai una rosa rossa, mi feci un po' di km in autostrada e glie la portai sul parabrezza dell'auto, poi me ne tornai a casa: lui la trovò, mi scrisse che ero la prima persona che faceva una cosa così per lui, che non sapeva come ringraziarmi e che ovviamente mi avrebbe voluto lì. La domenica c'incontrammo ancora da lui e tutto passò tranquillo, mangiammo il gelato accoccolati sul divano a guardare la tv e si presentò di nuovo la passione, fino a che gli chiesi che intenzioni aveva con me e mi rispose: "credi che la rosa non mi abbia smosso nulla dentro?!", io risposi che non lo sentivo più così vicino, che i suoi messaggi erano un concentrato di riassunto giornaliero, che non c'era mai una telefonata e che questi suoi pensieri altalenanti mi avevano un po' impaurito. Lui rispose che non voleva discutere, che non gli è mai piaciuto farlo e che lo aveva già fatto troppo nella sua precedente storia, così me ne andai a casa. La settimana entrante mi scrisse chiaro e tondo, 2 volte x sms e 2 volte lo disse per telefono a voce, che non ero il ragazzo per lui, io me ne feci una ragione e lasciai perdere. Poi come se non fosse successo nulla iniziò di nuovo subito dal pomeriggio coi messaggi carini, mi chiese quando ci saremmo potuti vedere e gli risposi che sarebbe andato bene di giovedì (pur chiedendomi il motivo del volermi vedere). I Il martedì ricambiò di nuovo idea, e incazzato come na vipera gli chiesi di vederlo la sera e accettò: a casa sua gli lessi una lettera davvero molto toccante che gli avevo scritto nel pomeriggio (non perchè non sia in grado di parlare, ma perchè non volevo dimenticarmi nulla di quel che mi passava in testa) e ci disperammo tutti e due. Piangemmo come bambini uno accanto all'altro e mi disse che non mi voleva lasciare soffrire. Io mi alzai, gli spaccai la rosa rossa del venerdì e gli buttai in terra un leccalecca a forma di cuore che avevo acquistato per lui. Pianse, mi disse che gli ricordavo il suo ex ma che non era ciò il motivo per cui voleva chiudere: diceva che caratterialmente eravamo diversi e che aveva già sofferto molto in passato. Ci abbracciammo e non lo lasciai, gli dissi che non mi conosceva e che avremmo dovuto frequentarci con calma e mi rispose che aveva paura di buttare tempo, così gli dissi che non era una perdita di tempo, ma che era dare valore e una possibilità a tutti e due; lui ebbe una ehm.."risposta" dalle sue parti basse. Nel dramma scoppiai a ridere, mi disse che gli piacevo, che non poteva farci nulla e che lo facevo diventare matto. Poi mi propose le solite coccole sul divano, mi chiese di fermarmi la notte il sabato successivo (lo scorso) e finimmo QUASI a letto, perchè rovinò tutto chiedendomi "di scopare" e spiegandomi che in certi momenti "gli piace fare il porcello" (scusa, e poi rompi a me per le foto?). Il giovedì mi scrisse di nuovo che "più stava solo e più stava meglio", e che quindi, preso dai mille impegni com'era, avrebbe voluto solo non avere altre cose a cui pensare. Ci rimasi di merda e gli chiesi di sabato: lui rispose che sarebbe andato a trovarlo la sorella e che anche se sapeva che per me la notte c'erano problemi di organizzazione dovevo arrangiarmi in qualche modo. Litigammo di nuovo. Il sabato fummo costretti a trovarci per il compleanno dell'amico che abbiamo in comune e lui mi mandò due sms: "ciao topo, a dopo ;-)" e "scusa, arrivo alle 20.45...a dopo". Io in cuor mio pensai che non gli ero indifferente e mi presentai fichissimo al compleanno: quando arrivò mi mise subito una mano sulla spalla e mi sussurò che ero bellissimo, mi aiutò ad infilare un giubbino (anche se è gentile con tutti in quel modo) ed iniziò lo show alla cena del compleanno: io non mangiai quasi nulla, lui si strafogò, continuò a dire agli amici dell'amico in comune che ero un ragazzo onesto, intelligente, bravo nella scrittura...e nel frattempo messaggiava con qualcuno davanti a me che ad un certo punto gli telefonò pure. Ci rimasi di sasso fino a che, quando non sopportai più il suo modo falso di fare e le sue continue battutine a voce altissima per passare come "leader del gruppo", gli chiesi di uscire dal ristorante per parlare: lui mi disse che non c'era più nulla da dirmi, rispose alla mia domanda sulla possibile presenza di altra gente che erano tutte mie paranoie, che era stato onesto con me e che ora ero al pari del nostro amico in comune e che non c'era nessuno. Cercai di parlare ma m'intterruppe dicendomi che "con la storia che fai giurisprudenza sei bravo ad intortare le persone" e rimasi basito. Gli diedi i soldi per il regalo (che lasciò col prezzo, lol), e gli dissi che mi faceva schifo accompagnando il tutto con una pacchettina sulla guancia: rimase come impietrito e si rabbuiò. Mentre andavamo in disco, l'amico in comune mi pregò di non litigare, di non rovinargli il compleanno e di tenermelo come conoscente visto che era palese che non poteva funzionare tra di noi. Gli scrissi dunque di provare ad imbastire una buona amicizia e non ricevetti risposta anche se seppi che l'sms gli arrivò. In disco mi ballò sempre in parte o davanti, si spostò perfino di posto pur di venirmi vicino, mi abbracciò durante le foto e mi chiese di accompagnarlo al guardaroba. Poi, dopo quella sera, il nulla o quasi. Sapendo di cose delicate che riguardano la famiglia pensai che non era possibile che si comportasse così freddamente, gli chiesi di starmi vicino e non si fece sentire, fino a che mi disse che non poteva farci nulla se la storia non era iniziata (???). Martedì l'amico in comune m'invitò da lui a bere qualcosa e mi confessò che il tipo si era aperto con lui e che gli aveva raccontato di essere uscito con un ragazzo, che era già la SECONDA volta che si vedevano e che era felice; mi disse che lo sentiva preso come lo era con me i primi tempi e mi consiglio di mandarlo a quel paese perchè con me si era comportato proprio male e che non mi meritavo affatto un servizio del genere. Mi disse pure che aveva il sospetto che il primo incontro tra di loro ci fosse stato prima del suo compleanno, praticamente qualche giorno dopo che il mio uscente mi propose di andare a letto e che piangemmo e che solo ora capiva perchè questo ragazzo "non avesse avuto amici prima d'incontrare" l'amico in comune. Così tornato a casa, lo contattai e gli dissi che un vecchio conoscente (per non fare il nome dell'amico in comune) mi aveva informato della sua nuova conoscenza, c'andai giù abbastanza pesante e mi rispose di farmi i fatti miei, di lasciargli vivere la sua vita e di non giudicarlo. E da allora il nulla. Purtroppo so di essermi comportato male in certi momenti, so che ho sbagliato in qualcosa...ma non riesco a togliermelo dalla mente e dal cuore, seppur son conscio che non ne vale la pena di star male per una persona del genere. Voi che ne pensate di questa mia esperienza? un abbraccio a tutti e buona continuazione Filippo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 A me pare un bipolare, in ogni caso lascerei perdere che è meglio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 Bipolare o no, non era evidentemente pronto a una nuova storia dopo quella di tre anni. Tanto credo che tratterà il "nuovo gioiello" allo stesso modo di come ha trattato te. Lascerei perdere pure io Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hara Posted June 1, 2012 Share Posted June 1, 2012 (edited) Caro FIlippo, a me pare evidente - ma magari sbaglio - che vi muovevate su due versanti differenti: tu volevi costruire una casa solida con tante stanze, lui si accontentava di una sola stanza, la camera da letto. Per essere più chiaro, a te interessava qualcosa in più di qualche fugace incontro sessuale, lui puntava solo a quello. Questa è l'impressione che traggo da quello che riporti. Che dirti, meglio averlo capito prima che durante o dopo. Soffrirai un po', ci pensarai, ti sentirai in colpa, ma col tempo capirai che non è certo tua la responsabilità di quello che è successo, semplicemente era per te un momento nel quale eri particolarmente fragile e pensavi di aver trovato la persona che cercavi. Non era così. Andrà meglio la prossima? Forse sì, forse no, l'importante è lasciarsi questa storia alle spalle e riprovare. Edited June 1, 2012 by hara Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 1, 2012 Author Share Posted June 1, 2012 Ahahah anch'io ho pensato che soffra un po' di bipolarismo sapete? Da quello che diceva il mio amico però è un ragazzo d'oro e che con lui si è sempre comportato bene; inoltre il mio ex "uscente" non lo ha mai nemmeno baciato pur sapendo che l'amico in comune era cotto di lui, perchè lo rispettava e diceva che non era possibile iniziare una storia tra di loro. Tenderei dunque ad escludere che sia un tipo di rapporto dovuto solo all'aspetto fisico. Ha sempre detto a tutti che con me era scoccato qualcosa che con gli altri non era nemmeno nata, ed è per quello che fatico a credere che sia solo uno alla ricerca della trombata...anche se mi posso sbagliare... . E' altrettanto vero che so che ha avuto incontri di sex (4 in un anno) dopo la fine della sua storia, ma erano finalizzati al divertimento perchè era single e non avevano assolutamente intaccato i sentimenti di nessuno... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sita Posted June 2, 2012 Share Posted June 2, 2012 oddio che storia!!lascia perdere senza pensarci 2 volte!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 2, 2012 Author Share Posted June 2, 2012 Eh...è facile a dirsi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jeckino Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Non è facile, lo sappiamo.. :) La cosa migliore che puoi fare, è cercare di non pensare troppo spesso ai bei momenti che hai passato con lui, cioè, lo so che ci sono stati, ma non sono evidentemente bastati a tenere in piedi un rapporto con un ragazzo che ti ha fatto tanto soffrire.. Quindi, ricorda che con lui non sei stato proprio bene, anzi ti ha messo in una situazione davvero difficile.. Se ci fossi stato io, davvero l'avrei mandato a quel paese alla seconda volta.. xD Cioè, non si fa così! Meriti di meglio, credimi :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 3, 2012 Author Share Posted June 3, 2012 Ieri ho fatto na minchiata: praticamente sono stato quasi obbligato a recarmi nel centro commerciale dove lavora e ha fatto finta di non vedermi, anche se l'espressione in visto gli è cambiata in un battibaleno. Poi gli ho mandato un sms con scritto che mi scusavo dei miei comportamenti e l'ho buttata sul ridere dicendolo che era un pirlotto e che poteva salutarmi, che era ora di seppellire l'ascia di guerra per evitare spiacevoli imbarazzi se mai si fosse presentata l'occasione di trovarci ad uscire insieme in compagnìa dell'amico in comune. Ma zero. Come può una persona comportarsi in questo modo, evitando perfino di sistemare i convenevoli in caso di serata assieme con amici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Molte persone preferiscono evitare imbarazzi Forse io farei la stessa cosa: è una cosa fresca e non puoi dire di aver cancellato gli asti dall'oggi al domani. Forse l'sms avresti dovuto non mandarlo e tirare diritto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 3, 2012 Author Share Posted June 3, 2012 Ho capito, ma purtroppo ci sono degli appuntamenti imminenti in cui mi sa che saremo presenti tutti e due, quindi perchè passare una serata a guardarci male ed a comportarci come due estranei? Io credo sia meglio cercare di ripristinare per lo meno una base cortese, non dico di diventare amiconi e di confessarci sui cavoli nostri, ma nemmeno di guardarci in cagnesco o di non calcolarci proprio! In fin dei conti non abbiamo avuto litigate orrende, ed il torto più pesante me lo son beccato io! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sasà88 Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Sono d'accordo con chi dice che è bipolare! O.o cmq in ogni caso non ti ha apprezzato,troverai sicuramente di meglio,non ci pensare più! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 3, 2012 Author Share Posted June 3, 2012 Grazie per il supporto morale, spero di riprendermi il prima possibile da questa situazione del cavolo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Per le visite forzate l'unica è rimanere civili... tu saluti se proprio devi. Un "ciao come va?" e finisce lì.. almeno dimostri di essere una persona civile che però sta nel suo Se poi lui non risponde o ti guarda in cagnesco perché prova rancore.. beh sii superiore, lo lasci perdere, lo lasci bollire nel suo brodo e parli con altri, come se per te non fosse cambiato niente da prima di averlo conosciuto. Io direi di evitare gli sms perché significherebbe che tu ci tieni ancora a lui o che vuoi forzare un rapporto che in fondo non c'è più. Mi dà piuttosto fastidio l'etichettare le persone come bipolari (ammetto di averci avuto a che fare con una persona con un problema psichico di questo tipo, me lo disse proprio lui, e ciò non lo auguro a nessuno), ma una cosa è avere proprio un rapporto con una persona così e un'altra è dall'esterno affibbiare una diagnosi a una persona che neanche conosciamo sulla base di quello che ci viene raccontato. L'unica è evitare queste persone, che siano bipolari o orgogliose o lunatiche ecc perché non ci si cava nemmeno un ragno da un buco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 3, 2012 Author Share Posted June 3, 2012 Sono un po' combattuto sulla questione di trovarsi con altra gente: l'amico che abbiamo in comune è sempre riuscito a gestirsi i suoi spazi portando avanti sia l'amicizia con lui che con me, quindi credo si possa ritornare a quello che si era un mesetto fa. D'altronde non siamo obbligato a fare uscite tutti insieme no? Per la questione del bipolarismo purtroppo usando quel termine in questi contesti significa sminuire la patologìa, mentre in casi come il mio serve ad indicare solamente che è una persona indecisa, con qualche problema interiore da sistemare. Per quanto riguarda sms, penso di essere arrivato al capolinea perchè trovo assurdo che certa gente si comporti così alla venerdanda età di 34 anni... . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Si, ma non parlavo di tagliare i ponti con l'amico in comune :) Certamente devi mantenere i rapporti con lui, ma anzi quello che volevo intendere è di parlarne con questo amico in comune (non il lunatico in questione) facendogli capire che il problema non è tuo e che tu comunque ci tieni a un'amicizia. Se ha davvero 34 anni.. non ho parole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 3, 2012 Author Share Posted June 3, 2012 è del 1978 il tipo...deve farli ad agosto i 34... L'amico in comune mi è stato molto vicino, però tra ieri ed oggi mi ha tirato due "bidoni" per delle uscite e mi ha pure scritto che l'amore e l'amicizia son due cose diverse e le persone si comportano in maniera differente in base al rapporto. Per me è un po' una minchiata: se un mio amico si comporta male ho il dovere di dirglielo in quanto amico, poi se vorrà ascoltare o meno i miei consigli starà a lui, di certo non chiuderò un rapporto d'amicizia per quello... .Voi cosa ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 3, 2012 Share Posted June 3, 2012 Io direi che ha ragione.. l'amore e l'amicizia sono due cose diverse, sono due evoluzioni diverse e i comportamenti sono diversi. L'amicizia dovrebbe essere una cosa pura e sincera altrimenti cade nella superficialità mentre l'amore è un rapporto più profondo. Il fatto è che forse il tipo che stavi frequentando non è definibile come amico in quanto fra voi è successo qualcosa (almeno il bacio).. quindi è più un "intrallazzo" (scusami il termine) E dopo che è successo qualcosa.. non è facile se non impossibile costruire un'amicizia. Secondo me non dovresti averci a che fare con questo tipo e andare avanti. Purtroppo il tuo amico in questo momento si sentirà nel mezzo e quindi non saprà come comportarsi.. lascia correre e vedi come procede questa amicizia. Non ho capito quali consigli tu stia parlando.. presumo in generale.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 4, 2012 Author Share Posted June 4, 2012 Forse mi sono spiegato male. L'amico in comune, il giorno della "confessione" ha detto che il mio ex uscente si sarebbe beccato "una tirata di orecchie", e che "solo ora aveva capito il motivo per cui è senza amici", proseguita poi con un "se si comporta così con tutti...!!!". Qualche giorno dopo invece mi disse che in fin dei conti "le persone si comportano in modo differente rispetto ai vari rapporti". Io a lui non ho risposto, ma penso sia una cazzata bella e buona: se un mio amico si comporta male, sono in dovere di farglielo per lo meno notare, appunto perchè intendo l'amicizia non solo come compagnìa per bere o per ballare... . Credo inoltre che una persona debba rimanere la stessa di sempre, sia con amici e "uscenti", e non cambiare in base ai vari rapporti (poi ovvio, mica ci si bacia o si va a letto con gli amici.. ). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 4, 2012 Share Posted June 4, 2012 Credo inoltre che una persona debba rimanere la stessa di sempre, sia con amici e "uscenti", e non cambiare in base ai vari rapporti (poi ovvio, mica ci si bacia o si va a letto con gli amici.. ). Questo dovrebbe essere una regola.. ma purtroppo non è così per tutti Il problema è che con questo tipo non vi siete comportati da amici.. bensì due persone che cercavano qualcosa di più.. giusto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 5, 2012 Author Share Posted June 5, 2012 Certamente! Ma io non parlavo del mio uscente con cui cercavo di mantenere dei rapporti civili in caso si fosse usciti insieme, bensì dell'amico in comune, che un giorno lo condanna ed un giorno gli da praticamente ragione :-| Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted June 5, 2012 Share Posted June 5, 2012 Purtroppo o forse il tuo amico gli avrà chiesto spiegazioni in seduta stante.. e il "tipo" gli avrà detto la sua. Se ci tieni all'amicizia.. non farti prendere dall'orgoglio e lascia perdere perché lui giustamente si sente nel mezzo tra due fuochi e non sa a quale avvicinarsi di più. Lascia perdere nel senso: mantieni il solito rapporto di sempre con il tuo amico e l'altro evitalo quando possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bimbobuono85 Posted June 5, 2012 Author Share Posted June 5, 2012 Certamente, pensavo di fare così, ma l'amico in comune sembra quasi scocciato di sentirmi, anche se non ho più parlato dell'accaduto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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