Altair Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Una domanda che mi è venuta in mente proprio stamattina... Ma le coppie aperte del forum che vogliono sposarsi sanno che ,se si dovessero legalizzare i matrimoni in Italia, loro avrebbero di conseguenza l'obbligo giuridico della fedeltà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 A parte che è un rischio che nella prossima legislatura non si corre e che io intenderei semmai pacsarmi.... suppongo non si proceda d'ufficio, altrimenti le forze dell'ordine dovrebbero denunciare tutti gli "utilizzatori finali" di prostituzione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 E se vai a leggere un qualsiasi testo di diritto di famiglia leggerai anche che l'inadempimento di tale obbligo non è punibile penalmente. Lo è solo se produce una violazione degli obblighi di assistenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Ma se produce una "violazione degli obblighi di assistenza" io punirei pure l'andare a una partita di calcetto mentre il tuo compagno muore dissanguato. Non è che è scandaloso solo il tradimento sessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 7, 2012 Author Share Posted June 7, 2012 E se vai a leggere un qualsiasi testo di diritto di famiglia In effetti lo studio il diritto di famiglia, Madoka No, la mia valutazione non era riguardo l'aspetto penale (che in questo caso non esiste) ma per l'appunto l'illecito civile. Il rischio sarebbe che un partner vendicativo al momento della separazione ve la possa indebitare o comunque possa denunciarvi e chiedere risarcimento aldilà della separazione stessa. Quanto ai Pacs non è escluso che la fedeltà sia compresa fra i requisiti per la definizione dello status di coppia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Madoka Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 So che lo studi il diritto di famiglia. Ma quello che dici per quel poco che ne so regge proprio poco. Se i due coniugi sono d'accordo (come avviene in una coppia aperta) e nessuno viene meno agli obblighi di assistenza nessuno si dovrà preoccupare di nessuno al momento della separazione. Il tuo intervento mi è sembrato solo voler creare un "ostacolo" che a me pare non esista. E proprio perché studi diritto di famiglia presumo lo sappia benissimo anche tu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 7, 2012 Author Share Posted June 7, 2012 Non è che voglio porre un ostacolo, è una curiosità su come loro percepiscono la cosa, visto che sto partecipando a diversi seminari e convegni sulle coppie di fatto dello stesso sesso ed è emerso più volte questo tema. Tra l'altro fosse per me questo vincolo giuridico potrebbe essere benissimo abrogato per le coppie che fin dall'inizio si accordano per non volerlo rispettare. Gli obblighi di assistenza non c'entrano, se io e te ci vogliamo separare e io ho avuto una storia extraconiugale tu hai diritto ad addebitarmi la separazione perché ho contravvenuto ad un obbligo, e fidati che queste cose potrebbero accadere, anche se la coppia aperta era stata concordata fin dall'inizio. Anche il fatto di dire eravamo d'accordo è piuttosto sui generis come cosa perché l'obbligo dovrebbe valere per entrambi. E' ovvio che si tratta di un sentiero nuovo e poco battuto dalla giurisprudenza per cui non ci sono orientamenti chiari in merito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 In questo caso credo sia prudente portare prove e testimoni che confermino che vi era un accordo informale tra le parti e che tale obbligo non è stato rispettato da entrambi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Precisiamo un paio di cose. Prima di tutto, anche nella peggiore delle ipotesi, la violazione dell'obbligo di fedeltà, in una coppia aperta, porterebbe all'addebito della separazione a entrambi i coniugi. Le conseguenze sarebbero quindi molto ridimensionate. Ma soprattutto la giurisprudenza ha stabilito che non è sufficiente la violazione dell'obbligo di fedeltà (o altro obbligo coniugale) per giustificare l'addebito a carico di uno dei coniugi, ma è necessario che tra la violazione dell'obbligo coniugale e l'intollerabilità della convivenza esista un nesso di causalità. Una tesi del genere, chiaramente, sarebbe ben difficile da sostenere in una coppia aperta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Bisognerebbe capire che cosa si intende per obbligo di fedeltà . La fedeltà è un fatto carnale o mentale? Fedeltà è non fare ciuppa ciuppa con gli altri, o è esser moralmente corretto verso il partner ( ed in una coppia aperta la morale è non fare le cose alle spalle altrui, pari alla coppia chiusa) ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 E' chiaramente un fatto carnale, dai! Prova a raccontare al giudice che vuoi il divorzio perché a tuo marito piace Raoul Bova o perché giochi a briscola quando è al lavoro anche se lui te lo aveva proibiti e vediamo che ti dice :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Senza dubbio è così per una coppia chiusa; male si applica per una aperta . Una coppia chiusa va dal giudice per una separazione e si può tirare in ballo il tradimento carnale, ok; se in una coppia aperta un partner cita l'altro per tradimento, questo si chiama giocare sporco perchè si contravviene ad un "patto privato". Diciamo che diverrebbe un territorio molto ma molto delicato e rischioso, un po' come un maggiorenne che va con un minore over 14 (che rientra nell'età del consensoù9 e che deve sempre stare attento che all'altro un giorno non giri male e lo denunci inventandosi una violenza -giusto per-. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Io non credo molto alle invenzioni "giusto per". E' vero che un sedicenne può dire al giudice "mi ha costretto!" però lo può dire anche la tua ragazza... Se parliamo di invenzioni possiamo inventarci di tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Ammetterai però che chi nella coppia vuole fare l'infamone nei confronti del partner ha più armi a proprio vantaggio in una coppia aperta rispetto ad una chiusa, perchè il tradimento (che in questo caso sarebbe un non-tradimento, ma lo sappiamo noi e non il giudice) è sempre impugnabile. Quanto potrebbero mai contare prove e testimoni? Non lo sappiamo, ed è per questo che secondo me il vincolarsi legalmente in una situazione aperta implica una fiducia ancora maggiore rispetto agli altri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Il coniuge "infamone" non mi sembra che sia in vantaggio, perché: 1) Deve prima di tutto provare il tradimento che non è affatto una cosa semplice (dire che il partner ha tradito è facile, ma avete idea di cosa significhi provarlo in un tribunale?); 2) Se anche viene provato il fatto sopra oppure non viene contestato dal coniuge, al coniuge "buono" risulterà molto facile provare che la coppia era aperta (banalmente, di testimoni della vita di coppia ne trovi molti di più rispetto a testimoni di quello che succede in una stanza tra due persone). E come ho detto sopra, il fatto che la coppia fosse aperta non è per nulla indifferente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 7, 2012 Author Share Posted June 7, 2012 In realtà ha ragione @GhostHunter77, possono esserci situazioni in cui uno solo dei coniugi può fare il furbo, nelle cause di separazione accade continuamente che certe decisioni prese di comune accordo poi vengano ribaltate in sede giudiziaria ed uno dei due la faccia franca. Non dimentichiamoci poi che le separazioni, prima di diventare giudiziali passano quasi sempre il momento della negoziazione durante il quale si cerca di arrivare ad un accordo consensuale, magari perché uno dei coniugi non potrebbe poi pagare la causa. In questa situazione il "tradimento" può essere una forte arma deterrente e di ricatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Ma qualcuno ha letto quello che ho scritto sopra? Proviamo a dirlo in un linguaggio meno tecnico, così forse il concetto arriva. 1) Il coniuge "furbo" non è affatto avvantaggiato, perché all'altro coniuge basterà fare anch'egli il furbo e negare di averlo tradito. A questo punto provare il tradimento in tribunale è nella maggior parte dei casi impossibile, perché raramente si dispongono di prove. 2) In ogni caso, se viene provato in tribunale che la coppia era aperta (cosa invece molto più facile), il coniuge "furbo" se la piglierà comunque in quel posto, perché non gli sarà più possibile provare che la separazione è giustificata dal tradimento. (Ed è la giurisprudenza a dirci che deve esserci nesso di causalità tra violazione dei doveri tra coniugi e intollerabilità della vita di coppia per la pronuncia dell'addebito). 3) Nella peggiore delle ipotesi di giudice particolarmente ottuso, il fatto che la coppia fosse aperta porterà a una sentenza di separazione con addebito a carico di entrambe le parti. Anche in questo caso, quindi, nessuno la piglia in culo più dell'altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Loup, ma ora gli Off Topic vanno bene?(Ovviamente lo dico con simpatia!) Comunque un tradimento, di cui non si hanno le prove, è difficilissimo da dimostrare. Mi sa che le coppie aperte a conti fatti hanno ben poco di cui preoccuparsi, vedo MOLTO difficile essere vittime di ritorsioni vendicative. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 7, 2012 Author Share Posted June 7, 2012 Loup inutile che continui a ripetere ovvietà. Nella pratica le cose non funzionano così. Il fatto che ci sia stato un accordo verbale è in realtà difficilissimo da dimostrare, anche con testimoni (testimoni di cosa poi, della vita di coppia?) in particolare se il coniuge "furbo" non ha avuto rapporti extraconiugali da parecchio tempo. E' chiaro che si tratta di una questione problematica. Romantico se hai prove tangibili lo dimostri eccome e proprio nel caso della coppia aperta è più facile ottenerne. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Per essere vendicativi bisogna essere stati vittima di un tradimento, non vedrei per quale altro motivo una persona che abbiamo amato possa intendere rovinarci... Io credo di avere una tale mole di prove sulla specie della mia coppia e un numero di testimoni sufficientemente alto da non dovermi preoccupare. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 7, 2012 Author Share Posted June 7, 2012 non vedrei per quale altro motivo una persona che abbiamo amato possa intendere rovinarci... Perché quando ci sono in mezzo i soldi, le eredità e gli assegni di mantenimento le cose cambiano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted June 7, 2012 Share Posted June 7, 2012 Loup, ma ora gli Off Topic vanno bene?(Ovviamente lo dico con simpatia!) A parte che l'OT non l'ho aperto io, ma ti informo che la prima cosa che ho fatto quando ho letto quest'OT è segnalarlo perché venisse aperto un topic apposito e ho aspettato. Quando poi ho visto che un Moderatore Globale è intervenuto, l'ho preso come un segno la discussione era OK e sono intervenuto. Nella pratica le cose non funzionano così. Il fatto che ci sia stato un accordoverbale è in realtà difficilissimo da dimostrare, Non si capisce bene in base a cosa provare un episodio di sesso occasionale è facile, mentre diventa improvvisamente impossibile provare tanti episodi di sesso occasionale. Deciditi. Non occorre provare un accordo verbale, è sufficiente provare che episodi del genere si sono ripetuti da parte di entrambi nel tempo e che entrambi ne erano a conoscenza. L'accordo verbale è irrilevante. Come ho specificato sopra, non è l'accordo dell'altro coniuge a non rendere addebitabile la separazione, è la mancanza di nesso di casualità. Ma poi vorrei capire se stai immaginando una coppia aperta quando fai questo discorso, oppure se stai immaginando la tua coppia con il tuo compagno che ha un'avventura e tu dici va bene. La coppia aperta se vuole veramente essere aperta, tende ad avere molti contatti e a rendere più pubblica la sua vita sessuale, quindi i testimoni non sono difficili da trovare. Senza contare che in molte coppie aperte si sarà praticato sesso a tre (toh, testimoni oculari!). Romantico se hai prove tangibili lo dimostri eccome e proprio nel caso dellacoppia aperta è più facile ottenerne. Ancora mi sembra che non ci capiamo. Nella coppia aperta non è più semplice ottenere prove del "tradimento", è più facile provare che la coppia era aperta. Ma provare questo fatto non va per nulla a favore del coniuge "furbo". Quello che il coniuge furbo deve fare è provare il sesso extraconiugale del partner senza provare o far provare che la coppia era aperta. Tanti auguri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 8, 2012 Share Posted June 8, 2012 Certamente il matrimonio non è pensato per le coppie aperte Tuttavia è vero che: Mediante un accertamento rigoroso ed una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi, quale comprovato dalle richiamate, privilegiate/risultanze istruttorie, la Corte di merito ha ineccepibilmente e plausibilmente concluso che la reiterata inosservanza da parte di entrambi dell’obbligo di reciproca fedeltà, pur se ricorrente, non costituiva circostanza sufficiente a giustificare l’addebito della separazione in capo all'uno o all’altro o ad entrambi, essendo sopravvenuta in un contesto di disgregazione della comunione spirituale e materiale tra coniugi, quale rispondente al dettato normativo ed al comune sentire, ed in particolare in un’emersa situazione già stabilizzata di reciproca sostanziale autonomia di vita, non caratterizzata da affectio coniugalis.. Cassazione 9074/2011 Diciamo che, anche se la questione per ovvie ragioni non riguarda i gay, sarebbe altamente sconsigliato il matrimonio concordatario...perchè la esclusione del voto di fedeltà è causa di nullità del matrimonio canonico Quindi il coniuge ricco potrebbe chiedere l'annullamento del matrimonio alla sacra rota e non pagare niente al coniuge povero, ottenendo il riconoscimento civile dell'annullamento rotale. Una coppia aperta dovrebbe rinunciare al matrimonio concordatario solo per una questione di intima coerenza...ma certo se le cose maturassero dopo i rischi legali ci sono. Chi è furbo ha modo di precostituirsi le prove, ma questo vale in generale ciò non toglie che si potrebbe precostituire una prova di coppia aperta anche se pare poco romantico sarebbe giustificato dal fatto che si usa in modo improprio una forma giuridica e quindi "dichiararsi una reciproca infedeltà" potrebbe anche avere un senso "di coppia" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted June 8, 2012 Share Posted June 8, 2012 Considerando la natura "romantica", religiosa e legale non vedo per quale motivo una coppia VERAMENTE aperta debba desiderare il matrimonio.. Sarebbe come se un miliardario sentisse il desiderio di andarsene in affitto.. O.o Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 8, 2012 Share Posted June 8, 2012 @Aquarivs, dipende se gli stessi diritti che questa società dà al matrimonio sarebbero concessi anche a una coppia aperta, evidentemente. Io - in mancanza di meglio - mi dovrò sposare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 8, 2012 Share Posted June 8, 2012 Ragionevolmente no. In ambito etero la coppia aperta non ha l'impatto che ha nella subcultura gay ( dove si stimavano un tempo un 30% di coppie aperte per quanto non siano ricerche affidabili rispetto a percentuali fra il 2-6% in ambito etero) Inoltre il cd. "poliamore" ovvero il tentativo di dare forma a quello che un tempo si sarebbe definito "libero amore" ha sì focalizzato tante forme diverse di amore non monogamico, ma estremamente dissimili tra di loro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Addie Pray Posted June 8, 2012 Share Posted June 8, 2012 (edited) loro avrebbero di conseguenza l'obbligo giuridico della fedeltà? La corte di cassazione interpreta l'"infedeltà" come il tradimento della fiducia reciproca, nel caso di un matrimonio aperto il tradimento della fiducia non c'è, perché la fedeltà è stata un'oggetto di intesa da parte dei coniugi, i quali hanno disciplinato il contenuto di tale termine (ed hanno avuto il diritto di farlo), e quindi entrambi i coniugi hanno adempiuto al' obbligo giuridico... E' chiaramente un fatto carnale La corte di cassazione non è d'accordo con te:-), infatti dice che la fedeltà non deve essere intesa soltanto come astensione da relazioni sessuali extraconiugali, cosi anche la sottrazione alla dedizione esclusiva spirituale potrebbe essere interpretata come l'infedeltà:-). Edited June 8, 2012 by Addie Pray Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 9, 2012 Share Posted June 9, 2012 No Addie Pray la Corte di Cassazione non dice questo Come si evince dal passo di sentenza citato la Corte avrebbe potuto addebitare la separazione ad entrambi i coniugi ( laddove ovviamente in questi casi c'è un furbo che cerca di farla addebitare all'ex ) la Corte avrebbe potuto ritenere la reciproca infedeltà causa della crisi coniugale ed invece l'interpreta come effetto di una crisi preesistente e quindi non addebita la separazione a nessuno, laddove avrebbe potuto addebitarla ad entrambi e sanzionare moralmente la coppia aperta pur respingendo la domanda del coniuge che fa il furbo. Ovviamente alla Corte arrivano casi di matrimoni in dissoluzione e peraltro in molti casi la coppia aperta in ambito etero non è uno schema adottato consapevolmente fin dall'inizio del matrimonio, ma una decisione successiva per rispondere a esigenze di libertà non contemplate inizialmente. In parte quindi la Corte fotografa una realtà che c'è , in parte legge la realtà attraverso le lenti tradizionaliste ( se c'è autonomia di vita non c'è affetto coniugale...quindi la coppia non monogamica è una coppia in via di dissoluzione ) non sanziona il fenomeno come causa di separazione, ma neanche lo legittima ( nè potrebbe ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted June 9, 2012 Share Posted June 9, 2012 Quindi se non lo legittima ha ragione @Altair? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 9, 2012 Author Share Posted June 9, 2012 @@Ilromantico non può legittimarla, il Codice Civile cita chiaramente la fedeltà come obbligo derivante dal matrimonio. Poi possono esserci delle interpretazioni più o meno estensive da parte della Corte, ma essendo una materia relativamente nuova, non dobbiamo stupirci se in futuro la Corte potrà esprimere un parere differente. Quel che è sicuro è che per la coppia aperta il matrimonio rappresenta una contraddizione in termini giuridici. A mio avviso ingiusta, nonostante io non sia un fan (come è noto) di questo tipo di rapporto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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