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Unioni civili in Italia


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Semplice92

Volevo segnalare che è stata depositata presso la Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare su unioni civili, patto civile di solidarietà e coppie di fatto.

Dal sito del comitato:

" Questa legge per la prima volta in Italia propone allo stesso tempo l’introduzione delle Unioni civili, i Patti civili di solidarietà e il riconoscimento delle coppie conviventi, perché solo un futuro plurale che incontra le esigenze dii tutti è un futuro migliore.

 

 

Unioni civili. Per le coppie omosessuali sul modello britannico per estendere le tutele, i diritti ed i doveri tipici del matrimonio alle coppie omosessuali, che da domani, anche grazie al tuo contributo, potranno scegliere se unirsi civilmente.

 

Patto civile di solidarietà. Istituto giuridico intermedio che prevede il riconoscimento e la tutela di tutte le coppie, siano esse eterosessuali che omosessuali sulla base della loro vita affettiva. A fronte di bilancio tra diritti e doveri esercitati dai sottoscrittori del PACS, questo istituto ha lo scopo di regolare i rapporti personali e patrimoniali relativi alla loro vita in comune.

 

Coppie di fatto. Riconoscimento delle coppie che convivono e che non richiedono forme di tutela delle garanzie minime, per non essere oggetto di discriminazione in momenti come l’assistenza sanitaria, il subentro nel contratto d’affitto o del mutuo, il trapianto di organi."

 

Cosa ne pensate? Che ne dite finalmente ce la faremo a diventare un paese civile anche noi?

Io personalmente penso di si, sono molto ottimista e spero di non sbagliarmi :D

 

Qui il sito del comitato http://www.unavoltapertutti.it

dove potete leggere la proposta di legge integrale http://www.unavoltapertutti.it/wp-content/uploads/Legge-Una-volta-per-Tutti.pdf

Edited by Semplice92
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https://www.gay-forum.it/topic/20459-unioni-civili-in-italia/
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Penso che secondo me ci dovrebbe essere il matrimonio punto.

 

Ecco....risolvetemi il dubbio... Se io non sono d'accordo con la legge perché vorrei l'estensione dell'istituzione matrimonio alle coppie gay (e anche la creazione di istituti per conviventi simili a quelle della legge sopracitata)....ma sono anche consapevole delle difficoltà costituzionali che ci sono per tale estensione....dovrei cercare di fare pubblicità alla proposta?

@@Almadel Certo che lo voglio sapere :D (ora me ne pentirò xD)

 

@@Dreamer88 Anche io vorrei il matrimonio, però mi rendo conto che la realtà culturale in cui viviamo è quella che è, che alla maggior parte della gente quando gli parli di matrimonio gay si immaginano due gay che si sposano in chiesa (il che la dice lunga di come stiamo messi male ._. ) e che c'è molta ignoranza sui gay quindi una proposta del genere potrebbe convincere una parte più ampia della popolazione, darebbe maggiore visibilità alle coppie gay e sopratutto, nel caso le prossime elezioni fossero vinte da una coalizione di centro sinistra (pd-sel-idv) penso che buona parte del pd voterebbe a favore, proprio perché lascia il termine matrimonio alla coppia etero ( e dei voti del pd ce nè bisogno come il pane, sel e idv da soli non vanno molto lontano e sono i soli ad essersi espressi a favore dei matrimoni gay, il pd parla per l'appunto della creazione di istituti diversi dal matrimonio).

 

Tornando alla tua domanda penso di si, invece di matrimonio si parlerebbe di unione civile, ma i diritti e doveri che ne conseguono sarebbero gli stessi di quelli che derivano da un matrimonio, è un compromesso che personalmente sono disposto ad accettare nell'attesa che la società migliori.

 

Citando dall'introduzione alla proposta di legge:

"La scelta di creare un istituto riservato alle coppie dello stesso sesso con lo stesso contenuto del

matrimonio, anziché aprire l’accesso al matrimonio, ha l’obiettivo di superare l’attuale situazione nella

quale la dignità sociale è negata o contrastata e di consentire che nel Paese e nella classe politica si

determini un cambiamento culturale che al momento non è perfettamente compiuto."

Certo che te ne pentirai.

La proposta è partita proprio dalla mia città

e lo "stress politico" che è seguito a questa legge

ha fatto dimettere il presidente dell'ArciGay locale.

 

Il problema centrale è che il Movimento GLBT deve chiedere il Matrimonio

e poi - in Parlamento - si faranno le sintesi politiche per ottenere qualcosa.

Non possiamo essere noi a chiedere "qualcosa" per primi.

 

La proposta che tu hai letto rappresenta più o meno la posizione ufficiale dei partiti

ed è chiaro che se venisse approvata stapperemmo una buona bottiglia.

Solo che non è la nostra richiesta, perché noi vogliamo la parità.

 

Se gli Afroamericani non possono bere alla fontanelle dei Bianchi

perché mai dovrebbero volere delle fontanelle solo per Neri?

Semmai saranno i Bianchi a dire: "Ok, avete sete: vi facciamo delle fontanine per voi"

Lo so che l'apartheid è meglio che morire di sete, ma rimane una cosa razzista.

Comprendo il pensiero, cosi come però comprendo le motivazioni che hanno spinto il comitato per fare questa scelta. Naturalmente se io avessi fatto parte del gruppo di persone che ha depositato la legge avrei proposto il matrimonio, ma la politica la conosco da semplice cittadino quindi il mio pensiero per quanto "giusto" negli ideali magari finiva per fare la fine dei pacs durante l'ultimo governo Prodi.

 

Però ora la proposta c'è, e spero che nelle tue possibilità anche tu ti mobiliti per la causa anche ho paura che se non ci si mobilita rischiamo di darci la zappata sui piedi da soli. Già me li vedo Gasparri e Giovanardi che continueranno a dire ancor più con cognizione di causa che i gay non vogliono i matrimoni -.-" http://www.queerblog.it/post/16309/flop-unioni-registro-civile-per-giovanardi-e-gasparri-e-un-segno-i-gay-non-le-vogliono

Mi piacerebbe vedere quante leggi di iniziativa popolare sono state approvate dal nostro parlamento da quando è nata la nostra repubblica ma credo ben poche, spesso nemmeno vengono discusse dal parlamento e credo che questa sarà la fine anche di questo disegno di legge.

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