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Bersani rompe gli indugi: "Si alle Unioni Civili gay e alla legge contro omofobia/transofobia"


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@@Altair Noi non possiamo sostenere nessuno perchè siamo troppo deboli.

e comunque nessuno lo vuole il nostro sostegno!

 

Hai sbagliato i conti: Se chiedi 50 otterrai zero, e in più hai ammesso che noi

gay valiamo metà degli etero. Il che è un errore imperdonabile perchè questa

è prima di tutto una battaglia culturale.

Se chiedi 100 forse all'inizio otterrai solo 50, ma non hai fatto compromessi

sulla nostra dignità.

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@calvin2010

Cazzo, allora Patanè ha ragione:

è tutto un problema di metterci o non metterci il nome.

Pensa che in Germania si chiama "Lega dei Froci Tedeschi".

 

@Altair, non si deve proporre 50.

Non lo deve fare il Movimento, per lo meno.

E' chiaro che il Movimento GLBT vuole tutto

e successivamente sarà la politica a mediare.

 

E' un semplice gioco delle parti:

1) Il Movimento GLBT chiede 100

2) I rappresentanti GLBT mediano col loro partito e si arriva a 75

3) I partiti mediano con i loro alleati e si arriva a 50

4) E se si è fortunati non si deve mediare con l'ostruzionismo dell'opposizione.

 

Se il Movimento si appiattisse sulle posizioni dei partiti,

allora non avrebbe alcun senso che facesse politica.

Così come non avrebbe senso che la Concia chiedesse il voto glbt

se abbracciasse acriticamente le posizioni del Partito Democratico.

Mi pare banale aritmetica.

Allora spiegami perché in Germania, UK, Francia, Finlandia, Austria, Svizzera, Republica Ceca,

Irlanda etc... hanno le unioni civili? Anche lì avrebbero potuto proporre subito il matrimonio.

Invece ci sono arrivati per gradi, proprio perché sapevano che la società civile e i partiti che

la rappresentano hanno bisogno di tempo.

 

Cosa che sta accadendo in modo molto emblematico in Uk dove ormai persino i conservatori si

sono dichiarati favorevoli al matrimonio gay... dopo anni di unioni civili però.

 

Che nessuno vuole il nostro sostegno poi è una cavolata, l'elettorato gay e gay-friendly sta avendo

sempre più importanza, sopratutto elettorale. Basta vedere negli USA dove il tema matrimonio gay

è diventato uno dei punto focali di queste politiche.

 

@@Almadel si abbiamo detto la stessa cosa :)

 

E' giusto che il movimento pretenda 100, quello che dico è che nel tuo quadro manca il punto 2. I rappresentanti

LGBT italiani non mediano molto con il loro partito di riferimento, tendono invece a fare una protesta generalizzata

che poi non porta i frutti sperati. E anche sul piano della sensibilizzazione della società procedono a rilento.

 

Le nostre associazioni si focalizzano troppo sul "sostegno ai gay" (cosa giusta per carità) ma troppo poco

sul "sostegno agli etero", inteso come sensibilizzazione ai temi LGBT.

Edited by Altair

@@Altair Fermo restando che ogni paese è una storia a parte, In Austria, Svizzera,

Irlanda il movimento gay locale HA chiesto il matrimonio. E ha ottentuto (per ora)

le unioni civili. In Francia e in UK è un'altra storia perchè i PACS del 1999 sono

in un'altra epoca storica. Ora siamo ne 2012, anche in Italia.

 

L'elettorato gay friendly può essere importante, ma in Italia non esiste. Bisogna

costruirlo. E negli ultimi 10 anni nessuno ha fatto nulla per crearlo.

Nono, Altair.

Altrove non hanno puntato subito al matrimonio gay

non perché "credevano che non sarebbe stato accettato"

ma semplicemente perché "non era quello che volevamo".

La richiesta del matrimonio gay è molto recente nel Movimento.

 

Io non faccio politica di partito.

L'associazionismo locale è sempre diviso

tra la protezione della comunità e la promozione della diversità:

non sono cose che si riescono a fare davvero a livello nazionale.

Tranne in alcune fortunate occasioni (come il Progetto Scuola)

sono anche difficili da co-gestire.

 

Per esempio ques'anno la campagna contro l'omofobia

è stata indirizzata non agli etero, ma ai gay.

Si chiama "Io denuncio"; Per fortuna ho pensato vedendola:

una campagna ArciGay è sicuramente più efficace a convincere i gay a denunciare

rispetto a quanto sia utile a far cambiare idea ad un omofobo...

Se il Movimento si appiattisse sulle posizioni dei partiti,

allora non avrebbe alcun senso che facesse politica.

Così come non avrebbe senso che la Concia chiedesse il voto glbt

se abbracciasse acriticamente le posizioni del Partito Democratico.

Mi pare banale aritmetica.

 

E allora perchè lo fa?

 

Ci ha aggiunto il PACS, ma ha rinunciato al matrimonio

( anche se credo che gli interlocutori di Bersani siano stati

Mancuso e Benedino )

 

Il problema del passato è che quando i DS dovevano fare la

mediazione si sono ben guardati dal designare Grillini, hanno

designato la Pollastrini.

 

Capirei se la Concia avesse ottenuto di parlare a nome di Bersani

La richiesta del matrimonio gay è molto recente nel Movimento.

 

Solo perché prima era già solo folle concepirlo e perché la società civile

non era tanto matura quanto oggi, di fatto politicamente il risultato è lo stesso.

Anche se penso che il movimento debba chiedere il matrimonio penso che rifiutare una buona legge sulle coppie di fatto sia un'inutile atteggiamento massimalista e pure controproducente. Poi ovvio che se la proposta di legge sarà pessima non va bene.

Icoldibarin

Va benissimo un istituto diverso dal matrimonio per ora e fa molto comodo anche per gli eterosessuali. Quando poi la società si renderà conto che il mondo non finisce se vengono regolamentate le famiglie dello stesso sesso bisognerà impegnarsi per l'adozione e il matrimonio.

@Icoldibarin, la proposta "Unavoltapertutte" è solo per i gay.

 

@coeranos: Giuro che non si tratta di massimalismo.

Io semplicemente posso firmare come singolo cittadino,

ma non posso firmare come esponente del movimento GLBT.

Questo sì e mi pare comprensibile, diciamo che non mi piace il "o matrimoni gay o astensione al voto" che non mi pare sia utile, considerando che ragionamenti simili sono stati fatti in passato e si è visto poi.

Leggo sul sito del Mieli il Comunicato di protesta del circolo

a nome del Movimento perchè Enzo Bianco a nome dei Liberal

del PD ( l'ala destra...ex socialisti-repubblicani-liberali ) avrebbe

detto:

 

I liberal del PD

,

con una nota del loro presidente Enzo Bianco

,

sostengono l’introduzione di norme a tutela delle unioni civili

nel farlo, sostengono però che “nessuno pensa ad una equiparazione di fatto con la famiglia tradizionalmente intesa”.

 

Poi leggo che degli esponenti LGBT del PD, più Zan - che ha causato una crisi nel Circolo di Padova-

propongono ciò che il Circolo Mieli ha contestato al medesimo PD....in alcuni casi contraddicendo le

teoriche aperture che IdV e SeL avrebbero fatto sul matrimonio

 

Questo prima ancora che si sappiano i programmi per le primarie ed eventualmente

un candidato ritenga di appoggiarci o appoggiarci in modo più marcato e su cosa.

 

Come minimo mi pare un procedere in ordine sparso...

@coeranos

 

Ci sono due comportamenti possibili.

Uno solo è quello giusto e si può riassumere

nell'armonizzare la coerenza con il pragmatismo (efficacia).

 

I comportamenti sbagliati vanno

da un eccesso di coerenza a scapito dell'efficacia

a un eccesso di efficacia a scapito della coerenza.

Io litigo coi gay di primo tipo nel forum

e con i gay del secondo tipo nella vita reale.

Beh, finché i primi (i coerenti eccessivi) saranno più dei secondi

(gli efficienti eccessivi) non c'è da sorprendersi se il dibattito

rimarrà relegato all'ambito dell'utopia.

 

Anche perché se così fosse, i coerenti non avrebbero nulla su cui

polemizzare e perderebbero la loro ragion d'essere.

Noi però dobbiamo passare sforzarci

di passare tra Scilla e Cariddi.

Non possiamo fare la figura degli infantili o degli opportunisti.

Se non passa unavoltapertutti non voglio che si dica che è colpa mia

e se passa non voglio si dica che ho piantato io la lapide sui matrimoni gay in Italia.

 

Cosa posso fare, quindi?

Impegnarmi nei fatti e contrastare a parole.

Prenderne le distanze politicamente e raccogliere le firme;

lamentarmi del PD e votare comunque Centro-Sinistra.

Stimolare il dibattito senza mettermi all'opposizione

e apprezzare gli sforzi senza essere servile.

 

Se sono bravo (e ho fortuna) ci riesco,

altrimenti no e mi mangio le mani.

Questa cosa non mi convince... ho sempre votato PD ma questa volta non so se lo farò... soprattutto ora che l'era del bipartitismo sembra essere conclusa... tra i partiti al governo gli unici che mi sembrano degni di fiducia sembrano essere IDV e forse SEL (anche se questa ha molti scheletri nell'amadio)...

Tra l'altro questa proposta è stata per ora così silenziosa... a si è vero, non siamo ancora in periodo elettorale: l'unico periodo in cui questi partiti si fanno sentire -.-

Mi servirà qualche proposta in più oltre a questa, soprattutto in questo periodo di crisi, per votarli

Edited by Haunted
Icoldibarin

@Icoldibarin, la proposta "Unavoltapertutte" è solo per i gay.

Ma quello è sostanzialmente un matrimonio chiamato con un altro nome per tenere a bada i difensori della famiglia tradizionale. Vedere approvata una legge del genere vorrebbe vedere approvato il matrimonio, un po' come mi pare sia la situazione in Germania.

 

Avere anche un istituto più ridotto oltre al matrimonio (quello che il documento definisce come "patto civile di solidarietà"), aperto a etero e non sarebbe altresì utile.

ormai credo solo ai fatti, è dall'epoca di Prodi ovvero dal 2006 che la sinistra è a favore ai Pacs, Dico, unioni civili e leggi contro l'omofobia, ma alla fine non ha fatto uno straccio di legge in 6 anni

Berlusconi è stato in carica dal 2008 al 2011

 

3 anni 6 mesi 8 giorni

 

vedete come opera l'efficacia immaginaria?

 

Magari fossimo opportunisti...siamo autolesionisti

ci mangiamo le mani per il piacere di farlo ( dando

la colpa ad altri gay...XD )

Abbastanza prevedibile, ora servirebbe

veramente un candidato che voglia sostenere

i matrimoni gay...quantomeno per riequilibrare

la situazione.

 

Sarà difficile trovarlo però se i politici lgbt dei

partiti di sinistra si sono appiattiti sulle unioni

civili, già promesse sia da Bersani che da Renzi.

AfterSantana

In Italia non vedo alcuna speranza, né per il matrimonio (lontanissimo) né per le unioni civili. Destra e pseudo-sinistra sono prevalentemente retrograde su questo tema, compreso Bersani la cui dichiarazione sembra dettata solo dalla paura di apparire sul piano morale come un "fascista" qualunque.

 

Per quanto riguarda la "strategia" da adottare, ho capito progressivamente che chiedere la metà di quel che si vorrebbe (anche se nella speranza di sviluppi futuri) non è altro che un modo per confermare le idee dei cattotalebani, i quali potrebbero pensare "chiedono solo le unioni civili perché sanno di essere diversi".

 

La cittadinanza rappresenta un'unica misura di diritti e doveri, dunque noi non siamo cittadini a tutti gli effetti, ma cittadini di serie B. Un po' come gli immigrati che hanno limiti nei propri diritti.

Edited by AfterSantana

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