AfterSantana Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 (edited) Segnalo una nuova ricerca condotta dall'Università del Texas e pubblicata recentemente negli Stati Uniti. In pratica, il sociologio Mark Regnerus "dimostra" che i bambini di famiglie omogenitoriali sono più esposti alla povertà, alle malattie mentali, all'abuso di droghe e alla violenza sessuale. L'autore dello studio, inoltre, sostiene che le ricerche precedenti (con esiti favorevoli a tali nuclei familiari) non hanno alcun valore scientifico in quanto condotte su un numero limitato di persone. Questo è quanto riporta anche La Stampa: Un ampio nuovo studio sui bambini allevati da coppie dello stesso sesso ha messo in luce un disegno di risultati negativi in maniera significativa, che pongono serie questioni su lavori precedenti che sostenevano che le coppie omosessuali avevano risultati educativi simili a quelle eterosessuali. http://www.lastampa....&ID_sezione=396 Peccato però che siano omessi dall'articolo (molto scarno) alcuni dettagli non proprio trascurabili: 1. I figli presi in esame sono già adulti, dunque l'analisi riguarda le generazioni passate e non quelle attuali. Sappiamo bene che la società è immensamente cambiata negli ultimi anni, per cui i problemi che questi bambini (ormai cresciuti) hanno vissuto durante l'infanzia, è molto probabile che non si ripetano (o che accada in minore entità) nella società di oggi. 2. Il confronto è stato effettuato tra due categorie il cui criterio di selezione era molto diverso: da un lato le famiglie con gentori etero "intatte", dall'altro le famiglie omogenitoriali e le famiglie eterosessuali i cui genitori abbiano avuto almeno una volta un'esperienza omosessuale durante i primi diciotto anni di vita dei figli). Più che la ricerca (facilmente "smontabile"), infastidisce che i giornali italiani riportino solo una parte della notizia, rendendola di fatto falsa. Edited June 12, 2012 by AfterSantana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Non a caso la provenienza è Texas. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Addie Pray Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Che ricerca idiota. Mi ricorda un pò quelle stupide ricerche degli anni 50 sul bilinguismo, quando si sosteneva che i bambini bilingui sono più scemi dei loro coetanei che parlano una lingua sola... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bromuro Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Tipiche ricerche da 2 soldi sbattute sui giornali da giornalisti che cercano il sensazionalismo. Dice che le ricerche precedenti erano state condotte su un campione con una popolazione troppo ridotta. Ma non è sufficiente estendere la popolazione per eliminare gli errori che si possono presentare durante la ricerca. Infatti lo hai giustamente riportato. A me fa incazzare non tanto questa gente che fa ricerca di parte, ma i giornalisti che con la loro formula "uno studio dell'università del..." spiattellano una quantità di stronzate mostruose sui giornali, e poi la gente ovviamente prende tutto per oro colato. Strano che Il Giornale non abbia ancora riportato la """"notizia"""" xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Chissà quanti soldi avrà preso dal Partito Repubblicano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Tipiche ricerche da 2 soldi sbattute sui giornali da giornalisti che cercano il sensazionalismo. Purtroppo non possiamo dire facilmente che sia così, anche se lo voglio sperare. Il problema è che, in ogni caso, queste verranno usati come argomento contro le adozioni delle coppie gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AfterSantana Posted June 12, 2012 Author Share Posted June 12, 2012 Il problema è che, in ogni caso, queste verranno usati come argomento contro le adozioni delle coppie gay. Infatti verrà usata nel giudizio della Proposition 8. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Una ricerca contro duecento non mi pare un granché come prova. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tissue Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 l'oggettività di questo articolo è stata compromessa quando ho letto "Università del Texas", ma andassero a lavorare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Infatti verrà usata nel giudizio della Proposition 8. La Proposition 8 riguarda i matrimoni, dubito potrà essere efficace questo studio in tal senso. Ad ogni modo la Corte Suprema si appresta a fare la sentenza definitiva e, se la sua interpretazione verrà confermata come è stato finora, la proposition 8 sarà definita finalmente incostituzionale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AfterSantana Posted June 12, 2012 Author Share Posted June 12, 2012 (edited) La Proposition 8 riguarda i matrimoni, dubito potrà essere efficace questo studio in tal senso. Gli oppositori alle nozze tra persone dello stesso sesso la useranno per "dimostrare" l'inadeguatezza delle famiglie omogenitoriali e quindi del matrimonio. Tuttavia, molto probabilmente sarà giudicata incostituzionale, ma ciò non toglie che ricerche basate sul nulla si spaccino per scientifiche e vengano utilizzate come giustificazione per l'omofobia. Edited June 12, 2012 by AfterSantana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Io ho trovato questo : Whether same-sex parenting causes the observed differences cannot be determined from Regnerus' descriptive analysis," cautions Professor Cynthia Osborne from the University of Texas at Austin. "Children of lesbian mothers might have lived in many different family structures and it is impossible to isolate the effects of living with a lesbian mother from experiencing divorce, remarriage, or living with a single parent. Or, it is quite possible, that the effect derives entirely from the stigma attached to such relationships and to the legal prohibitions that prevent same-sex couples from entering and maintaining 'normal relationships'." In a final comment on Regnerus' research, Pennsylvania State University, sociologist and professor Paul Amato points out, "If growing up with gay and lesbian parents were catastrophic for children, even studies based on small convenience samples would have shown this by now If differences exist between children with gay/lesbian and heterosexual parents, they are likely to be small or moderate in magnitude-perhaps comparable to those revealed in the research literature on children and divorce http://www.scienceda...20610151302.htm e questo: his Sunday, the “Washington Times” published a gay parenting study by Associate Professor Mark Regnerus, a conservative Christian-funded, Texas-based research scientist who specializes in marriage and sexuality. The study, which was published in SciVerse (a paywall, or pay-to-read journal), answered the basic title question: “How different are the adult children of parents who have same-sex relationships?” The answer, according to the study: they’re pretty screwed up. According to the research abstract, Regnerus polled adults aged 18-39 who “were raised in different types of family arrangements.” Of the nearly 3,000 adults polled, only 175 reported having a mother who engaged in a same-sex relationship during their childhood, while 73 adults reported the same scenario with a father. It should be noted that only two of the 175 “lesbian-parent” adults, and none of the 73 “gay-parent” adults, were raised by a gay couple, or self-identified gay parent, from birth. In other words, the study was performed on 246 adults with parents who came out or experimented with same-sex relationships during their childhood. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Suvvia, non vorremo mica dar retta ad un sociologo.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Dorian Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 (edited) La ricerca non è stata condotta in modo scientifico ed è statisticamente priva di validità. Fine del discorso. Che poi sia stata condotta da un'università del Texas... è come infierire su un cadavere. Tra l'altro: "definizioni di risultato troppo ristrette, che ignoravano fattori come la performance scolastica dei giovani" Si tratta di una vera e propria menzogna, fin troppo evidente. Quest'ultimo dettaglio spazza via qualsiasi barlume residuo di scientificità. Mi auguro che si provveda al più presto a screditare i risultati di questa "ricerca" (per modo di dire), e chi ha avuto il coraggio di condurla. Edited June 12, 2012 by Max Dorian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Suvvia, non vorremo mica dar retta ad un sociologo.... Perché questo tipo di ricerche chi dovrebbe farle, un paleontologo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted June 12, 2012 Share Posted June 12, 2012 Infatti verrà usata nel giudizio della Proposition 8. No. Non si possono presentare altre prove. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 13, 2012 Share Posted June 13, 2012 dai @Altair, facevo ironia.. Non mi fiso molto dei sociologi a volte, trovo certe loro espressioni spesso superficiali... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 13, 2012 Share Posted June 13, 2012 Ho capito solo adesso questa ricerca In pratica NON è stata condotta su famiglie omogenitoriali, ma su figgli di divorziati in cui l'omosessualità di uno dei due è stata portata in tribunale per la causa di divorzio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted June 13, 2012 Share Posted June 13, 2012 Se ne avrò voglia controllerò per bene questa ricerca e vi dirò, in ogni caso se è come dice Almadel non può essere presa come argomento contro le adozioni da coppie gay perché semplicemente non riguarda le coppie gay... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Azthok Posted June 15, 2012 Share Posted June 15, 2012 vorrei che qualcuno si prendesse la briga di studiare la mia k@ùù70-[{//770ò@@@@@@ùùù,,,)))))3D4 di famiglia eterosessuale... va bene, sono il primo a dire che non c'è limite al peggio, e con questo assunto la mia non può essere la peggiore, di sicuro però basta a zittire chiunque abbia dei dubbi sulla bontà delle famiglie omo. Fermo restando che sono convinto (ma può essere un pregiudizio dovuto all'infelice esperienza) che di famiglie "prolifiche" davvero felici ce ne sarebbero poche anche tra le omo così come sono convinto ce ne siano poche tra le etero. Io sono della scuola di pensiero: "perché creare problemi (per entrambe, o meglio tutte le minimo tre parti) dove non ce ne sono?" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Survivor92 Posted June 15, 2012 Share Posted June 15, 2012 (edited) Un po di logica. Se i figli dei gay crescendo saranno per forza gay perchè i figli degli etero crescendo sono sia etero che gay?Abbiamo mica uno dei due genitori bisessuale o gay represso???Indagherò statene certi (: Edited June 15, 2012 by Survivor92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted June 17, 2012 Share Posted June 17, 2012 Lo studio non dice che saranno gay, dice che vanno peggio a scuola. Se qualcuno mi fa la grazia di leggerlo e di dirmi se ho capito giusto gliene sarei enormemente grato :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted June 17, 2012 Share Posted June 17, 2012 (edited) In realtà alcuni dati in altri studi sembrano indicare che i figli di famiglie omogenitoriali abbiano effettivamente una maggiore apertura ad esperienze e/o relazioni con il proprio stesso sesso. Ma non è una regola e comunque non ci vedo niente di male. Lo studio qui su non è ancora disponibile su pubmed, quindi onestamente non so dove procurarmelo, ma i dati che ha trovato Hinzelmann sono più che sufficienti a togliergli ogni credito. Se uno studio non si è occupato DAVVERO di famiglie omogenitoriali stabili e serene, ma piuttosto di situazioni in cui l'omosessualità del genitore è stato un fattore traumatico e destabilizzante, è chiaro che non ha alcun valore per parlare di adozioni a coppie gay. Insisto, per esser chiari, non è che abbia un valore "basso", semplicemente ha valore NULLO. Ma come ha già detto qualcuno, questo ovviamente non impedirà ai soliti omofobi del cazzo di citare lo studio a sproposito come se avesse dimostrato chissà che; dopotutto citano ancora Spitzer perfino dopo le sue scuse ufficiali alla comunità gay... Edited June 17, 2012 by FreakyFred Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer88 Posted June 17, 2012 Share Posted June 17, 2012 Bè... prima di commentare la ricerca... la University of Texas at Austin non è certo una università da poco, eh! Fa parte delle 'Public Ivy' e alla peggio è risultata la 79 nel mondo nelle classifiche... Quindi insomma, è un'università coi contro-cazzi!! Piuttosto bisognerebbe vedere quanto possa essere affidabile il ricercatore...soprattutto data la possibilità di finanziamento da organizzazioni Cristiane. Come c'è scritto nel commento in realtà l'articolo è interessante perchè problematizza il campionamento dei precedenti studi (cosa assolutamente positiva da un punto di vista scientifico, soprattutto per il campo sociologico). Il problema è quello scritto: il campionamento - anche se statisticamente più rappresentativo - non riesce a distinguere la variabile omosessualità dei genitori da altre variabili che influiscono sullo sviluppo psicologico di un bambino. Ben venga però che si faccia ricerca sul tema e che si cerchi di migliorare il campionamento per gli studi effettuati! Ho capito solo adesso questa ricerca In pratica NON è stata condotta su famiglie omogenitoriali, ma su figgli di divorziati in cui l'omosessualità di uno dei due è stata portata in tribunale per la causa di divorzio. Ovviamente dovrei leggere proprio l'articolo per essere sicuro della risposta. Avendo letto i commenti non mi sembra totalmente esatta la tua interpretazione. Nel senso che la ricerca ha campionato figli di genitori che abbiano avuto almeno un'esperienza omosessuale (a livello di relazione) durante la crescita del bambino. In mezzo, quindi, c'è di tutto. Dai divorziati, alle coppiette, a genitori single, etc... Perché non si è fatto un distinguo tra coppie omo stabili e coppie etero stabili, ma tra figli di etero e figli di omo o bisex! E credo anche che non si siano creati dei distinguo sulla base delle provenienze degli adulti "studiati"... Quindi c'è chi può provenire da ambienti utopici e chi dai peggio quartieri... Però ripeto, dovrei leggere tutto l'articolo per dire precisamente! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Agron Posted June 17, 2012 Share Posted June 17, 2012 Va be dai, è del Texas! XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted June 19, 2012 Share Posted June 19, 2012 Ma guardate che in realtà si sapeva già che il coming out di un genitore è spesso un evento traumatico per il figlio, questo studio non porta nessuna novità in tal senso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dreamer88 Posted June 19, 2012 Share Posted June 19, 2012 Ma infatti io ringrazierei molto il dott. Regneus perché ci ha fatto due grandi favori: 1. Ha indicato quali sono le problematiche metodologiche che rendono gli studi sull'omogenitorialità poco robusti e quindi attaccabili. In questo modo si può migliorare la futura ricerca in materia e questa nuova e più robusta ricerca sarà la base per la formulazione di politiche. 2. Ha indicato che costringere persone a negarsi a lungo e fingersi ciò che non si è danneggia sia le persone sia i loro figli. Altro validissimo argomento a favore. Quindi non mi preoccuperei dello studio e non cercherei di screditarlo...piuttosto ringrazierei e suggerirei a sociologi di fare nuove ricerche! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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